Là dove il confine finisce.

[14 Novembre 2E5]

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  1. Pappo il Barbone
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    A Imustenuf piace parlare più di quanto credessi, specialmente ora che sembra aver trovato un individuo anch'esso bravo a parole.
    Le sue espressioni facciali riescono a simulare un'indifferenza così sincera che le permetterebbe d'ingannare chiunque e portandolo a credere a qualsiasi cosa lei dica.
    Ma Imustenuf non è stupida, certamente pazza e pericolosa, ma non avventata quando si trova in certe situazioni.
    Al momento, è molto più attratta da Bios che da qualsiasi altra cosa.
    Quanto avrebbe voluto lanciare una gustosa risata, dopo aver sentito quel discorso contorto, ragionato, intimidatorio e privo di empatia.
    Non pensavo di trovare una bambina così affascinante, evidentemente adoro un sacco le persone che credono di sapere tutto.
    Imustenuf si ricopre il braccio con il guanto, per poi mettere entrambe le mani sui fianchi.

    Mi piaci, ragazzina.
    Sembra che ti piaccia interpretare a modo tuo una situazione controversa, pensi fuori dagli schemi e tenti di spaventare le minacce con ogni mezzo psicologico a tua disposizione.
    Sei meschina, e sicura di essere un passo avanti agli altri...la tua lingua lunga potrebbe arrivare a fare delle vittime se sai come usarla.
    Ma sei totalmente fuori strada se credi di aver compreso la situazione, in questo caso, la soluzione davanti agli occhi di tutto.
    Questo corpo è una medaglia, una medaglia a due volti, niente di più e niente di meno, denominata Funetsumi.

    Conclude Imustenuf, anche se in cuor suo avrebbe voluto continuare il discorso, avvicinandosi così a Bios mentre riempie una tanica con un liquido sconosciuto.
    Non posso rifiutare il tuo invito, mi sto divertendo così tanto in questo momento!
    E poi quella lunga spada che porti dietro la schiena...così allettante, non posso perdere l'occasione di sentirla sul mio corpo.

    Conclude, stavolta per davvero, Imustenuf, mentre attende che Bios termini le sue mansioni.


    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




    Abilità:
    Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

    Equipaggiamento:
    - Doppie lame Zorlin
    - Coltelli da lancio (10/10)
    - Sacchettini di resina marcia (3/3)

    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)

     
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