I Sopravvissuti di Setiri.

[28 Novembre 2E5 - 29 Novembre 2E5]

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    Pur dopo la risposta di Bios, Ghora non perdette il suo sorriso.
    "Quando vedrai i prodigi di cui sono capace.."
    Ma non terminò la frase. Bios gli aveva lanciato un sasso facendolo distrarre, e l'uomo girò la testa verso sinistra, all'erta. Era cascato nella sua trappola e quando se ne accorse era troppo tardi.

    Aedelwen vai pure :sisi:
     
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  2. Aerith˜
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    ..Bios lanciò un sasso verso Ghora, ma non aveva mirato su di lui, bensì alla sua sinistra cosìcchè potesse girare il suo volto e darmi il punto cieco.
    E ci cascò. Era caduto nella trappola e con un movimento fulminio mi ritrovai su di lui.
    La mia intenzione era di colpirgli la trachea per farlo morire in una pozza di sangue.
    Con il braccio sinistro gli bloccai la testa e contemporaneamente con la mano destra mirai velocemente al collo, alla trachea che vedevo pulsare.
    La mia stretta teneva tutta la mia potenza.
    I miei capelli come un vento tempestoso lo presero come la ragnatela di un ragno che imprigiona la sua preda.

    Ora vedi di morire


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    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「1/2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「2/3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 48/50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.




     
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    Ghora era nella presa d'acciaio dell'elfa e non c'era molto che potesse fare, se non aspettare la morte. Ma per sua fortuna continuava ad avere degli assi nella manica.
    Come aveva fatto poco prima rese il suo corpo etereo, di fumo nero, prima di riapparire a un paio di metri di distanza da Aedelwen proprio mentre lei menava il suo colpo.
    Era affaticato, si teneva il braccio sinistro continuando ad accarezzare i simboli, ma non voleva fuggire o lasciar perdere ora.
    Il suo movimento era stato fulmineo, si era dissolto, era tornato solido, e ora si lanciava addosso ad Aedelwen con ferocia. Ancora una volta aveva i denti aguzzi scoperti in un ringhio. Teneva le dita della mano destra unite, dritte e rigide, con gli artigli che formavano una lama seghettata dall'aria pericolosa.
    Fece come per spingere l'elfa con la mano sinistra, ma poco prima del contatto, dal suo palmo si sprigionò una nube di fumo che si frappose tra lui e l'avversaria. Aedelwen non poteva vedere nulla,e un istante dopo la sagoma della mano destra dell'uomo si stava scagliando contro di lei, eseguendo un fendente dall'alto verso il basso e mirando al suo petto.

    La nebbia nera ricopre tutti e tre, sia Ghora che Bios che Aedelwen, rimarrà fino al prossimo turno dell'uomo. La visibilità è la stessa di quando si è al buio ma gli occhi si sono un po' adattati e si riescono a distinguere le sagome.
    Ovviamente se volete preparare le risposte fate pure, non ci dovrebbe essere nulla nello scontro tra Pappo e il golem che vi riguardi, ma aspettate il prossimo post del master per postare :sisi:

    Ordine ~
    Gruppo 2:
    - Funetsumi
    - Sara
    - Golem
    Gruppo 1:
    - Aedelwen
    - Bios
    - Ghora


    Edited by Creepy.Key - 27/10/2015, 13:00
     
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    Il poderoso colpo di Imustenuf ai danni del golem si è fatto sentire, spappolando i corpi che compongono l'entità nel punto d'impatto.
    I lamenti umani che fuoriescono dal grosso golem diventano una cantilena disperata quasi di sottofondo per la battaglia che imperversa, tuttavia lo sguardo di Imustenuf davanti al sangue che sgorga fuori dagli innumerevoli corpi del golem è sadico e divertito, vuole vedere più sangue e sentire lamenti più forti, è pronto ad infierire di più su quell'ammasso di carne umana.
    Prima però di poter vedere il golem contrattaccare, succede qualcosa d'inaspettato: il golem inciampa e crolla a terra di lato, in una posizione dolorante e svantaggiosa, mentre i lamenti di disperazioni si tramutano in pianti di dolore.
    Imustenuf non si è accorta dell'azione compiuta da Sara, vedendo semplicemente il golem rantolando a terra tra mille dolori.
    Tuttavia, la ferita lasciata dal demone è stata colpita da una sorta di barattolo pieno di acido, che ha infierito sulla macchia di sangue corrodendo velocemente buona parte di essa causando un dolore lancinante alla creatura.
    Imustenuf ha gli occhi fissi sul golem, in preda ai dolori e ad un possente demone infuriato e non ancora soddisfatto del dolore causatogli.
    Delle fragorose e distorte risate fuoriescono dalla bocca del demone, mentre congiunge entrambe le mani incrociandole a mo' di preghiera, portandole dietro e leggermente sopra la testa per poi farle crollare con una forza poderosa verso la parte alta del corpo atterrito del golem, dove potrebbe esserci una sorta di testa, anche se rimane difficile da determinare in quell'ammasso di corpi.

