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Aerith˜
.User deleted
Ghora si era ritrovato fra due lame.
Il mio pugnale era riuscito a colpirgli il petto.
Nell'indietreggiare per il colpo Bios, che aveva caricato un salto con la katana, riuscii a incombere su di lui come un aquila con la sua preda e gli trafisse la trachea da parte a parte era finalmente morto.
Io ero stanca, molto stanca.
La ferita nonostante non fosse stata profonda faticava a ringenerarsi.
Tutto colpa del cataclisma che ci ha tolto l'immortalità. pensai.
In quello la stanchezza si era sovrapposta alla rabbia e quindi la mia danza con le ombre cominciavi a diradarsi. L'avevo usata davvero per molto tempo, e non era mai successo.
prima i capelli si calmarono e poi i segni sotto gli occhi scomparirono.
Ora rimaneva la mia ferita in bella vista, ed ora sentivo maggiormente il dolore che mi provocava.
Non feci in tempo a girare lo sguardo verso le altre compagne e vidi ciò che stava accadendo.
Il demone di Funetsumi era alle prese con il Golem, sembrava essere in vantaggio.
Scostai di poco lo sguardo in cerca di Sara e vidi che ci stava fissando. Il suo sguardo implorava aiuto, forse aveva finito le munizioni.
Mi affrettai a cercare nel borsellino la mia Athelas. Ne presi qualche frammento e lo misi sulla ferita in modo da ricoprirla.
Il sollievo fu immediato ed avevo bloccato la fuoriuscita di sangue.
Per il momento mi sarebbe bastato. Giusto per andare in aiuto di Sara.
Mi rialzai un po' dolorante e impugnai il mio arco.
Mi concentrai e presi una freccia dalla mia faretra.
La tesi e mirai alla callotola del Golem, sperando di trafiggerlo.
Un ultimo sforzo!SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「1/2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「2/3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 48/50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.
. -
.
Era fatta, sia l'attacco di Bios che quello di Aedelwen andò a buon fine e Ghora morì all'istante Tutto fumo e niente arrosto disse mentre si riprendeva la katana conficcata nella sua trachea. " Devo andare a vedere cosa c'é nelle due baracche, potrei ottenere diverse informazioni; l'altro tizio sembra morto, non si muove " Pensò prima di sentire il bestione. Si girò dove dovevano esserci Funetsumi e Sara e vide un poltiglione schiacciato a terra, una cosa disgustosa. " Ma quello è ... " la sua attenzione si spostò su sara, era in pericolo e cercava di attirare la nostra attenzione. Bios senza pensarci due volte iniziò a correre verso il demone e a pochi passi da lui calmandosi prima e riprendendo il respiro Sei venuto perché ti sei ricordato di non esserti presentato l'altra volta? disse ad alta voce per farsi sentire. " E' lui, deve essere lui. Ma che ci fa fuori dal corpo di Funetsumi? " pensò mentre la guardò avvolta nell'oscurità.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「1/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「1/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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La freccia di Aedelwen si conficcò in mezzo ai resti del golem, ormai deceduto sotto i colpi del demone. SPOILER (clicca per visualizzare)Tecnicamente ora non ci sono più nemici quindi agirete tra di voi.
L'ordine è sempre lo stesso, adesso tocca a Funetsumi.
- Aedelwen
- Bios
- Funetsumi
- Sara
@Vale presta un po' più di attenzione ai post prima del tuo, il golem era morto e Bios ha lanciato la katana 'come fosse un pugnale da lancio'
Se porti dell'erba medicinale con te segnalo nella minischeda.. -
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Nel momento in cui Imustenuf è pronta a fiondarsi verso Sara, una voce cattura la sua attenzione, una voce stranamente familiare.
E' molto vicina, infatti è a pochissimi passi dalla posizione del demone, per cui abbastanza vicina da poter catturare la sua attenzione.
E così, il demone volta lo sguardo e riconosce quasi all'istante il volto di Bios, nonostante lo scarso intelletto.
Parlandole ad alta voce, Imustenuf lo vede come un semplice invito a fracassarle la testa, così lancia un violento urlo contro la piccoletta per poi menare un veloce colpo di coda verso la sua direzione.
Un colpi di coda, però, stranamente più lento del normale, forse a causa del tempo quasi scaduto per Imustenuf di stare al di fuori della sua "gabbia".
