I Sopravvissuti di Setiri.

[28 Novembre 2E5 - 29 Novembre 2E5]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    She pulled on his hand with a devilish grin.

    Group
    Direttrice Skinner
    Posts
    16,438
    Sgabellate
    +386

    Status
    Offline

    I Sopravvissuti di Setiri.



    Grazie ai mercanti nomadi una voce raggiunge le orecchie degli avventurieri di tutte le 11 città: dove un tempo sorgeva il villaggio di Setiri, che è stato spazzato via dal Cataclisma, sono stati visti degli edifici e delle persone viverci proprio come un tempo. E se fossero sempre gli stessi abitanti? Come hanno fatto a sopravvivere alla potenza distruttiva del Cataclisma? Il villaggio si trova in mezzo all'ambientazione mutante che è cresciuta nei pressi delle Rovine di Tereldan. Forse vale la pena di svolgere qualche indagine.


    Data: 28 Novembre 2E5

    Valutazione:
    Ottimo = 5
    Buono = 3
    Sufficiente = 2

    Note del Master: Essendo la prima quest del gdr funzionerà come una quest training, vuol dire che come in un normale training il Master cercherà di correggere i PG sotto spoiler. Verrà presa come riferimento per i nuovi utenti, per cercare di capire il sistema di gioco e come funzionano le quest.

    Partecipanti:
    1. Bios
    2. Funetsumi
    3. Aedelwen
    4. Sara Quil



    Jona si calò il cappuccio sugli occhi, lasciando la luce del falò illuminargli solo la parte bassa del viso prima di riprendere il suo racconto.
    " ..e quando meno me l'aspetto..almeno venti metri più avanti..spunta un'ombra! Un'ombra dalla forma umana! Una donna, sembrava portare in braccio un bambino in fasce. Ora..io non ci vedo molto bene al buio..ma ve lo posso giurare ragazze! Era una donna! Con una bella gonna ampia e delle belle..grosse..beh..forse non siete il pubblico più adatto per questi dettagli ma avete capito che intendo!" disse facendo occhiolini a destra e a manca.
    "Ad ogni modo, ero lì che guardavo quella bella signora passeggiare per il bosco..suvvia, non fate quelle facce, non sono un guardone! Volevo solo assicurarmi che fosse al sicuro e nessuno l'aggredisse! I boschi non sono posti sicuri, soprattutto di notte, e non per vantarmi ma nel tempo libero mi piace salvare donzelle" aggiunse distribuendo nuovamente un giro di occhiolini e ammiccamenti.
    "Beh insomma. Ero lì a svolgere il mio lavoro di protettore di donzelle quando ad un certo punto..un fruscio! Un fruscio alle mie spalle! Mi volto spaventato..cioè..non molto spaventato..spaventato quanto una persona che ci tiene alla sua pelle. Sono un uomo che sa badare a sè stesso, molto coraggioso oserei dire" fece un sorriso che avrebbe voluto essere affascinante, se non fosse stato per i quattro denti mancanti e l'evidente herpes a lato della bocca. Ma quando tutti rimasero in silenzio, cancellò il sorriso dal suo volto e continuò la storia.
    "Ecco, non c'è molto altro da dire, quando qualcosa è arrivato alle mie spalle me ne sono andato e basta. Siete il pubblico peggiore che abbia mai avuto.." concluse finalmente con le braccia incrociate guardando verso il basso.
    La ragazza alla sua destra sussultò.
    "Aspetta aspetta aspetta! Cosa..cosa c'era alle tue spalle? Non puoi lasciare il racconto così, vuoi farmi credere che te ne sei semplicemente andato??"
    Jona sembrò borbottare qualcosa contrariato.
    "Io..non l'ho visto molto bene. In realtà non mi sono neanche voltato a guardarlo.."
    "Mi stai dicendo.." lo interruppe la ragazza "..che sei fuggito via da quello che sarebbe potuto essere uno scoiattolo?!"
    "Non era assolutamente uno scoiattolo!" esclamò il mercante stringendosi nel mantello e rabbrividendo "L'odore che ho sentito, quell'odore..era odore di morte. E vi assicuro che nessuno scoiattolo fa quella puzza. A meno che non sia morto ovviamente. Ma come potrebbe uno scoiattolo morto camminare alle mie spalle?!" chiese con lo stesso tono di qualcuno che ha appena dato prova della veridicità delle sue parole con argomentazioni ferree.
    La ragazza sospirò "Insomma, cosa ci sarebbe di straordinario in tutto questo?" chiese al mercante, che sembrava aver perso la voglia di impressionare il suo pubblico.
    "Beh non è normale vedere delle donne con un bambino in braccio camminare nella foresta, e se metti la mia storia insieme a quella di tutti gli altri mercanti della regione..qualcosa di straordinario c'è!" fece una pausa scostando un po' il cappuccio dal viso per guardare meglio in faccia le ragazze.
    "Avete sentito parlare di Setiri no? Era un villaggio grande e importante, esattamente a metà strada tra Tereldan e Covtendruz. Potete ben immaginare il numero di persone che vi facevano tappa quando dovevano andare da una città all'altra. Tuttavia era un posto normale, un villaggio come tanti! Ed era decisamente troppo vicino alla Capitale per sopravvivere al Cataclisma! Eppure dalle voci che girano, qualche mercante è stato lì vicino..vicino a dove sorgeva Setiri..e ha visto le case, e le strade, e i lampioni..era tutto come un tempo! Come se non fosse successo nulla. E sono state viste molte persone vagare per la foresta, senza dubbio abitanti di..beh..Setiri! E' assurdo che quel posto sia rimasto in piedi. Ecco cosa c'è di straordinario!"
    "Ma" aggiunse la ragazza "Ormai sono passati cinque anni, qualcuno avrebbe potuto ricostruirlo"
    "E' questo il punto! Questa foresta, tutto questo territorio..è stato mutato! Quasi nessuno cammina tra questi alberi a cuor leggero e ne esce incolume, sarebbe stato impossibile costruirci una baracca, figuriamoci un villaggio!" Jona si grattò la testa "E' un bel mistero" disse annuendo.
    - - - - - - - - - -

