-
.Bios ascoltò incuriosita quello che aveva da dire a Sara e replicò, Questo cambia poco le cose, in ogni caso siamo diretti verso Setiri, scopriremo lì probabilmente qualcosa. Disse in modo pacato mentre si avviava per la strada lentamente. " Sono sicura siano stati evocati da qualche magia simile, ma se non di Dagmatem, chi allora? devo scoprirlo. "
Aedelwen chiese a Bios come poteva sapere quelle cose sulla necromanzia. Bios si fermò senza girarsi verso di loro. Vengo da Mugtjat, sono una mutante. Lo scopo di molti mutanti spediti in giro per la regione è quella di ottenere informazioni per poi riferirle alle teste alte di Mugtjat. Ovviamente i mutanti che vengono mandati per la regione a questo scopo non partono con zero informazioni; ci viene installata alla nascita una conoscenza base che poi possiamo ampliare con le informazioni varie raccolte che si trovano a Mugtjat. Dagmatem non ha come scopo nascondersi, si sa che è una città sotto il potere di forze oscure e anche qualcuno che non è pratico nelle arti magiche può arrivare a certe informazioni, come quella della necromanzia. Prese un attimo di respiro e continuò Non sviate le mie parole però, io so cos'è la necromanzia ma non come si pratica, posso solo arrivare a qualcosa con la deduzione ma nulla di più. Si fermò non avendo più voglia di parlarne aggiungendo un'ultima provocazione. Mi sembra più strano che voi non ne sapete proprio nulla, eravate chiuse da qualche parte? Riprese a camminare ridacchiando.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「2/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.
. -
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Sto lasciando trasparire troppe emozioni tutte insieme, devo contenermi considerando la situazione che si è venuta a creare.
Ormai il torso non mi fa più male, ma la schiena è ancora un po' in pena, tuttavia cerco di riacquistare una dignità di postura e di sanità mentale.
Le affermazioni di Bios mi lasciano in un primo momento priva di parole, tanto da farmi spontaneamente mettere una mano davanti al volto.
Poi, una spiegazione più seria e più interessante: Necromanzia.
Necromanzia? Utilizzare cadaveri di animali come catalizzatori magici? Una cosa oscena, depravata.
A quanto pare un'opera simile deve per forza provenire da Dagmatem, al che di nuovo la mia testa rimbomba leggermente.
è da quando ho sentito quel nome che le cose hanno cominciato a complicarsi dentro di me, e sapere che la soluzione potrebbe trovarsi molto probabilmente a Setiri, mi dona la forza di continuare ad avanzare.
Nel frattempo, Aedelwen si avvicina a me porgendomi quella che ha tutta l'aria di essere una foglia, una comune foglia.
Mi spiega che è una pianta curativa, o meglio ha solo un effetto antidolorifico, ma a saperlo i miei occhi si mettono a brillare di fronte a quella foglia, dai bellissimi colori autunnali.
Non dico nulla ma, rivolgendo per un istante lo sguardo alla mia compagna, sono i miei occhi a parlare da soli.
Degli occhi brillanti, quasi fanciulleschi.
Sono particolarmente appassionata di..."botanica", dovrebbe essere...mi piace venire a contatto con piante nuove e studiarle con lo sguardo.
Tuttavia, tornando con uno sguardo serio e freddo, decido di contaminare lo spirito del gruppo con la mia voglia di andare a Setiri.
Non perdiamo altro tempo, andiamo a Setiri.
Contaminare con il mio spirito quando "il mio spirito" viene esternato con una voce secca e passiva, credo di avere delle aspettative un po' troppo alte.
Dopo aver proferito parole, annuso la foglia che ho in mano, sentendo una brezza fresca e pungente come quella di un prato unita ad un miscuglio di profumi di diversi tipi di fiori.
Che questo possa essere l'odore della terra natia di Aedelwen?
Strofinandolo sulla schiena, vengo pervasa da una sensazione di piacere e benessere, la quale mi porta ad emettere sospiri di soddisfazione.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
Aerith˜ .
