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.Sara non pareva proprio stranita da quel individuo, anzi, era normale incontrarne per le Rovine da quel che ha detto. "Sarà, a me quel uomo è sembrato losco, e non poco. Spero di non incontrarlo più". A-ah sì? Le rispose preoccupata.
Secondo me c'è qualcosa sotto... Rispose alla perplessità di Sara al riguardo del biscotto. "Cioè, come ha fatto a capire che ero una di Mugtjat o addirittura lei di 'Scaelia?" sara poi disse che sarebbe stato meglio passare dalla signora Olga, per avere maggiori informazioni riguardo la medicina, Bios annui per dir di sì e così dopo aver trovato un signore proveniente da Grisolyum che le avrebbe portate fino a lì in cambio di far le sue guardie del corpo si incamminarono verso la signora che ringraziò le due ragazze. Tornarono poi a casa di Sara, Bios diete istruzioni a Funetsumi e poi si salutarono tutte. Ed ecco, oramai erano in marcia verso Grisolyum finalmente, o per l'almeno in marcia fino alla zona dove li stava aspettando il vecchio baffuto, poi sarebbero andate tramite carro fin lì. Speriamo non ci siano noie durante il tragitto Disse Bios a Sara.
"Chi sa com'è la città delle mura, ho letto diverse cose in proposito di quella città, era molto frequentata prima dell'Anno Zero". Oramai si stavano avvicinando alla zona dove era fermo il carro che le stava aspettando. Sara, tu sai qualcosa a proposito dei guerrieri di Grisolyum? Le chiese incuriosita mentre in lontananza poteva scorgere con lo sguardo il signore che le stava aspettando vicino il suo carro.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con delle pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.
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"Speriamo non ci siano noie durante il tragitto" disse Bios a Sara mentre si dirigevano verso il punto d'incontro con il mercante.
"Per quanto ne so non è una zona particolarmente pericolosa, se si parla di briganti e possibili assalitori, ma hai visto anche tu cosa si nascondeva in quella foresta..spero che il nostro intervento abbia eliminato ogni possibile minaccia, e che non ci sia qualcosa di ancora più pericoloso che si nasconde nella vegetazione" le rispose Sara abbassando lo sguardo pensierosa. Sarebbero dovuti passare molto vicini a quella zona di vegetazione mutata dal Cataclisma, tuttavia l'uomo le era sembrato tranquillo a riguardo, forse non avevano davvero nulla da temere.
Quando ormai erano vicini al mercante, Bios fece un'altra domanda.
"Sara, tu sai qualcosa a proposito dei guerrieri di Grisolyum?"
Sara si passò una mano tra i folti capelli mentre cercava di raccogliere le idee.
"Se ti riferisci ai guerrieri che combattono per difendere la città...in realtà non molto. Tutto quello che so proviene dai racconti dei chierici di Daevan, che parlano spesso di quanto i guerrieri della città siano valorosi e senza paura, di come li aiutino nella loro guerra contro i maghi blasfemi di Dagma, e della rigorosa disciplina con cui addestrano i loro soldati. Ma più di questo nulla..immagino che quando saremo sul posto potremo chiedere qualcosa a riguardo se ti interessa" le rispose con un sorriso. Quella ragazzina era sempre piena di curiosità verso tutto, era bello vedere qualcuno come lei.
Ormai erano arrivate in prossimità del carro, e l'uomo che le aspettava fece a entrambe un rispettoso cenno con il capo, invitandole poi a salire nel retro del carro.
"Mi raccomando, controllate che le casse non si ribaltino e che nulla si danneggi, è molto importante" si raccomandò con sguardo severo.
"Ci conti!" disse Sara annuendo, mentre si sistemava seduta con la schiena contro una scatola in modo da impedirle di spostarsi.
Appena si furono sedute, il carro iniziò a muoversi. Aveva prodotto una serie di scoppiettii che non promettevano niente di nuovo, e dal retro si era alzata una nuvoletta di fumo nero.
"Signore, va tutto bene?" chiese Sara cercando di alzare la voce per sovrastare il rumore del motore.
"Certo certo! Tutto nella norma, questa vecchia carretta fa quello che puo', e se mi permetti, lo fa anche piuttosto bene!" urlò di rimando l'uomo, che dai rumori sembrava impegnato a tirare leve e premere pedali.
Sara si rilassò un po' cercando di mettersi più comoda che poteva.
"Ah...sembra che sarà un viaggio lunghetto, speriamo bene. Riguardo a quello che mi hai chiesto prima, tu cosa sai della città?" chiese Sara a Bios, sperando di far passare il tempo chiacchierando.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Sara rispose a Bios dicendo che molto probabilmente non ci sarà nessun intoppo e che andrà tutto bene, a quanto pare era una strada percorsa abitualmente da molte persone, bios ipotizzò che non solo il loro accompagnatore ma anche altri probabilmente avrebbero avuto delle guardie del corpo e che solo un pazzo potrebbe pensare di attaccar briga uno dei carri che fa quella strada. Penso tu abbia ragione. le disse guardando l'uomo baffuto. Poi Sara rispose alla domanda dei guerrieri; a quanto pare non ne sapeva molto, o almeno sapeva qualcosa solo dalle storie raccontate dai chierici di Daevan. Bios annui per rispondere positivamente alla ragazza, ormai erano davanti al signore baffuto il quale le raccomandò di tenere a bada i suoi beni.
erano in viaggio ormai da una decina di minuti e Sara per perdere un po' di tempo fece una domanda, era curiosa se Bios sapesse qualcosa al riguardo dei guerrieri prima citati, o in particolare della città stessa.