    Dopo aver sentito le voci che circolano ormai da settimane riguardo a Setiri, vi siete diretti in questa zona alla ricerca di risposte. Una volta sul posto avete incontrato il mercante nomade Jona, che si è offerto di raccontarvi le sue esperienze con la foresta davanti al fuoco e a un pasto caldo. Ormai era sera e avete accettato, sperando di raccogliere informazioni in merito al villaggio fantasma, ma adesso la luna è alta e l'aria è fredda. Sarà circa mezzanotte.

    Siete tutti seduti intorno al fuoco, non avete ancora visto nulla della foresta. Un post a testa dove introducete il PG, niente interazioni tra di voi. Aspettate che posti anche Sara, sarà l'unica volta che posterà separata dal Master (la ragazza che parlava con il mercante era lei comunque, sapevatelo :già:). Quando tutti avranno fatto il loro post di introduzione fate ruolata libera fino a che non andate tutti a dormire. Potete interagire sia con Jona che con Sara.
    Non spaventatevi per la lunghezza del primo post, volevo solo fare un'introduzione come si deve alla quest :asd:
    Ricordatevi le minischede :addict:


    Edited by Key.Sabine - 9/2/2016, 20:24
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fail MastaH
    Posts
    15,671
    Sgabellate
    +292
    Location
    I Am Thou.

    Status
    Offline
    E così, ora mi trovo seduta accanto ad un fuoco nel pieno della pianura in un luogo sconosciuto, insieme a Bios e ad altre tre figure nel bel mezzo della notte.
    Una situazione alquanto bizzarra, considerando la lontananza della nostra attuale posizione dalla mia città natale.