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Funetsumi accettò molto volentieri la mia foglia, mentre Bios come al solito rispondeva con tono provocatorio.
Ho chiesto come lo sai, non ho detto che non ne sapevo nulla. dissi guardando avanti.
E così era una mutante, questo spiegava molte cose, ma la sua indole da saccante mi alterava un po', ma pazienza, col tempo forse si sarebbe rilassata.
In ogni caso, visto che fai così tanto la saccente, cosa sai delle maledizioni che lanciano i maghi di Dagmatem? chiesi in cerca di informazioni sulla maledizione di mio padre.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
.
Ormai avevano ripreso a camminare, le ragazze sembravano tutte dubbiose ed infatti Aedelwen aprì bocca; fece un sospiro e ascoltò la prima frase dell'elfa. " Sa veramente qualcosa o sta dando solo aria alla bocca? pff, poco importa " . Guardò il cielo... la luce che passava tra le fronde degli alberi le colpi gli occhi e per proteggersi usò una mano davanti agli occhi per farsi ombra.
Sempre lei continuò facendole un'altra domanda, ma alla quale questa volta Bios non sapeva rispondere. "Maledizioni?" Mi dispiace ma di maledizioni so ancora meno che della necromanzia, immagino sia una pratica usata meno di frequente rispetto la necromanzia visto che al riguardo non so proprio nulla, ma magari sto divagando e semplicemente non ho avuto informazioni di questo tipo, non so. rispose guardando dall'altra parte verso il cammino che dovevano fare.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「2/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
Aerith˜ .
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Purtroppo Bios non ne sapeva nulla.
Era troppo semplice altrimenti
Pensai.
Risposi solo annuendo, sembrava essere infastidita dalla mia voce.
Il viaggio è lungo affrettiamoci ragazze dissi affrettando il passo.
Se ti senti male Funetsumi non farti problemi a dirlo. dissi guardando Funetsumi.
Sara era rimasta silenziosa nel frattempo, che stesse pensando a qualcosa?
Tutto ok Sara? chiesi poi a Sara mentre continuevamo a camminare.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
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Le ragazze iniziarono a camminare parlando tra loro e scambiandosi informazioni.
"Tutto ok Sara?" chiese Aedelwen ad un certo punto.
Sara si riscosse dai suoi pensieri e la guardò.
"Sì non preoccuparti" rispose con un sorriso "Stavo solo pensando a quello che è appena successo e a cosa si potrebbe nascondere a Setiri..e anche a tutta la storia di Dagmatem di cui ha parlato Bios"
La ragazza sospirò e continuò a camminare con lo sguardo basso.
"Io vengo dai quartieri alti di Lithoscaelia, e quando ero più giovane ho avuto modo di studiare come fosse fatta la regione e credevo di sapere tutto a riguardo..ma un conto è l'insegnamento teorico, un conto è vederlo con i propri occhi. E il Cataclisma ha cambiato molte cose, adesso le persone hanno paura a viaggiare e visitare città troppo lontane, quindi le informazioni che ho su Seyfert sono frammentarie..non mi aspettavo tutto quello che ho trovato da quando ho i piedi a terra, in ogni caso"
Poi rivolse l'attenzione verso Bios.
"Come ho detto non so molte cose sulle varie città, non sapevo nemmeno che ne fossero rimaste solo 11 prima di scendere da Lithoscaelia, e non so nulla nè di magia nè di quello che succede a Dagmatem, non nello specifico almeno. Le mie informazioni a riguardo si rifanno solo a quello che mi hanno raccontato quei chierici di Daevan e dalle voci che ho sentito in giro, e come puoi immaginare non sono paragonabili alle informazioni raccolte da Mugtjat" disse rispondendo alle sue affermazioni di poco prima.
Il viaggio riprese abbastanza tranquillamente. Ogni tanto veniva scambiata qualche parola, ma in generale le ragazze cercarono di stare all'erta.
