Heartsland ♥ [Anime, Manga, Translations, Games & More nerd things]

Votes taken by essai_demetori

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    La serie principale si è conclusa con Zoku Owarimonogatari
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    Ti consiglio RE2 se vuoi spendere a prezzo pieno :sisi:
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    Dryn dryn :già:
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    L'amministrazione del forum é cambiata anni fa, non mettiamo più link di forum esterni e i vostri link sono scaduti da una vita comunque. Detto questo, toglierò comunque i link non funzionanti se danno fastidio :asd:

    Sistemato
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    Le informazioni sono prese dalla wiki inglese, quindi direi di sì
  6. .
    + 2 PA Bonus per l'aggiornamento nelle Abitazioni :già:
  7. .
    9 Gennaio 2E6 - Rovine di Tereldan
    "Stasia, eccolo lì" ci trovavamo poco fuori dalla baraccopoli delle Rovine di Tereldan in un edificio di fortuna fatto con assi di legno. Stavamo dando la caccia ad un capo di una banda di banditi che era solita rapinare nella città, gli abbiamo dato la caccia per molto tempo da quando ci eravamo fermati lì.
    Ma torniamo un po' indietro nel tempo, gli ultimi giorni in cui siamo state insieme a Funetsumi, più precisamente il 24 Dicembre scorso. Noi e Funetsumi siamo riuscite ad usare i soldi che Heilgard ci aveva lasciato per dormire in una locanda in città ma piano piano i soldi iniziarono a finire e noi dovettimo trovare un modo di procurarcene altri.
    Inizialmente lavorammo nella stessa locanda che ci ospitava, nel periodo in cui abbiamo vissuto con i signori Gwendeline abbiamo imparato diverse cose nell'ambito della servitù. Ma volevamo fare altro, la signorina Anne avrebbe voluto che facessimo altro. Qualcosa di più adatto a noi o qualcosa che ci avrebbe permesso di avere nuove esperienze.
    Successe però abbastanza a caso, stavamo tornando dal mercato quando ci imbattemmo nel suo schizzo; si trovava sul muro di un edificio, uno di quei tanti edifici in lamiera che si trovavano in giro per le Rovine.
    Uno schizzo di un volto, una taglia bella alta. L'edificio era una sorta di locanda ed entrate dentro capimmo che si trattava proprio di una speciale locanda dove si raccoglievano varie taglie o dove comunque si potevano accettare particolari lavori.
    Dentro era ben tenuto il posto, si notava che ci giravano soldi importanti. Chiunque abbia avuto l'idea di aprire un posto del genere dev'essere stato sicuramente molto sveglio.

    Di chi si tratta?
    Il vecchio signore alzò lo sgurdo dal bicchiere che stava pulendo, uno dei due occhi a mandorla semi-chiuso e pochi capelli bianchi che gli coprivano il capo. Con una smorfia girò il volto dietro di lui per vedere chi stavamo indicando.
    Aaahh...lui. Perchè ti interessa signorina? Ci scrutò le vesti Non dovresti essere in servizio ora in una qualche locanda?
    "Dirà per il nostro vestito?"
    Ci interessa la sua taglia "Meno fredde" Abbiamo bisogno di soldi, ecco. Ci può dire di chi si tratta?

    Con un sopracciglio alzato ci rispose, Voi?... si fa chiamare 'La Bestia', è un capo di un gruppo di banditi che è solito rapinare qui alle Rovine. Non ha una taglia abbastanza alta perchè altri merceneri si interessino in lui, la gente ha raccolto quello che poteva per creare la sua taglia ma come vedi gira ancora indisturbato. Ti consiglio di non averci niente a che fare, è gente pericolosa, specialmente per una che lavora in una locanda. Poi comunque, è gente abbastanza sveglia; non si fa seguire facilmente fino al loro covo e quindi non sappiamo dove stanno, oltretutto il loro capo si fa vedere molto raramente.
    Vedendoci poco convinte dalla presunta pericolosità del tipo ci indicò con la testa un tabellone alla sua destra, fino di fogli. Lavori. "Sì, può non essere pericoloso come dice lui ma comunque non sarà facile da trovare, intanto possiamo fare altro."
    Erano passati ormai 6 giorni da quando Funetsumi se n'era andata dalle Rovine di Tereldan e noi avevamo appena iniziato a svolgere i nostri nuovi piccoli lavoretti; iniziammo facendo delle consegne, facemmo lavori dove bisognava cacciare selvaggina, ed eravamo particolarmente brave e veloci in questi casi. Diverse volte siamo andate a recuperare materiali nella foresta dove avevamo combattuto Imustenuf e diverse volte abbiamo scortato persone dalle Rovine a Grisolyum. Evitammo i lavori che avevano a che fare con Dagmatem, non volevamo avvicinarci alle Familie.

