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Aerith˜
.User deleted
Vuoi sapere come tutto è iniziato?...Tsk, di certo non è una cosa che volevo accadesse, non potete capire quanto sia merdoso essere prigioniera all'interno di un corpo, un corpo che però non può fare a meno di te in quanto così debole e fragile...
Un demone intrappolato in un corpo..se effettivamente centrano i maghi di Dagmatem significa che sono stati loro a fare questo maleficio. Come lo fecero a mio padre e come ne ho risentito io.pensai.
Hidan poi attaccò il corpo di Funetsumi. Sapevo che non ci dovevamo fidare di quel ragazzo, infatti guarda un po' aprofittando del momento di debolezza apparente di Funetsumi ha deciso di attaccarla. Ma a quale gioco sta giocando?
pensai mentre guardavo la scena senza mostrare nessuna emozione. In effetti in quel momento non sentivo niente, stavamo perdendo tempo, Chinarea era vicina e se Hidan voleva morire il demone di Funetsumi di certo non lo avrebbe risparmiato.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「2/2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「3/3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.
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†..Vivi..† .
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Come previsto il demone schivò prontamente il colpo e in quattro e quattr'otto fu alle mie spalle estraendo un pugnale e puntandomelo alla gola. Fu veloce, ma non abbastanza e me ne liberai seppur con difficoltà scattando a qualche metro da lui. Ero abbastanza agile, ma vedendo lo scatto che aveva fatto poco prima quando provai a colpirlo evidentemente aveva fatto apposta.
O ha avuto un attimo di esitazione (ma dubitavo essendo un demone), o la schivata che aveva fatto prima fu tutto culo (ma dubitavo anche qui, non credendo nella sfortuna e nella fortuna) oppure non era sua intenzione uccidermi. Ragionamenti ovvi, ma era meglio esser sicuri. E ne ebbi la conferma poco dopo col suo discorso.
Non credo alle tue parole. Comunque in tutti i casi sarai tu ad essere utile a me. Dissi puntando la falce in sua direzione, per poi puntarla verso Sara Quil. Avevo visto combattere tutti voi tranne questo qua, dovevo rendermi conto delle sue capacità. Senza contare che era ovvio che non sarei riuscito ad ammazzarlo essendo un demone e se fosse stato cosi scarso, da farsi ammazzare da me, i maghi di Dagmatem non lo starebbero ancora cercando. Lo avrebbero preso tempo fa e quindi voleva dire che non stavano cercando lui.
Mi girai e andai a sedermi a qualche metro di distanza.
Andate vi raggiungo fra pocoSPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Hidan | Sesso: M | Età: 23 | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano
| Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Esoterismo: 「4/4 cariche」
I maghi di Dagma possono comunicare con gli spiriti dei morti che aleggiano nel velo tra il regno dei vivi e quello dell'aldilà.
Confinamento: 「2/2 cariche」
I maghi che si sono interessati ai rituali più oscuri sono in grado di confinare le anime più deboli in qualsiasi oggetto. Questa capacità puo' essere usata per dare vita a oggetti inanimati per un periodo limitato di tempo.
Equipaggiamento:
- falce a tre lame. Impugnatura a due mani
Note Giocatore:
Ovviamente non è possibile sapere in principio che Hidan in realtà non crede nel dio Dagma a meno che non si abbiano abilità speciali, tipo leggere nella mente. In primis può sembrare testardo e lunatico, a meno che non si abbia un pg intuitivo che capisce a prima vista il carattere altrui.. -
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Tsk, come sei noioso...
Dice dispiaciuta Imustenuf, abbassando le armi per poi avvicinarsi alle altre ragazze.
Se a Chinerea ci saranno davvero dei tuoi simili, potresti essere tu quello ad offrirmi su un piatto d'argento, tu ti guadagnerai la loro fiducia e le tre ragazze la in fondo faranno il lavoro sporco per noi...ho già un piano in mente, e la tua presenza potrebbe essere essenziale, pensaci su.
