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.Sara si svegliò di buon ora, saranno state le 7 di mattina. Lei e le altre ragazze non erano arrivate alle Rovine di Tereldan particolarmente tardi, quindi aveva avuto modo di dormire abbastanza ore, tuttavia era ancora un po' stanca fisicamente, e anche dolorante: aveva diversi lividi ed escoriazioni, ma niente di serio, i muscoli bruciavano un po' e faceva un po' fatica e piegare le gambe. Ma dopo un paio di tentativi, riuscì a mettersi in piedi e a dirigersi verso la cucina.
Stavano ancora tutti dormendo in casa, il padre della famiglia con cui abitava era come sempre uscito presto per andare al lavoro, mentre la madre dormiva in un confortevole letto, fatto di teli e coperte gli uni sopra gli altri, con i suoi due bambini.
Aedelwen, Funetsumi e Bios stavano dormendo in una piccola stanza che in cui di solito stava Sara, mentre lei aveva deciso di dormire sotto al tavolo da pranzo, sperando che le compagne avrebbero trovato confortevole quella sistemazione provvisoria.
'Forse potrei preparare qualcosa per colazione...' pensò mentre si guardava intorno sbadigliando. Quando poteva le piaceva ricambiare la gentilezza della famiglia che la ospitava con piccoli gesti come quello. E probabilmente avrebbe fatto piacere anche alle altre ragazze.
Non c'era molto in casa, non abbastanza cibo per preparare una colazione per 7 persone almeno.
'A quest'ora dovrebbe esserci già qualcuno al mercato, forse posso passare a prendere qualcosa prima che gli altri si sveglino' riflettè Sara, mentre iniziava a mettersi gli stivali e prendeva alcuni oggetti che poteva scambiare per ciò che le serviva. Alcune erano piccole cose fatte da lei, altre erano piante che aveva trovato durante i suoi viaggi. Ovviamente aveva anche un po' di soldi, ma finchè poteva cavarsela con il baratto lo preferiva.
Lasciò l'Escova dove l'aveva messo la sera prima, ovvero appoggiato a un muro, non le sarebbe servito. Però mise il pugnale nello stivale come sempre, uscire del tutto disarmati non era una buona idea.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
Edited by Key.Sabine - 15/1/2016, 15:48
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Sara portò le ragazze a casa sua come promesso, il viaggio fu tranquillo anche se un po' lento; dovevano pur tenere il passo di Funetsumi. Arrivati a casa sua, nelle Rovine di Tereldan, Sara fece accomodare le tre ospiti nella sua stanza mentre lei se ne andò a dormire in cucina. La stanza della ragazza non era molto grande e quindi nemmeno il letto. Decisero di lasciare il letto a Funetsumi, d'altro canto era quella a cui serviva di più un buon riposo. Bios ed Aedelwen si fecero un giaciglio di fortuna con le coperte per terra. Prima di dormire Bios si occupò di controllare le ferite sia di Sara che di Aedelwen, giusto per essere sicuri, e si sistemò meglio il bendaggio al braccio sinistro. Fatto ciò si mise a dormire per terra tra le coperte vicino ad Aedelwen.
E' mattina e Bios inizia a svegliarsi a causa dei piccoli rumori che stava facendo Sara. "E' già mattina" Pensò aprendo gli occhi. "Queste due stanno dormendo ancora come sassi" osservò Funetsumi sul letto ed Aedelwen vicino a lei. Strofinandosi gli occhi e facendo molta attenzione a non svegliare le due ragazze si alzò e si incamminò verso la cucina. Prima di arrivare nella stanza incrociò Sara che a quanto pare si stava preparando per uscire. Se stai uscendo ti vorrei accompagnare "Sono curiosa di vedere com'è il villaggio a quest'ora della giornata". Tornò in camera da letto scalza di Sara, prese il suo marsupio e la katana "questa non ti dovrebbe servire più" disse mentalmente a Funetsumi. Tornando verso Sara si mise addosso il marsupio ed anche la katana. All'ingresso di casa si mise le sue scarpe e a bassa voce Sono pronta.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Un borsellino di pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
+1 .
"Se stai uscendo ti vorrei accompagnare" disse Bios mentre incrociava Sara. Era quasi adorabile, un po' spettinata e assonnata, per un secondo sembrò davvero essere una comune ragazzina della sua età. Ma Sara l'aveva vista in azione e sapeva che non era così.
Le sorrise di rimando mentre si sistemava la giacca.
"Va bene. Pensavo di andare a prendere qualcosa per colazione, magari troviamo qualcuno che ti possa vendere la benzina" le disse.
Bios andò a prendere i propri averi e disse di essere pronta ad andare.
"Molto bene, non credo ci sia bisogno di portare la katana, ma non conoscendo la zona è normale che tu la voglia vicina" annuì osservando la lunga spada.
"Andiamo!"
