![Heartsland ♥ [Anime, Manga, Translations, Games & More nerd things]](https://i.imgur.com/zfJ0YqV.png)
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Post annuale per evitare la cancellazione dell'account, ciao raga 
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Sceneggiata e diretta da Hideaki Anno
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Sky mi fai morire -
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@Bios
Bios rallenta il passo proprio mentre i due cadetti cercano di sorpassarla, e attira la loro attenzione con le sue parole.
"Ehi piccoletta, abbassa la voce!" le ringhia contro uno dei due ragazzi, guardandosi attorno come se avesse paura che qualcun'altro li stesse ascoltando.
"Non ti azzardare nemmeno a pensare di dire qualcosa, altrimenti noi.."continua lui, ma il suo amico attira la sua attenzione.
"Smettila, non vorrai peggiorare le cose! Ci manca solo una bella rissa tra cadetti per mandarci dritti dritti al palo..in fondo non sarebbe la prima che lo sa, c'erano altre persone ieri sera con noi, prima o poi ne sentirebbe parlare."
"..e va bene..ma sarà meglio che tu tenga la bocca chiusa e ti tolga dai piedi dopo. Ieri sera stavamo bevendo tra amici, un piccolo gruppetto. Uno di noi ha esagerato un po', e per gioco l'abbiamo sfidato da fare cento passi fuori dall'accampamento, girare tre volte su sè stesso e tornare indietro. Abbiamo pensato che da ubriaco, al buio, tra i canyon..insomma, avrebbe fatto fatica a orientarsi, sarebbe stato divertente vederlo vomitare davanti alle guardie dell'ingresso. Ma dopo un'ora ancora non tornava, così molti hanno deciso di andare a dormire. Noi siamo rimasti ancora un po' ad aspettare ma c'è il coprifuoco, e alla fine abbiamo dovuto lasciar perdere. Non sappiamo se sia tornato o no, ci sembra strano che Bartosh non abbia notato la sua assenza. Di fatto non abbiamo fatto nulla di male, era solo uno scherzo! Sarà da qualche parte a riprendersi dai postumi della sbornia, ve lo dico io.." conclude il ragazzo poco convinto delle sue stesse parole. -
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@Tahlia
Sul volto di Sefin passa quello che sembra stupore, ma dura solo un secondo. Tira su col naso, passandosi l'estremità di una manica sugli occhi umidi, poi sorride un po' forzatamente a Tahlia.
"State..state parlando di Clareanne, vero? Era una ragazza dolcissima, io le ho parlato solo poche volte in realtà, ma mi bastava vedere come si illuminava Rav..cioè..il principe Ravil, non appena la vedeva.." sembra quasi sorridere sinceramente, ripensandoci. Ma subito dopo, come se le fossero tornati in mente gli ultimi avvenimenti, il suo viso torna una maschera triste che trattiene appena le lacrime.
"Eppure avete visto adesso come la chiamava..quanto soffriva.." Sefin sembra non riuscire più a trattenersi, e scoppiando rumorosamente a piangere si getta tra le braccia di Tahlia, singhiozzando.
"Sta soffrendo così tanto! Non è giusto..perchè gli hanno fatto una cosa simile, portargliela via così! E pensano anche che io centri qualcosa, e se lui lo venisse a sapere? Non voglio che lo pensi anche lui, io volevo solo il suo bene..n-non avrei m-mai fatto una cosa s-simile..!" si sfoga la ragazza tra i singhiozzi.
Appena si rende conto di essersi lasciata troppo andare, però, la servetta sussulta e si allontana da Tahlia.
"M-mi dispiace mia lady, ho esagerato! Vi prego di perdonarmi!" implora con un profondo inchino.
@Anne
Quando Anne accende la luce si trova in un piccolo magazzino per custodire le scorte di cibo del palazzo. E' una stanza di medie dimensioni, ci sono contenitori di vimini e di legno, organizzati su scaffalature alte fino al soffitto. Su alcuni di essi è scritto cosa contengono, sembrano semplicemente alimenti non lavorati e pronti per essere usati dai cuochi del palazzo. Attaccata al muro, a lato della porta d'ingresso, vi è una sorta di lavagnetta su cui segnare cosa finisce e va quindi ordinato quanto prima. Al momento c'è scritto solo 'miele - sale rosa'. L'ambiente è pulito. Non ci sono vetrate che danno sull'esterno, solo una piccola finestra posta molto in alto, di quelle che si aprono pochi centimetri, quel tanto che basta per cambiare l'aria. -
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Aaaah quello! Sì l'avevo preso di mira e poi.. 