    Io, nel frattempo, volgo lo sguardo verso Sara, tenutasi ad una distanza di sicurezza dal mio corpo per timore di aizzare le ire di Imustenuf, deve aver compreso in fretta che il mio corpo è come un vaso di pandora da custodire e proteggere ad ogni costo, qualsiasi cosa abbastanza vicina potrebbe far scattare l'attenzione del demone verso di essa.
    Voglio che tutto questo finisca, il mio corpo sta sperimentando ogni sorta di dolore senza però subire danni fisici, è una cosa indescrivibile...qualcuno, vi prego, mi uccida in questo istante.



    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




    Abilità:
    Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「0/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

    Equipaggiamento:
    - Doppie lame Zorlin
    - Coltelli da lancio (8/10)
    - Sacchettini di resina marcia (3/3)

    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)

     
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    Il golem si agita a terra dolorante, continua a muoversi a scatti e cerca di rialzarsi facendo forza sulle braccia. Il colpo di Imustenuf, diretto alla sua testa, riesce a colpirlo, spedendolo nuovamente a terra. L'impatto provoca schizzi di sangue che imbrattano tutto il terreno circostante, quella che doveva essere la testa è diventata un ammasso di poltiglia sotto le mani giunte del demone. Ma la creatura non è ancora morta. Il suo corpo di rialza, basta tirare leggermente e la parte ancora intatta dal collo in giù si separa dalla testa ormai distrutta. Il golem si erge davanti a Imustenuf, ancora poggiando sulle braccia come un gorilla, senza testa e coperto di sangue. I lamenti si fanno più forti, il dolore di quelle persone, se ancora di persone si puo' parlare, deve essere lancinante.
    Il golem all'improvviso si regge solo sulle gambe, e alzatosi in piedi mostra tutta la sua possenza. Allarga le potenti braccia e fa per richiuderle di colpo con i pugni serrati contro il demone, cercando di colpirla da entrambi i lati, come in una tenaglia.
    Sara è allibita e schifata, non aveva mai visto tanto sangue e tante interiora fino a quel momento. Finisce di caricare l'Escova con la polvere nera e cerca di prendere la mira come meglio puo'. Quello non è l'uso principale della sua arma, quindi non si puo' aspettare una precisione millimetrica. Tuttavia le basterà bilanciare bene il colpo.
    L'arto sinistro del mostro sembra totalmente un innesto, tutta la zona dalla spalla all'ascella è ricoperta di cuciture e cicatrici.
    Deve essere veloce e avere un tempismo perfetto. Nel momento in cui il golem fa scattare le braccia aperte in avanti per attaccare Imustenuf, la ragazza spara la sua cartuccia in direzione della giuntura. L'acido agisce subito dopo l'impatto, e inizia a sciogliere i punti di sutura. Il resto lo fa la forza centrifuga impressa nel colpo del golem. Con un rumore di carne strappata, il braccio sembra perdere l'aderenza necessaria al torso per essere controllato. Quando si dirige verso Imustenuf, i muscoli sono rilassati, il braccio è abbandonato, il pugno è aperto. Ormai è solo un pezzo di carne senza la minima utilità, rimasto attaccato al corpo del golem per pochi tendini e filamenti organici. Ma il pugno destro conserva ancora la sua potenza, e minaccia il demone a gran velocità.

    Bene :sisi:

    Gruppo 1:
    - Aedelwen
    - Bios
    - Ghora


    4994fe35ee
    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「0/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
    - Polvere da sparo 0/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 5/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.