Bios guardò un attimo le Rovine allontanarsi e poi senza distogliere lo sguardo dal panorama le disse Dalle documentazioni che ho letto, dopo il cataclisma la città di Grysolium non ricevette molti danni fisici, anzi, furono abbastanza pochi, grazie alle alte mura in protezione di essa. Al contrario però, l'economia della città vacillò e non poco, sopratutto a causa della scomparsa di Covtendruz, probabilmente cancellata dalla magia. Grysolium e Covtendruz avevano un stretto rapporto economico, molti metalli preziosi e non arrivavano da questa città mineraria e dopo la scomparsa, beh, ben capirai che i metalli per forgiare le loro armature ed armi... ma sopratutto attrezzi di vario genere, come quelli agricoli, non furono più disponibili come una volta. Bios si fermò un attimo a pensare ... " Covtendruz... " Non avendo più questo legame con la città dopo il cataclisma, iniziarono a barattare i loro beni alimentari, specialmente il loro grano oltre a tutti gli altri frutti della terra con altre città sopravvissute come la loro per ottenere i materiali che servono a loro. E' per questo che puoi trovare carovane di questo tipo dalle parti delle rovine, come probabilmente in altre città più propense per gli scambi, come la città degli androidi. " Ma cosa vorranno mai quelle ferraglie dalla gente di Grysolium? " si chiese Bios interrompendo il discorso che stava facendo per poi starnutire a causa di alcuna polvere che le passò vicino al naso.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con delle pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Sara ascoltò attentamente quello che aveva da dire Bios, mentre il carro continuava la sua avanzata.
"Da quello che so le condizioni della città non sono molto buone. Dopo il Cataclisma pare che abbia fatto molta fatica a rimettersi in piedi, e da come ne parlano i chierici che ho incontrato, credo che le condizioni non siano ancora delle migliori. Speriamo di non trovare problemi una volta lì, e soprattutto speriamo che chi ci deve vendere le medicine non si voglia approfittare del fatto che siamo forestiere per farci pagare più del necessario..ho visto usare spesso questa tattica alle Rovine. Vedremo com'è la situazione quando saremo lì in ogni caso" e detto questo iniziò a frugare nella sua sacca alla ricerca di qualcosa.
"Ma..ma..com'è possibile..non ci tengo quasi nulla, eppure quando cerco qualcosa non riesco..mai a..ah! Eccolo!" esclamò all'improvviso estraendo il suo blocco da disegno e la matita "Il viaggio sarà lungo, potrei farti un ritratto mentre chiacchieriamo?" chiese a Bios speranzosa.
Non aveva nessun colore con se, come di consueto, ma non era la prima volta che abbozzava un disegno a matita e una volta a casa lo ricreava con gli acquerelli. Aveva più paura di scordare dettagli di quello che immortalava piuttosto che tonalità di colore, quelle se le ricordava sempre in modo molto distinto.
Camera sua era sommersa dai disegni, ce n'erano appesi ai muri, in blocchi sopra al basso e stretto tavolo che si era costruita da sola con le assi di legno, per terra vicino al suo giaciglio, era impossibile non notarli. Di solito ritraeva i paesaggi che vedeva e visitava, o gli oggetti strani che trovava, o anche solo macchie di colori che esprimevano i suoi sentimenti di quel giorno o i suoi pensieri, e ancora disegni astratti e sogni della notte precedente. Ma molto più spesso ritraeva persone che giudicava interessanti, sia che avessero caratteristiche particolari, sia che avessero delle belle espressioni. Nel caso di Bios aveva trovato entrambe le cose: a parte il suo bel viso quasi di porcellana, riusciva a malapena a distinguere il confine tra le sue due espressioni più comuni, la curiosità e l'indifferenza. Era una linea così flebile che a volte, strano a dirsi, sembravano fondersi. O forse era solo un'impressione di Sara. In ogni caso l'aveva osservata a lungo e trovava questa cosa estremamente interessante, talmente tanto da sentire il bisogno impellente di ritrarla.
Le veniva abbastanza naturale, non le serviva una particolare concentrazione, quindi aveva intenzione di continuare la sua conversazione, almeno fino alla loro prossima sosta. Attese il permesso di Bios, mentre si rigirava la matita tra le dita impaziente.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Ormai le Rovine erano scomparse, non si vedevano più, quel catorcio pur facendo strani rumori non poco preoccupanti andava più veloce di un carro trainato. "Sarà un viaggio lunghissimo" pensò appoggiandosi alla trave posteriore del carro che dava all'esterno. "Quasi quasi... " e non finì il pensiero trovandosi scomoda in quella posizione; alla fine decise di girarsi e appoggiare un fianco a un grosso barile di fianco a lei stando sempre vicino alla trave che dava all'esterno. "Se la passa davvero così male quella città? da quello che ho letto non era ben specificato... " Pensò ascoltando Sara. Un ritratto? se proprio vuoi rispose alla ragazza che non vedeva l'ora di usare la matita. Bios era molto rilassata e insieme al rumore della natura e al movimento del carro pian piano chiuse gli occhi e si addormentò appoggiando la testa sul barile restando comunque seduta.