Beh ho il terzo volume da che ho memoria e non so se cercare di recuperarlo o no
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Non so cosa sia 
Qualcuno ha mai sentito parlare di Shin Angyo Onshi? (credo si chiami Blade of the Phantom Master in inglese) -
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@Bios
Bios riesce a sentire le poche parole che si scambiano due ragazzi alle sue spalle.
"Sembra che non se ne sia accorto..secondo te se n'è accorto..?" chiede ansioso uno dei due.
"Non lo so, ok? Ma speriamo che non sia così o siamo finiti. Se scopre cosa gli abbiamo fatto fare.."
"Ok, ok, forse abbiamo esagerato, ma era solo uno scherzo! Non volevamo di certo che gli succedesse qualcosa..insomma..non era così tanto ubriaco no..?"
"Ma sei fuori? Non si reggeva in piedi! Per quello che ne sappiamo puo' essere caduto in un crepaccio, non avremmo dovuto spingerci così tanto in là!" a queste parole il cadetto sembra alzare troppo la voce, e il suo amico gli da una sonora gomitata.
"Ma che fai, abbassa la voce! Senti, era solo un gioco, noi non abbiamo fatto niente, se tutto va bene è tornato e lo hanno messo a dormire nella stalla, forse questa mattina c'era e non ce ne siamo accorti, non è detto che sia ancora qua fuori. Manteniamo la calma e facciamo finta di niente, non voglio beccarmi una punizione da Bartosh, o ancora peggio, dal capitano Shan. Quei due sono terribili.." dice con disgusto, prima di accorgersi della vicinanza di Bios e fare un sommesso colpo di tosse per attirare l'attenzione dell'amico. "Basta chiacchiere, continuiamo a correre o non arriveremo alla fine." gli dice, cercando di aumentare di poco il passo per superare la ragazzina.
@Gilgamesh
La 'corsa' di Gilgamesh continua per un po', le sue gambe lunghe gli permettono di non distaccarsi troppo dagli ultimi del gruppo, ma è evidente che di questo passo la sua lentezza sarà notata da Bartosh.
Una ragazza piuttosto bassa ma con le braccia incredibilmente muscolose si avvicina a lui un po' timorosa, l'aspetto del gigante non è di certo rassicurante.
"Ehi tu. Nuovo arrivato." gli dice cercando di dimostrare sicurezza.
"So che siamo molto indietro e che Bartosh non puo' vedere fino qui, ma ti assicuro che si accorgerà di noi alla fine. Di solito si ferma al traguardo e inizia a contare. Quando arriva a cinquanta, tutti quelli prima di quel numero sono salvi, tutti quelli che arrivano dopo vengono puniti saltando il pasto..e a volte volano anche dei pugni. Non ti importa di finire senza cena?" gli chiede con disappunto. I tratti del suo viso sono spigolosi, le sopracciglia folte e la pelle abbronzata.SPOILER (clicca per visualizzare)Non serve che rispondiate alternati, state agendo separati quindi potete postare quando volete, mi occuperò io di tenervi temporalmente in riga -
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@Anne
Quando Anne cerca di entrare in cucina, subito le si para davanti una guardia che prova a fermarla, ma un suo superiore la richiama e fa cenno alla ragazza di entrare. Tiene lo sguardo fisso su di lei per tutto il tempo, come se volesse controllare le sue mosse e assicurarsi che non abbia intenzione di occultare delle prove.
La cucina è bella spaziosa, probabilmente progettata per poter contenere una buona quantità di servitù tutta insieme, e sebbene mostri i segni del banchetto preparato (padelle e pentole sporche, alcuni barattoli poggiati sul bancone invece di essere nei pensili, canovacci sporchi in giro) è abbastanza in ordine, come se il decoro della vita a corte avesse contagiato anche il modo di lavorare della servitù.