     
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  6. Aerith˜
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    La mia presa era perfetta ma il suo corpo era nuovamente diventato un corpo etereo.
    Un fumo nero che si scostò di qualche metro riuscendo ad evitare il colpo.
    Non aveva una bella cera, era affaticato e si accarezzava i simboli che aveva sul braccio.
    Non sarebbe durato a lungo, eravamo in due dopotutto.
    Purtroppo non avevo una mente lucida per riuscire ad analizzare la situazione al meglio, e questo era stato evidente visto i fallimenti dei miei attacchi.
    La delusione mi fece prendere più coscienza di quello che stava accadendo.
    Si stava ora lanciando verso di me con ferocia.
    Non era più un uomo era una bestia dai senti aguzzi che mostrava come fosse un animale.
    Il suo movimento ricordava quello di un squalo, veloce e preciso.
    Le sue mani invece rimandavano quelle di un pesce spada, una lama seghettata.
    Una nube di fumo si irradiò dalla sua mano sinistra.
    Ci avvolgeva e non si riusciva più a vedere quello che in contemporanea accadeva alle altre compagne.
    Eravamo solo io, Bios e la mano destra di Ghora che si stava scagliando su di me.
    La nube nera rendeva tutto come se fossimo al buio, ma la mia vista in quello stato era amplificata. Dopotutto ero un'ombra che in questo momento si trovava inghiottita da altre ombre.
    Fu una cosa veloce, l'istinto di sopravvivenza mi spinse a fare un salto repentino all'indietro. Fu abbastanza veloce da evitare mi squartasse il petto ma nello spostarmi riuscì comunque a ferirmi la gamba destra.
    Non era un taglio troppo profondo ma il sangue cominciò a fuoriuscire e faceva male.

    Che dolore! pensai ed urlai.
    Colta dalla rabbia con la gamba sinistra mi spinsi più che potei verso di lui impugnando il mio pugnale.
    Stavo mirando al braccio con i simboli e intanto speravo in un arrivò di Bios nell'aiutarmi. Forse saremmo riuscite ad evitare che tornasse nuovamente in forma eterea.


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    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




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    Danza delle ombre: 「1/2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


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    Ghora cascò nella trappola, fu distratto dal sasso lanciato da Bios ed Aedelwen ne approfitto, ma anche questa volta l'uomo sparì evitando il danno. "Dannazione!" L'uomo ricomparve, si stava di nuovo toccando quei segni sul braccio e questa volta era evidentemente stanco. " E' la nostra occasione" pensò Bios prima di vedere Ghora scattare verso Aedelwen facendo un strano sortilegio. " E' buio! " pensò Bios mentre i suoi occhi si abituavano all'oscurità appena evocata. Vedo le loro sagome... disse a bassa voce mentre si avvicinava dove si ricordava fosse caduto il bisturi lanciato prima dall'altro uomo. "Eccolo qui", lo raccolse e lo rimise nel marsupio tirando fuori una pastiglia bianca. " Con questa dovrei riuscire a combattere meglio nell'oscurità ". L'ingurgitò e appena vide l'attacco verso l'elfa Bios corse alle sue spalle cercando di colpirlo con un affondo sulla schiena. " Ha sferrato il suo attacco, dovrebbe avere tutta l'attenzione sull'elfa adesso; è mio! "


    73ceaec173
    Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |




    Abilità:
    Toksichnost: 「1/2 cariche」
    Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
    Vid: 「1/3 cariche」
    Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.

    Equipaggiamento:
    - Katana
    - Maschera Anti-Gas
    - Bisturi 3/3
    - Taser
    - Bende Mediche
    - Marsupio
    - 2 Contenitori di Pastiglie
    - Grossa Siringa
    - Kit Medico

    Note Giocatore:
    Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
    Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.


     
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    L'attacco di Bios partì troppo tardi e non riuscì a impedire che Ghora colpisse l'elfa, anche solo di striscio.

    L'uomo si accorse del colpo che stava per ricevere alle spalle, e dopo aver ferito Aedelwen si voltò leggermente per vedere meglio i movimenti di Bios e schivare il suo attacco. Si mosse velocemente, riuscì ad evitare il fendente alla schiena della ragazza, ma diede così a Aedelwen l'occasione perfetta per colpirlo.
    Menò un fendente al braccio sinistro dell'uomo, che all'ultimo, preso alla sprovvista, lo aveva alzato per parare il colpo dell'elfa, convinto che stesse mirando a qualche suo punto vitale. Ma in questo modo le stava solo facilitando il compito. La lama incise una profonda ferita nel suo avambraccio, era un colpo dato con una forza sovrumana che per poco non staccò di netto l'arto di Ghora.