    "Nero Silenzio". Ci voltammo verso Jona Nero Silenzio?
    Ti stai facendo un nome in città, la gente ha iniziato a riferirsi a te come "Nero Silenzio" ci guardò ridacchiando come se la cosa fosse molto divertente. Sospirammo.
    Non è divertente, è stupido. Dicemmo iniziando a salire le scale per andare in camera nostra, avevamo iniziato a fare i lavori della bacheca di Jona ormai da diverso tempo, ne avevamo fatte molte e nel tempo Jona ci prese in simpatia tanto che quando dovettimo trovare una nuova sistemazione lui ci offrì una camera libera nella sua locanda; 'sarà più comodo per te e comunque ormai mio figlio non la userà più' ci disse.
    Sono stati visti due uomini del gruppo della Bestia, qui al mercato, li riconoscerai sicuramente.
    Ci fermammo sulle scale e tornammo velocemente indietro saltando i gradini non facendo minimo rumore e ci precipitammo fuori, andando verso il mercato.
    "Grazie Jona"

    Non fu difficile trovarli, bastava seguire il baccano che stavano creando. Stavano minacciando un venditore in una delle bancarelle; fu davvero difficile non intervenire ma se volevamo scoprire dove si trovava la Bestia dovevamo lasciarli fare e seguirli fino dal loro capo. Dopo aver fatto casino tra delle bancarelle, infastidito delle ragazze e rubato in uno dei negozi al chiuso finalmente sembravano essere soddisfatti, "maledetti, riporteremo tutto quelle che avete preso."
    Fu davvero facile pedinarli, sicuramente non si aspettavano di essere seguite e tantomeno seguiti da qualcuno come noi che difficilmente può essere individuato. Passammo in mezzo a cespugli e vari tipi di piante, rovine della vecchia capitale e così via finchè non uscimmo dalla baraccopoli, immaginavamo che stavano fuori dalla zona abitata ma non ne avevamo la certezza. Poi comunque, possono ancora trovarsi ovunque.
    Ci portarono dritto dritto al loro covo, che idioti, era più difficile seguire un cinghiale che semina cacca per tutta la foresta che quei due.
    Entrarono dalla porta d'ingresso, bussarono e qualcuno dopo aver controllato di chi si trattasse li fece entrare, noi ovviamente dovevamo trovare un entrata secondaria, alternativa.
    C'erano diverse guardie, tutte pigre sembravano "sicuramente qui in giro non passano molti curiosi" da una buona distanza di sicurezza studiammo l'area. La catapecchia si trovava in una zona troppo lontana dalla foresta e quindi non era circondata dalla vegetazione che ci avrebbe facilitato l'ingresso. Si erano sistemati verso Sud-Est dove l'energia del Cataclisma era ancora percettibile, lì passa pochissima gente. Fortunatamente per noi comuqnue alcuni alberi si trovavano attorno alla loro base, erano 3 ma tanto bastavano per permetterci di avvicinarci al tetto senza essere viste.
    Salimmo sul primo e saltammo sul secondo, poi sul terzo quello più vicino al loro nascondiglio e facendo attenzione ci gettammo sul piatto tetto facendo una rotolata per attutire la caduta.
    Non potevano averci sentito, controllammo in basso, vicino alla parete da dove stavamo sbirciando di sotto si trovavano due guardie che stavano giocando a carte "sembra tutto tranquillo."
    Spostammo delle assi dal tetto creandoci un pasasggio per entrare, cademmo dopo aver controllato che nessuno ci potesse vedere su di un armadietto di ferro. Eravamo in un ripostiglio.
    "E qui quindi che tenete la roba che rubate? cosa ve ne fate, la rivendete o la usate voi?" Non era importante, oggi avremmo riportato la merce nelle Rovine e avremmo portato la Bestia alla gente della città.