Uscirono di casa e poterono subito vedere alcune persone che camminavano per strada, molte portavano dei sacchi in spalla, altri dei cesti, alcuni uomini molto robusti portavano pesanti strumenti di lavoro. L'aria era carica di aspettative, il bello di vivere nelle Rovine era la consapevolezza di essere in una zona viva e vissuta, con persone reali, nessuna figura politica 'di facciata', nessuna organizzazione di potere che faceva solo i propri interessi, solo PERSONE. Persone che lavorano e che si godono ogni minuto della propria vita, persone solidali tra loro pronte ad aiutarsi, persone che allo stesso tempo sanno dell'importanza della privacy.
Sara indicò un punto davanti a loro.
"Da quella parte c'è l'inizio del mercato, dovremmo trovare qualcuno che ci dia delle brioches per fare colazione, e con un po' di fortuna troveremmo anche del carburante"
Iniziò a fare strada seguendo una via abbastanza ampia, ai lati della quale erano state edificate baracche con materiali di ogni tipo. I colori erano davvero tanti e vivaci, in un posto che a prima vista sembrava così povero sembrava strano trovare una simile vivacità.
Sara osservò Bios mentre camminavano, quella ragazzina la incuriosiva, era strana e non riusciva a capire fino a che punto fosse 'diversa' da lei.
"Allora..Bios. Hai detto di venire da Mugtjat, quando ho studiato qualcosa a riguardo non dicevano molto sui mutanti. A me non sembri tanto diversa da un normale essere umano" le disse perplessa. Poi si riscosse e aggiunse "Insomma, non so se ti va di parlare di queste cose, forse sono stata indelicata a dire una cosa del genere"
Sara era stata educata a rispettare l'etichetta quando era a Lithoscaelia, ma dopo aver passato tanto tempo alle Rovine ogni tanto tendeva a dimenticarsi le buone maniere.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
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- Pugnale
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- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
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La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
Edited by Key.Sabine - 19/11/2015, 17:06. -
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Sara guardandola le disse che la katana non le serviva e Bios ribatté Se ne ho la possibilità cerco di portarla sempre con me, sta nel suo fodero attaccato al marsupio, non mi da fastidio. Le disse mentre si incamminavano all'esterno. "La luce del sole" Bios si fece ombra agli occhi con la mano sinistra; si era appena svegliata e la luce del sole in quel momento le dette fastidio. La città era viva e rumorosa, ma non in senso negativo, non c'erano rumori forti e fastidiosi come quelli delle macchine di Mugtjat, erano più piacevoli da ascoltare. Sì, vediamo se troviamo del carburante anche. disse a Sara mentre si guardava intorno. "Questo posto è parecchio differente rispetto a Mugtjat, molto interessante" L'attenzione di Bios continuava ad essere catturata da diverse cose: le particolari persone, le loro colorate abitazioni, il loro modo di parlare ed interagire. Ad un certo punto Bios senti nell'aria diversi odori, buoni e subito dopo Sara indicò in direzione proprio di questi e disse che il mercato si trovava lì.
"Dovrei avere del denaro, non è molto ma è quello che mi è stato dato dal cubo per iniziare il viaggio. Al massimo potrei barattare qualche medicinale... " poi Sara le fece una domanda, era incuriosita dagli mutanti.
Uhm, non ho nessun problema a parlarne, puoi chiedermi quello che vuoi "è una ragazza molto curiosa o le interessa instaurare un rapporto?" Beh, noi mugtjan siamo parecchio diversi gli uni dagli altri, non siamo come gli elfi o voi umani che avete tutti delle determinate caratteristiche che vi contraddistinguono. Iniziò il discorso togliendosi i bendaggi sul braccio sinistro, si poteva notare che la ferita era ormai quasi completamente sparita.
Io potrei sembrare come te ma se mi guardi attentamente potrai notare alcune caratteristiche abbastanza differenti, come per esempio i miei due condotto olfattivi sotto il collo. Le disse indicando con la mano sinistra quella particolarità e subito dopo buttò i bendaggi appena tolti in un bidone. Poi si alzò la maglietta dietro la schiena e le disse E ho anche queste due orecchie qui.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
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Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
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- Borsellino con delle pillole sconosciute
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Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Bios iniziò a mostrare le sue così dette 'particolarità' a Sara, e la ragazza rimase a dir poco stupita. Non aveva mai visto nulla di simile, non aveva nemmeno idea che potesse esistere qualcuno al mondo con delle cavità nasali alla base del collo o delle orecchie sulla schiena. Aveva la bocca spalancata e gli occhi sbarrati. Non era spaventata, era solo allibita.
Questa ragazzina aveva dei colori stupendi, a partire dalla pelle chiara, per arrivare agli occhi gialli e ai capelli avorio, e come se tutto questo non fosse bastato, i colori della sua personalità, della sua vita! Era tutto straordinario, e Sara era estremamente affascinata.
Dopo un attimo che la osservava, cercò di ricomporsi, chiuse la bocca ma non riuscì a far smettere gli occhi di brillare.
"Sei una persona incredibile Bios, non avevo mai trovato nessuno come te! Anche le altre ragazze lo sono, Aedelwen è una creatura così fiera e gentile, mentre Funetsumi sembra fragile ma nasconde una tale forza...sono davvero felice di avervi conosciute" concluse con un sorriso radioso, che non riuscì a trattenere o a limitare a causa della sua immensa sorpresa ed euforia, per la persona strana e incredibile che aveva davanti.