Le finestre sono quattro, tutte piuttosto grandi per far entrare la luce del giorno, sebbene adesso la stanza sia illuminata artificialmente. Danno sul retro del palazzo, mostrando una parte un po' nascosta del giardino, separata dal resto del cortile da alte siepi. A un lato della stanza c'è una porta che sembra condurre a un piccolo magazzino e una porta sul retro, che probabilmente viene usata dai fornitori che portano le scorte a palazzo. Fuori dalle finestre ci sono due soldati in piedi immobili, di guardia a quella parte del giardino.SPOILER (clicca per visualizzare)Stessa cosa per te, posta pure senza aspettare Thalia, tanto siete separate -
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@Thalia
Mentre Thalia cammina per i corridoi del palazzo, passa vicino a una stanza con la porta semichiusa, sentendo dei singhiozzi sommessi al suo interno.
Se decide di entrare, ci trova Sefin, la ragazza che le aveva trovate all'entrata del palazzo, circondata da cesti di vimini contenenti tovaglioli scarlatti piegati a forma di rosa. Sta piangendo tenendosene uno stretto al petto, come se la confortasse. Quando si accorge di Thalia sobbalza e si asciuga velocemente gli occhi con il dorso della mano, riponendo il tovagliolo ripiegato in uno dei cesti e raddrizzando la schiena.
"B-buonasera mia signora..posso..posso fare qualcosa per voi..?" dice abbozzando un sorriso, ma riuscendo a stento a trattenere le lacrime.SPOILER (clicca per visualizzare)Visto che ora le vostre azioni sono separate, puoi anche rispondere qui senza aspettare il post di Anne, mi occuperò io di tenervi temporalmente in riga -
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Bartosh guarda entrambi senza abbandonare il ghigno sul suo volto.
"Vedo che siete entrambi belli pimpanti." dice mentre squadra sia la ragazzina che l'omone.
"Molto bene, tornate pure al vostro posto, non abbiamo tempo da perdere." e detto questo, comincia a camminare avanti e indietro parlando a voce abbastanza alta, in modo da farsi sentire da tutti i cadetti, una trentina di ragazzi e ragazze dal fisico allenato e lo sguardo serio.
"Come ben sapete, tra una settimana dovremo affrontare un'importante missione. Benchè siate una squadra di reclute, il capitano Shan vi ha affidato un compito di vitale importanza per le sorti della guerra, se ce la farete vinceremo. Altrimenti finiremo tutti sotto terra e tanti saluti!" a questa affermazione sputa a terra.
"Personalmente non scommetterei una patata lessa su di voi, ma gli ordini del comandante non si discutono. Quindi è mio compito rendervi adatti. Fino a quel giorno vi allenerete, diventerete più forti, più veloci e più svegli, voglio sperare. Disobbedite una volta e finite legati al palo a digiuno." indica un grosso tronco levigato male, piantato al centro della piazza in cui siete adesso. "Disobbedite due volte e verrete frustati finchè non perdete i sensi. Disubbidite ancora e verrà considerata diserzione, e per i disertori non c'è redenzione."
"E ora possiamo cominciare, inizierete correndo per 20 km. Per quelli di voi che saranno ancora in piedi, e quindi si saranno meritati la cena, si passerà all'allenamento di forza, e infine all'addestramento di combattimento."
A quelle parole, un ragazzo un paio di file dietro Bios e Gilgamesh fa un sospiro un po' troppo forte. che ovviamente non sfugge alle orecchie di Bartosh.
"Vedo che hai delle lamentele cadetto." dice con l'ennesimo ghigno sadico Bartosh, in direzione del ragazzo.
"N-no signore!" esclama il giovane, ma ormai è troppo tardi.
"Non preoccuparti cadetto, so che era un'esclamazione di gioia! Per te aggiungiamo altri 10 km e razioni dimezzate." a queste parole il ragazzo non emette un suono, se non un forte e chiaro 'Signor sì signore'.
"E adesso possiamo cominciare. Dirigetevi all'entrata dell'accampamento e iniziate e correre dietro di me, saprò se vi fermate o rallentate!" tuona Bartosh, avviandosi verso i cancelli di legno, che vengono aperti al suo arrivo. Vedete che gli altri cadetti non sono armati e non portano bagagli di alcun tipo.
"Forza mammolette! Uno due! Uno due!"