Un paio di ore più tardi Bios iniziò a dar segni, si stava svegliando, prima fece uno sbadiglio e subito dopo aprì piano piano gli occhi. "Mi sono addormentata?" si chiese strofinandosi un occhio guardando in basso. Fece poi un'altro sbadiglio voltandosi verso l'esterno per vedere dove si trovavano; il panorama era decisamente cambiato, il verde era aumentato così come gli alberi son diventati più alti e possenti. "Uhm" poi si rivolse a Sara chiedendole quanto ha dormito e dove si trovavano.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Sara ritrasse Bios anche quando si fu addormentata, ebbe il tempo di fare tre disegni, poi la ragazzina si svegliò e chiese quanto aveva dormito.
"Più o meno due ore.." rispose Sara, e sentendo un brontolio dello stomaco si mise una mano sul ventre "In effetti dovrebbe essere ormai ora di pranzo."
Rimise il blocco da disegno nella sacca e si passò una mano tra i capelli.
'Potrei chiedere al signore se pensava di fare una sosta..inizio a non sentirmi più il fondoschiena.'
Sara cercò di mettersi in piedi reggendosi a una cassa, avendo le gambe intorpidite, poi si avvicinò alla parete di stoffa nella parte davanti del carro, e sollevando un lembo di tessuto si trovò davanti la schiena del mercante.
"Mi scusi, mi stavo chiedendo se pensava che ci saremmo fermati per pranzo, anche lei sarà stanco di stare seduto su quella panca" gli disse dopo aver attirato la sua attenzione.
Lui si voltò a guardarla e con una smorfia si massaggiò la schiena.
"Questo modello di carro a motore è sicuramente più comodo del precedente, ma è comunque una tortura per le mie povere ossa. Non dico mai di no a una sosta, purchè sia breve. Non voglio fermarmi troppo tempo in questa strana zona" concluse guardandosi attorno.
Anche Sara potè vedere che stavano costeggiando la stessa foresta in cui avevano trovato Setiri, e subito pensò che se non avessero sgominato i piani malvagi di quei due individui sarebbero potute essere state attaccate dalle loro creature rivoltanti. Rabbrividì al pensiero e si sentì un po' sollevata pensando a quanti mercanti potevano ritenersi un po' più al sicuro da quel giorno in avanti.
Sara abbassò il lembo di stoffa e si sedette in ginocchio al suo posto.
"Ha detto che tra poco faremo una sosta" disse a Bios con un sorriso "Hai fame?"SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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"Ho dormito per ben due ore filate?" Si chiese la ragazzina mentre Sara si alzò per andare a chiedere al signore se avrebbero fatto una sosta per mangiare. "Non ho moltissima fame, ma fin che c'è la possibilità di mangiare perché no" si disse fra se e se prima che Sara le facesse proprio la domanda al riguardo, al che rispose con un cenno per dirle di sì. L'uomo si fermo non molto più tardi, in un punto vicino la strada dove si apriva una macchia verde; un prato non molto vasto circondato da fitti alberi. Bios uscì per prima dal carro senza ovviamente dimenticarsi della sua katana, non se ne staccava mai. Facciamo in fretta, sembra tranquillo questo posto ma potrebbe nascondere chi sa cosa. Disse agli altri due.
L'uomo si sedette a terra tra l'erba e Bios fece altrettanto dopo essersi fatta dare una pagnotta di pane da Sara. Penso che manchi ancora non poco per Grysolium, no? disse mordendo la pagnotta guardando in direzione di dove dovevano andare. Beh poco importa, basta che sia un viaggio tranquillo. aggiunse chiudendo gli occhi.
Passarono poco più di dieci minuti prima che i tre ripartirono. "Uhm, preferire non fare più soste, non ne ho bisogno e fanno perdere tempo" Sarà un viaggio ancora molto lungo, tanto vale che ci riposiamo. Disse a Sara mentre si rimetteva a sedere comodamente dove stava prima vicino al barile. Tanto se dovesse succedere qualcosa ci sveglieremmo. Concluse.
E così fu, ormai era notte fonda e si riuscivano in lontananza a vedere le luci della città, il paesaggio attorno era difficile da riconoscere ma si poteva notare che gli alberi erano drasticamente diminuiti rispetto a quel pomeriggio dove praticamente hanno costeggiato una boscaglia. Oltretutto, non stavano più percorrendo una strada sterrata, erano su una strada fatta di blocchi di pietra e ai margini della strada cerano dei muretti alti circa un metro, o per l'almeno quello che ne restava, in moltissimi punti mancavano parti di muretto, sicuramente a causa del cataclisma. "Ormai ci siamo quasi".
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Dopo una breve sosta, il carro riprese la sua marcia con un'andatura abbastanza tranquilla. Sara calcolò che sarebbero dovuti arrivare intorno all'ora di pranzo del giorno dopo, ma il mercante conosceva bene la zona e non doveva essere nuovo a quel tratto di strada, quindi seppe fargli risparmiare un paio d'ore. Il carro iniziò a viaggiare su una strada fatta di blocchi di pietra, lo si riconosceva dal suono delle ruote che avanzavano su una superficie un po' più liscia, e Sara capì che si erano inoltrati nel territorio di Grisolyum. Era notte fonda e non c'erano insegne a indicarlo, ma c'era un metodo risaputo per capire se si era giunti al suo interno, e Sara decise di usarlo. Si sporse nuovamente dalla parte anteriore del carro, affianco al mercante, stese un braccio davanti a sè e osservò la città con un occhio chiuso. Era grande esattamente come l'unghia del suo mignolo, il che voleva dire che erano giunti sulla terra che apparteneva a Grisolyum.
