Tome of Tereldans ✘ La Storia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +3   +1   -1
     
    .
    Avatar

    She pulled on his hand with a devilish grin.

    Group
    Direttrice Skinner
    Posts
    16,438
    Sgabellate
    +386

    Status
    Offline
    Indice Quest di Trama:

    1.I Sopravvissuti di Setiri.
    2.Chi Semina Vento...
    3.Un Mare in Tempesta.


    Prologo


    Sono passati 5 anni da quell'atroce tragedia che è stata il Cataclisma. Città rase al suolo, elementi del paesaggio trasfigurati, e la morte di molti ignari cittadini della regione sono stati solo una parte di ciò che Seyfert ha ingiustamente subito.
    Era il tramonto, le bancarelle del mercato iniziavano a ritirare le merci e le donne chiudevano le imposte per non far entrare la fredda aria serale a disturbare la famiglia, raccolta intorno alla tavola davanti a una modesta cena dopo una stancante giornata di lavoro. Una serata come tante altre, che si accingeva a segnare la conclusione di una giornata come tante altre. In cielo solo poche nuvole, che assumevano colori brillanti grazie alla luce del crepuscolo.
    La prima a cadere fu la capitale del regno, Tereldan. I suoi abitanti non si accorsero nemmeno di essere stati spazzati via, i regnanti non ebbero il tempo di rendersi conto di non avere più una terra su cui regnare. Il tempo di un respiro e una gigantesca ondata di energia magica implose al centro della regione, quasi senza un suono, e in meno di un attimo quella che prima si profilava come una bella città con numerosi borghi, un bel castello e alte mura aveva lasciato posto a una landa desolata, il cui unico indizio della presenza di una città erano poche sporadiche rovine.
    Il terribile destino di Tereldan fu dovuto alla sua vicinanza con l'epicentro del cataclisma ma non fu la sola città a essere colpita. Una dopo l'altra le città disseminate per la regione vennerò travolte dalla misteriosa ondata di magia, che ne distrusse molte, ne danneggiò molte altre, e ne risparmiò poche. I villaggi non ebbero scampo, migliaia di persone soccombettero alla distruttiva forza della magia di un Cataclisma che nessuno sapeva da dove avesse avuto origine o perchè. Si sapeva solo che qualcosa era successo al centro di Seyfert, in un punto che ora non si poteva più raggiungere a causa di ciò che l'esplosione aveva lasciato, ovvero rimanenze di una magia che aveva deciso di agire sul territorio come meglio voleva, che aveva reso il cammino impraticabile, un luogo dove solo gli avventurieri più coraggiosi osavano avanzare.

    I Sopravvissuti di Setiri.
    28 Novembre 2E5


    CITAZIONE
    Grazie ai mercanti nomadi una voce raggiunge le orecchie degli avventurieri di tutte le 11 città: dove un tempo sorgeva il villaggio di Setiri, che è stato spazzato via dal Cataclisma, sono stati visti degli edifici e delle persone viverci proprio come un tempo. E se fossero sempre gli stessi abitanti? Come hanno fatto a sopravvivere alla potenza distruttiva del Cataclisma? Il villaggio si trova in mezzo all'ambientazione mutante che è cresciuta nei pressi delle Rovine di Tereldan. Forse vale la pena di svolgere qualche indagine.

    Bios, Funetsumi, Aedelwen e Sara si ritrovano nei pressi della foresta, e qui incontrano il mercante Jona. Questo spiega che ci sono stati diversi avvistamenti della città di Setiri, che sarebbe dovuta andare distrutta in seguito al Cataclisma, e che non sarebbe mai potuta essere ricostruita in mezzo a un'ambientazione tanto ostile.

