Interstellar

Io l'ho visto.
Due volte, al cinema
Che dire, è uno dei film più belli che abbia mai visto.
Non solo le musiche di Hans zimmer, la scelta di usare in modo parco il digitale, i riferimenti a 2001 Odissea nello spazio, gli attori eccelsi, ecc. ma proprio i contenuti! Una fisica teorica messa in campo in un modo così geniale, la rivalutazione dell'uomo in tutti i suoi aspetti, soprattutto quello emotivo e sentimentale. In un universo dove non sembra esserci spazio per affetti, per errori, per esseri così fallibili quali siamo noi... in questo mondo è l'amore l'unico termine dell'equazione capace di attraversare i mondi, il tempo, qualsiasi altro aspetto del nostro universo.
Personalmente, mi sono sentita arricchita da questo film. Innanzitutto ho iniziato a concepire in termini fisici il tempo e la gravità, concetti apparentemente semplici ma non del tutto; la relatività, la singolarità dei buchi neri, e quella scena nel tesseratto (inizialmente non avevo la più pallida idea di cosa fossero queste cose)... Non parliamo della fotografia, delle scene immensamente commoventi, della tensione di particolari momenti. Ho pianto, ho riso, mi sono spaventata, mi sono entusiasmata... Questo film è un viaggio vero e proprio, non solo a livello emozionale, ma anche alla scoperta del nostro mondo, del nostro universo, della realtà che ci circonda... Mi ha aperto gli occhi su quanto possa essere terribile, spaventosa ma al tempo stesso meravigliosa la consapevolezza della realtà. Così come fa paura l'idea che un solo minuto, su un pianeta, possa corrispondere a 7 anni sulla terra, al tempo stesso apre la mente a nuove concezioni e ti fa "meravigliare" dell'universo.
Sto film mi ha fatto sentire una bambina piena di meraviglia, ed è stata un'esperienza incredibile.
Trovo che uno dei punti forti del film sia proprio il fatto che duri 3 ore, senza tagli. Ogni scena ha la giusta velocità, il film ti concede di assimilare quello che accade.
Per me è 10.