    "Stasia, eccolo lì"
    Stavamo dietro una porta sbirciando dalla serratura, doveva essere sicuramente lui visto che era molto simile al volto del disegno della taglia, sembrava parlare con un altro tipo, erano solo loro due. Impugnammo uno dei nostri coltelli da lancio e aprimmo di colpo la porta lanciando il pugnale nella direzione del secondo tipo colpendolo dritto in mezzo al petto mettendolo subito KO.
    La Bestia si girò di colpo verso di noi. "Dobbiamo prenderlo vivo" lanciammo un secondo pugnale mirando ad una delle sue gambe ma muovendosi lui evitò di essere ferito e ci venne addosso. Si trattava di una persona molto grossa, alta; non grassa era semplicemente un individuo molto grosso con due tronchi al posto delle braccia. Cercò di afferrarci ma noi gli passammo sotto la mano agilmente e prendendo a terra il coltello che avevamo lanciato prima lo ferimmo alla gamba destra mettendolo in ginocchio. Ulrò per chiamare i suoi scagnozzi ma prima che potesse fare altro, con lo stesso coltello lo ferimmo sulla spalla sinistra conficcandogli il pugnale nella carne. Sarà bloccato per il dolore per un po', giusto il tempo di sistemare gli altri.
    "Non qui" tornammo indietro nel corridoi da dove stavamo spiando la Bestia, ne arrivò uno e lo metemmo KO combattendo corpo a corpo, gli blocammo il pugno e gli girammo il braccio rompendoglielo. Poi ne arrivarono altri due, armati con mazze di ferro fatte con materiali di fortuna. Principianti, uno venne steso con un solo coltello da lancio piantato nella coscia sinistra mentre l'altro si fece prendere la mazza e non ebbe tempo di proteggersi dal colpo che gli stava per arrivare con la sua stessa arma.
    Tornammo dalla Bestia, gli legammo mani e piedi prima di esplorare e mettere furi gioco anche gli altri suoi scagnozzi. Due li avevamo uccisi ma gli altri li legammo ancora in vita.
    Erano tutti legati in posti differenti, li legammo stando molto attente che non potessero liberarsi e li controllammo diverse volte prima di partire verso le Rovine, la Bestia la lasciammo svenuta.

    Non potevamo trasportarli fino in città da sole quindi dovevamo tornare alle Rovine, cercare chi ci avrebbe riportate lì con un carro, caricare i banditi dentro il carro, riportarli alle Rovine e rinchiuderli da qualche parte prima che vengano processati e portati nelle prigioni della baraccopoli o perfino a Grisolyum.
    Intanto noi avevamo svolto il nostro compito e la taglia sulla testa della Bestia ci stava aspettando.
    Tornammo quindi indietro portando con noi quello che avevano rubato al povero venditore di una delle bancarelle che avevano rapinato oggi, poi saremmo tornate a prenderci anche il resto, forse i proprietari sarebbero venuti personalmente.

    Guardate chi c'è, Nero Silenzio risate collettive con tanto di Jona, senza dire niente imbronciammo la faccia.
    Attenti che si sta arrabbiando. Altre risate.
    Magari decidiamo di fare pratica con i coltelli sulla tua faccia Borke.
    l'uomo lasciò il boccale di birra e alzò le mani come per dire, 'aiuto' in modo sarcastico.
    Le giornate si ripetevano così, la gente iniziava a conoscerci e quelli della locanda iniziavano pure a scherzare con noi per quanto non ci piacesse. Nero Silenzio ormai era un nome conosciuto tra la gente delle Rovine, c'era perfino chi veniva direttamente alla locanda di Jona per richedere lavori apposta per noi.
    Ci abituammo velocemente a quella vita, avremmo potuto stare per sempre lì a vivere aiutando le persone ma sapevamo bene che prima o poi avremmo dovuto muoverci, passare ad altro andando via dalle Rovine.
    Volevamo aiutare la signorina Gwendoline a trovare suo fratello, volevamo conoscere più del mondo e volevamo... seppur con molto timore di cosa avremmo trovato, andare verso le montagne della nostra vecchia tribù. Funetsumi si era avventurata verso quella direzione ma noi non eravamo pronte per seguirla per quella strada.

    Edited by essai_demetori - 7/6/2017, 21:41
  8. .
    Il bello di non avere una ragazza che tifa mentre non tifi nemmeno tu :trollasd:
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    CITAZIONE (Key.Sabine @ 15/11/2016, 23:11) 
    0.3 secondi è più o meno il tempo che ci metterai a tornare single se non ti calmi :colione:

    :oooh:
  11. .
    Mastero io "Umani ed Elfi" di Aedelwen e Soledad :sisi:

    Edited by essai_demetori - 12/11/2016, 14:20
  12. .
    Hai tutto il tempo, la quest non è così vicina :asd:
  13. .
    Il mugtjan spiegò come ha fatto ad entrare in contatto con la magia a Mugtjat, Bios non era sicura che stesse dicendo la verità, ne era a conoscenza di questo particolare gruppo di maghi a Mugtjat, ne in realtà le interessava saperlo.
    Sono sempre vissuta in laboratorio, se si può dire vissuto. Ho solamente 4 anni, quello che so del mondo l'ho letto nei libri o mi è stato inserito nel cervello come memoria base.
    Disse accelerando la moto, la strada era completamente sgombra e senza imperfezioni e Bios poté permettersi di alzare lo sguardo alla luna continuando a parlare.
    Sono una scienziata, mi definisco tale. E' buffo che mi definisca tale essendo stata chiaramente creata da loro, ma mi sento tale. E' per questo forse che sono affascinata dal mondo magico, in quanto per me è completamente sconosciuto. Come fai ad imparare un incantesimo? bisogna essere dotati o possono farlo tutti? Da che cosa prendi l'energia per attivare gli incantesimi? ha effetti sul corpo dell'utilizzatore, come per esempio la stanchezza? Scusa,ti ho fatto troppe domande!
    La vista della luna e il rombo della moto devono averla fatta proprio rilassare per farla parlare con così tanta gentilezza, specialmente per farla scusare; a tratti sembrava umana più che una macchina biologia.
    Sono stata nel bosco vicino Grisolyum, lì siamo stati attaccati da alcuni... non so come chiamarli, cadaveri controllati con la magia, forse tu sai di cosa sto parlando. Uno dei tipi che controllava questi corpi era un ex scienziato di Mugtjat, forse faceva parte di questo tuo gruppo, chissà. Sta di fatto che usavano questa particolare magia per controllare i corpi. Controllo dei morti di questi individui, il tuo controllo dello spaziotempo, le carte magiche di Cyan. La magia è così tanto sfaccettata?
    Chiese con voce veramente curiosa.