Conclude il discorso, allontanandosi da Hidan il quale per il momento decide di rimanere seduto lungo il sentiero.
Dai andiamo, non perdiamo altro tempo!
Esclama riunendosi alle ragazze, procedendo lungo il sentiero.
Il cammino dura ancora per una buona mezz'ora, sotto un silenzio quasi tombale, mentre Imustenuf sembra essere immersa nei sui pensieri.
Ella sembra avere in mente qualcosa, tuttavia con la mancanza di informazioni riguardo il vero scopo dei rapimenti messi in atto da Dagmatem, non può essere certa di quanto la sua idea potrebbe essere efficiente.
Quanto sono preparati questi maghi? Quanti sono? Attaccheranno a vista o avranno un approccio più prudente?
Tutti fattori che al momento non sono altro che incognite, ed il suo piano non può basarsi sulla benevolenza del fato.
Poi, finalmente si arriva a destinazione.
Il sentiero termina, mostrando così l'ingresso di una delle città più misteriose e sconosciute del nuovo mondo, Chinerea.
Ora che il cielo è ben più visibile, cade subito all'occhio quanto esso si differenzi da tutto il continente, dipinto di una tinta color rosso sangue, così minaccioso e tetro, un cielo che sembra quasi essere riflesso da quell'enorme lago, ma non era affatto un riflesso, il lago a sua volta è tinto di quel colore così intenso, così vivo e così innaturale.
La struttura della maggior parte delle case è molto simile, molto semplice, sembrano quasi villette da fattoria, come se un tempo quella zona fosse una grande area coltivabile, una cosa che salta subito all'occhio è il fatto che le stesse case sembrano essere state costruite quasi a formare un grosso ovale attorno al lago, come se anche le case vogliano prendere parte alla comunione per quella grande pozza.
Di fronte al sentiero da qui siete arrivati c'è comunque una zona pianeggiante, che si allarga per una ventina di metri tra un gruppo di case e il lago, quella zona potrebbe essere definita l'unica "piazza" della città, co all'altro lato un sentiero identico a quello dal quale siete arrivati, e diversi micro sentieri che portano dentro la vasta vegetazione che circonda la città.
Le uniche persone che è possibile scorgere ad una prima occhiata sono un gruppo di uomini, probabilmente sacerdoti del culto nelle sue vesti più comuni, intenti a recitare una sorta di preghiera inginocchiati di fronte al lago, mentre una persona vestita con abiti normali viene obbligata a percorrere il ponticello che da verso il lago.
Quella persona sembra spaventata, ma senza esitazioni si lascia gettare dentro il lago, pronta ad aggrapparsi ala sua fede per affrontare il Battesimo, per poi rinascere come un nuovo membro del culto.
I sacerdoti non sembrano aver ancora notato la vostra presenza e a parte loro la città sembra totalmente deserta, il che lascia una sensazione di inquietudine ed insicurezza nell'aria, mentre l'unico rumore di sottofondo udibile è il mormorio dei sacerdoti che recitano le loro preghiere.
Per il momento, non c'è ancora nessuna traccia di maghi Dagmatemiani.SPOILER (clicca per visualizzare)Un post a testa.
Ordine libero.
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
†..Vivi..† .
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Così gli altri si incamminarono verso Chinerea. Nel mentre alzai lo sguardo al cielo contemplando la situazione.
Non potevo fidarmi del demone, sicuramente c'era qualcosa sotto, ma d'altra parte non avevo molte scelte. Fatto sta che c'era comunque una piccola possibilità che i maghi di Dagmatem non fossero a Chinerea e ciò avrebbe facilitato il tutto, tuttavia dovevo comunque prendere in considerazione l'eventualità negativa e non potevo far altro che affidarmi al piano che diceva di avere in mente Imustenuf. Il "consegnarlo a loro" non mi convinceva per niente e dubitavo che Bios 11 avrebbe fatto il lavoro sporco, per quanto riguardava le altre due non si fidavano nè di me e nè del demone e quindi era tutto da vedere... forse però volendo bene al corpo nel quale viveva il demone avrebbero accettato.
