Chi Semina Vento...

[4 Dicembre 2E5 - 5 Dicembre 2E5]

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  1. Key.Sabine
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    Dopo essersi separata da Bios, Sara era corsa a consegnare la medicina che si erano procurate alla signora Onrop, sperando che potesse essere d'aiuto per suo figlio Maica, e dopo i mille ringraziamenti della donna si era nuovamente diretta a casa per riposare un po' in tranquillità. Non vedeva l'ora di prendere fogli, matite, e disegnare tutto quello che aveva visto negli ultimi giorni. Le raccapriccianti creature non-morte e i singolari Vincent e Xotiko, e poi ovviamente l'imponente e maestosa Imustenuf. Senza dimenticarsi le sue nuove amiche, che sperava di rivedere presto.
    E proprio mentre cercava di ritrarle venne presa da una profonda nostalgia. Aveva lasciato Bios solo quella mattina, ma già le mancavano tutte le emozioni che aveva provato durante le loro ultime avventure. Da quando era andata via da Lithoscaelia non aveva mai stretto dei veri legami di amicizia, e sperava di poter portare avanti quello che aveva iniziato con le tre ragazze.
    Si ritrovò a fantasticare sulla possibilità di andare a trovarle e vedere così un altro pezzo di mondo. Aedelwen diceva di abitare a Telaurelhin, mentre Bios e Funetsumi dovevano essere in quell'Avamposto Sulfur che si trovava poco lontano da Mugtjat. Ma dopo averci tanto pensato decise di aspettare qualche giorno.
    Quando la mattina dopo si recò al mercato, ebbe modo di sentire il discorso di alcuni mercanti che parlavano di una carovana di persone losche che sembravano compiere uno strano tragitto toccando diversi villaggi isolati, e che adesso parevano diretti a Chinerea. Sul momento non le interessò molto, ma quando capì che si trattava di persone provenienti da Dagmatem, iniziò a fare domande per capirne di più. Purtroppo nessuno sapeva darle maggiori informazioni, e lei si chiese che genere di affari volessero sbrigare la carovana. Dopo l'incontro con quel necromante a Setiri, non riusciva a non pensare che potesse esserci qualcosa di pericoloso, ma era anche vero che non ne sapeva abbastanza per fare supposizioni.
    Poi le venne l'illuminazione. Chinerea si trovava vicino sia a Telaurëlhin che all'Avamposto Sulfur, sarebbe potuta andare a contattare le altre ragazze per chiederle se avevano informazioni in merito e se avevano voglia di saperne di più.
    Nel momento in cui il pensiero prese forma, la decisione era già presa: preparò le sue cose e dopo aver trovato un camioncino disposto a darle un passaggio in cambio di pochi soldi, salutò la famiglia presso cui abitava, e si mise in marcia. Dopo un giorno di viaggio, il camioncino dovette scaricarla in quanto necessitava di prendere un'altra strada, e soprattutto, Sara non aveva ancora deciso se dirigersi prima da Aedelwen o da Bios e Funetsumi. Venne lasciata in mezzo a un territorio nuovo e sconfinato, e bussola alla mano, decide di dirigersi per prima cosa verso Telaurëlhin. Teneva molto a vedere la tanto famosa città degli Elfi, si diceva che fosse stupenda!
    Ma durante il suo tragitto verso la casa di Aedelwen, incrociò la sua strada con quella di una Cartomante ambulante, con tanto di carrozzone e guardie al seguito. Sembrava una persona bizzarra e misteriosa, dai modi di fare decisamente eccentrici. Sara ancora una volta si meravigliò della gran quantità di persone bizzarre che continuava a trovare sul suo cammino. Insieme a lei c'era un ragazzo, non sapeva dire se facesse parte delle sue guardie o se fosse di passaggio come lei. Ad ogni modo, la Cartomante sembrava avere delle informazioni su Dagmatem, ma non le avrebbe condivise senza qualcosa in cambio.
    Sara rimase di stucco quando arrivò Funetsumi, e poco dopo anche Aedelwen, seguita nientemeno che da Bios. Che coincidenza strana.
    'Ma si puo' davvero parlare di coincidenza?' si chiese Sara.
    La Cartomante chiedeva di poter leggere le loro anime in cambio delle informazioni che aveva su Dagmatem, e così fece, in modo anche parecchio accurato.
    "Mi è sempre piaciuto il 3.." disse tra sè e sè lasciando il posto al ragazzo strano.
    Voleva assolutamente sapere cosa ci facevano lì le altre ragazze, non vedeva l'ora di salutarle come si deve, ovviamente avrebbe aspettato che la Cartomante avesse finito il suo giro di predizioni.


    4994fe35ee
    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
    - Polvere da sparo 2/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 5/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova
    - Sfera trasmittente di Xotiko

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.


     
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