Infatti, le mie urla costanti cominciavano a farsi più lievi e la fitta nube di oscurità si dirada leggermente, rendendo tutto il mio corpo un po' più visibile.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「0/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Il demone attaccò Bios con un colpo di coda abbastanza lento in risposta alle sue parole, mentre al fianco di Sara, Funetsumi diventa un po' più visibile attraverso il fumo nero che si stava diradando.
"Distraiamolo tutte insieme! Funetsumi si sta per svegliare!" urla Sara ad Aedelwen e Bios.
Non sa bene cosa stia succedendo, ma a quanto pare c'è una connessione tra il demone e la ragazza con i capelli rossi..e forse quando sarà sveglia, lui se ne andrà.
Sara iniziò a correre verso destra urlando e sventolando le braccia, chiamando il demone per distogliere la sua attenzione dalle compagne, sperando che anche loro facessero lo stesso.SPOILER (clicca per visualizzare)- Aedelwen
- Bios
- Imustenuf/Funetsumi
- Sara. -
Aerith˜ .
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Il demone di Funetsumi ora che non aveva piú un bersaglio mirava al nostro gruppo.
Dovevamo attirare la sua attenzione.
ehi tu di qua! urlai, presi a terra un sassolino e glielo tirai contro.. -
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La creatura perse l'attenzione su di Sara e si voltò verso Bios, notò subito che non era l'entità che aveva incontrato l'altra volta, o per l'almeno era lei ma senza controllo. "Quel strano fumo nero attorno Funetsumi si sta diradando". L'aver spostato l'attenzione sulla ragazza non curandosi del demone costò caro a Bios; l'essere con un colpo di coda la colpì prendendola sulla spalla e lanciandola via. Il colpo non fu così forte da ferirla gravemente, pareva abbastanza lento, era comunque abbastanza per farla rotolare a qualche metro di distanza vicino ad un muro di un edificio in rovina. "Sta perdendo le forze?" Si chiese rialzandosi in piedi mentre si spolverava il vestito. Bios non fece molto altro per distrarlo, sperava semplicemente che se ne sarebbe andato via, all'interno del corpo di Funetsumi. "Lo stanno distraendo, spero solo che non si infuri ancora di più e che non inizi a 'strafare' " Pensò fra se e se mentre si avvicinava a dov'era stesa la ragazza dai capelli rossi. Resisti! SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「1/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「1/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Le presenti tentano in tutti i modi di distrarre la feroce Imustenuf e di sperare di vederla finalmente scomparire dal campo di battaglia.
Aedelwen la colpisce con un sasso mentre Sara comincia ad urlare e a produrre rumori, Bios invece incassa il colpo diretto verso di lei senza troppe ripercussioni, la situazione è piuttosto critica per tutte, non sapendo come placare la furia della bestia.
Le azioni delle ragazze, però, non fanno che alimentare ancora di più la collera del demone, in particolar modo il sasso dell'elfa la fa scattare immediatamente verso di lei con un urlo violento come accompagnamento.
Sfodera gli artigli e si prepara ad assaltare il corpo della povera elfa fermandosi, però, a pochi metri da lei, di colpo.
Lo sguardo di Imustenuf diventa frustrato, mentre pian piano il suo corpo comincia a smaterializzarsi ritornando allo stadio di fumo nero, che in pochi secondi raggiunge il mio corpo entrandovi di nuovo all'interno.
In quel momento, la nebbia oscura che mi ha imprigionato per tutto questo tempo si dissolve nel nulla, liberando il mio corpo mentre esso assorbe il demone sotto forma di fumo.
Una volta che Lei ritorna finalmente dentro il mio corpo, vengo assalita dal sonno, dopo tanto tempo.
Non appena tutto torna alla normalità, Imustenuf prende il mio corpo per qualche istante prima di cadere anche lei nel sonno, lanciando una sadica risata di compiacimento con lo sguardo volto verso il cielo.
AHAHAHAHAHAHA!!!!
Subito dopo, il mio corpo crolla a terra svenuto in posizione fetale, sia Io che Lei, per adesso, siamo dormienti.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「0/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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E così, dopo uno scontro inaspettato e dopo la furia di Imustenuf, il bosco era tornato silenzioso.
Le ragazze sembravano stare bene, anche se riportavano qualche ferita, e dopo essersi calmate ed aver controllato che Funetsumi stesse bene, poterono dare un'occhiata a Setiri.
Era davvero un ammasso di resti, muri diroccati, grosse pietre e desolazione in mezzo a una natura strana e dispotica, del tanto decantato villaggio sopravvissuto al Cataclisma non c'era traccia.