Mancavano circa tre ore di cammino al loro arrivo a Setiri, e mentre si inoltravano nel fitto della vegetazione poterono notare come gli alberi si facevano sempre più ravvicinati gli uni agli altri e la luce sempre più fioca. Il fogliame a terra ormai formava un tappeto morbido e umido, camminarci dava l'impressione di avere della spugna sotto i piedi.
"A occhio e croce dovremmo esserci quasi..non che sia facile capirlo.." sussurrò Sara, intimorita dallo schiacciate silenzio della foresta.
Continuarono a camminare per una mezz'oretta quando si trovarono davanti quello che sembrava un pezzo di muro diroccato. Le foglie avevano coperto il resto delle rovine di quella che doveva essere stata una piccola e modesta casa.
"Se questa faceva parte di Setiri, il villaggio doveva essere da queste parti!" disse Sara iniziando a guardarsi intorno.
"Guardate là" disse indicando 50 metri più avanti "..incredibile.."
Si potevano vedere distintamente le sagome di case perfettamente intatte, tra cui passavano strade ben tenute, affiancate da file di lampioni accesi.
Setiri era un villaggio abbastanza grande, ci saranno state un centinaio di case e da quello che si poteva vedere sembrava davvero in ottime condizioni. Ma non sembravano esserci abitanti come descritto da Jona mentre riportava i racconti di altri mercanti.SPOILER (clicca per visualizzare)Un post a testa, ordine libero.Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
.
A sentire i loro discorsi, mi rendo sempre di più conto di quanto io sia una figura del tutto estranea al mondo ora conosciuto e in particolare a questa escursione a Setiri.
Qui tutti hanno una conoscenza quanto meno minima dei fatti accaduti e del Cataclisma, io ho vissuto per 5 anni in una città tagliatasi fuori dal mondo e che credeva e crede tutt'ora che il giorno del giudizio non sia stato altro che un capriccio divino abbattutosi solo con lo scopo di comunicare con essa.
Questa è stata la definizione di "Cataclisma" che mi porto dietro da 5 anni, seppur io l'abbia trovata sempre, a quanto pare giustamente, una gigantesca frottola.
Sembro una bambina smarrita, che tenta di atteggiarsi ad adulta per potersi sentire parte di un mondo molto più grande di quanto immaginasse.
A quale scopo sto camminando verso Setiri? Perché sono interessata a Dagmatem? Sono domande che non aspettano che io trovi una risposta, dovrei già averla pronta.
Continuo a camminare, in silenzio, con i sensi in allerta per eventuali nemici, cominciando a dubitare della mia voglia di libertà, quanto vorrei trovare uno scopo concreto e vivere per portarlo a termine.
Il tempo passa, e continuo a camminare in silenzio, finchè Sara non cattura la mia attenzione.
Alzo lo sguardo e davanti a me trovo un muro diroccato, distrutto e pieno di edera.
Una vecchia abitazione, forse.
Dobbiamo essere vicine allora, poco più avanti dovremo trovare la vera Setiri.
Mentre iniziano quei 50 metri che ci separano dalla città miracolata, comincio ad avvertire una sensazione di timore, un brivido gelido che mi attraversa il corpo.
Comincio a tremare leggermente, mentre stringo le braccia attorno al corpo per riscaldarmi da quel freddo fittizio.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)
Edited by Pappo il Barbone - 23/10/2015, 20:31. -
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Stavano camminando da un bel po' e Bios ha perso il senso del tempo. La natura era molto dominante e più si addentravano più diventava fitta, i variopinti alberi di diverse forme e altezze sempre più vicini e le altre piante sempre più gonfie e strane, il suolo... sembrava di camminare su un materasso fradicio. L'odore di tutte le piante si mischia creando un solo aroma pungente e Bios non può far altro che goderselo. " Ora mi farei un bel sonnellino sotto un'albero pensò ".