    è incominciato tutto due settimane fa, quando mentre vagavo per il bosco Chinerean ho incontrato una piccola ragazza di nome Bios, una ragazza che mi ha letteralmente sconvolto la vita e la mia quotidianità, permettendomi di abbandonare Chinerea e seguirla fino al suo nascondiglio.
    Lì provai per la prima volta l'ebrezza del viaggio in moto e l'illusione della libertà totale, così decisi di rimanere per un po' insieme a lei in quello strano conglomerato di costruzioni abbandonate.
    Ebbi modo di vedere in che ambiente la piccoletta viveva, la sua casa era una grande struttura adibita a laboratorio, con ancora diversi strumenti utilizzabili all'interno, tanto da provare a "giochicchiare" un po' con le erbe che avevo raccolto nel bosco per prepararmi la resina velenosa.
    Ogni tanto uscivo dalla casa di Bios per esplorare le abitazioni circostanti, curiosa di tutto e divertita, anche se era in quei momenti che spesso mi capitava di sentire la voce di Imustenuf che mi torturava la mente, senza però subentrare al mio posto di controllo del corpo, cosa che non era mai capitata prima di allora.
    La stessa Imustenuf era particolarmente strana, quasi assente, diceva solo qualche frase strana nella mia mente.
    Tutto ciò mi faceva tornare alla mente quello strano sogno che avevo fatto al mio arrivo all'avamposto, che anche lei ne avesse fatto uno simile?
    Il giorni passarono velocemente, io nel frattempo mi ero temporaneamente sistemata in un edificio sciroccato ad ovest dal laboratorio.
    Bios mi fece una strana proposta: voleva insegnarmi a guidare la sua moto.
    Non la presi sul serio, tuttavia ella insisteva e non capivo il motivo per il quale dovevo imparare a guidare quell'affare, non ne sarei stata davvero in grado.
    Invece, gli ultimi giorni prima di quello attuale, ella riuscì a convincermi ad ogni costo, ed io mi rassegnai.
    I primi tentativi erano, ovviamente, un totale disastro, non saprei nemmeno elencare le volte in cui caddi da quella macchina infernale, non riuscivo a mantenerla in piedi mentre si muoveva, ero molto timorosa e non riuscivo a scrollarmi di dosso quella preoccupazione.
    L'andazzo fu questo, fino a due giorni fa, quando finalmente riesco a prendere velocità senza andare nel panico e a mantenerla il più possibile
    Mi sentii soddisfatta in quel momento, in questo modo avrei avuto a disposizione la sensazione di pace libera che provo quando gli elementi della natura si riflettono su di me con la velocità della moto.
    Volevo fare un viaggio di prova, da qualche parte, così chiesi consiglio a Bios per una possibile destinazione.
    Alla fine, la rotta prefissata diventò Tereldan, una citta parecchio distante e martoriata da quello che la gente chiama "Cataclisma".
    In questi giorni, grazie sempre alla supervisione di Bios, sono riuscita ad informarmi di più sul mondo grazie ala sua conoscenza, ho scoperto dell'esistenza di diverse città colonizzate dai sopravvissuti al Cataclisma, una tra le quali di nome faceva "Dagmatem".
    Quella probabilmente sarebbe stata la mia meta futura, ma per ora, Tereldan.
    3 ore di viaggio o poco più, 3 ore che però si ridussero di parecchio.
    Purtroppo, la mia ignoranza, mi fece perdere di vista l'elemento di cui la moto più ha bisogno per potersi muovere: la benzina.
    Con la moto completamente a secco, invece di Tereldan, sono costretta a terminare temporaneamente il viaggio in pianura aperta, con le ore della notte che presto sarebbero venute a farmi la compagnia.

    E così mi sono ritrovata in questa situazione, bloccata e intrappolata in una questione delicata di cui ignoro buona parte dei dettagli.
    Dovrei approfittarne per comprendere meglio, fare domande ai presenti, ma tutto ciò che devo fare al momento e ascoltare il discorso di quello strano mercante fino alla fine.



    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




    Abilità:
    Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

    Equipaggiamento:
    - Doppie lame Zorlin
    - Coltelli da lancio (10/10)
    - Sacchettini di resina marcia (3/3)

    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)



    Edited by Pappo il Barbone - 20/10/2015, 19:23
     
    Top
    .
  3. Aerith˜
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Che bello questo calduccio, però preferirei essere da sola invece che con quattro persone sconosciute.

    Ero in viaggio per le lande selvaggie.
    Avevo esplorato molto boschi in cerca di mio padre, senza trovarne nessuna traccia.
    Ero un po' abbattuta.
    Avevo chiesto in giro se qualcuno avesse notato qualcosa di particolare, di strano.
    Inizialmente nessuno mi aveva dato informazioni degne di nota, anzi in molti non riuscivano neppure a comprendermi mentre parlavo.
    Ottimo per una persona che non ama molto conversare, ma mi sono sforzata di continuare, e man mano, parlando con sempre più gente ho sciolto la mia dialettica e ora vedo che mi capiscono, ma nonostante questo non avevano molto da dirmi.

    Allontanandomi sempre di più da Telaurëlhin, conoscendo persone totalmente diverse da me, ho cominciato a sentire di nuove situazioni.
    Avevo scoperto che il cataclisma, oltre ad aver colpito tutta Seifert, aveva causato danni molto più gravi di quello che immaginavo.
    Quando chiedevo di un'ombra ora cominciavano tutti a rispondermi di dirigermi a Seitiri, perchè strane entità erano state viste li. Voci strane avevo sentito al riguardo. Che mio padre si trovasse effettivamente li? e avrei scoperto altro sul cataclisma e il suo potere?