"Vedo che conosci il metodo, chi te ne ha parlato?" chiese l'uomo ridacchiando.
"L'ho sentito dire da un mercante alle Rovine, diceva di essere stato aggredito da un animale selvatico, e a causa di ciò aveva perduto tutta la sua merce. Ma quando andò a chiedere a Grisolyum un risarcimento, sostenendo che era compito della città assicurarsi che le sue terre fossero sicure, il funzionario addetto a queste mansioni lo portò sul luogo dell'accaduto, e usando il metodo del mignolo gli disse che non erano nel territorio della città, dal momento che la città stessa appariva ben più piccola della sua unghia. Al mercante non venne dato nessun risarcimento, e ben presto venne a sapere che quell'uomo era stato nominato funzionario proprio grazie alle misure del suo mignolo, che vantava un unghia grande quanto quella di un pollice! Questo diminuisce di gran lunga le dimensioni del territorio della città quando si parla di incidenti, mentre quando è la città a dover reclamare dei diritti sulla terra viene chiamato un altro funzionario con.."
"Con un mignolo molto più piccolo! Ahahah! Sì conosco questa storia!" concluse per lei il mercante, ridendo e passandosi una mano sul viso.
"Allora è tutto vero??" chiese sbalordita Sara.
"Vedi, Grisolyum se la sta passando davvero male, non credo che questo sia un mistero. Un uomo deve fare sempre il possibile per sopravvivere, me lo diceva sempre il mio vecchio, e la città non puo' fare altro che trovare questo genere di trucchetti per evitare il pagamento di risarcimenti e indennizzi, se puo' evitarlo. Tuttavia questo mercante di cui parli è stato bello che fregato!" disse ridendo di nuovo con la sua voce profonda "La storia del mignolo è una diceria, non una vera unità di misura, e vene usata dai funzionari della città solo per scoraggiare l'avanzamento di richieste. Ma in realtà, per chiunque conosca le leggi è abbastanza chiaro che i confini del regno sono precisi, e nessun mignolo, grande o piccolo che sia li puo' cambiare. Se quella persona avesse insistito nel suo volere un risarcimento, alla fine lo avrebbe ottenuto probabilmente, e invece con un trucchetto così banale si è fatto scoraggiare e ha girato i tacchi in silenzio" concluse continuando a ridacchiare.
Sara ridette a sua volta, e dopo aver ringraziato l'uomo della spiegazione tornò nel retro del carro.
'Mi chiedo come sarà la città una volta che vi saremo arrivate..c'è davvero una simile condizione di povertà?' ma non fece in tempo a concludere il pensiero che si era già assopita, cullata dai movimenti altalenanti del carro.
Erano le dieci di mattina quando il carro si fermò, e delle voci provenienti da fuori la svegliarono.
"Bentornato a Grisolyum! Come ben sa dobbiamo controllare il suo carico.."
"Non si preoccupi, le chiedo solo di fare attenzione, trasporto merci delicate. Ah! E anche due ospiti! Due guardie del corpo a dire il vero." aggiunse come se si fosse dimenticato della presenza delle ragazze.
Due soldati scostarono il telone che chiudeva il fondo del carro e osservarono le due ragazze.
"Per favore, scendete dal carro durante l'ispezione e fornite le vostre generalità." disse uno dei due mentre si spostava di lato per farle passare.
I due soldati sembravano di basso rango, con armature di cuoio lavorato e lo stemma di Grisolyum impresso a caldo sia sulla pettorina che sugli spallacci. Entrambi portavano una calotta di cuoio al posto di un classico elmo, e una spada di ferro segnata dall'usura, inserita nel fodero, anch'esso marchiato con lo stemma della città, e assicurato alla cintura in vita. A un primo sguardo, una volta scesa dal carro, Sara potè notare altri soldati sulle mura di vedetta, anche questi con la stessa tenuta dei due che avevano davanti. Evidentemente le armature più resistenti erano tenute per l'esercito vero e proprio, la guardia cittadina doveva essere più agile, e la mancanza di fondi aveva inciso sicuramente sulla qualità dell'equipaggiamento.
"Mi chiamo Sara Quil, vengo dalle Rovine di Tereldan, sono stata assoldata come guardia del corpo per questo carro mercantile" disse la ragazza rivolta alle guardie, rispondendo alla loro domanda.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
.
