Là dove il confine finisce.

[14 Novembre 2E5]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Pappo il Barbone
        +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fail MastaH
    Posts
    15,671
    Sgabellate
    +292
    Location
    I Am Thou.

    Status
    Offline
    Mi è bastato usare il tatto per capire che il mio ragionamento è fuori dagli schemi, per una persona esterna alla mia zona di vita, oltretutto la stessa ragazzina parla di quell'aggeggio come qualcosa di comune, che dovrebbe essere d'uso comune, ma che io ignoro.
    Una persona esterna...una persona venuta da fuori, un contatto con il mondo esterno, qualcuno che conosce cose di cui io ignoro l'esistenza, un modo per uscire da quella che è la mia gabbia.
    Mentre realizzo queste cose nella mia mente, i miei occhi s'illuminano spontaneamente, la mia mente sta viaggiando troppo, credo che potrei quasi arrivare alla commozione, ma devo rimanere obbiettiva.
    Io sono la mia gabbia, non Chinerea, non una setta religiosa, non un lago di sangue divino, ma Io.
    Non sarò mai libera di vivere come vorrei, è inutile farsi illusioni alla semplice vista di una ragazzina diversa dal solito.
    I miei occhi si spengono in fretta, mentre intanto volgo lo sguardo verso la ragazzina.
    Bios. Il suo nome, Un nome buffo, particolare, quasi artificiale, quasi quanto il mio.

    Funetsumi.
    Dico con un tono di voce passivo e basso, cominciando a prestare più attenzione verso Bios.
    Ha detto che avrebbe risposto alle mie domande, e ho molte cose che mi passano per la testa e molti dubbi: Perché questa Moto non è una pianta? Perché è così fredda? Perché lei è sbucata da dentro la Moto? Cos'era quel lamento fastidioso di poco fa? Da dove è sbucata fuori?
    Esito, mentre mi tocco il braccio sinistro con la mano destra, mentre mi mordo leggermente il labbro inferiore e abbasso lo sguardo.
    Non devo chiedergli nulla, è inutile farlo, non posso sperare di uscire da qui, qui almeno posso sopravvivere alla mia tortura, non devo crearmi false speranze e aggrapparmi ad esse, meglio credere che là fuori non ci sia nulla, che non esistano altre città, che Chinerea sia tutto il mondo che devo conoscere.

    ...Da dove vieni?
    Sono una stupida.
    La gioia di un istante, il dolore di una vita.
    Vivere con la certezza che c'è un mondo oltre quel confine, un sogno stupendo, ma solo un sogno rimane.



    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




    Abilità:
    Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

    Equipaggiamento:
    - Doppie lame Zorlin
    - Coltelli da lancio (10/10)
    - Sacchettini di resina marcia (3/3)

    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)



    Edited by Pappo il Barbone - 16/10/2015, 01:09
     
    Top
    .
35 replies since 14/10/2015, 18:02   573 views
  Share  
.