    Dovevo proseguire e arrivare al dunque. Ardevo di sapere.
    Certo che quando mi sentivo fremere dal voler sapere non pensavo di certo che mi sarei ritrovata in questa situazione, dopotutto è notte e queste persone non le conosco. Il mercante sembra avere molto da dire, anche se ha un modo tutto suo di parlare, non capisco perchè faccia sempre l'occhiolino. Mi incute un po' di timore ma forse dovrei fidarmi un po' di più. Se qualcosa non quadrasse credo che non ci metterei troppo ad arrabbiarmi e a sistemare le cose.

    Sentiamo che possono dirmi.



    Hb3wq0V
    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.




     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    テーブルの上に猫があります

    Group
    L'Amministratore del Villaggio
    Posts
    42,938
    Sgabellate
    +377
    Location
    Zeta Reticuli

    Status
    Offline
    Bios e Funetsumi rimasero per ben 2 settimane nell'avamposto Sulfur dopo che la ragazza dai capelli rossi che si trovava nei pressi di una città denominata Chinerea seguì Bios in moto fino alla sua dimora, un laboratorio per l'appunto in un avamposto abbandonato della ex città Sulfur, la città del zolfo; ora conosciuta come "Cubo di Mugtjat".

    Mangiando quel stesso giorno la carne dell'orso che avevano appena procacciato parlarono per scambiarsi diverse informazioni. Bios scoprì che in quel presso dove prima si trovavano tante piccole città agricole sorse dall'unificazione di queste dopo il cataclisma, Chinerea, una città sviluppata intorno ad un lago dai strani poteri. Funetsumi scopri da Bios che c'erano altre città, le baraccopoli delle rovine di Tereldan, Grysolium, Dagmatem che appena Bios pronunciò il suo nome gli occhi di Funetsumi si illuminarono, Lithoscaelia, Chomer Chayul'i, Mugtjat la città da dove viene Bios ed in fine Telaurelhin; queste erano le 7 città che Bios conosceva e a cui adesso si aggiungeva anche Chinerea.

    Passarono diversi giorni, le due ragazze le passarono a studiare diverse cose, Funetsumi approfittò del laboratorio e sperimentò diverse cose con delle piante che aveva e probabilmente che aveva trovato lì in giro nei diversi giorni che sono passati. Bios invece continuò a studiare dai libri di Chimica e Anatomia che si trovavano nel suo laboratorio, abbandonati lì come tutto l'avamposto del resto. Voleva imparare più cose possibili sul sangue, stava studiando una nuova pillola che l'avrebbe aiutata in diverse situazioni, specialmente nei combattimenti.

    Così passarono i primi 5 giorni circa, fin che a Bios non venne in mente una cosa, voleva assolutamente insegnare a Funetsumi a guidare la moto. La ragazza se voleva esplorare la regione di Seyfert doveva sapere almeno guidare un veicolo a detta di Bios, sarebbe stato impensabile per esempio raggiungere a piedi la ex Tereldan o Dagmatem da dove si trovavano, ci avrebbero messo giorni al contrario che con un veicolo. E così iniziò la scuola guida di Funetsumi. Tra varie smorfie di quest'ultima e il bacchettare di Bios, verso la conclusione della seconda settimana Funetsumi ormai sembrava cavarsela, e finalmente non sembrava aver più timore di salire sul veicolo, pareva compiaciuta finalmente. Era così vogliosa di andare da qualche parte i moto che chiese a Bios consigli sul dove andare; Bios le consiglio di andare verso le rovine di Tereldan, e così fecero.

    Questa volta ai comandi della moto si trovava Funetsumi, mentre Bios al contrario dell'altra volta rimase nella carrozza della sidecar come passeggero. Ne approfitto per dormire.... Il suo risveglio fu provocato dalla frenata di Funetsumi a causa del fatto che questa si è completamente dimenticata di fermarsi vicino alle varie carcasse dei veicoli che si potevano trovare lì vicino e raccogliere il carburante per la sidecar. Ormai era buio e le due ragazze notarono una luce, era un falò... ed ecco come Bios si ritrovò lì ad ascoltare quell'uomo bizzarro che farneticava su una chi sa quale città fantasma. "Almeno si mangia" pensò.


    73ceaec173
    Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |




    Abilità:
    Toksichnost: 「2/2 cariche」
    Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
    Vid: 「3/3 cariche」
    Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.