"Guardie" si chiese scendendo dal carro osservando quella che stava facendo domande a Sara, Bios, la cosa più vicina che ho ad un cognome è il mio numero di serie, 11. Non vengo da nessun posto particolare, sono una nomade e come questa ragazza sono stata ingaggiata come guardia del corpo Rispose con poca voglia alla guardia mentre osservava lui e l'ambiente circostante. "Le mura sono altissime, sopratutto viste da così vicino, quanto saranno alte? non riesco a capirlo da qui." Si chiese guardandole. "Qui attorno vedo molte case di contadini, i cambi però non sono messi molto bene, o almeno, non così bene per una città come Grysolium. Il Cataclisma... "
Signorina, non è umana lei? Le chiese la guardia, probabilmente a causa dell'undici No, sono una mutante, c'è qualche problema? Chiese tranquillamente fissandolo negli occhi. No no, non abbiamo nessun problema verso le altre razze, anzi, siete i benvenuti. Era solo per avere più dati anagrafici per sicurezza. Bios annui e basta senza dire altro. "Non mi va di dirgli che vengo da Sulfur"
Sono apposto disse una delle guardie che è andata intanto a controllare il carro mentre l'altra guardia interrogò Bios e Sara. Bene, potete passare, buona permanenza e cercate di non combinare guai. Bios se ne tornò dentro il carro insieme a Sara e proseguirono fin dentro la città, fin che non si fermarono di nuovo. Il vecchio disse che le avrebbe lasciate lì vicino al centro della città e che lui avrebbe continuato fino alla sua meta. Dopo essersi salutati Bios e Sara rimasero di nuovo sole. Bene, eccoci finalmente, siamo arrivate a Grysolium Bios si guardò attorno, era pieno di case fatte in pietra ma poche persone giravano per le strade, probabilmente molte saranno in piazza. Cosa c'è scritto sul foglietto che ti ha lasciato la signora? dove dobbiamo andare adesso?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
.
Finalmente erano arrivate in città e si erano separate dal mercante, adesso potevano concentrarsi sul loro compito. Bios chiese a Sara dove dovevano andare, al che la ragazza frugò un po' nella sacca e ne estrasse il foglietto che le aveva dato la signora Olga. Vi era scritto il nome della medicina che serviva, e poco più sotto il nome di quello che doveva essere l'erborista, un certo 'Vincent Serigala'.
"Che nome strano.." disse Sara leggendo il foglietto ad alta voce "Potremmo chiedere a qualcuno qui intorno se sa dove possiamo trovarlo. Non che ci sia molta gente, potremmo dirigerci verso la piazza intanto" propose a Bios mettendo il foglietto in tasca e guardandosi intorno.
Le strade erano ben tenute e molto pulite, per lo più erano composte da grosse pietre come avevano avuto modo di vedere sulla strada per arrivare fino lì, e a giudicare dai numerosi tombini ci doveva essere un buon sistema fognario. Le case in pietra sembravano solide proprio come le strade, ma osservandole più attentamente si potevano notare crepe e pezzetti di muri mancanti, probabilmente un brutto ricordo del giorno del Cataclisma. Nulla di troppo evidente ad ogni modo.
Erano state lasciate su quella che sembrava una via principale, quindi era abbastanza chiara la direzione che dovevano prendere per raggiungere la piazza. Iniziarono a camminare, incrociando di tanto in tanto qualcuno. Sembravano tutti molto indaffarati, anche volendo fermare qualcuno probabilmente avrebbero riscontrato qualche problema.
Quando arrivarono alla piazza, Sara rimase senza parole. Era come se tutta la popolazione si fosse concentrata in quel punto. Il rumore le investì, il vociare chiassoso delle persone era strabiliante, e strabiliante era anche che non se ne fossero accorte prima di arrivare.
La piazza di Grisolyum era il centro del commercio in quanto sede del mercato. Era molto ampia, probabilmente la più grande piazza che le due ragazze avessero mai visto, ed era gremita di bancarelle e venditori ambulanti. Iniziando a camminare per curiosare in giro, poterono vedere il più vasto assortimento di merce immaginabile, dalle cianfrusaglie, ai mobili, ai blocchi di pietra, generi alimentari, armi, qualunque cosa si potesse commerciare era lì!
Mentre cercavano di farsi largo tra la gente, di tanto in tanto dovevano spostarsi per far passare dei garzoni che portavano cesti e casse con dentro merci per le bancarelle, e chiedendo informazioni a qualcuno riuscirono a capire il motivo di tutto quel caos.
Da quando l'economia era crollata, si sentì il forte bisogno di massimizzare il commercio di tutto quello che era vendibile, dentro e fuori la città. Per questo tutti i negozi erano stati trasformati in botteghe in cui si lavoravano le merci senza il disturbo causato dai clienti, che poi venivano vendute nel banco al mercato di proprietà di quel negozio. Se si voleva commissionare un lavoro, questo veniva prodotto in bottega e poi consegnato al banco, mentre se qualche merce al mercato finiva, il garzone andava alla bottega per prenderne ancora.
Girando per la città non era possibile trovare negozi aperti, in quanto le botteghe erano chiuse al pubblico, e per questo tutti si concentravano in piazza.
Era stata una strategia adottata per evitare che alcuni negozi della città venissero ignorati a causa della loro posizione e quindi fossero tagliati fuori dal giro del commercio.
Oltretutto i negozi dello stesso tipo erano stati uniti in corporazioni, in questo modo era stata annullata la concorrenza, e gruppi di lavoratori più ampi potevano concentrarsi le forze per produrre merci di qualità in gran quantità invece di cercare di rubarsi i clienti tra negozi diversi.
Questo significava poco guadagno ma costante, per i singoli, e questi stringevano i denti per il bene della città, sperando che tutto questo avrebbe risollevato un po' le sorti di Grisolyum.
Continuando a farsi largo tra la folla, Sara, ormai stremata, si avvicinò al primo banco che trovò e chiese indicazioni al commerciante, un uomo con dei bei baffi lucenti e i capelli molto corti.
"Mi scusi, sto cercando Vincent Serigala, mi sa dire dove posso trovarlo?" gli chiese alzando di molto la voce per farsi sentire.