Ripresero a camminare e Sara continuò a fare domande a Bios visto che aveva detto di non avere problemi a rispondere.
"E dimmi, avere quelle orecchie sulla schiena non è fastidioso? Intendo dire...il suono ti arriva da tutte e quattro le orecchie contemporaneamente no? E il frusciare dei vestiti su quelle posteriori non ti distrae? Non ti da fastidio?" in quel momento Sara era un vulcano di domande, si stava trattenendo a forza dall'estrarre il suo blocco da disegno per raffigurare la ragazzina con tutte le sue stranezze. Ma ancora una volta si rese conto di essere un po' troppo invadente, così arrossì e abbassò lo sguardo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
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Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
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Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
Edited by Key.Sabine - 19/11/2015, 17:06. -
+1 .
Mentre si avvicinavano sempre di più al mercato della città Sara rimaneva impressionata dalle particolarità di Bios. "Uhm, non ha mai visto un mugtjan a quanto pare". Sara la guardava molto impressionata, non riusciva a distogliere lo sguardo. "E' come essere tornati in laboratorio, mi sta studiando a dovere". poi la ragazza le fece un'altra domanda, più bizzarra; le chiese se le orecchie dietro non le davano fastidio. uhm, beh no, non te ne accorgi nemmeno. Non credo sia diverso dall'avere un cappello che ti copre le orecchie o più semplicemente i capelli. La mia maglietta non è così pesante. Disse toccando ed osservando incuriosita la propria maglietta. Sono molto utili in certe occasioni, riesco a capire meglio anche la direziona da dove proviene un determinato suono certe volte. Poi penso che mi aiuti anche con l'agilità, sai sono le orecchie che aiutano maggiormente l'equilibrio. Disse annuendo. Poi ovviamente non sono le mie uniche particolarità, ho due cuori, uno qui indica il petto e l'altro qui indica la testa. Ho ben 3 paia di polmoni, due che hai anche tu ed uno più piccolo in fondo nella cavità nasale. Poi non so quanto sia particolare, anzi, probabilmente lo è; come gli elfi che possono avere un centinaio di anni ma dimostrarne una ventina, così noi mugtjan possiamo dimostrarne 16 ma averne in realtà soltanto 4! Le disse ridacchiando mentre si avvicinavano sempre di più al mercato. SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
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Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
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- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.
Edited by Key.Sabine - 19/11/2015, 01:43. -
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Sara era ogni secondo più strabiliata da quella ragazzina, che in realtà pareva essere ancora più giovane di quello che sembrava. Si stavano avvicinando al mercato, ormai si vedevano le prime bancarelle, e molte persone passavano di fianco alle due ragazze senza neanche notarle. Era chiaro che nessuno vedeva in Bios una creatura strana e straordinaria, per tutti era una giovane come tante altre, e a nessuno importava focalizzare l'attenzione sui nuovi arrivati.
Bios parlava molto tranquillamente di tutto quello che la riguardava, e nell'ascoltarla, Sara non potè trattenere la curiosità.
"Voi mutanti allora non siete nati come i normali bambini, non avete dei genitori, giusto?" chiese con spontaneità. Ma se ne pentì subito.
'Che razza di domanda ho fatto...come ho potuto pensare che fosse il genere di cosa giusta da chiedere!'
Smise di camminare, sbiancando e portandosi una mano davanti alla bocca.
"M-mi dispiace...io...mi dispiace. Quando è troppo è troppo, e una domanda simile è di certo inopportuna. Ti prego di scusarmi e dimenticare quello che ho chiesto." disse distogliendo lo sguardo e dandosi mille volte della stupida.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
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Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
Edited by Key.Sabine - 19/11/2015, 17:07. -
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"Oh, il mercato... quanta gente, questa sembra davvero una vera e propria città" Il mercato era sempre più vicino, c'erano sempre più persone, spuntavano come funghi e Bios rimase stupita che nelle Rovine ci fosse così tanta gente. "E' tutto così strano, e nuovo" Bios non era assolutamente abituata a una cosa del genere, troppe persone, troppe persone nel vero senso della parola. Nemmeno nelle fabbriche di Mugtjat si potevano trovare così tante persone, ma più che altro la sorpresa di Bios era nel vedere....anzi, non vedere nessun ordine! le persone non seguivano file, camminavano dove volevano, parlavano ad alta voce. "Non da fastidio, è strano".
I pensieri di Bios vennero spezzati poi da un'altra domanda di Sara, chiese se quindi i mutanti non avessero genitori e subito dopo si fermò per strada scusandosi. Bios la guardò un'attimo incuriosita Ma di che ti stai scusando? Siamo gente della scienza noi di Mugtjat e specialmente noi mutanti penso che non conosciamo nemmeno cosa voglia dire essere inopportuno, o forse più semplicemente non abbiamo problemi a parlarne... beh... Fermo un'attimo la frase per pensare In parole povere puoi dividere i mutanti in due gruppi, quelli nati da altri due esseri, quindi sono stati riprodotti in maniera simile a voi umani e poi ci sono quelli come me che sono stati fabbricati in laboratorio. Le rispose riprendendo a camminare strattonandole la giacca per dirle di proseguire. ma dimmi un po' di te, hai detto di venire da Lithoscaelia, e da quello che ho capito sei pure una ragazza di alto borgo. Com'è che una come te ha deciso di venire a vivere in questo posto?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Bios sembrava così tranquilla nel parlare di quello che molte altre persone avrebbero trovato difficile e un po' doloroso.