    Equipaggiamento:
    - Katana
    - Maschera Anti-Gas
    - Bisturi 3/3
    - Taser
    - Bende Mediche
    - Marsupio
    - 2 Contenitori di Pastiglie
    - Grossa Siringa
    - Kit Medico

    Note Giocatore:
    Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
    Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.





     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    She pulled on his hand with a devilish grin.

    Group
    Direttrice Skinner
    Posts
    16,438
    Sgabellate
    +386

    Status
    Offline
    Quando i mercanti nomadi erano giunti alle Rovine di Tereldan, Sara aveva ascoltato affascinata le loro storie sulla perduta Setiri. Dopo un anno di viaggi nei pressi della ormai distrutta capitale, si sentiva come se non avesse ancora visto nulla del mondo, e questa sembrava l'occasione giusta per scoprire qualcosa di nuovo e favoloso. Ma aveva da tempo imparato a sue spese, come le parole che escono dalla bocca dei mercanti siano per un terzo la verità e per due terzi la voglia di far soldi. Aveva raccolto più informazioni possibili ma aveva deciso di credere solo a quello che avrebbe visto con i suoi occhi.
    Dopo essersi preparata con tutto quello di cui avrebbe avuto bisogno, si unì a un gruppo di artisti girovaghi che si stavano dirigendo verso Chinerea, e percorse con loro il primo pezzo di tragitto, che passava a debita distanza dall'epicentro del Cataclisma, considerata ancora zona pericolosa. Dopo un giorno di viaggio si era separata da quelle persone per proseguire da sola, e alla sera aveva finalmente incontrato qualcuno. Un mercante di nome Jona e altre 3 ragazze.
    Si erano accampati, sapendo bene di non potersi inoltrare in quel bosco così pericoloso di notte, e avevano consumato un pasto caldo ascoltando la storia di Jona.
    'Sembra tutto così strano..come potrebbero delle persone essere sopravvissute al Cataclisma..?' si chiese Sara. Non aveva vissuto in prima persona la distruttività che si abbattè su Seyfert quel giorno, lei era al sicuro su Lithoscaelia, ma dopo aver visto quello che era rimasto di Tereldan e di molti altri villaggi che aveva incontrato sul suo cammino, le era abbastanza chiaro che una semplice cittadina non sarebbe mai potuto restare in piedi.
    Ma da quello che aveva sentito, la magia sprigionata quel giorno non aveva solo distrutto, ma aveva anche cambiato sia i posti che le persone..e se anche Setiri fosse cambiata? E se i suoi abitanti fossero diventati qualcosa di strabiliante?
    Sara non stava più nella pelle dall'emozione, voleva scoprire cosa fosse successo, voleva vedere quelle fantastiche persone, come fossero cambiate, che colori avessero assunto.
    Un brivido le corse giù per la schiena, l'aria era davvero fredda e lei si pentiva di non aver portato un mantello più pesante. Portò le mani alla bocca per scaldarle, cercando di avvicinare le ginocchia al petto.
    I suoi vestiti erano di ottima fattura, era abbastanza chiaro che la ragazza fosse benestante, ma erano anche ricoperti di polvere e sporco, probabilmente per via dei molti viaggi. A terra, al suo fianco, c'era la sua sacca di pelle e il suo Escova, un pennello fuori misura lungo circa un metro di cui non si capiva l'utilità.
    Sara continuava a tenere lo sguardo sulle fiamme del falò, che danzavano senza sosta tra le mille sfumature del rosso, quasi in trance.


    4994fe35ee
    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
    - Polvere da sparo 2/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 5/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.


     
    Top
    .
  6. Aerith˜
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mentre osservavo il fuoco che danzava davanti di me pensavo e mi lasciavo trasportare dai pensieri.

    Che potrei chiedere? Come inizio il discorso? E se non mi capisconoo?

    Il silenzio era diventato quasi insostenibile, assurdo pensato da me visto quanto io ami il silenzio.
    Ma dovevamo in un qualche modo parlare, il discorso del mercante non poteva essere finito così.

    Mi butto.

    Senti, uomo. Da dove vieni e come sai tutte queste cose?
    Vorrei saperne di più sull'ombra. Era la prima volta che vedevi qualcosa del genere?


    Il mio cuore batte all'impazzata. Respiro profondo. Perfetto. Ho chiesto quello che volevo chiedere, ora sono più tranquilla, almeno ho rotto il silenzio.

    Strana gente, ma sembrano tutti aver molto da raccontare.