Dopo che la Lithoscaeliana disse che on mancava poco passarono circa 30 minuti per imbattersi nel primo edificio; un muro di una casa abbandonata. " Ci siamo eh? " pensò fra se e se. Sara poi attirò la sua attenzione e delle altre due sugli edifici che si vedevano poco più in lontananza. Ok, io vado lì se non vi dispiace disse incamminandosi verso le case. " Sono strane, come può essere tutto così.... curato? ci abita davvero qualcuno? è.... un qualche tipo di sortilegio magico che non conosco? sarebbe possibile? " Bios aveva mille domande per la testa e aumentò il passo tenendo la katana sguainata, quasi correva. Voleva avere assolutamente le risposte.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「2/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
Aerith˜ .
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Non ci furono ulteriori discorsi di rilevanza, eravamo tutte pensierose. Per quanto riguardava me continuavo a pensare alle persone che ci avevano attacato, all'odore di morte e al fumo che usciva dalla bocca della donna. In cent'anni della mia vita mai avevo visto una cosa del genere, e questo confermava quante cose diverse ci fossero nelle varie lande di Seyfert.
Questo mi incoraggiava ed invogliava a continuare, ero sempre più curiosa di scoprirne di più. E poi non ero sola. Non che il viaggio in solitaria mi dispiacesse, ma non erano elfi come me, quindi trovavo la compagnia interessante.
Nella mia città non vengono mai stranieri, siamo nascosti agli occhi del mondo..
Pensai, ed era proprio così. Il sentiero era inagibile agli altri quindi i contatti erano totalmente assenti se non esternamente alla città.
Tra i miei pensieri il tempo pasò ed infine ci ritrovammo davanti a un pezzo di muro diroccato. Propabilmente era stata una modesta casa, che ora si ritrovava ingoiata dalla natura, dal fogliame e dall'edera arrampicante.
"Se questa faceva parte di Setiri, il villaggio doveva essere da queste parti!" disse Sara
Poco più avanti si poteva osservare distintamente un vilaggio. Era ancora in perfette condizioni, il che sembrava molto strano visto il sopraggiungere della natura.
Per logica ci si poteva aspettare di vedere degli abitanti, come Jona ci aveva raccontato, invece il silenzio regnava.
Possibile che non ci sia nessuno?
Ragazze muovetevi sempre con cautela, dobbiamo indagare. dissi rivolgendomi alle altre e portandomi l'arco alle mani per averlo pronto in caso di necessità.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
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Bios iniziò a correre in direzione del villaggio mentre Aedelwen avvisava tutte di stare in guardia e Funetsumi si teneva indietro pensierosa, insieme a Sara che osservava da lontano il villaggio, strabiliata.
Più Bios si avvicinava, e più notava che c'era qualcosa che non andava. Il villaggio era ben curato e ma era..fermo. Troppo fermo. Se ne accorse quando un leggero venticello provocò un fruscio nelle piante intorno a lei, mentre guardando davanti a sè, poteva chiaramente vedere alcuni piccoli alberi a lato delle strade che rimanevano perfettamente immobili.
"E così avete trovato la strada. A quanto pare abbiamo ospiti."
Le ragazze sentirono per l'ennesima volta la voce che diverse volte prima le aveva rimbombato nel cervello, ma questa volta era priva di interferenze, era reale, e non era difficile capire che veniva da un punto davanti a loro, a Setiri. L'uomo, se di un uomo si poteva parlare, teneva un tono di voce abbastanza alto da potersi far sentire da tutti, ma allo stesso tempo era calmo. Solo con molta attenzione si poteva cogliere una punta di amarezza, come se fosse infastidito da quella visita, ma le stesse aspettando.