Il percorso è l'esterno dell'accampamento, e prevede salite e terreno scosceso in molti punti. I cadetti non riescono a mantenere una vera formazione, e cercano di parlare il meno possibile, e quando lo fanno guardano in allerta Bartosh, che precede la fila con passo costante.SPOILER (clicca per visualizzare)Iniziate con un post a testa, se non volete fare niente di particolare mandate solo avanti l'azione fino alla fine della corsa
Vi ricordo gli oggetti magici, nel caso ve li foste dimenticati. -
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Il Ciambellano ascolta le parole delle due ragazze grattandosi il mento, poi fa qualche passo per la stanza e torna al posto di partenza, incrociando le braccia.
"Una serva mi dite..? Manderò subito a confermare questa vostra versione. Il punto è che..la vostra carrozza è già andata via, non si è fermata a palazzo, e le guardie all'entrata del castello non sanno dire a che punto della cerimonia siate entrate in scena. Se la serva di cui parlate è Sefin, l'unica delle cameriere che non era presente nè in cucina nè in sala, voi due e quella ragazza siete le uniche persone che al momento dell'omicidio non erano in compagnia del resto degli invitati." l'uomo si ferma un attimo guardando bene in volto le due ragazze.
"Tra poco più di un'ora arriverà il commissario addetto alle indagini, quando succederà gli consegneremo tutti gli indizi raccolti nel frattempo, compresa questa vostra testimonianza, e a quel punto lui delibererà chi sia il colpevole. Voi siete libere di tornare al salone come tutti gli altri invitati, ma dovrete ovviamente sottostare al divieto di uscire dal castello."
In quel momento, al termine delle sue parole, il Ciambellano sembra rimanere immobile, come se il tempo si fosse fermato. E' la stessa cosa successa nella prova precedente, un momento di stasi temporale in cui l'unico suono che udite è la voce di Svyn nelle vostre teste.
"Benvenuti nel castello di Re Robert e alla sua lussuosa cena! La figlia del fornaio addetto all'organizzazione del banchetto, Clareanne, è stata barbaramente uccisa poco prima del taglio della torta, e ora il principe Ravil piange al suo capezzale senza riuscire a farsene una ragione. Gli indizi raccolti fino a questo momento vedono solo tre persone come possibili indiziate: Anne, Tahlia e Sefin, una cameriera che avete incontrato al vostro arrivo. Gli indizi sembrano portare a voi in quanto tra tutti gli invitati e la servitù, solo voi tre non eravate presenti al banchetto, e l'unico alibi che avete è la vostra stessa testimonianza reciproca. Il Ciambellano si manterrà neutrale nelle sue considerazioni, ma vi assicuro che all'arrivo del commissario, egli darà uno di voi tre per colpevole, o tutte e tre, a meno che non riusciate a scagionarvi e a trovare il vero responsabile. L'obiettivo della vostra missione è evitare di venire accusate! Non importa come decidiate di agire, l'importante è che il commissario non vi accusi."
"Vi ricordo inoltre che potete sempre usare il vostro bracciale per tornare al mondo reale, e che nel momento in cui siete giunti in questo scenario, gli oggetti da voi scelti hanno iniziato a sortire il loro effetto, ma quale questo effetto sia, lo dovrete scoprire da soli." Svyn sembra aver terminato le spiegazioni, e si congeda con un semplice "Buona fortuna e buon divertimento!"
"Bene, non credo ci sia altro. Grazie per avermi concesso il vostro tempo, se volete potete tornare al salone. Chiederò a qualcuno della servitù di portarvi qualcosa da mangiare." dice il Ciambellano, come se si fosse risvegliato dal suo sonno, facendo un cenno con la mano verso la porta di ingresso della dispensa.SPOILER (clicca per visualizzare)Postate, deciderò io quando intervenire, a meno che non mi chiamiate voi -
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Ciao a tutti, oggi è il compleanno di mio padre -
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Camminando per la strada principale è facile farsi trascinare dalla gente, che con fare allegro si dirige verso quella che sembra essere una grande piazza. Funetsumi e Hierik camminano fianco a fianco, nessuno sembra fare particolare caso a loro.
Una volta giunti alla fine della strada la sensazione è quella di un fiume che sfocia nel mare, subito si puo' respirare un po' di aria fresca, liberandosi di quel serpentone di persone che li aveva accompagnati fino lì. La piazza è circolare, molto simile a quella di Grisolyum, e disseminate per lo spazio ci sono bancarelle di ogni tipo, segno che si sta svolgendo il mercato. Alcuni venditori urlano per attirare l'attenzione, e molti passanti si ammassano attorno ai banchetti per compare, ma molte altre persone girovagano per la piazza come se stessero solo passando il tempo a passeggiare. Le guardie non mancano anche qui, sorvegliano la zona con attenzione, sapendo che un maggior numero di persone in città portava sempre una maggior quantità di guai.