Le quindici sedie coperte da teli logori a fianco della prima costruzione erano occupate da cadaveri di uomini e donne di tutte le età, persino dei bambini. Avevano lo stesso aspetto delle creature che avevano attaccato il gruppo all'inizio del loro viaggio, l'unica differenza era la mancanza del fagotto con un animale al suo interno. Tra le quindici persone vi era anche l'uomo fuggito da quel primo scontro, ora senza vita e abbandonato sulla sua sedia come in stato di riposo. Due sedie erano vuote, probabilmente appartenevano alla donna e al vecchio rimasti nel folto del bosco, ormai inutilizzabili.
In mezzo alle carcasse in quel mucchio di scarti poco lontano, che appestava l'aria con un tanfo mortifero, non trovarono nulla, solo ulteriore prova della pazzia di quei due uomini. Contando approssimativamente i pezzi di cadaveri e i corpi sulle sedie, dovevano essere state usate una cinquantina di persone per quegli assurdi esperimenti, e forse anche più animali di tutti i tipi e di tutte le taglie.
La prima baracca, la cui entrata era coperta da una sorta di tenda, e da cui erano usciti entrambi gli uomini, sembrava essere l'alloggio dei due. C'erano due giacigli non molto comodi, fatti con fogliame ormai secco e residui di stoffa, un rudimentale tavolino basso era posto al centro della stanza e su di esso erano sparpagliati numerosi fogli in disordine, insieme ad un piccolo taccuino dalla copertina nera. Il taccuino era scritto ordinatamente in un corsivo molto elaborato, e sembrava contenere formule di magia necromantica e disegni di simboli e sigilli studiati con attenzione da Ghora per i suoi rituali. Il linguaggio sembrava essere cifrato, molte frasi non avevano senso e molte altre facevano riferimento a cose non citate in nessun punto del taccuino. Probabilmente per leggerlo bisognava essere in possesso di nozioni di magia specifiche. Non c'erano altre informazioni sul mago, nè sulla sua provenienza, nè sul motivo per cui si trovava lì.
Il resto dei fogli erano scritti con una calligrafia molto più disordinata e sbrigativa, in alcuni punti cambiava totalmente stile come se fosse stata scritta da persone totalmente diverse. Ma il contenuto manteneva sempre le stesse caratteristiche, probabilmente erano gli appunti dell'altro uomo. Sembrava essere un diario di lavoro in cui veniva descritto tutto quello che era stato fatto dall'insediamento a Setiri fino a quel momento.
Frugando in uno dei giacigli fu facile trovare un blocco di pagine probabilmente precedenti all'inizio della collaborazione dei due uomini, che parlavano di come l'uomo con il grembiule sporco di sangue fosse uno scienziato di Mugtjat, fuggito un paio di anni prima per cercare di affinare lo studio degli innesti su individui sani, per renderli creature sempre più forti. Era fuggito dal momento che egli vedeva il futuro dei mutanti intrecciarsi con la magia, grazie alla quale avrebbe potuto ottenere risultati migliori rispetto a quelli che avrebbero mai potuto ottenere i suoi colleghi di Mugtjat, ma nella città la magia era vista in malo modo e per continuare le sue ricerche non potè fare altro che andarsene. Dopo lunghi pellegrinaggi riuscì a trovare Ghora, che si offrì di aiutarlo nelle sue ricerche. Da quel punto in poi il racconto sembrava farsi più confuso, come se lo scienziato avesse iniziato ad abbandonare i suoi propositi iniziali per aiutare unicamente Ghora nel suo studio della necromanzia, probabilmente grazie al carattere persuasivo del mago, come viene citato spesso in diversi punti del diario.
Gli studi prevedevano una resurrezione permanente di persone morte da poco tempo grazie all'uso dell'energia vitale di altre creature. La necromanzia non sembrava in grado di riportare in vita una persona per più di qualche ora, qualche giorno nel caso di maghi più potenti, e per risolvere questo inconveniente, Ghora aveva fatto studiare allo scienziato il metodo di far portare ai cadaveri rianimati delle creature di taglia piccola, come degli animali, per cercare di capire quanta autonomia le creature guadagnassero in questo modo. Una volta forniti del loro fagotto con una creatura immobilizzata, come avevano potuto vedere le ragazze, i due uomini mandavano piccoli gruppetti di rianimati del bosco a passeggiare, controllando con mezzi magici quanto durasse la loro carica vitale.