    29 Novembre 2E5


    Le ragazze decidono di indagare, e sul loro cammino per raggiungere la città si imbattono in tre non morti con dei fagotti in braccio. Questi vengono velocemente messi fuori gioco, e il gruppo trova all'interno dei fagotti delle carcasse di animali.
    Una volta giunte a Setiri scoprono che era tutta un'illusione, il villaggio è composto da rovine, e qui fanno i loro esperimenti due uomini: uno scienziato di Mugtjat che si occupa di lavorare sui cadaveri, e un negromante di Dagmatem che li rianima usando l'energia vitale degl animali che i non morti portano nei fagotti. Dopo un duro combattimento con i due uomini e un golem composto da una montagna di cadaveri, le ragazze hanno la meglio anche grazie all'aiuto di Imustenuf, il demone contenuto dentro Funetsumi. Nonostante le ferite e la fatica, riescono infine a debellare la minaccia.

    Chi Semina Vento...
    4 Dicembre 2E5


    CITAZIONE
    Diverse voci sembrano espandersi tra gli esploratori e i mercanti che vagano per le strade del continente, abbastanza furbi da non voler controllare di persona.
    Sembrerebbe che un convoglio formato da diverse persone losche sia partito da Dagmatem e stia facendo una sorta di percorso a tappe prestabilito.
    Fino ad ora si dice si sia fermato solo in villaggi indipendenti di poca popolazione, tuttavia sembra che la sua prossima tappa potrebbe essere la spettrale Chinerea, una delle più silenziose tra le 11 città, una fetta di mondo che sembra essersi ormai isolata volontariamente.
    Non si sa quali fonti abbiano sparso questa voce e senza conferme risulta poco credibile, considerando le difficoltà che si riscontrano per raggiungere la città del sangue.
    Tuttavia, per quanto scarsa come probabilità, potrebbe essere un'occasione per venire a conoscenza dei loschi movimenti messi in atto da Dagmatem.

    Aedelwen, Bios, Sara, Hidan e Funetsumi incontrano sul loro tragitto una misteriosa cartomante di nome Lady Cyan.

    5 Dicembre 2E5


    Questa li accompagna fino a Chinerea, spiegando che i maghi di Dagmatem fino a quel momento hanno reclamato, dai villaggi sul tragitto della loro carovana, diversi ragazzi intorno ai 18 anni. Una volta giunti in città, risulta chiaro come gli abitanti stessero cercando Funetsumi per consegnarla alla carovana. La ragazza infatti soddisfa il requisito dell'età, e porta dentro di sè un demone, Imustenuf.
    Una volta giunti i maghi inizia uno scontro tra i due gruppi, che termina con la resa dei Dagmatemiani, il cui capo accetta di rispondere ad alcune domande.
    CITAZIONE
    «Spettri di Dagma.
    La capacità di entrare in simbiosi con un'entità demoniaca appartenente ad un altro piano di esistenza, questo mio progetto parte da qui...e da una domanda: E se fosse possibile "coltivare" uno spirito minore in maniera tale da poter creare artificialmente entità demoniache più potenti?
    Tutto ciò di cui avevo bisogno era confinare degli spiriti in punti sparsi del continente e...aspettare il tempo necessario.
    Con il tempo, qualcuno è entrato in contatto con gli spiriti, accogliendoli inconsciamente nel loro corpo, e...beh, il principio è esattamente quello del parassitismo, il parassita cresce all'interno dell'ospite, cibandosi della sua essenza vitale crescendo più che può, fino a causare la morte dell'ospite.»

    Sostiene inoltre che la stessa Dagmatem non è al corrente del suo progetto.
    Quando viene chiesto se è possibile rimuovere il demone dal corpo della persona occupata, lui spiega come anche facendolo quest'ultimo rimarrebbe in stato vegetativo privato della propria essenza vitale.
    Al termine delle spiegazioni, dopo aver avuto il tempo di riposarsi, il mago dimostra di non essere stato affatto preso come prigioniero e tenta la fuga. Ma quando il gruppo si appresta a metterlo nuovamente alle strette, questo evoca un demone che combattendo al suo fianco riesce a sopraffarre i ragazzi. Nemmeno l'intevento della mutante Xotiko riesce ad aiutarli, e alla fine questa se ne va con Bios.
    Mentre Hidan osserva la scena dalla distanza, e Aedelwen e Sara sono ferite, il mago si carica in spalla Funetsumi, anch'essa ferita e incosciente, e riparte alla volta di Dagmatem con il suo camion e i ragazzi rapiti.