'Non riesco neanche a immaginare come sia nascere dal nulla, senza avere una famiglia che ti voglia bene e si prenda cura di te. Però forse quello che non conosci non ti puo' mancare, e il ogni caso Bios sembra una ragazza forte'
Ormai erano davanti ai primi banchetti, Bios aveva tirato avanti Sara strattonandola per la giacca, mentre le faceva alcune domande. Sembrava interessata al perchè fosse alle Rovine, proprio come lo era stata in precedenza chiedendo informazioni sul suo essere pittrice.
"Sì, come ho già detto vengo da Lithoscaelia, e sì, sono una ragazza di alto borgo. In realtà praticamente chiunque viva nella parte alta di Lithoscaelia è gente benestante, la parte di popolazione più povera vive come tribù nomade all'ombra della città, lo sapevi?" le chiese con un sorriso amaro "Io lo sapevo, ma non avevo idea delle loro condizioni, prima di scendere a terra. Non avevo idea di quanto l'egoismo della mia città facesse male a quelle povere persone, e non avevo nemmeno idea di quanto l'intera Seyfert avesse sofferto a causa del Cataclisma" disse guardandosi intorno come se ciò che le circondava fosse la perfetta immagine per accompagnare le sue parole.
"Inizialmente volevo solo vedere di persona tutti i paesaggi che di solito osservavo dall'alto, ma poi, una volta a terra, ho capito di non sapere davvero come fosse il mondo, e che tutto quello che avevo letto sui libri era datato e censurato. Credevo di sapere tutto e invece non sapevo nulla." ridacchiò, conscia di quanto fosse stata immatura ai tempi della sua discesa da Lithoscaelia.
"Voglio vedere tutto, voglio conoscere tanti tipi di persone speciali come te, ed esplorare posti mai visti per trovare nuovi colori! Ho vissuto in una gabbia, ma ora voglio rimediare. Voglio respirare i colori di una vita piena di emozioni!" concluse allargando le braccia ridendo. Poteva sentire il calore del sole, e il profumo delle persone, e la gioia che c'era intorno a lei. E parlare di quelle cose le aveva fatto venire voglia di ripartire immediatamente alla scoperta di qualcosa di nuovo.
"Spero di non averti annoiato con i miei discorsi, è che trovo tutto questo bellissimo. Nella gioia o nel dolore, le persone sono creature fantastiche, e hanno sfumature di colore strabilianti. Vorrei vedere posti nuovi, il che non è difficile dal momento che tutto questo mondo è nuovo per me"
Si fermò ad osservare alcuni oggetti su un banchetto del mercato, che ormai era iniziato da qualche metro. C'erano ninnoli di ogni tipo, gioielli fatti a mano, non necessariamente preziosi, ma molto molto belli. A Sara fecero tornare in mente tutti i bei gioielli che aveva quando abitava a Lithoscaelia. Prese tra le mani un braccialetto di cuoio scuro, composto da lacci un po' grezzi ma adornati con poche piccole perle colorate. Era un bracciale molto semplice, poco appariscente, ma abbastanza grazioso.
"Ti starebbe bene" disse rivolta a Bios "Perchè non lo provi?" le chiese porgendole l'oggetto.
Aveva notato come la ragazza non portasse oggetti inutili come i gioielli, tuttavia non le sarebbe dispiaciuto regalarle qualcosa che le ricordasse della sua breve permanenza alle Rovine, a anche di lei. Le piaceva Bios, ma sentiva che non si sarebbero ritrovate tanto facilmente in quella regione così grande.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
.
Ormai erano arrivate al mercato, senza troppi problemi ne troppo tempo, il quale passo abbastanza in fretta in compagnia delle chiacchiere con Sara. Le spiegò che sì, veniva da Lithoscaelia e che è normale essere d'alto borgo lì, sempre se si proviene dalla città stessa e non da sotto di lei. No, non lo sapevo ma non mi sorprende così tanto. Disse guardandosi attorno tra le bancarelle. Poi Sara le fece una lunga spiegazione sul perché avesse abbandonato la sua città natale, Lithoscaelia per l'appunto al che Bios rispose con un uhm. continuando a guardare davanti a sé. "Questa ragazza anche se ha molti più anni di me deve ancora conoscere le crudeltà del mondo. A me son state insegnate come fossero la cosa più normale del mondo, anzi, io c'ho vissuto e le trovo normali... più normali di questa città."
No, non mi hai annoiata... devo dire che vedi il mondo in modo davvero particolare le disse mentre Sara si avvicinava ad una bancarella. Perse in mano un particolare braccialetto e lo consigliò a Bios dicendole che le starebbe bene. No guarda, lo troverei solo scomodo e probabilmente lo perderei in una delle occasioni dove mi mozzano le mani. Per dirti, non porterei nemmeno le scarpe se in certe situazioni non fossero necessarie Prosegui tra le bancarelle cercando di notare qualche venditore che avesse del carburante in commercio. Dai, andiamo, devi trovare del cibo, no?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con delle pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
.