    L'uomo urlò tenendosi il braccio ferito e facendo un balzo all'indietro. Il fumo sembrò dissolversi e adesso le ragazze potevano vedere bene di nuovo.
    "Credete che basti così poco?" chiese Ghora con la faccia imperlata di sudore, mentre cercava di fermare il sangue premendo il braccio ferito contro la veste.
    "E così avete intenzione di uccidermi..lodevole. Non temo la morte, Dagma mi accoglierà tra le sue braccia scheletriche e mi loderà per il mio operato" sogghignò con un'espressione insana sul volto stanco.
    "Ma non sono ancora pronto ad abbandonare lo scontro. Dagma mi amerà ulteriormente se porterò con me dei sacrifici" sussurrò mentre sollevava all'altezza del volto la mano destra.
    I simboli sull'avambraccio rilucevano come se fossero bruciature, e da essi iniziò a fuoriuscire ancora quel fumo nero, che avvolse l'avambraccio prendendo la forma di una lama. Una lama nera simile a quella di una spada, che una volta divenuta solida sembrava essersi unita con l'arto dell'uomo. Una lunga lama che partiva dal gomito e riluceva di un bagliore spettrale.

    Ormai l'uomo era stanco, non aveva molto tempo. Si lanciò in un ultimo attacco letale, in cui infuse tutta la sua forza.
    Bios non aveva ancora subito nessuna ferita, mentre Aedelwen aveva più probabilità di finire vittima del suo colpo a causa della ferita alla gamba.
    Si lanciò verso di lei in una carica furiosa, scoccando il suo attacco con la lama nera verso il ventre dell'elfa. Un affondo sarebbe bastato a ferirla mortalmente, e a quel punto avrebbe fronteggiato la ragazzina.

    Gruppo 2:
    - Imustenuf/Funetsumi
    - Sara
    - Golem

    Gruppo 1:
    - Aedelwen
    - Bios
    - Ghora
     
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    Il golem, dopo aver subito in pieno il colpo schiacciante di Imustenuf, perde quasi totalmente la testa in un grumo di sangue ed interiora davvero disgustoso, il terreno intorno ai due titani è ormai una sorta di arena imbrattata di sangue.
    Ciononostante, la creatura riesce di nuovo a rialzarsi, con un po' di problemi, pronta a continuare lo scontro senza la testa.
    Quel golem non demorde per nulla, nonostante le orribili ferite, si tiene in piede tramite le sue possenti braccia come un gorilla, per poi staccarle da terra, allargandole e lanciandole a gran velocità contro Imustenuf, nel tentativo di costringerlo in una morsa poderosa.
    Tuttavia, da lontano, di nuovo qualcosa di piccolo penetra nel braccio sinistro del golem, corrodendo le giunture che lo tengono attaccato al corpo.
    In questo modo, il braccio sinistro perde tutta la forza accumulata e diventa un misero pezzo di carne penzolante, ma il braccio destro può ancora colpire il demone con violenza.
    Per Imustenuf, non c'è molto tempo per scansarsi dalla posizione, accusando in pieno il colpo al fianco della creatura, lanciando un distorto urlo di dolore e piegandosi leggermente verso il lato dolorante.
    Tuttavia, avendo ancora il braccio del demone attaccato al fianco, non perde tempo a lamentarsi del dolore e tenta di chiuderlo tra il proprio fianco e il proprio braccio, pronto a stringerlo in una morsa con tutta la forza che può nel tentativo di staccarlo di netto e renderlo inutilizzabile quanto l'altro braccio.



    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




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    Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「0/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

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    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)

     
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    La decisione di prendere in una morsa il braccio del golem era stata vincente. La creatura iniziò a dimenarsi per divincolarsi ma la presa del demone era troppo forte.
    Sara vide uno spiraglio per aiutare Imustenuf e porre fine alla battaglia. Rinfoderò l'Escova sulla schiena e tolse dai bossoli di sicurezza tutte e tre le cartucce d'acido che le rimanevano. Il golem era intrappolato al momento, e cercando di indietreggiare stava mettendo a dura prova la resistenza dei suoi tendini, il braccio iniziava a sfaldarsi e mancava poco al suo cedimento.
    La ragazza corse alle sue spalle, sistemando le tre cartucce per terra, dietro alla creatura. Le spinse delicatamente nel terreno in modo che restassero ferme, e quando ebbe finito cercò di spostarsi nuovamente vicino a Funetsumi. Non se la sentiva di lasciarla sola.
    Il golem continuava a dimenarsi, finchè con uno schiocco secco il suo braccio cedette e di strappò tra le urla di dolore di tutte le sue parti. Come previsto, a causa del contraccolpo, fece diversi passi indietro calpestando due delle tre cartucce che Sara aveva posizionato. L'acido iniziò ad agire sulle piante dei suoi piedi, e per la sorpresa e il dolore, il golem cadde a terra di schiena. Ormai non aveva più gli arti superiori e la testa, non c'era molto altro che Sara potesse fare se non sperare che il demone ponesse termine al dolore di quella povera creatura.