    Un Mare in Tempesta.
    20 Dicembre 2E5


    CITAZIONE
    Le leggende hanno da sempre incuriosito la gente. Spesso sono rimaste solo trascritte su vecchi libri o raccontate dai vecchi ai giovani.
    Questa volta ne avete sentito parlare da molte persone, viandanti, avventurieri, mercanti.
    Tutti sono passati per Wannyr, una città portuale della quale non si è saputo più nulla dopo l'avvento del Cataclisma.
    Nessun viandante però è chiaro nel suo racconto, sembrano esser sotto una sorta di incantesimo, per il quale quando cercando di raccontarvi cos'hanno visto si bloccano, come se un velo gli avesse fatto dimenticare qualcosa.. Forse la gente del luogo ha bisogno di aiuto, meglio scoprire cos'è accaduto dopo il Cataclisma.

    Lady Cyan, Mr. Madden, Bios e Hierik si trovano davanti alla capanna del vecchio Kogin, un ex abitante di Wannyr che si è deciso a lasciare la città diversi anni prima, quando tornando da uno dei suoi viaggi in barca ha trovato la città diversa: le donne erano scomparse, gli uomini sembravano non ricordarsi di lui, e il faro era spento.

    21 Dicembre 2E5


    Il gruppo arriva a Wannyr e incontra i suoi abitanti, che in stato quasi catatonico gli indicano di dirigersi al faro. Durante il tragitto per arrivare al faro dalla terraferma, vengono attaccati da un gigantesco mostro marino, ma vengono anche aiutati a fuggire dalla stessa voce che avevano sentito quella mattina nella loro mente.
    Nel faro trovano Jalia, una donna cieca il cui corpo sembra fuso a quello di alcune specie marine, che spiega ai giovani come l'urlo della bestia li renderà pazzi se non la uccidono, e che se l'aiuteranno a sconfiggere il mostro marino, gli fornirà l'antidoto a un veleno che lei stessa produce e che li ha ormai condannati a morte.
    Gli racconta come il giorno del Cataclisma, gli abitanti stessero festeggiando in riva al mare, mentre le donne stavano in acqua, e che questo ha provocato la loro trasformazione in sirene per colpa dell'ondata di magia. Questo ha anche svegliato il mostro marino, che dormiva sul fondo del mare, e che ha riversato sulla cittadina la sua ira. Da quel giorno terrorizza gli abitanti con i suoi urli disumani, che tengono soggiogate le loro menti.
    Lo scontro con il mostro è estenuante, ma viene reso affrontabile grazie all'aiuto delle sirene, che tengono con il loro canto la bestia fuori dall'acqua, e di alcune pastiglie di Jalia che li proteggono dalle grida. Quando la bestia sembra star per sferrare un attacco catastrofico, citato anche in una profezia, il gruppo riesce a sconfiggerlo, e a riportare la tranquillità a Wannyr.
    Dopo ever eliminato la spora velenosa che insidiava il corpo di Jalia, rendendola tossica, il gruppo riaccende la luce del faro e viene ringraziato e premiato da tutti gli abitanti di Wannyr, che ora potranno riprendere la loro vita.



    Edited by Key.Sabine - 3/11/2016, 17:27
     
    Top
    .
  2. Aerith˜
        +1   -1
     
    .

    User deleted


     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    She pulled on his hand with a devilish grin.

    Group
    Direttrice Skinner
    Posts
    16,438
    Sgabellate
    +386

    Status
    Offline
    Aggiornato.
     
    Top
    .
2 replies since 9/10/2015, 01:25   226 views
  Share  
.