Sara sorrise e alzò le spalle alla risposta di Bios, un po' se l'aspettava. Non era neanche più di tanto stupita del suo riferimento alla possibilità di perdere le mani, aveva capito che doveva essere molto più diversa di quello che sembrava.
Mise il braccialetto dove l'aveva trovato e riprese a camminare tra le bancarelle, finchè non ne vide una che esponeva pane, focacce e alcuni biscotti.
"Possiamo provare lì, conosco quella signora!" disse a Bios indicando una donna corpulenta sulla cinquantina, con i capelli raccolti e le maniche della camicia arrotolate. Stava facendo vedere a un'altra signora delle pagnotte appena sfornate, avvicinandogliele al viso per farle sentire il profumo del pane appena sfornato.
Si avvicinarono alla bancarella e la signora salutò Sara con un cenno del capo e un gran sorriso.
"Buongiorno cara, vedo che hai portato un'amica stamattina!" le disse la signora, che aveva le gote molto rosse e moltissime rughe a lato degli occhi.
"Signora, le assicuro che questo è il miglior pane di tutta Seyfert! Mio marito lo prepara con il cuore, senta che profumo, che fragranza, guardi il colore! Avvicinatevi anche voi ragazze, assaggiatene un po'!" e detto questo, la signora spezzò una pagnotta a metà, e la divise successivamente in quattro pezzi, porgendone uno a Sara, uno a Bios, uno all'altra signora, e uno lo mangiò lei stessa.
"Mmmm..sentite il sapore! Si sente che è fatto con passione!" disse facendo l'occhiolino a Sara.
La ragazza gustò il pezzo di pane, che era davvero buono, caldo, fragrante all'esterno e morbido all'interno.
"Ha proprio ragione signora Onrop!" annuì Sara convinta "E' il più buon pane della regione, dovrebbe proprio prenderne un po'.." disse rivolgendosi all'altra cliente.
Questa rimase indecisa per un po', mentre continuava a masticare il pezzo di pane che aveva appena ricevuto, poi annuì sospirando e tirò fuori dal borsellino qualche moneta.
"Va bene..non era mia intenzione comprare del pane oggi, ma è così buono che mi avete convinta..tenga a lei" disse mentre porgeva le monete alla panettiera, prendeva le sue due pagnotte, e si dirigeva verso casa.
"Aaah grazie Sara, ogni pezzo di pane in più che vendo significa una possibilità in più di vedere mio figlio in piedi entro la fine della settimana.." le disse la signora Onrop mettendo via le monete.
Sara si fece seria e le chiese "Come sta Maica? Ha ancora la febbre?"
"Purtroppo sì..lo sapevo che non sarebbe dovuto uscire con quel temporale a cercare suo padre..quell'uomo se la cava sempre, io non ero minimamente preoccupata e sapevo che aveva sicuramente trovato un riparo, ma lui no, lui sentiva che era successo qualcosa, che era in pericolo! E alla fine l'unico che è stato male è proprio Maica. Il dottore dice che deve andare fino a Grisolyum per reperire le medicine giuste, ma è un lungo viaggio, e con le voci che girano sulla zona di Setiri...insomma, è molto costoso." concluse con uno sguardo un po' triste, riprendendosi appena pochi secondi dopo "Ma non pensiamo a questo! Non si fanno affari con la pietà, il nostro è il miglior pane di Seyfert e venderò tutto quello che serve al mio ragazzo per stare meglio!" aggiunse con un sorriso e le gote ancora più rosse.
Sara ammirava le persone come lei, e quando poteva non esitava a comprare a quel banchetto da mangiare per la famiglia.
"Ha proprio ragione Olga, infatti vorrei quattro delle sue migliori pagnotte, e anche un sacchetto con quei buonissimi biscotti alla cannella che mi ha fatto assaggiare l'ultima volta! Bios, a te piace la cannella?" chiese Sara rivolta alla ragazza.
"Aaah non ti preoccupare, se anche non le dovesse piacere sono sicura che non resisterà a questi biscotti alle nocciole!" disse la signora mettendo in un secondo sacchetto una manciata di biscotti di colore diverso "Tieni cara, il prezzo è sempre lo stesso"
Sara, che aveva preso in mano il portamonete, si fermò.
"Ma di solito non prendo anche quei biscotti, mi dica quanto devo pagare veramente"
"Ah! Negozio mio, regole mie! Non ti preoccupare cara, prendili e non farti troppi problemi, sei una brava ragazza, ci hai sempre aiutato quando si trattava di decorare il banco e lo hai fatto gratis. Quindi paga il solito e stai zitta" le disse fingendosi arrabbiata, mentre le rivolgeva un sorrisetto di nascosto.
Sara sospirò, conosceva bene Olga Onrop, non aveva senso discutere con lei.
"Ecco..ma mi permetta di aggiungere questo" disse togliendo dalla racca una pietra. Sembrava un normale sasso, ma in alcuni punti la pietra di apriva rivelando al suo interno un materiale quasi vetroso.