Vabbè, non resta che affidarmi al destino (per modo di dire). Devo cercare di non farmi fregare, finchè succede qualcosa alle altre pazienza, ma non devo rimetterci io personalmente. Così detti un ultimo sguardo al cielo, anche se in buona parte era coperto dalle foglie degli alberi, e mi alzai normalmente raccogliendo da terra le carcasse dei due lupi ammazzati Bah, forse è ora che mi avvii...
Così mi affrettai, a passo svelto, a raggiungere gli altri.
Dopo un po' di tempo li raggiunsi. Erano appena arrivate alle porte della città. Le superai senza dire una parola e mi affrettai ad entrare, per vedere se c'era qualche movimento sospetto.
Sembra di no, per fortuna. Qui è tutto tranquillo. Ma, in tutti i casi, devo tenermi pronto all'eventualità.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Hidan | Sesso: M | Età: 23 | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano
| Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Esoterismo: 「4/4 cariche」
I maghi di Dagma possono comunicare con gli spiriti dei morti che aleggiano nel velo tra il regno dei vivi e quello dell'aldilà.
Confinamento: 「2/2 cariche」
I maghi che si sono interessati ai rituali più oscuri sono in grado di confinare le anime più deboli in qualsiasi oggetto. Questa capacità puo' essere usata per dare vita a oggetti inanimati per un periodo limitato di tempo.
Equipaggiamento:
- falce a tre lame. Impugnatura a due mani
Note Giocatore:
Ovviamente non è possibile sapere in principio che Hidan in realtà non crede nel dio Dagma a meno che non si abbiano abilità speciali, tipo leggere nella mente. In primis può sembrare testardo e lunatico, a meno che non si abbia un pg intuitivo che capisce a prima vista il carattere altrui.. -
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"Il cielo sta diventando sempre più rosso" Ormai ci siamo disse a Sara guardando il cielo. Le due ragazze sarebbero arrivate per prime nella città, erano quelle più avanti, seguite poco dietro da Aedelwen ed Imustenuf e in fondo Hidan. Gli alberi si aprono, ed eccola davanti a loro; Chinerea in tutta la sua cremisi magnificenza. Tutto era dominato dal rosso; il cielo, le nuvole, il terreno aveva quel rosso particolare che sembrava di camminare nelle interiora di un animale, probabilmente a causa della pioggia particolare della città pensò subito Bios. L'aria che si respirava era molto ferrosa e lo sguardo di Bios fu subito catturato dal famoso Lago di Sangue di cui Funetsumi le parò tempo fa. "Voglio studiarne un campione" pensò accelerando il passo verso il lago che si trovava a poco più di una decina di metri da loro lasciando indietro Sara. Avvicinandosi alla riva del lago estrasse la grossa siringa che si portava sempre nel marsupio e senza farsi notare troppo riempì questa con la particolare acqua del lago. "Bene, ho un'altra cosa da studiare ora" pensò mettendo via la siringa nel marsupio. "Che strano questo posto" si disse fra se e se notando solo ora la poca presenza di persone. "Cosa stanno facendo? un qualcosa di religioso?" pensò Bios non conoscendo quasi per niente il concetto di religione. Non era niente di strano, a Mugtjat regna la scienza e l'ateismo quindi; alcuni mutanti vedono in maniera quasi divina Gregorbovich ma questo non si avvicinava minimamente alla religione. "Andiamo a sentire cosa hanno da dirti quelle persone vestite in modo strano" pensò avvicinandosi lentamente a due figure vestite con abiti rossi cerimoniali che stavano assistendo a quel strano rito da lontano. Scusate cercò di attirare l'attenzione su di se Bios Sono una nomade e sono arrivata qui poco fa. Posso sapere a cosa stiamo assistendo? chiese incuriosita.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Teplokrovnyy: 「2/2 cariche」
Ingerendo una pillola azzurra il sangue della ragazza diventa estremamente infiammabile, tanto infiammabile che se una scintilla dovesse entrare in contatto con il sangue in circolazione nel corpo di Bios non si avrebbe un effetto tanto diverso di un Zeppelin che prende fuoco.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 3 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.