Bios era a poco più di 10 metri dal primo edificio del villaggio, e a giudicare dalla voce, l'uomo doveva essere a una ventina di metri davanti a lei. Ma non vedeva nulla. Ai suoi occhi il villaggio continuava a essere deserto.SPOILER (clicca per visualizzare)1 post (anche breve) in ordine:
- Bios
- Aedelwen
- Funetsumi
- Sara / MasterNome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Ormai Bios era quasi arrivata in città, mancava poco... più si avvicinava più la città le sembrava strana, quasi come una finzione. " C'é qualcosa di molto losco qui " pensò mentre rallentò il passo nel mentre entrava in città. Teneva la katana sguainata e il muso imbronciato, era pronta ad attaccare o difendersi da qualsiasi cosa. "Ricorda leggermente l'avamposto Sulfur, ma per quanto sia abbandonato non è così 'finto'. "
Quella voce tornò, questa volta senza fastidi all'udito ed era anche chiaramente udibile... sembrava infastidito. esci fuori se ne hai il coraggio! Gli urlò Bios mentre sia avvicinava al luogo da dove sembrava arrivare la voce. " Prima di attaccarlo vorrei interrogarlo prima, ma se non mi lascia scelta, peggio per lui. "
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「2/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
Aerith˜ .
User deleted
"E così avete trovato la strada. A quanto pare abbiamo ospiti."
Di nuovo quella voce. Nel sentirla strinsi ancora di più il mio arco e mi portai alla mano una freccia.
Guai in vista..
Pensai. Continuava a non esserci nessuno ma ormai sapevo che sarebbero potuti comparire all'improvviso.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
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Le altre si stavano muovendo a passo spedito, io invece mi muovo con fin troppo timore nella testa.
Le altre non avvertono il brivido che sento anchio? Non si sentono oppresse da qualcosa? Non credo. Si stanno tutte muovendo pronte a sguainare le proprie armi contro qualsiasi cosa si nasconda in quella città ormai fantasma.
E poi di nuovo, quella voce fastidiosa che ci tormenta dall'entrata del bosco, stavolta però è molto più chiara e definita, forse perché molto vicina.
E così avete trovato la strada. A quanto pare abbiamo ospiti.
Ad ogni parola, sentivo qualcosa smuoversi dentro di me, come se io abbia a che fare in qualche modo con quella entità, ma non può davvero essere così, è assurdo.
Continuo a muovermi, tremando ad ogni passo sempre di più, presto quella entità si sarebbe rivelata a noi, e ciò che potrà accadermi una volta che tutto sarà rivelato, è una grossa incognita.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)
Edited by Pappo il Barbone - 26/10/2015, 12:42. -
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"Esci fuori se ne hai il coraggio!" urlò Bios al detentore della voce mentre si avvicinava ulteriormente al villaggio. Camminava con la katana sguainata e i sensi all'erta, quando qualcosa cambiò.
Un secondo prima poteva vedere davanti a sè, a neanche 5 metri, il primo edificio di Setiri, e subito dopo non vedeva più nessuna casa, nessuna strada, nessun villaggio. Solo rovine e natura, natura selvaggia che cresceva sui monconi dei muri e sembrava inghiottire ogni traccia di civiltà. Era come se qualcuno le avesse messo davanti alla faccia un disegno e poi lo avesse tolto all'improvviso, lasciandola a osservare la triste realtà.
A quanto pare il bel villaggio era solo un'illusione, niente era stato risparmiato dal Cataclisma, e quello che Bios aveva di fronte era ancora una volta la prova della potenza che di abbattè su Seyfert quel giorno.
Un paio di case che avevano subito meno danni delle altre, si ergevano quasi al centro di quella che un tempo era Setiri, una più a nord e una più a sud, riparate con materiali semplici come assi di legno e teli. Erano a una ventina di metri da Bios.
Un'odore pungente di morte colpì la ragazza come uno schiaffo, era nauseante e sembrava venire da ogni parte intorno a lei.
Alla destra della casa più a sud, in quello che doveva essere stato un cortile, erano state disposte in tre file circa quindici sedie, su ognuna delle quali stava seduto qualcosa. Le sedie e i loro occupanti erano state coperte da teli sporchi.