    Hb3wq0V
    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.






    Edited by Aerith˜ - 20/10/2015, 20:45
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    テーブルの上に猫があります

    Group
    L'Amministratore del Villaggio
    Posts
    42,938
    Sgabellate
    +377
    Location
    Zeta Reticuli

    Status
    Offline
    Puuaahh esclamò finendo il suo cosciotto di pollo. Grazie vecchio per il pasto, avevo proprio fame. Bios ascoltò con cura il racconto del mercante pur senza farlo notare agli altri, ai loro occhi poteva sembrare una mocciosa interessata solo al riempirsi la pancia. " Perché quella tipa si porta quel coso dietro? " si chiese guardano l'unica ragazza umana oltre a Funetsumi. " Sembra troppo grande per essere usata semplicemente come oggetto per scrivere." E il suo pensiero riguardante quel grande pennello finirono lì, non ne era veramente interessata; la sua attenzione invece si sposto all'elfa . Ignorando le domande che fece al mercante Jona disse Ma dimmi un po' che ci fa un elfa come te da queste parti? da come sei vestita sembra proprio che tu venga da Telaurelhin Le disse con tono leggermente provocatorio e poi aggiunse Sei stata mandata via disse ridacchiando e con un tono un po' più provocatorio di prima.



    73ceaec173
    Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |




    Abilità:
    Toksichnost: 「2/2 cariche」
    Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
    Vid: 「3/3 cariche」
    Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.

    Equipaggiamento:
    - Katana
    - Maschera Anti-Gas
    - Bisturi 3/3
    - Taser
    - Bende Mediche
    - Marsupio
    - 2 Contenitori di Pastiglie
    - Grossa Siringa
    - Kit Medico

    Note Giocatore:
    Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
    Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.


     
    Top
    .
  8. Aerith˜
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Stavo aspettando risposta dall'uomo quando all'improvviso, dopo aver ingurgitato il cosciotto di pollo la ragazzina dai capelli avorio mi rivolse la parola.

    Ma dimmi un po' che ci fa un elfa come te da queste parti? da come sei vestita sembra proprio che tu venga da Telaurelhin

    Mi disse con un tono che non avevo inizialmente compreso ma poi aggiungendo

    Sei stata mandata via e dicendolo ridacchiando capii che mi stava provocando.

    Sono una persona gentile ma se vengo provocata troppo non riesco a controllarmi.
    La guardai inizialmente male, ma non potevo cadere nel suo gioco. Era una ragazzina.

    Prima di tutto non sono stata mandata via.
    Seconda cosa credo che non siano affari tuoi. Non so neppure il tuo nome, non credo di essere in obbligo di risponderti.


    Dissi accennando un falso sorriso.


    Hb3wq0V
    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.






    Edited by Aerith˜ - 20/10/2015, 20:45
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    テーブルの上に猫があります

    Group
    L'Amministratore del Villaggio
    Posts
    42,938
    Sgabellate
    +377
    Location
    Zeta Reticuli

    Status
    Offline
    Uhm, come ti pare. Rispose con tono annoiato giocando con un rametto di legno e il fuoco del falò senza nemmeno guardarla. Bios era solita fare così, provocava chi non conosceva per capire un po' che tipo di persona ha davanti a lei, con Funetsumi era già diverso, era abituata ormai ad avercela intorno. " Non conosco molti elfi, anzi, posso dire che non ne conosco proprio. Ma posso dire che le nostre due città non sono delle gran amiche per così dire, vediamo un po' ... "
    Pensò lasciando cadere nel falò il rametto con cui stava giocando nel fuoco, Beh, non so voi ma io mi faccio un bella dormita Disse alzandosi da terra per poi stiracchiarsi.
    Bios si sposto di un paio di metri, dove si trovava la sidecar. Entrò nella carrozza e dopo pochi istanti stava già dormendo. Non aveva particolarmente freddo pur con i vestiti che aveva addosso, a causa del suo particolare corpo percepiva il caldo e il freddo, come anche il dolore in maniera diversa rispetto gli altri.


    73ceaec173
    Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |




    Abilità:
    Toksichnost: 「2/2 cariche」
    Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
    Vid: 「3/3 cariche」
    Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.

    Equipaggiamento:
    - Katana
    - Maschera Anti-Gas
    - Bisturi 3/3
    - Taser
    - Bende Mediche
    - Marsupio
    - 2 Contenitori di Pastiglie
    - Grossa Siringa
    - Kit Medico

    Note Giocatore:
    Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
    Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.