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I due uomini ai quali Bios si è avvicinata sembrano essere distaccati dal gruppo che pregava in comunione davanti al uomo in fase di battesimo, essi stavano pregando per conto loro non poo distante da quella cerimonia.
Con l'intervento di Bios, i due uomini lanciano un'occhiata a metà tra l'essere straniti da quella ragazzina e l'essere furiosi dall'essere stati interrotti.
Inutile dire che è la prima volta che la città si ritrova ad avere un'ospite sin dal primo contatto con la città di Dagmatem.
I due uomini rimangono fermi a fissare la ragazzina, anche un po' spaventati a prima vista, ma scambiandola per una bambina qualunque uno dei due non si fa troppi problemi a risponderle, seppur in maniera un po' scorbutica.
Bambina, non capisco da dove tu sia arrivata ma la tua ignoranza e mancanza di fede mi fa pensare che tu ti sia persa...beh, se proprio sei così curiosa, quello che stai vedendo è il nostro grande Battesimo, il momento in cui un uomo viene immerso nel nostro lago di sangue dove gli è concesso di entrare in contatto con il grande dio del lago per ricevere la sua benedizione e diventare un nostro simile, ovviamente non tutti sono degni del grande dio, coloro che non hanno fede meritano di sprofondare nelle acque e di ricevere l'abbraccio della morte.
Il tono che prende la voce del fanatico diventa quasi contemplativo, come se spiegare quell'usanza sia a sua vola un modo per rendere omaggio alla divinità.
E tu, bambina? Vuoi forse ricevere a tua volta il Battesimo?
Conclude mantenendo quel tono quasi mistico.. -
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Finalmente arrivarono a Chinerea.
Sara non aveva mai visto niente di simile, un cielo coperto di nuvoloni rosso sangue e un altrettanto rosso lago era tutto ciò che riusciva a vedere. Era un colore strabiliante, si chiese se una volta a casa sarebbe riuscita a riprodurlo fedelmente in uno dei suoi disegni.
La città sembrava non avere nulla di diverso dalle altre, se non il fatto di essere stranamente deserta, e a una prima occhiata le uniche persone in circolazione erano due persone in procinto di pregare davanti al lago, vestite con tuniche rosse, e un uomo che si accingeva a buttarsi nelle acque cremisi.
Presa dalla contemplazione del panorama, Sara non si accorse che Bios, fino a quel momento vicina a lei, si era avvicinata al lago e stava parlando con una delle due persone vestite di rosso.
'Speriamo di non attirare troppo l'attenzione..' si disse Sara, ma sapeva benissimo che erano probabilmente la cosa più fuori luogo del mondo a Chinerea.
Si avvicinò al resto del gruppo, arrivato poco dopo di loro.
"Penso che dovremmo far finta di essere normali viaggiatori, non nominiamo Dagmatem per il momento.." poi aggiunse con una mezza occhiata a Bios, che conversava con quelle persone "E cercando di non farci notare troppo."
Poi guardò Aedelwen con un mezzo sorrisetto, che voleva nascondere un'espressione preoccupata.
"Devo ammetterlo, ho un po' paura..questo posto mette i brividi. Si respira un'aria strana. Se potessimo stare vicini e non separarci ve ne sarei grata" concluse imbarazzata.
Poi si voltò verso Funetsumi per vedere la sua reazione, ora che era tornata a casa. O per meglio dire, Imustenuf. Si chiese quanto al demone fosse familiare quel posto, le pareva di capire che non condivideva i momenti di lucidità con Funetsumi.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 4/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
Aerith˜ .