    Gruppo 1:
    - Aedelwen
    - Bios
    - Ghora

    Gruppo 2:
    - Imustenuf/Funetsumi
    - Sara
    - Golem


    4994fe35ee
    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「0/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 0/5
    - Polvere da sparo 0/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 5/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.


     
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  11. Aerith˜
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    Il mio colpo era finalmente andato a segno e come speravo si era conficcato in profondità, provocandogli una dolorosa ferita che ora perdeva molto sangue.
    Purtroppo non fu abbastanza per staccargli l'arto e Ghora tenendosi il braccio sanguinante si ritrasse indietro.
    Il fumo ciminciò a diradarsi. Fu una sensazione strana ritornare a vedere nuovamente.

    Parlò, la sua voce era troppo fastidiosa, i suoi ghigni e sorrisetti trapelavano tutta la sua malvagità.
    Era un mago del culto di Dagmatem ed ora aveva un'altro asso nella manica in serbo per noi.
    Dal braccio ferito, dal tatuaggio fuoriuscii di nuovo il fumo nero..
    sembrava una cosa così simile alla mia, ma io non c'entrava niente con loro. Ma mio padre si.
    Non avevo tempo per pensare. Il tempo era prezioso e la mia gamba continuava a sanguinare.
    Volevo prendere delle mie erbe ma il fumo prese forma di una spada.
    Era reale ed era parte integrante del suo corpo.
    Si scagliò di nuovo su di me, il suo sguardo mi raggelò il sangue.
    Stava puntando dritto al mio ventre.
    Fu un attimo. successe tutto nel tempo di un respiro.
    Misi tutta le mie energie nelle ombre che mi circondavano, nei miei capelli, mi riuscii a scostare quel poco per evitare un attacco fatale, ora erano i miei capelli che mi rendevano una forma eterea come lo era stato lui. Ma non sarei durata molto in quella fase. Giusto un secondo. Lanciai il mio pugnale verso di lui. Non avevo avuto il tempo di mirare a un punto particolare, speravo solo andasse a segno.


    Hb3wq0V
    Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |




    Abilità:
    Danza delle ombre: 「1/2 cariche」
    Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.


    Arco arcano: 「2/3 cariche」
    Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.

    Equipaggiamento:
    -Arco
    -Pugnale
    -Faretra con 48/50 frecce
    -Borsellino

    Note Giocatore:

    Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
    Solo con l'arco può lanciare magie.
    Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
    Sta cercando anche suo padre Owdreth.




     
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    Ghora riuscì a vedere l'attacco di Bios e a scansarsi ma per fare ciò dovette togliere lo sguardo da Aedelwen la quale ne approfitto e riuscì a danneggiargli il braccio sul quale aveva quei strani simboli. Scansandosi dopo e dicendo qualcosa evocò una magia... una magia mutaforma, o così sembrava. Il suo braccio divenne una lama e corse addosso addosso ad Aedelwen. "Ormai sembra finito, lo vuole dar nascosto ma non me la dà a bere quel maledetto". Nella modalità in cui si trovava Bios riusciva a percepire tutto, il mondo attorno a lei era come rallentato, sembrava tutto così chiaro ai suoi occhi. aspetto per qualche istante, stando in stato di riposo respirando con calma, fin che... scatto! era il momento giusto; Aedelwen schivò in modo strano l'affondo e l'uomo stava ancora compiendo l'affondo. Bios fu svelta, corse qualche metro per mettersi esattamente alle sue spalle e facendo qualche altro passo per darsi una grande spinta lanciò la sua katana come fosse un pugnale da lancio. Non avrebbe trovato momento migliore per fare quella mossa; il nemico era di spalle e lei era sotto l'effetto di Vid.


    73ceaec173
    Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |




    Abilità:
    Toksichnost: 「1/2 cariche」
    Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
    Vid: 「1/3 cariche」
    Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.