Ma la necromanzia è difficile da controllare, e gli esperimenti non stavano avendo dei risultati buoni come speravano, così iniziarono a lavorare alla creazione del golem. Questo era stato creato con corpi di persone effettivamente vive, cucite e fuse le une alle altre con la chirurgia e la magia, in modo da alimentare il cadavere principale con la loro forza vitale. E qui gli appunti si interrompevano, evidentemente il golem era stato ultimato da poco all'arrivo delle ragazze.
Nella seconda baracca poterono trovare quello che sembrava uno studio e una sala operatoria messi insieme, c'era molto sangue e il caratteristico odore di morte.
Quando Bios esaminò alcune pillole che l'uomo con il grembiule teneva vicino al suo giaciglio, potè vedere che erano pillole caratteristiche di Mugtjat per rinforzare il fisico e che probabilmente avevano altri effetti, ma non su di lei. Erano studiate per reagire a un certo tipo di fisico, ed venendo usate dallo scienziato era facile pensare che funzionassero solo con lui.
Non venne trovato un motivo per cui era stata scelta Setiri, nè quale fosse lo scopo ultimo dei due uomini, tuttavia il motivo per cui le ragazze erano giunte fino lì non aveva nulla a che fare con quello che avevano trovato. Nulla di tutto quello aveva a che fare con la vecchia Setiri, e ora che era tutto più tranquillo poterono prendersi un attimo per riposare.SPOILER (clicca per visualizzare)La quest è conclusa, 1 post a testa in ordine libero finchè non decidete di chiudere, se il vostro PG se ne va scrivete semplicemente sotto spoiler con la minischeda che avete concluso, se volete sapere qualcosa, vedere qualcosa, cercare qualcosa, prendere qualcosa ecc ecc usate il metodo dell'azione spezzata in modo che il Master vi possa rispondere. -
Aerith˜ .
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La calma era finalmente giunta in quello che era stato fino a pochi attimi prima un campo di battaglia.
L'odore di morte purtroppo continuava a pervadere l'aria, i corpi esanimi erano ancora li, a testimonianza delle atrocità che erano state inferte a questa città.
Setiri non aveva nulla per noi, se non morte e disperazione.
Avevo la vista annebbiata a causa della perdita di sangue che mi era stata inferta, infatti avevo colpito la carcassa del golem credendo si stesse ancora muovendo.
Mi avvicinai verso il corpo mutante, era raccapricciante, i volti disperati sembrano ancora invocare aiuto.
Mi veniva da vomitare.
Recuperai la mia freccia conficcatasi sul golem, era ancora in perfetto stato, dopotutto non era servita a nulla.
La stanchezza mi pervadeva.
Notai il corpo di Funetsumi disteso a terra, finalmente sembrava fosse tornata in sè ma sembrava essere caduta in uno stato di profondo sonno. Aveva molte energie da recuperare.
Mi avvicinai a lei, mi sedetti a terra al suo fianco e le misi sulla fronte la mia mano.
Intonai un lieve canto elfico che usavano cantare le nonne ai propri nipoti per tranquilizzarli.
Guardai poi le mie altre compagne.
Che farete ora? chiesi rivolgendomi a loro.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「1/2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「2/3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 48/50 frecce
-Borsellino con erbe elfiche curative
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
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Il demone sparì e bios tirò un sospiro E' finita ragazze... "...o così pare" continuò nella sua testa mentre si avvicinava a Funetsumi. "Sembra viva" pensò controllando il suo battito toccandole il polso. E' viva, le serbe solo un po' di riposo... probabilmente neanche molto. Disse a Sara e ad Aedelwen. Voi come state? chiese prima di notare lo stato dell'elfa. "Deve fermare il flusso del sangue" Tieni le disse porgendole un pezzo abbastanza lungo di benda appena strappato dal suo rotolo. Se non ti bendi a dovere finirai come lei. Disse indicando la ragazza svenuta a terra.
Penso che darò un occhiata alle due baracche... se non lo facessi sarebbe buttato tutto il nostro lavoro fin'ora, no? disse ad Aedelwen mentre spostava lo sguardo a Sara. Tu vuoi venire con me? "lei non mi sembra particolarmente ferita" . Elfa Disse mentre si girava verso i due edifici Ti consiglio di rimanere qui a riposare con Funetsumi; magari mettetevi comode da qualche parte mentre ci aspettate. Finì la frase avviandosi perso il primo edificio.