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Ci avvicinammo alla città. Man mano che i metri diminuivano il cielo con le sue tinte azzurre lasciava spazio a un rosso intenso. Ricordava molto il colore del sangue e l'odore dell'aria era pesante, quasi ad opprimere ogni cosa. Le prime ad entrare in città furono Bios e Sara. Bios spinta dalla curiosità si staccò dal gruppo per avvicinarsi al lago, forse voleva vederlo da vicino o prenderne qualche goccia, non riuscivo a vedere bene cosa stesse facendo, ma poi si diresse verso degli uomini in contemplazione. Speriamo non dica qualcosa di troppo saccente come al suo solito pensai. Si stava svolgendo uno strano rito, dava l'impressione di un battesimo, ma con quel colore rosso che sovrastava il tutto la sensazione che mi dava era di pericolo. Non mi piaceva quel posto, qualcosa di oscuro dominava tutto.
Alcuni studiosi e viaggiatori di Telaurëlhin mi avevano raccontato qualcosa riguardo Chinarea, ma tutte le informazioni erano state prese da lontano, nessuno si era avvicinato così tanto da poter vedere così nitidamente il lago, e la gente.
Sara era spaventata così mi misi difianco a lei, senza dire però nulla. Attendevo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
<span style="display:block;height:100px;margin-left:10px;overflow-y: scroll;background-color:none">Danza delle ombre: 「2/2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「3/3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
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L'uomo spiego per bene cosa stava accadendo nel lago e Bios ascoltò con molta attenzione. "Fare il Battesimo?" pensò Bios alla domanda "Sembra che qui sia normale farlo e non sembra nemmeno tanto pericoloso. Ma non conosco nulla di quella strana acqua e non credo si sia mai immerso un mutante in quel liquido, non so come reagirebbe il mio corpo" ragionò Bios cercando di trattenersi dal rispondere positivamente all'uomo. La curiosità era troppa però Signore... ma io non so niente di questo lago, è pericoloso? cosa mi succederebbe dopo? rispose Bios tenendo una voce innocua facendo finta di essere una semplice bambina.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Teplokrovnyy: 「2/2 cariche」
Ingerendo una pillola azzurra il sangue della ragazza diventa estremamente infiammabile, tanto infiammabile che se una scintilla dovesse entrare in contatto con il sangue in circolazione nel corpo di Bios non si avrebbe un effetto tanto diverso di un Zeppelin che prende fuoco.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 3 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Mentre i ragazzi fanno i primi passi all'interno della città, praticamente deserta e quasi priva di vita, Imustenuf si ferma a guardare ancora una volta il paesaggio di quella città così fatiscente, con un misto di odio e nostalgia, come se anche un demone riesce comunque a riconoscere il luogo in cui è nato e cresciuto.
La puzza di casa...potremmo quasi farci un giro, eh Funy?
Dice tra se e se, come per parlare con la sua altra metà, anche se inutilmente.
Imustenuf si stacca a sua volta da gruppo, avvicinandosi ad una casa piuttosto malconcia, a sinistra dell'ingresso, sembra una sorta di capanna.
Wow, non l'hanno ancora demolita la nostra casa, mi sento così lusingata!
Esordisce con tono sarcastico, mentre due altri uomini escono in quello stesso momento da dentro quella stessa casa, come abbiano appena finito di cercare qualcosa al proprio interno.
Dagli abiti sembravano essere ancora dei sacerdoti del culto.
Non è ancora tornata quella bestia, sono passate settimane dall'ultima volta che è stata qui...come faremo con i Dagmatemiani quando saranno qui?
I due sembrano discutere riguardo una persona che sembra mancare da diverse settimane, pare che quella persona sia proprio Funetsumi, infatti i due uomini sussultano nel trovarsela davanti.
Eccolo, il Mostro Sacrilego!
Uno dei due maghi esclama con fermezza e un po' di terrore, senza però allertare gli altri due sacerdoti impegnati in un dibattito con Bios.
Non siete mai stati molto bravi a pensare con la vostra testa, vero?
Esordisce Imustenuf davanti ai due uomini.