    Equipaggiamento:
    - Katana
    - Maschera Anti-Gas
    - Bisturi 3/3
    - Taser
    - Bende Mediche
    - Marsupio
    - 2 Contenitori di Pastiglie
    - Grossa Siringa
    - Kit Medico

    Note Giocatore:
    Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
    Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.


     
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    Ormai Ghora era tra due fuochi, aveva sperato davvero che il suo affondo andasse a segno ma Aedelwen lo aveva stupito con un potere davvero strabiliante. Era troppo stanco, la magia che aveva usato era troppo potente, e lui era molto stanco ancora prima di iniziare lo scontro, proprio come il suo compagno che ormai giaceva a terra morto dissanguato.
    L'elfa lanciò il suo pugnale approfittando della perdita di equilibrio dell'uomo a causa del colpo mancato, e grazie alla sua rinnovata velocità, non diede il tempo all'uomo di schivare l'attacco. Il pugnale lo colpì in pieno petto, spingendolo indietro, proprio contro alla katana lanciata da Bios, che gli si conficcò nella trachea, trapassandogli il collo da parte a parte.
    Era finita, Ghora morì all'istante, con quello sguardo da pazzo e un fiume di sangue che gli sgorgava dalla bocca.
    Cadde a terra in modo scomposto, mentre la sua lama si dissolveva in una manciata di fumo nero, e il suo braccio ritornava alla sua forma originale.

    Bravi :già:

    Gruppo 2:
    - Imustenuf/Funetsumi
    - Sara
    - Golem
     
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    La morsa di Imustenuf è devastante per il malcapitato golem, il quale tenta di dimenarsi senza successo da tale presa, intanto che le giunture tra i pezzi di carne cominciano pian piano a cedere e a staccare un po' per volta il braccio rimasto.
    Sara, nel frattempo, ha posizionato una sorta di trappola alle spalle del golem, una sorpresa per quando esso si libererà dalla stretta del demone.
    Imustenuf, però, stavolta si è accorta della presenza di Sara, seppur ignorandola in un primo momento.
    Una volta staccato di netto il braccio del golem, la trappola si attiva disintegrando gli arti inferiori dell'avversario, ormai ridotto ad un ammasso irriconoscibile di corpi umani, senza più alcun tipo di arto.
    E' in quel momento che Imustenuf volta lo sguardo a Sara, notando la sua vicinanza al mio corpo, guardandola con degli occhi bestiali e furibondi.
    Ha focalizzato la sua prossima vittima.
    Il golem cerca di muoversi nonostante la sua situazione, ma il demone non lascia le cose a metà.
    Con lo sguardo fisso su Sara, tenta di poggiare la sua zampa sinistra sul corpo del golem per schiacciarlo con violenza e portarlo in uno stato di raccapriccio visivo ben più disgustoso di quello in cui si trova ora.



    Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |




    Abilità:
    Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
    Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
    Imustenuf -RISVEGLIO-: 「0/1 cariche」
    Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
    Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
    Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.

    Equipaggiamento:
    - Doppie lame Zorlin
    - Coltelli da lancio (8/10)
    - Sacchettini di resina marcia (3/3)

    Note Giocatore:
    Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)

     
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    Imustenuf si appoggia con tutto il suo peso al golem, che non sapendo come difendersi non puo' fare altro che soccombere. In una serie di rumori raccapriccianti, ogni parte della creatura viene compressa fino a esplodere, lasciando solo una poltiglia di organi e tanto, tantissimo sangue.
    Sara guarda la scena, ormai ai limiti della sua sopportazione. E' tutto tremendamente disgustoso.
    Il demone la fissa con occhi furenti, pare che la sua speranza che lo scontro si concludesse con la morte del golem fosse vana. La ragazza inizia a indietreggiare con le mani alzate in segno di resa, non sa come comportarsi, ormai non ha più cartucce per usare il suo Escova e anche se le avesse avute, probabilmente non avrebbe comunque avuto la minima possibilità contro quell'essere.
    Guardando oltre al demone, vede come Bios e Aedelwen abbiano posto fine allo scontro uccidendo Ghora. Non vuole urlare o fare movimenti bruschi, così tiene lo sguardo fisso sulle due compagne sperando che la notino e facciano qualcosa per aiutarla.

    Si torna a postare tutti insieme. Ordine:
    - Aedelwen
    - Bios
    - Imustenuf/Funetsumi
    - Sara


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    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「0/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 0/5
    - Polvere da sparo 0/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 5/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.


     
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112 replies since 20/10/2015, 15:54   1325 views
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