Questo strinse gli occhi senza capire, poi sembrò aver compreso cosa gli stava chiedendo e annuendo con sguardo truce indicò l'altra estremità della piazza.
"E' laggiù. Non farete fatica a trovarlo, è..particolare." disse scuotendo la testa. Poi si girò dall'altra parte e continuò a contrattare con dei clienti, sperando che le due ragazze se ne andassero.
Sara condusse Bios nel punto indicato, erano ormai fuori dal mercato, davanti alle case, e ancora non riuscivano a vedere qualcosa di 'particolare' come lo aveva descritto il mercante. Sara si guardò più volte intorno, alzandosi in punta di piedi per vedere meglio, e alla fine lo vide. Era effettivamente impossibile sbagliarsi.
Seduto a terra, circondato da quelli che sembravano cesti pieni di erbe, e avvolto da un mantello scuro, c'era un uomo lupo.
Sara non aveva mai visto una creatura simile, era bello e maestoso, e strano. Tutti sembravano averne paura e camminavano tenendo le distanze, ma lui sembrava tranquillo. Rimaneva seduto lì con lo sguardo basso aspettando di avere clienti.
La ragazza si avvicinò con passo sicuro, era certa che non fosse pericoloso. Se avesse voluto fare del male a qualcuno l'avrebbe fatto da tempo.
"Salve, lei è Vincent Serigala?" gli chiese con voce ferma e un sorriso.
La creatura alzò lo sguardo sulle due ragazze e le osservò per un attimo.
"Dipende da chi lo cerca" disse con un tono di voce sorprendentemente armonioso, molto attraente.
"Mi chiamo Sara e lei è Bios. Ci ha mandate una donna delle Rovine alla ricerca di una medicina, ci ha fatto il suo nome" rispose lei guardandolo fisso negli occhi.
L'uomo continuò a scrutarle incuriosito, poi concentrò la sua attenzione su Bios.
"Tu. Hai un odore strano. Cosa sei?" le chiese senza voler sembrare minaccioso o ostile, ma solo curioso.
Sara guardò la ragazzina con interesse, si chiedeva come avrebbe reagito Bios alla domanda di quella strana creatura.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Dopo aver chiesto indicazioni a un venditore Bios e Sara proseguirono in quella gigantesca folla di persone; se Bios trovava strana la folla del mercato delle Rovine, qui era strabiliata, non riusciva a crederci. E'-è incredibile Non riusciva a dire altro, non riusciva a pensare ad altro che non alla enorme folla. "E questa città ha subito un grosso colpo a causa del Cataclisma? Si fa fatica a crederci..."
"Calma Bios, devi calmarti, cerchiamo il medico" Si disse fra se e se facendo un lungo sospiro per poi aguzzare la vista in cerca di una persona particolare come detto dal venditore di poco fa.
Hai etto che si chiamav... E si interruppe notando quella che poteva essere la persona che stavano cercando... sembrava... "un uomo-lupo?"Non fece a tempo di indicarlo a Sara che lei era già in marcia verso di lui. L'uomo, se tale si poteva definire rispose con una "non-risposta" alla domanda che le fece la ragazza. Dopo che Sara presento sia Bios che se stessa l'uomo-lupo si concentro su di Bios; a quanto pare sentii tramite l'odore che la ragazza era diversa e difatti le chiese cosa fosse. Bios non rispose subito, esitò per qualche secondo prima di proferir parola, Sono una mutante, vengo da Mugtjat. Gli rispose scrutandolo un po' Anche tu... cosa sei? non ho mai visto una creatura come te, l'unica cosa che posso pensare è che tu sia un mutante come me, ma non ne ho mai visti del genere. Gli disse con la stessa curiosità.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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"Sono una mutante, vengo da Mugtjat. Anche tu... cosa sei? non ho mai visto una creatura come te, l'unica cosa che posso pensare è che tu sia un mutante come me, ma non ne ho mai visti del genere."
Sara osservò lo scambio di battute tra Bios e Vincent. La ragazzina sembrava sconvolta da quella creatura, e Sara iniziò a interrogarsi su cosa stava succedendo. Lei non sapeva molto di quello che aveva portato il Cataclisma nel mondo, ma aveva sentito parlare di cambiamenti sostanziali sia di paesaggi che di esseri viventi. E sicuramente quell'uomo lupo era qualcosa di straordinario ma il suo primo pensiero era stato che anche lui fosse stato un effetto della magia del Cataclisma. Ma adesso che vedeva Bios così sconvolta non poteva fare a meno di chiedersi se le sue prime considerazioni non fossero state errate. Evidentemente quella creatura non era così 'normale' come l'aveva considerata all'inizio. Spostò nuovamente lo sguardo sulla persona che avevano davanti e lo osservò con attenzione, mentre questo rispondeva con aria calma.
"Una mutante eh..? Ho sentito parlare di quelli come te, ma devo ammettere che è la prima volta che ne vedo uno da vicino." le rispose continuando ad annusare l'aria "Hai un profumo interessante, mi ricordi diverse creature, solo..tutte insieme." le sue labbra si incurvarono in modo strano, lasciando intravedere i denti come in un ringhio, Sara ci mise un po' a capire che si trattava di un sorriso.
"In ogni caso, spiegarvi cosa sono sarebbe complicato, soprattutto perchè non lo so bene neanche io. Vi basti sapere che non sono di queste parti." Vincent sembrava voler liquidare il discorso in questo modo, senza sbottonarsi ulteriormente. "Avete parlato di una medicina, di cosa si tratta?" chiese rivolto verso Sara.