Entrando nel primo edificio Bios notò subito che era un luogo molto disordinato, ma allo stesso tempo 'vivo', si poteva percepire il lavoro dei due pazzi; era un posto 'usato'. A quanto pare qui ci dormivano disse ad alta voce notando i due giacigli fatti a mano. Bios iniziò ad esplorare un po' la stanza, la sua attenzione veniva continuamente catturata dai numerosi fogli d'appunti, scritti con due calligrafie differente, probabilmente perchè ci scrivevano entrambi. "E questo cos'è?" si chiese notando un taccuino nero. "Vediamo un po'... ma è cifrato?" il taccuino era cifrato e senza conoscere la chiave le sarebbe servito moltissimo tempo per decifrarlo. "Avrò tutto il tempo del mondo a casa per decifrarlo" pensò mentre se lo infilava attentamente nel marsupio. Qui non mi pare ci sia nient'altro di mio interesse, vado a vedere nell'altro edificio.
Nel secondo edificio, quello da dove era uscita quella mostruosità si potevano trovare diversi strumenti da laboratorio, difatti di quello si trattava, un laboratorio. "Che odore pungente" pensò coprendosi con la mano naso e bocca. Non ci mise molto a notare delle pillole a lei familiari. " Ma queste sono in pieno stile Mugtjat... quel tizio non sarà mica... hmmm... " Bios si chiedeva se il primo uomo uscito dall'edificio non fosse altro che uno scienziato di Mugtjat, anche se in realtà le importava poco. era molto più curiosa degli effetti di quelle pillole; lei non era così imprudente, non le avrebbe provate senza prima studiarsele per bene prima. Prese un piccolo sacchetto di stoffa che si trovava in una delle vetrine di quel edificio, lo svuotò dalle strane erbe che c'erano lì dentro e ci mise un po' di pillole varie che si trovavano lì in giro per la stanza. "Queste dovrebbero bastare ". Messo il sacchettino di stoffa nel marsupio Bios si diresse verso dove aveva lasciato Funetsumi.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「1/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「1/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.
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è tutto finito, credo.
Non posso esserne certa, mi sono sentita come svenire nel momento in cui Imustenuf è tornata dentro di me.
Potrebbe esserci lei alla guida del corpo, eppure sento come momentanea sconnessione totale, come se il corpo sia privo di anima ma comunque in vita, come una bambola dormiente.
Chi di noi poteva sentire le voci all'esterno? Chi di noi si sveglierà per prima? E' come una gara, questa situazione.
Eppure, Lei è molto più persistente di me, avrebbe già vinto, quindi cosa le è successo? Uscire fuori dal mio corpo l'ha stancata a dovere? E come ha fatto a uscire fuori? Non posso credere che riesca a fare anche una cosa simile.
Così è questo il suo intento, diventare "vera", e dopo quale sarà il suo scopo? Uccidermi?
Non ha bisogno di un corpo suo, può utilizzare il mio ogni volta che vuole, no?
Nel mentre cerco di comprendere le sue intenzioni inutilmente, comincio a sentire qualcosa all'esterno, una specie di canto simile ad una ninnananna, solo con delle parole incomprensibili.
Nonostante questo, però, quel canto riesce a farmi recuperare coscienza e a calmare i miei pensieri, e quella voce mi riportava alla mente ricordi che ormai avevo sepolto per sempre.
Ricordi come la mia infanzia, la vita al villaggio prima di diventare Chinerea, mia madre.
Già, mia madre, che nonostante questo non riesco ancora a ricordare il suo volto o la sua voce, semplicemente ricordo che è esistita, ma questo basta per tenermi a bada e addormentata, mentre d'istinto appoggio la mia mano su quella di chi mi sta tenendo compagnia, abbozzando un sorriso.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「0/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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"Tu vuoi venire con me?" chiese Bios a Sara prima di consigliare ad Aedelwen di restare con Funetsumi. La ragazza accettò con un cenno del capo, era davvero molto stanca e confusa, ma non le andava di restare ferma a fare niente. Seguì Bios all'interno degli edifici e la osservò mentre esaminava tutto quello che poteva essere di suo interesse, a Sara non importava molto degli esperimenti di quei due pazzi quindi non provò nemmeno a leggere i loro appunti.
Non le piaceva quello che avevano trovato a Setiri, soprattutto non le piaceva la quantità enorme di persone trovate morte. Rimase sulla soglia del secondo edificio, osservando Bios a debita distanza. L'odore di sangue era troppo forte.