    73ceaec173
    Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |




    Abilità:
    Toksichnost: 「2/2 cariche」
    Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
    Vid: 「3/3 cariche」
    Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
    Teplokrovnyy: 「2/2 cariche」
    Ingerendo una pillola azzurra il sangue della ragazza diventa estremamente infiammabile, tanto infiammabile che se una scintilla dovesse entrare in contatto con il sangue in circolazione nel corpo di Bios non si avrebbe un effetto tanto diverso di un Zeppelin che prende fuoco.

    Equipaggiamento:
    - Katana
    - Maschera Anti-Gas
    - Bisturi 3/3
    - Taser
    - Bende Mediche
    - Marsupio
    - 3 Contenitori di Pastiglie
    - Grossa Siringa
    - Kit Medico
    - Sfera trasmittente di Xotiko
    - Matita
    - Spore del Cataclisma

    Note Giocatore:
    Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
    Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.


  14. .
    Non ho mai giocato a Manhunt, sembra abbastanza creepy :asd:
  15. .
    "Chi sa perché era interessata ai marchingegni sotto Lithoscaelia".
    Mi chiesi ingenuamente senza pensare alla risposta più ovvia, probabilmente era affascinata dalla meccanica semplicemente e voleva andarci per curiosità.
    Mi fece un spiegone molto lungo al che intuì che quella persona doveva probabilmente essere già uscita all'esterno, ne rimasi affascinato. "Questa tipa ha avuto più coraggio di me ed è andata alla scoperta da solo per Seyfert? avrei voluto avere il suo coraggio 5 anni fa."
    Però pensandoci sinceramente avevo fatto bene a prepararmi per quei 5 anni, ero più sicuro adesso e se fossi stato in difficoltà l'avrei risolta al meglio grazie ai miei studi.
    Ah sì? non avrei mai pensato... mmm. Sono stato fortunato allora, questo kanobo mi è stato regalato da un grande amico e probabilmente se non l'avessi avuto... avrei dovuto usare solo le miei abilità. Grazie signorina Quil.
    Misi una mano dietro la nuca come al solito per scusarmi, era una mia abitudine gesticolare con le mani mentre parlavo, non lo facevo sempre ma spesso non me ne rendevo conto. Abitudini apprese sicuramente a causa del linguaggio dei segni.
    Oh no, non ha motivo, non posso accettare.
    Feci un gesto con le mani per dir di no, e poi indicai la direzione dietro di me con un pollice.
    La piazza è la dietro come ho detto, però non posso accettare il suo invito. Vorrei dirle che è per gentilezza ma in realtà ho già pranzato ahah.
    Dissi scherzosamente, ovviamente era anche per gentilezza, non avrei mai potuto accettare il pranzo da una ragazza probabilmente più giovane di me, che uomo sarei stato?
    Posso però accompagnarla in piazza, non è molto trafficata e non è nemmeno molto grande, però a quest'ora dovrebbe esserci un po' di attività. Poi mi interesserebbe molto sapere di Seyfert da una persona che l'ha esplorata!
    "Uhm, credo che dovrei dirglielo, sarà più facile e non vorrei che ci fossero incomprensioni."
    Però le devo chiedere un favore; mentre le faccio strada se vorrà dirmi qualcosa può per piacere strattonarmi il cappotto o darmi un paio di colpetti sulla schiena. Giuro che non sono un pervertito; se non mi giro a guardarle il viso non posso capire quello che sta dicendo, sono sordo.
    Misi di nuovo la mano dietro la nuca in segno di scuse.


    782f527795
    Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |




    Abilità:
    Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
    Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.

    Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
    Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.

    Equipaggiamento:
    Kanabo
    Note Giocatore:
    Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.






    Edited by essai://_demetori. - 30/4/2016, 23:24
737 replies since 29/8/2010
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