La ragazza si riscosse, aveva una voce così piacevole da udire che si era incantata.
"S-sì, ecco.." estrasse il foglietto dalla tasca porgendolo a Vincent "Mi serve questa erba."
L'uomo lupo prese il foglietto facendo attenzione a non ferire la mano della ragazza con gli artigli e dopo averlo letto annuì lentamente.
"So cosa cura questa medicina, mi dispiace per chiunque sia destinata. La riabilitazione sarà lunga, sempre ammesso che la cura funzioni" e spiegò qualche dettaglio della malattia alle ragazze, mentre iniziava a mischiare insieme delle erbe prese da alcuni sacchettini, pestandole insieme e mettendo il ricavato in un vasetto di ceramica. Sentendo quelle parole, a Sara si strinse il cuore, il figlio della Signora Olga era sempre stato un bravo ragazzo e le dispiaceva che si fosse ammalato in quel modo.
Vincent porse a Sara la medicina e prese i soldi in cambio, riponendoli poi dentro al mantello.
"La ringrazio Vincent, deve essere un medico davvero straordinario se abbiamo sentito parlare di lei persino alle Rovine" gli disse Sara con un sorriso, continuando a osservare le sfumature del suo bel pelo chiaro.
"Erborista." la corresse lui "In realtà da dove vengo io non c'è bisogno di un nome per indicare chi ha queste conoscenze delle erbe, dal momento che è una cosa comune, ma qui sembra essere abbastanza raro, quindi mi sembra giusto aiutare chi puo' averne bisogno." e ripropose quel ringhio che doveva significare un sorriso.
"Io sono sempre qui, non ho intenzione di andarmene tanto presto. Se doveste ripassare da queste parti sarei felice di rivedervi, e ovviamente sono a disposizione se avrete bisogno di erbe particolari" concluse guardandole entrambe senza dire altro, indicando che aveva finito di parlare.
Quella creatura era favolosa, Sara sarebbe potuta stare lì per giorni a osservarla e ad ascoltarla parlare. I suoi colori erano qualcosa di spettacolare, persino la sua voce aveva un'intonazione dai bellissimi colori, caldi e calorosi.
'Non c'è tempo per questo, tornerò. Ma ora la signora Olga ha bisogno che le consegni la medicina. ..tornerò.' pensò con decisione, cercando di sforzarsi per pronunciare quelle parole.
"La ringrazio nuovamente, spero di rivederla presto. Arrivederci" lo salutò Sara con gentilezza.
"Torniamo a casa?" chiese Sara a Bios quando si furono allontanate di qualche passo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Bios stava fremendo, il suo desiderio di sapere di più qualcosa su quella creatura era incommensurabile, avrebbe voluto parlarle ancora, chiederle da che città viene, se tutti gli abitanti di quel posto fossero come lui, cosa l'ha spinto ad allontanarsi dalla sua città; voleva esaminarla, studiare il pelo di quella creatura, confrontarla con altri animali, imparare il funzionamento del suo corpo; avrebbe voluto vivisezionarlo.
"Calma, cosa mi prende. Perché provo queste sensazioni... sono stata indotta così da Mugtjat?".
Mi piacerebbe parlare ancora con te, ma non è il momento ne il luogo. Gli disse, quasi controvoglia. Abito in un vecchio avamposto Sulfur, si trova tra la città del sangue e il cubo. Non resistette, sentì un bisogno infrenabile di dirgli dove abitava. "Perché mi sono esposta in questo modo stupido?". Si chiese seguendo Sara.
Torniamo a casa? le chiese la ragazza. "A casa?" si chiese mentalmente Bios per poi riproporre a Sara la domanda. Siamo appena arrivate, vorrei raccogliere un po' di informazioni. Se tu vuoi andare non ti fermerò, ma... ho bisogno di sapere. "Almeno un paio di ore" disse e pensò avanzando per il mercato osservandosi attorno. "Informazioni... dove... " era come in ricerca di qualcosa, quasi dimenticandosi di avere di fianco Sara. "Per conoscere nei dettagli la storia della città, la sua cultura, le abitudini delle persone e le cose più nascose... gli scheletri nel armadio avrei bisogno di rimanere a vivere qui, almeno per un intero anno!" Non ho tutto questo tempo però Disse a se stessa quasi in risposta al suo pensiero. Sara, guarda, quella sembra una taverna! le indicò correndo verso di essa, era come una bambina in un parco giochi. "In una taverna sicuramente riuscirò a parlare con qualcuno e ad ottenere informazioni!" Bios entrò dentro la taverna, aprendo con attenzione la porta, come se stesse per varcare qualcosa di importante; era in uno stato molto particolare, quasi nuovo per lei.
La taverna non sembrava molto strana, non vi erano molte luci naturali, esse venivano sostituite da candele e candelabri e sopratutto da un camino in fondo ad essa. Era piccola, c'erano tra tavoli rotondi e solo uno di essi era occupato, pareva un ubriacone, non sembrava avesse nulla di speciale. Al bancone invece vi era seduta una ragazza davanti al proprietario della taverna che le stava servendo da bere; Bios decise di sedersi al bancone, alla sinistra della ragazza, la quale pareva molto cupa, probabilmente a causa del fatto che indossava solamente vestiti neri.