Quando furono tornate da Aedelwen e Funetsumi, l'elfa aveva appena finito di intonare una canzone per far star meglio la ragazza, che adesso sembrava sveglia anche se un po' stanca.
"Che farete ora?" chiese Aedelwen.
"Per quello che mi riguarda voglio solo tornare alle Rovine di Tereldan..ho visto anche troppo, non mi aspettavo di trovare qualcosa di così raccapricciante. Tuttavia sono felice che in qualche modo abbiamo sventato quello che quei due cercavano di fare, qualunque cosa fosse. Adesso che li abbiamo fermati non avranno modo di nuocere a nessun'altro" concluse Sara lanciano un'occhiata ai cadaveri sulle sedie.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「0/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 0/5
- Polvere da sparo 0/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
Aerith˜ .
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Mentre Bios e Sara perlustravano la zona io rimasi con Funetsumi, sembrava che il mio canto le avesse giovato.
Con la benda che inaspettatamente mi era stata data da Bios feci un impacco di erbe, lo misi sulla ferita e la bendai.
Non ci metterà troppo a guarire pensavo e speravo.
Quando Bios e Sara tornarono Sara mi disse che voleva diregersi verso le rovine di Tereldan..
Anche io voglio dirigermi verso le rovine, ora che qui tutto è concluso.
dissi rivolgendomi a Sara.
Poi guardai Funetsumi.
Cosa facciamo con lei? Aspettiamo si svegli? chiesi.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「1/2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「2/3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 48/50 frecce
-Borsellino con erbe elfiche curative
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
.
Quel canto, tuttavia, termina dopo un po' di tempo, sradicandomi da quella sensazione fanciullesca di sicurezza, come quando una madre ti tiene stretta a sé durante il sonno.
Ciononostante, la stanchezza che mi assale non lascia tregua, tenendomi in uno stato di riposo dal quale non voglio ancora separarmi.
Mentre riposo, mi sforzo dal non tremare all'idea di ripiombare in quello stato di agonia pura in un qualunque momento, agonia causata, guarda caso, sempre da Imustenuf.
E' davvero in grado di infliggermi qualunque tipo di dolore, sia fisico che mentale, una creatura che porta il mio corpo al limite con il solo diletto di sperimentare il dolore più nero, è questo quello a cui Lei ha sempre mirato...Ed ora? A cosa mira? Non le basta più questo? Vuole di più?
Lei non si è mai dimostrata così capricciosa quando ancora eravamo a Chinerea, è tutto cominciato nel momento in cui ho messo piede qui fuori, ed ora qui a Setiri ho potuto constatare il suo nuovo capriccio.
Ho commesso un grande errore ad uscire fuori dal posto la quale sono incatenata, non avrei mai dovuto incontrare Bios e lasciare che il mio patetico senso di curiosità offuscasse il mio più che giusto senso di sopravvivenza.
Non ho bisogno di stare qua fuori, no? Non c'è nulla qui per me.
Forse sono ancora in tempo dal far desistere il nuovo desiderio di Imustenuf, tornando a Chinerea e rimanendoci, come dev'essere.
Nel mentre rifletto, Sara ed Aedelwen sembrano discutere su cosa hanno intenzione di fare ora, al che decido che è ora di terminare una volta per tutte il riposo.
Dopo aver intonato uno sbadiglio liberatorio, alzo il busto rimanendo seduta a terra.
Lo spettacolo dinanzi ai miei occhi è lo stesso di quello che ricordo prima di cadere nell'oscurità, con l'aggiunta di un grosso ammasso di carne e corpi spappolati e due cadaveri freschi freschi.
Uno dei due cadaveri dev'essere Ghora, il necromante di Dagmatem.
Non ho avuto l'occasione di chiedere risposte, la cosa mi brucia parecchio in corpo, un occasione d'oro buttata al vento.
Ciononostante, ricordo che lui si è riferito a me come "una prescelta di Dagma"...Cosa significa? Chi è Ghora? E chi è questo "Dagma"?
Domande alle quali non potrò mai chiedere risposta.
Mentre il mio sguardo sconsolato gira per tutta l'arena, con voce secca mi dissocio già da subito all'idea di andare alle rovine di Tereldan.
Io devo tornare a casa.
Termino la frase volgendo lo sguardo a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「0/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca).
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GDR ✘ Tome of Tereldans - Quest di Trama
I Sopravvissuti di Setiri.[28 Novembre 2E5 - 29 Novembre 2E5] |
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