     
    Top
    .
  10. Aerith˜
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Uhm, come ti pare. Mi rispose senza guardarmi.

    Forse sono stata troppo dura nella mia risposta?
    Con le persone che non conosco non mi piace parlare di me,
    ma forse dovrei cercare di sciogliermi un po'.Mai abbassare la guardia, questo è l'importante.


    Dopo averla osservata mentre si allontanava guardai gli altri, e poi ritorni con lo sguardo verso il mercante.
    Non mi aveva ancora risposto.

    Ora credo tu posso rispondermi.


    Dissi guardandolo dritto negli occhi.


    Hb3wq0V
    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.




     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fail MastaH
    Posts
    15,671
    Sgabellate
    +292
    Location
    I Am Thou.

    Status
    Offline
    Sinceramente, non sto prestando davvero attenzione ai miei "compagni", il mio sguardo è costantemente volto verso il fuoco attorno a noi.
    La sua fiamma riesce a darmi una grata sensazione di calma e calore che quasi riesce a donarmi il sonno.
    Tuttavia, Bios rompe la mia concentrazione passando di fronte al mio campo visivo per tornare alla moto e farsi una dormita, di conseguenza mi viene naturale strofinarmi gli occhi per poi girarmi verso l'unica persona che conosco e augurarle una nascosta buonanotte con lo sguardo.
    Guardandomi attorno per posare finalmente i piedi a terra, noto le altre due ragazze strette attorno al falò: una di loro sembra una ragazza ordinaria, ben vestita e probabilmente d'alto ceto sociale con la particolarità di aver con sé uno strano strumento molto grande, forse un'arma? Probabile.
    Nonostante un piccolo sguardo stupito, non sono interessata a lei quanto alla seconda ragazza.
    Lei è...strana? L'unica cosa che mi viene in mente da pensare alla sua vista.
    Ha delle orecchie a punta e la sua pelle è leggermente più scura di quella di un normale essere umano.
    La fisso stranita per qualche secondo, per poi cercare di proferir parola, consapevole che le parole che sarebbero uscire sarebbero state l'apoteosi della mediocrità.

    Hai...le orecchie a punta??
    Il mio volto è serio, la mia voce traspare curiosità e le mie parole sono sincere.
    Sono solo una ragazza che ha vissuto in una gabbia.



    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




    Abilità:
    Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

    Equipaggiamento:
    - Doppie lame Zorlin
    - Coltelli da lancio (10/10)
    - Sacchettini di resina marcia (3/3)

    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)

     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    She pulled on his hand with a devilish grin.

    Group
    Direttrice Skinner
    Posts
    16,438
    Sgabellate
    +386

    Status
    Offline
    Dopo aver finito la sua storia, il mercante rimase zitto per un po', come anche le altre ragazze. Il silenzio era quasi opprimente, fino a che una di esse, l'elfa, decise di rivolgergli una domanda in modo così improvviso da farlo sussultare.
    "Senti, uomo. Da dove vieni e come sai tutte queste cose? Vorrei saperne di più sull'ombra. Era la prima volta che vedevi qualcosa del genere?" chiese tutto d'un fiato.
    Jona rimase a bocca aperta, ma prima che potesse rispondere la ragazzina dai capelli chiari, quella che sembrava più giovane delle altre, iniziò a battibeccare con l'elfa. Fu solo un veloce scambio di battute, al termine delle quali l'elfa riportò l'attenzione sull'uomo.
    "Ora credo tu posso rispondermi."
    Jona prese un bel respiro e sbuffò, si era stancato di parlare.
    "Io non vengo da nessun posto preciso, sono solo un mercante nomade come tanti altri, mi piace andare i città in città, conoscere persone nuove, ragazze carine.." aggiunse lanciando delle occhiatine al fisico della bella elfa.
    "Delle ombre nel bosco non so nulla più di quello che vi ho detto, molte sembrano essere semplicemente persone, è difficile dirlo dal momento che la maggior parte degli avvistamenti è stato fatto di notte. Sicuramente voi potrete scoprire più di me, siete ben equipaggiate.." disse guardando a turno tutte le armi messe in vista dalle ragazze.
    "Io sono solo un pover'uomo, domani mattina partirò per Grisolyum come da programma e forse non ci vedremo più" si mise un dito nel naso iniziando ad esplorarne i meandri, mentre continuava ad osservare con sguardo lascivo l'elfa.
    "..e visto che non ci vedremo più, se ti interessano le avventure io sono sempre disponibile a un po' di azione.." concluse alzando e abbassando le sopracciglia in modo allusivo.
    Ma il suo tentativo di approccio fu interrotto dalla ragazza con i capelli rossi.
    "Hai...le orecchie a punta??" chiese sbalordita.