Cosa posso servirvi? chiese il barista a Bios e a Sara. Dell'acqua può andare benissimo rispose Bios.
Oh, Bios! pronunciò la ragazza alla sua destra. A sentire quella voce a Bios si raggelò il sangue, ma non tanto quanto nel momento in cui si voltò per vedere la ragazza. Il suo volto entrando nella taverna non sembrava strano, anzi, non attirava particolarmente l'attenzione... ma l'altro lato; un orecchio, che pareva identico a quello che aveva anche Aedelwen, la bocca sembrava svilupparsi di più da quel lato e rimaneva semi aperta mostrando dei denti particolarmente aguzzi, la sua pelle, sotto l'occhio di un colore blu ipnotico sembrava a scaglie, o forse semplicemente molto "lavorata", aveva pure un lungo corno, ondulato. Un'altra cosa attirava l'occhio, il suo braccio sinistro, era come spelato, di un rosso vivo, ma sopratutto, su quella mano aveva ben 6 dita ed erano tutte e tre molto affilate; più che un braccio sembrava un arma. Bios non aveva dubbi, era una mugtjan come lei.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- Borsellino con pillole sconosciute
- 3 dita di non-morto
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.
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"Siamo appena arrivate, vorrei raccogliere un po' di informazioni. Se tu vuoi andare non ti fermerò, ma... ho bisogno di sapere." disse Bios piena di curiosità nei confronti di quella città che non aveva mai visto prima. Sara non potè fare altro che annuire dando a Bios una pacca sulla spalla di incoraggiamento, anche lei in fondo era curiosa di scoprire qualcosa di più di quel posto.
Si fece trascinare fin dentro una taverna che sembrava poco frequentata, e osservò Bios avvicinarsi al bancone sedendosi vicino a un'altra ragazza. Ordinò acqua per tutte e due, al che Sara si sedette alla sinistra della ragazzina iniziando a sorseggiare dal suo bicchiere.
"Oh, Bios!" disse la ragazza seduta vicino a loro.
La sua compagna di viaggio sembrava turbata dall'incontro, anche se Sara non capiva perchè.
'Forse è una sua amica..' si disse mentre si sporgeva sul bancone per osservarla.
Inizialmente sembrava una ragazza come tante, poi notò come la parte sinistra del suo fisico fosse strana, modificata..mutata. A parte Bios, Sara non aveva mai visto un'altra mutante, e non seppe riconoscerla subito, ma notò delle somiglianze con il tipo di innesti che aveva la sua amica sul corpo.
'Bios sembra spaventata? La conosce? E' pericolosa?' mille domande si accalcarono l'una sull'altra nella mente di Sara, mentre osservava quel braccio così mutato da essere diventato un'arma.
Trovava affascinante quella ragazza, ma non nello stesso modo in cui lo era Bios: questa emanava note più scure, colori più cupi. Sempre bellissimi, ma cupi, e Sara aveva paura.
Posò una mano sulla gamba di Bios come a chiederle rassicurazioni, mentre ripensava per precauzione al suo Escova, e a quanto ci avrebbe messo per estrarlo e usarlo in combattimento.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Pugnale
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Merce di scambio
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Sara pareva preoccupata, tanto da poggiare una mano su di Bios la quale la guardò quasi per rassicurarla, ma il suo sguardo oltre oltre che rassicurante pareva pure preoccupato. "Devo stare calma, non devo far notare che sono preoccupata" Chiuse un attimo gli occhi e spostò lo sguardo sulla mugtjan, lo sguardo di Bios era gelido, come d'altronde la maggior parte delle volte.
Cosa ti spinge dalle parti di Grisolyum Bios? pensavo che te ne fossi andata dalle parti di Lithoscaelia
Le disse la ragazza con uno strano ghigno in volto.
Da quelle parole Bios capì subito che in missione furono mandate altre Bios "Dodici o Tredici mmm" Ma aspetta, tu non sei Tredici, l'ultima volta che l'ho incontrata aveva i capelli corti.
Per l'appunto, sono Dodici. Non mi stavo proprio ricordando di te ed ecco il perché, mi hai scambiato per lei. Le disse cercando di sembrare calma. "Abboccherà veramente? spero che non le abbiano raccontato della Bios fuggiasca" Dodici eh? disse la mugtjan per poi continuare Io sono Xotiko, la prima Xotiko riuscita e funzionante, sono un esperimento che doveva dar alla luce 3 tipi diversi di mutante. Il primo sono io, Xotiko, creata partendo da DNA di elfo poi dovevano nascere altri due mugtjan ma il progetto venne poi scartato. Disse lei. Per curiosità, cosa dovevano essere gli altri due mugtjan? chiese Bios incuriosita. Curiosa come me vedo disse ridacchiando per poi continuare Beh, uno era Dragontas con DNA orchesco mentre il terzo si doveva chiamare Neraida con DNA di fata, molto difficile da reperire. Bios ascoltò con molta attenzione il discorso di Xotiko cercando sempre di rimanere il più calma possibile. Ma dimmi, cosa ci fai a Grisolyum e sopratutto spostò lo sguardo verso Sara Tu giri insieme a Bios, come ti chiami?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 2 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Taccuino
- 3 dita di non-morto
- Borsellino con pillole sconosciute
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore..
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GDR ✘ Tome of Tereldans - Quest Secondarie
Brioches e Benzina.[29 Novembre 2E5 - 1 Dicembre 2E5] |
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