"L'ho trovato durante il mio ultimo viaggio, non sono sicura di cosa sia, ma credo che al suo interno ci sia del materiale di valore. Lo dia a Maica da parte mia. E' bravo a lavorare i materiali grezzi, sono certa che quando starà meglio potrebbe ricavarne qualcosa di prezioso" concluse porgendo monete e pietra alla donna. Questa sorrise e porse alle due ragazze quello che avevano acquistato.
"Spero di poterglielo dare presto. Ti ringrazio Sara. E vi ringrazio di esservi fermate...vi auguro una buona giornata" disse Olga con un gran sorriso mentre metteva al sicuro la pietra.
Le due ragazze si allontanarono dal banchetto e ripresero a camminare.
"Mangia pure qualche biscotto se hai fame" disse Sara a Bios, mentre si guardava intorno cercando qualcuno che potesse venderle del carburante.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
Edited by Key.Sabine - 19/11/2015, 23:45. -
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Sara accorse verso una bancarella, pareva che conoscesse la venditrice. "Uh, finalmente qualcosa" arrivarono lì e a quanto pare prima di loro arrivo una signora, era indecisa se comprare il pane o no. Dopo una performance tra la venditrice e Sara, la signora si decise e comprò il pane. "Che polla, come ha fatto a cascarci?" si chiedeva Bios mentre veniva a scoprire alcuni fatti della signora che a quanto pare si chiamava Olga. "Uhm, Grisolyum... dovrei far visita a quella città" Poi i pensieri di Bios si interruppero sentendo che stavano parlando di lei. Cannell... ma io non... non riusci neanche a finire la frase restando con la faccia semi-spaventata che Sara e Olga si stavano già ringraziando per gli scambi.
Le ragazze ripartirono, questa volta cercando la benzina. Sara poi offrì un biscotto a Bios e lei senza pensarci due volte infilò la mano nella busta con i biscotti. Ne tirò fuori uno e lo porto al naso per annusarlo. Aveva un odore abbastanza pungente al che Bios fece una faccia abbastanza schifata rimettendolo nella busta. Ne tirò fuori un altro, questo d'aspetto era anche diverso e non aveva un odore particolarmente pungente, quindi gli diede un morso. Buono! Disse finendolo. Dopo pochi passi Bios fece una proposta a Sara Volendo possiamo andare noi a Grisolyum. "Visto che non è molto distante dalle Rovine, o almeno, è meno distante da Sulfur, tanto vale approfittare" troviamo la benzina, la portiamo a casa e la lascio a Funetsumi, così può tornare a casa. Poi noi possiamo andare verso quella città. Le disse continuando a guardare fisso per la sua strada.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con delle pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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"Volendo possiamo andare noi a Grisolyum" disse Bios, proponendo poi il suo piano.
Sara rimase un po' in silenzio valutando la cosa.
Sicuramente l'intento di Bios andava oltre al voler fare una buona azione per una persona che non conosceva, ma Sara sarebbe davvero stata intenzionata ad aiutare quella signora. Oltretutto, quando era scesa a terra per la prima volta, Grisolyum era stata la sua meta principale, ma non aveva mai avuto modo di andarci. Adesso forse le sarebbe tornato utile andarci, era da quando era arrivata alle Rovine che non visitava una nuova città.
"Onestamente sono tentata...ma sei sicura che vada bene per Funetsumi tornare a casa da sola?" chiese pensierosa, per poi aggiungere tra sè e sè "Se per lei andasse bene...mmmm...da qui, prendendo un qualche mezzo di trasporto potrebbero volerci dalla giornata e mezza ai due giorni"
Continuò a rifletterci mentre camminavano, più ci pensava e più le sembrava una buona idea.
"Ok, fammici pensare ancora un attimo, intanto troviamo la benzina per la sidecar" disse annuendo, e condusse Bios per una serie di stradine che un po' si scostavano dal mercato, anche se questo sembrava estendersi un po' per tutte le Rovine.
Dopo cinque minuti di cammino, le due ragazze arrivarono in quella che sembrava la zona meno frequentata dai normali abitanti, ma decisamente vissuta dai lavoratori. Molti uomini portavano carichi pesanti come tubi di ferro, assi di legno, sacchi di cemento e mille altri materiali, e la maggior parte li caricava su dei camioncini molto impolverati, o li scaricava da grossi camion di tutti i tipi. Si trovavano su una strada molto ampia che andava dritta fino fuori città. Sembrava la strada principale da cui passavano i veicoli più pesanti.
"Da queste parti dovrebbe essere facile trovare una rivendita di carburante, è qui che di solito i mezzi si fermano a fare rifornimento mentre caricano e scaricano merci, credo" disse guardandosi intorno.
"Forse da quella parte?" disse indicando un grande magazzino da cui era appena uscito un uomo con due taniche di quella che poteva benissimo essere benzina.