E di fianco a quel pubblico silenzioso, vi era un cumulo di carcasse di persone e umani, come una discarica a cielo aperto improvvisata. Pezzi di fauna locale e arti umani si mischiavano, insieme a interiora e tanto, tanto sangue.
La tenda che serviva come porta della baracca a sud si scostò leggermente, e un uomo ne uscì con un ghigno spavaldo sul volto. Era sulla trentina, aveva capelli neri corti e una barba curata su un viso che si poteva dire piacevole alla vista, sebbene fosse estremamente pallido. Aveva una lunga cicatrice sulla guancia sinistra, che arrivava fino all'orecchio sinistro, a cui infatti mancava un pezzo di padiglione auricolare, come se fosse stato staccato a morsi. Portava una semplice camicia bianca e dei pantaloni scuri, tutto coperto da un grembiule di cuoio sporco di sangue. Degli scomparti nella cintura gli permettevano di tenere a portata di mano quelli che sembravano bisturi e altri oggetti utili per un'operazione chirurgica. Aveva uno scintillio folle negli occhi, e mentre usciva all'aperto sembrava guardare Bios con un interesse particolare.
"E così..Gregorbovich è arrivato fino qui" sogghignò "D'altro canto era quello che speravo. Sono proprio curioso di vedere cos'è riuscito a creare di nuovo in quel cubo soffocante. E tu sembri giovane..e mi incuriosisci. Sarà interessante sezionare il tuo cadavere.."
La sua voce era profonda, ma non assomigliava a quella che le ragazze avevano sentito fino a quel momento.
"Guarda..come ti avevo detto..c'è anche un'elfa.."
Questa era la voce che le ragazze ormai conoscevano bene, e sembrava provenire da dentro la baracca.
L'uomo spostò lo sguardo alle spalle di Bios, osservando le sue compagne.
"Avevi ragione..questa volta vale la pena di spingersi un po' più in là..per loro sicuramente ne vale la pena" ridacchiò l'uomo con il grembiule sporco di sangue "Proviamoli su di loro..so che ho detto che non sono pronti..ma sarà un bel modo per capire se il metodo funziona"
"..se pensi che sia una buona idea.." rispose la voce sibilante.
Iniziò un salmodiare, come una litania che riempì tutta la foresta, una versione minore del fischio provocò un leggero fastidio a tutti, persino all'uomo davanti a Bios, che si passò una mano sulla fronte affaticato.
"Ci vorrà un po' prima che il mio amico finisca..perchè non inviti le tue amiche ad avvicinarsi..tra poco ci sarà da divertirsi" disse alla ragazza con un sorriso malsano sul volto.
- - - - - - - - -
Sara si teneva vicina a Funetsumi, la vedeva leggermente scossa e cercava di stare all'erta senza perderla di vista.
"Funetsumi..se non stai bene non esitare a dirlo" le sussurrò, mentre cercava di tenere gli occhi fissi su Bios.
La compagna di stava avvicinando a Setiri a passo ancora più spedito dopo che la voce aveva parlato, e avrebbe potuto trovarsi in pericolo.
Ad un certo punto fu come se fosse scomparsa. Un secondo prima era davanti a loro, e un secondo dopo non c'era più.
"Bios!" urlò Sara spaventata dopo il primo attimo di smarrimento.
"Aedelwen, Funetsumi, avete visto qualcosa?" chiese guardandosi intorno senza capire.
E dopo qualche secondo una seconda voce parlò, sembrava stesse conversando un po' con Bios e un po' con qualcun'altro, e poi sentirono ancora una volta quella voce terrificante. Ma parlavano a volume normale e loro erano troppo lontane per distinguere esattamente cosa stessero dicendo. E loro ancora non vedevano nessuno davanti a loro.
"Bios potrebbe essere in pericolo!" esclamò Sara alle altre sguainando il suo Escova. Forse non avrebbe funzionato contro nemici simili a quelli che avevano trovato nel bosco, ma si sentiva a suo agio a usarlo, più del pugnale, e al momento preferiva tenerlo vicino.