"La ragazza con i capelli rossi e il ragazzo con la sciarpa! Prego prego, ho quello che fa per voi!" esclama all'improvviso un signore di mezza età da dietro un banco che vende stoffe. Fa segno verso Hierik e Funetsumi di avvicinarsi.
"Sembrate amanti dell'abbigliamento eccentrico! Ho un bellissimo scialle che vi proteggerà dalle notti fredde e che starebbe benissimo a entrambi!" dice mostrando una larga sciarpa dal bel tessuto, con ricami verdi e rossi floreali. "Vi posso fare un buon prezzo!" esclama guardando velocemente di sottecchi l'equipaggiamento dei due, per capire se fossero benestanti o meno.SPOILER (clicca per visualizzare)Un post a testa Vi consiglio di rileggervi velocemente il primo post e vi ricordo i soldi e gli oggetti che avete ottenuto -
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"Ma insomma, si puo' sapere chi siete?" chiede spazientito l'uomo, che sembra essere una sorta di consigliere diretto del Re, quando Tahlia si azzarda a chiedere informazioni.
"Gran Ciambellano, se posso.." si fa avanti la guardia che ha accompagnato Anne e Tahlia fino lì "Sua Maestà in persona ha autorizzato le Lady di Dagmatem a venire qui per capire cosa fosse successo."
Il così detto Ciambellano lo squadra con disapprovazione, come se non avesse apprezzato il suo intervento, ma scuote poi la testa sistemandosi gli occhialini sul naso.
"Molto bene, se le cose stanno così allora..la ragazza a terra è Clareanne, la figlia del fornaio che si sta occupando del banchetto. Era lei l'addetta alla torta per questa sera." si interrompe però come se si fosse appena ricordato di qualcosa, e fa cenno a una guardia, dicendole sottovoce "Il padre della ragazza era andato momentaneamente alla bottega per recuperare alcuni ingredienti per la cena, quando sarà di ritorno fatelo accomodare in una stanza e chiamatemi, lo informerò con calma dell'accaduto."
Il Principe Ravil è troppo sotto shock per capire le parole di Anne, non riesce a togliere lo sguardo dal viso cinereo della ragazza a terra. Ma il Ciambellano la sente, e annuendo dice a tutti i presenti "Fate in modo che nessuno esca dal castello, dite alle guardie perimetrali di controllare i confini interni più di quelli esterni."
Anne sente che il corpo della giovane non è ancora freddo, il che indica una morte abbastanza recente. Proprio in quel momento entra un uomo anziano con una borsa molto rovinata. Dall'abbigliamento e dal modo di muoversi sembra una qualche sorta di studioso, e quando si avvicina al corpo della ragazza morta, si intuisce che debba essere il medico. Non dice nulla al Principe, anche se lo osserva di sottecchi con rammarico. Tocca la pelle della defunta in diversi punti, osserva alcune parti del suo corpo e controlla la densità del sangue a terra, poi si alza e si avvicina al Ciambellano, e i due fanno qualche passo di lato e iniziano a confabulare tra loro. Poi il Ciambellano fa avvicinare alcune guardie, facendogli alcune domande. Le risposte sembrano farlo riflettere, perchè all'improvviso dice con tono autoritario "Mie Lady, vi prego di allontanarvi dalla scena del delitto. Seguitemi in un altra stanza."
Poi fa un cenno a un paio di domestici avvicinatisi alla porta, e questi si accostano al Principe per farlo rialzare, consolandolo con parole dolci, benchè lui non sembri rispondere.
Il Ciambellano fa cenno alle due ragazze di seguirlo in una stanza appena affianco alla cucina, una sorta di dispensa con un tavolo e due sedie.
"Sedetevi se non vi dispiace." la porta alle loro spalle viene chiusa e nella stanza rimangono solo loro tre.
"Posso chiedervi cosa avete fatto prima di recarvi al banchetto?"SPOILER (clicca per visualizzare)Un post a testa Ne approfitto per ricordarvi degli oggetti che avete preso per questa prova, non che vi servano, ve lo dico solo nel caso in cui vi foste dimenticati
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