"Dai pure a me i biscotti, e ricorda che tutto è contrattabile qui alle Rovine" disse Sara a Bios mentre prendeva tutti i sacchetti e li teneva stretti tra le braccia.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Funetsumi ha solo bisogno di riposare, non ha particolari ferite. Vedrai che quando saremo tornate a casa lei sarà già in piedi in piena forza. Le disse ridacchiando. "Sì, probabilmente ci metteremo il tempo che dice lei se trovassimo un giusto mezzo di trasporto... probabilmente ci sarà anche qualcuno che per dei soldi ci porterebbe lì". Ormai stavano camminando da circa 5,6 minuti per delle stradine secondarie un po' distaccate dal mercato, "sembra che sappia dove sta andando... non le ho chiesto da quanto è che vive qui tra le Rovine". Bios iniziò a sentire dei rumori a lei familiari, del ferro che viene battuto e altri rumori da fabbrica. "Quest'odore di terra bagnata e ferro".
Sara si fermò dicendo che qui di solito si fermano i vari mezzi di trasporto per fare rifornimento e che probabilmente avrebbe trovato quello che stava cercando. Poi indicò un negozietto dal quale stava uscendo un energumeno con due taniche probabilmente piene di carburante. Bios si affretto per andare li dentro Dai, muoviamoci! Le disse tirandola per la mano. Entrate lì dentro il posto era molto, come dire, ricolmo di cianfrusaglie meccaniche e non solo; era anche poco illuminato. La cosa più strana era il venditore, la prima cosa che ti catturava l'occhio era la maschera che portava in faccia, era bianca, spaccata dalla parte sinistra del suo occhio. Dov'era la fessura dell'occhio destro invece si trovava un simbolo, sembrava una saetta fucsia, mentre non aveva nessuna fessura per la bocca, vi era invece disegnato un inquietante sorriso (img ).
AAAAAAH... chi abbiamo qui? oh oh, una mugtjan, se i miei occhi non mi ingannano e un'altra fanciulla, non di queste parti dire, Lithoscaeliana azzarderei Disse l'uomo ridacchiando come se non avesse bisogno di risposte. Ditemi ragazze, cosa posso fare per voi Chiese con un tono, quasi ammaliante concentrando il suo sguardo nel viso di entrambe le ragazze.
"Ooook, questo qui è strano" Ha per caso del carburante da vendere? Chiese Bios ignorando il suo discorso precedente. MA CERTO MIE CARE... fanciulle finì la frase sempre con quel tono ammaliante, semi inquietante mentre si girava per andare dietro nello sgabuzzino che si trovava giusto dietro di lui. Ci metto solo un secondo AH AH AH! disse aggiungendo quella strana risata. Bios guardò negli occhi un'attimo Sara cercando di comunicarle che non ci stava capendo niente proprio un'attimo prima che l'uomo misterioso se ne tornò con ben due taniche. Allora, quanto le devo? Chiese Bios cercando di tenere il suo tono di voce normale insieme alla sua espressione. Oh oh, suvvia! non mi dovete nulla! prendetelo come una speciale offerte per i nuovi clienti... per le nuove clienti... ah ah Poi l'uomo si fermò un attimo prima di proseguire Ecco! mi andrebbe uno di quei biscotti alla cannella che vi state portando dietro, ne vorrei soltanto uno! ribatté l'uomo con la maschera. C-certo rispose Bios facendosi passare un biscotto alla cannella da Sara per poi consegnarlo nelle mani del venditore. "Avrà sentito l'odore pungente della cannella? " . L'uomo mise sul banco le due taniche e Bios le afferrò entrambe e si diresse stando calma verso l'uscita. Prima di varcare la porta Bios si girò per vedere l'uomo e quest'ultimo alzò il biscotto e abbassò un po' la testa, come per ringraziarle. Bios se ne uscì fuori quasi sconvolta. Che cos'è appena successo? Chiese a Sara.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Dopo tutta la faccenda della benzina, Bios sembrava estremamente confusa, e Sara non potè trattenersi dal ridacchiare alla sua affermazione.
"Tu non hai la minima idea del genere di persone che si possono trovare qui. Quel tipo...era decisamente strano. Ma non più strano di molte persone che ho incontrato io stessa in mezzo alle strade del mercato" e si abbandonò a un'ulteriore risata.
"In ogni caso credo ci sia andata bene, tutta quella benzina per un solo biscotto...come minimo gli dovremmo fare un po' di pubblicità con chiunque accetti di accompagnarci a Grisolyum" disse con un sorrisetto verso Bios "Se vogliamo partire per prima cosa ci conviene chiedere chi va da quella parte, sicuramente su uno di questi mezzi troveremo del posto pagando qualcosa. E mentre torniamo verso casa sarà meglio fermarsi dalla signora Olga per chiederle informazioni precise sulla medicina che le serve. A parte questo non dovrebbe servirci molto altro" concluse lasciando vagare lo sguardo tra le persone che affollavano la strada.
'Non so perchè ho avuto delle riserve a riguardo, è la mia occasione per andare a Grisolyum e per conoscere meglio Bios, non mi si presenterà più un'occasione simile' pensò Sara, mentre cercava qualcuno adatto a cui chiedere informazioni.