    Sara nel frattempo guardava con curiosità quello che le succedeva attorno, erano persone strane ed era certa che sarebbe stato interessante conoscerle meglio. Ma era anche molto stanca dopo quel lungo viaggio, e il crepitio delle fiamme le metteva sonno.
    "Buonanotte ragazzi..a domani.." disse sbadigliando prima di sdraiarsi a terra stringendosi nel suo mantello.

    4994fe35ee
    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
    - Polvere da sparo 2/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 5/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.


     
    Top
    .
  13. Aerith˜
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Finalmente l'uomo mi rispose, anche se non con molte informazioni, anzi praticamente nulle.
    Ero un po' amareggiata ascoltandolo, soprattutto non capendo certe sue espressioni e frasi.
    Parlava in modo molto diverso dal mio.
    Quindi mi limitai ad un:
    Grazie della risposta.
    E cercai di sorridere.

    Inaspettatamente la ragazza dai capelli rossi che aveva iniziato a fissarmi mi rivolse la parola chiedondomi
    Hai...le orecchie a punta??
    In un primo momento rimasi sbalordita da una così assurda e allo stesso tempo semplicissima domanda, e mi venne spontaneo sorridere.

    Si, vuoi toccarle?

    Che mi è preso? toccarle? ma non la conosco neppure! Forse sarà la sua aria da bambina che mi ricorda i piccoli elfi che incominciano a imparare le prime cose su Seifert.

    Pensai, mentre la guardavo con aria gentile.



    Hb3wq0V
    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.




     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fail MastaH
    Posts
    15,671
    Sgabellate
    +292
    Location
    I Am Thou.

    Status
    Offline
    Alla mia domanda, la giovane donna a cui è rivolta mi guarda in un primo momento stranita dalla mia domanda, ma in un secondo istante tira fuori un bel sorriso, chiedendomi a sua volta se volevo toccarle.
    Se voglio toccarle? Certo che voglio toccarle! Vorrei toccare tutto ciò che non conosco e sentirmi finalmente parte di un mondo vasto e libero!
    Ma...non me la sento, non voglio fare qualcosa che probabilmente non mi verrebbe naturale, non voglio toccare gli altri, non voglio dare segno di confidenza a chi potrebbe ferirmi.

    No!
    N-no...è solo che non le ho mai viste.

    Il primo "No" che mi esce è un po' troppo spontaneo, una risposta forse troppo secca.
    Tuttavia, cerco di dire qualcosa in più con un tono imbarazzato, per non dare una brutta impressione, nel mentre arrossisco leggermente.
    Devo starmene zitta, certe volte.
    Nel mentre gli altri sembrano quasi tutti assonnati, ne approfitto anchio per uscire da quella situazione che avevo creato.

    Io...vado a dormire.
    Concludo con un tono di voce basso, girandomi dalla parte opposta del fuoco e cominciando a chiudere gli occhi, riscaldata dal calore del fuoco che mi permette di addormentarmi con un sorriso stampato in volto.


    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




    Abilità:
    Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

    Equipaggiamento:
    - Doppie lame Zorlin
    - Coltelli da lancio (10/10)
    - Sacchettini di resina marcia (3/3)

    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)

     
    Top
    .
  15. Aerith˜
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La ragazza dai capelli rossi mi rispose:
    No!
    N-no...è solo che non le ho mai viste.


    Inizialmente sembrava usare un tono scontroso ma poi dicendo che non le aveva mai viste arrossi un po'.
    Anche lei andava a dormire, dunque era il mio turno, anche se non avevo sonno, non ho mai avuto troppo bisogno di dormire, il mondo ha così tante cose da fare, vedere, sentire, che non ho tempo di dormire.

    Guardai intorno a me e vidi un grande faggio un po' particolare, non aveva foglie e aveva tinte variopinte ma era alto, e con rami possenti.
    Quello farà al caso mio.

    Pensai e mi diressi verso il faggio, mi arrampicai e mi appoggia al tronco con le gambe distese.
    Chiusi gli occhi mentre ascoltavo il rumore della notte e il cripitio del falò acceso.



    Hb3wq0V
    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.




     
    Top
    .
112 replies since 20/10/2015, 15:54   1314 views
  Share  
.