Iniziò a dirigersi verso il villaggio, tenendo gli occhi aperti, chiedendosi cosa stesse succedendo.SPOILER (clicca per visualizzare)Come avrete capito il villaggio è circondato da una specie di muro illusorio, che inizia a circa 5 metri dai primi edifici. Se vi avvicinate tenete conto di questo. Se girate intorno al villaggio dall'esterno del muro continuerete a vedere l'illusione, ma nulla di quello che c'è veramente al suo interno. Tutto quello che va dentro sparisce (come Bios). Questo non ferma i suoni.
1 post a testa, stesso ordine di prima:
- Bios
- Aedelwen
- Funetsumi
- Sara / MasterNome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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" Alla fine la città si è rivelata per quello che è veramente " Pensò Bios mentre l'illusione della città svaniva davanti ai suoi occhi... o forse no? Aedelwen, Funetsumi e Sara vedranno ancora la città intatta? Questa era la domanda che si poneva Bios mentre avanzava imperterrita. La natura aveva 'mangiato' gli edifici e tutto quello che era rimasto della città dopo il Cataclisma, non era diversa da molte altre città devastate. "Quelle case sembrano essere state usate dopo il devasto... è lì che si trova il proprietario di quella voce? ... " CHE SCHIFO! urlò Bios tappandosi con la mano destra dove aveva anche la katana il naso e con la mano sinistra i due fori olfattivi sotto il collo, l'odore era nauseabondo e a Bios dava fastidio. "Un mucchio di cadaveri? Almeno da noi vengono bruciati subito per non creare tutto 'sto tanfo " pensò mentre si toglieva le mani dal naso lacrimando un po'.
"Sta uscendo qualcuno... " un uomo uscì fuori da quell'edificio addebito a chi sa cosa, sembrava un macellaio a prima vista. "Ha dei bisturi però, non è un semplice carnefice, è uno scienziato? " pensò Bios guardando i bisturi che portava addosso. E poi... fece il nome di Gregorbovich; aveva capito che Bios fosse una mutante a quanto pare. Voleva sezionarla da quello che diceva. Bios se ne restò zitta ad ascoltare mentre frugava nel suo marsupio con la mano sinistra. " La sua voce non sembra proprio di quel uomo che ho sentito poco fa, è un complice o ha solo cambiato voce? " Pensò prima di sentire l'altra voce... era lui... quel'uomo "Allora sono in due." L'uomo spostò lo sguardo da Bios, sembravano entrambi interessati sia a lei che all'elfa. Cominciò a sentirsi come una recitazione, molto fastidiosa all'udito; sembrava provenire dall'edificio e la voce dava conferma che si trattava dell'uomo di prima. "Una sorta di preghiera magica? devo assolutamente fermarlo" Pensò tenendo la faccia arrabbiata e fissa sull'uomo, ignorando sia l'odore nauseabondo che quella cantilena fastidiosa. Non so chi tu voglia sezionare... ma sappi, che se non otterrò le informazioni che cerco, vi VIVISEZIONERO' entrambi fin che non parlerete. Gli disse mentre con la mano sinistra tira fuori un bisturi insieme ad una pillola rossa che subito dopo portò alla bocca ingerendola. Ma non vi prometto che ne uscirete fuori vivi neanche dopo che avrò ottenuto le informazioni che cerco. Finì la frase tirandosi su la maschera antigas che portava al collo. Col bisturi nella mano sinistra e la katana nella destra scattò verso l'uomo col grembiule; A pochissimi metri di distanza tirò il bisturi mirando alla sua gamba sinistra e impugnando velocemente la katana a due mani cercò di fare un fendente ad altezza busto. Il fendente visto da quello che sembrava uno scienziato era da destra verso sinistra. Bios sperava schivasse da quella parte così il colpo sarebbe stato ancora più forte.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「1/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「2/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore..
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I Sopravvissuti di Setiri.[28 Novembre 2E5 - 29 Novembre 2E5] |
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