E poi lo vide. Vicino a una carpenteria era fermo un carro, molto simile ai normali carri trainati dai cavalli, ma invece di essere fatto di buon legno, era composto da parti di ferro dall'aria molto resistente. E non vi erano animali a trainarlo, al posto del cocchiere vi era un rudimentale volante con tutti i pedali del caso, e al posto delle normali ruote da carro erano stati montati larghi e bassi pneumatici. La copertura del carro era abbastanza classica, un'intelaiatura di ferro coperta da un telo chiaro. E sul telo era inciso lo stemma di Grisolyum.
"Deve essere uno dei carri che la città usa per venire a fare rifornimento di merci particolari...è troppo piccolo per merci all'ingrosso, sicuramente non ci saranno problemi se gli chiediamo un passaggio" disse Sara indicandolo a Bios.
Quando si furono avvicinate, poterono vedere il guidatore del carro che stava parlando con il proprietario della carpenteria. Aspettarono pazientemente che l'uomo ebbe finito, e una volta concluse le trattative, questo prese una scatola che stava posata a terra, e con un cenno del capo verso il negoziante si ridiresse verso il carro.
Era un uomo senza nessuna caratteristica particolare, a parte due voluminosi e folti baffi castani. Era vestito con abiti umili e un po' consunti, ma sembrava una persona sveglia a prima vista. Aveva notato subito le due ragazze, e già da una prima occhiata sembrava aver intuito cosa volessero.
"Buongiorno signorine. Non si vedono spesso due ragazze così graziose in questa zona delle Rovine" disse rivolto verso di loro, prima di scoppiare una fragorosa risata mentre caricava la scatola sul carro "Non fraintendetemi, non sono un malintenzionato. Immagino che se siete qui ci sia un motivo più che valido" la sua voce era profonda e calda, abbastanza rassicurante.
Sara guardò all'interno del carro e vide che conteneva poche casse e sacchi, forse le sue supposizioni erano corrette.
"Buongiorno a lei, non si preoccupi, anche se fosse un malintenzionato penso che ci sapremmo difendere egregiamente" disse Sara facendogli l'occhiolino.
"Mi chiamo Sara e questa è la mia amica Bios. Abbiamo visto lo stemma sul suo carro e ci chiedevamo se sarebbe troppo chiederle un passaggio fino a Grisolyum"
L'uomo si strofinò la fronte pensieroso.
"Io...non saprei. Sto trasportando delle merci di valore e molto fragili, e proprio poco fa ho sparso la voce di star cercando delle guardie del corpo che mi scortassero fino in città. Una volta che le avrò trovate non so se sul carro ci sarà spazio anche per voi..." disse guardando dentro al carro e valutando quante persone sarebbero potute salirci.
Sara colse la palla al balzo e cercò di comunicare la sua intenzione a Bios con un'occhiata.
"Allora questa deve essere la sua giornata fortunata! Si da il caso che noi siamo la scorta ideale per il suo viaggio, e lo faremo gratis visto che lei ci darebbe in questo modo il passaggio che stiamo cercando" gli disse sorridendo "So che probabilmente ci sottovaluta, lo posso vedere da come ci guarda, ma le assicuro che siamo le persone giuste. Vede la bella spada della mia amica? Se vuole possiamo darle una dimostrazione delle nostre capacità!" aggiunse poggiando una mano sulla spalla della ragazzina.
L'uomo sembrò sobbalzare.
"No no! Per carità! Non voglio attirare l'attenzione, e sicuramente sventolare una spada in mezzo alla strada è il modo giusto per avere tutti gli sguardi addosso! Va bene...la scorta che stavo cercando sarebbe stata solo per precauzione, non mi è mai successo di essere attaccato lungo questa strada, volevo solo essere un po' più sicuro. E voi sembrate sapervela cavare in qualche modo...andrete più che bene per questo compito. Oltretutto non credo vi offrireste per questo compito se non lo foste. Viaggiare da sole con me su un carro che trasporta merci senza una scorta? Probabilmente le persone più in pericolo sareste proprio voi. Chiaramente sapete il fatto vostro" concluse tra sè e sè.
Sara sorrise esultante e si affrettò ad accordarsi con il mercante per il punto e l'orario di incontro. Gli disse che sarebbero tornate in quel punto dopo un'ora e che sarebbero state pronte a partire.
Dopo essersi allontanate e dirette verso casa, si fermarono a parlare con la signora Onrop, che si dimostrò entusiasta e molto grata, scrivendo su un pezzo di carta il nome della medicina che le serviva.
Sara si fermò anche a prendere delle provviste per il viaggio, sia per lei e Bios, che per Aedelwen e Funetsumi.
Finalmente le ragazze arrivarono a casa, dove trovarono tutti svegli. Fecero colazione tutti insieme mentre esponevano alle altre quello che avrebbero fatto, e intanto si preparavano per partire.
Quando furono pronte, Sara salutò con un abbraccio sia Aedelwen che Funetsumi, e infine anche la madre e le due bambine con cui viveva, dicendo che sarebbe tornata presto.
"Andiamo?" chiese a Bios, mentre si assicurava per bene l'Escova alla schiena.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare..
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GDR ✘ Tome of Tereldans - Quest Secondarie
Brioches e Benzina.[29 Novembre 2E5 - 1 Dicembre 2E5] |
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