Intanto, gli altri due uomini impegnati a parlare con Bios sembrano diventare sempre più curiosi e disponibili verso la bambina, vedendola così interessata al lago in questione.
Oh bambina, quello che viene dopo il Battesimo e solo l'inizio della tua nuova infanzia, il sangue del lago ti purificherà se ne sei davvero degna e la benedizione del dio del sangue ti donerà nuovi poteri divini.
Ma se non sei degna...solo la sventura della morte si abbatterà su di te.
Esclama con tono convinto, cercando di convincere la bambina a convertirsi a quel culto.
L'altro uomo intanto sembra restare zitto, per il momento, come a sembrare un nuovo accolito totalmente inesperto che ascolta in silenzio il suo maestro.SPOILER (clicca per visualizzare)Procedete
per adesso avete ancora libertà di ruolata.
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
†..Vivi..† .
User deleted
Diedi un'ultima occhiata in torno per stare sul sicuro e accertarmi che non ci fosse gente sospetta in giro a parte gli abitanti del luogo e mentre stavo per tornare assieme agli altri sentii il discorso che stavano facendo i cultisti del sangue a Bios 11.
Non capisco come Dagmatem possa avere rapporti con questa gente, sono di un ignoranza tale da superare persino i Dagmatemiani e i Daeviani. Che schifo
Cosi mi avvicinai in fretta e furia agli uomini con i quali interloquiva la ragazzina alzando la falce e puntandola verso di loro, a qualche metro di distanza, ignorando completamente Sara Quil.
Ma come fa ad esistere tale ignoranza. Predicare un dio che non esiste e perdere giorni preziosi della propria vita a predicare solo perchè è avvenuta una pioggerellina. L'unico dio esistente è Dagma e nessun altro. Non capisco proprio come la gente della mia città possa avere rapporti con voi. Feci una pausa e abbassai la lancia Poteri divini del dio del Sangue! Benedizione! HAHAHAH! Che idiozie, svegliatevi!
Detto ciò sputai a terra in direzione del lago come segno di ripudio verso tale religione e guardandomi intorno.
Dov'è finito il demone?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Hidan | Sesso: M | Età: 23 | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano
| Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Esoterismo: 「4/4 cariche」
I maghi di Dagma possono comunicare con gli spiriti dei morti che aleggiano nel velo tra il regno dei vivi e quello dell'aldilà.
Confinamento: 「2/2 cariche」
I maghi che si sono interessati ai rituali più oscuri sono in grado di confinare le anime più deboli in qualsiasi oggetto. Questa capacità puo' essere usata per dare vita a oggetti inanimati per un periodo limitato di tempo.
Equipaggiamento:
- falce a tre lame. Impugnatura a due mani
Note Giocatore:
Ovviamente non è possibile sapere in principio che Hidan in realtà non crede nel dio Dagma a meno che non si abbiano abilità speciali, tipo leggere nella mente. In primis può sembrare testardo e lunatico, a meno che non si abbia un pg intuitivo che capisce a prima vista il carattere altrui.. -
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"Devo resistere alla tentazione, non posso rischiare di perdere un corpo così, inutilmente" pensò Bios dopo la spiegazione dell'uomo. Oltre al corpo che stava usando in quel momento ne aveva a disposizione altri due e ovviamente sarebbe stato stupido, molto stupido rischiare di perdere quello in uso inutilmente. "Ho comunque preso un campione da studiare, non posso chiedere di più" si disse fra se e se calmando la curiosità. "Ma quello è Hidan?" pensò vedendo il ragazzo che si stava avvicinando... aprendo la sua bocca. Scusate, il mio amico soffre di un grave disturbo mentale, non badate a quello che dice disse ridacchiando ai due Chineriani, cercando di allontanare insieme a lei Hidan spingendolo con le mani. A te fa schifo essere in vita, non è così? "Ma come ha fatto solo a raggiungere la carrozza di Lady Cyan senza farsi ammazzare?" Non so se sei stupido o cosa ma così ci stai solo per far ammazzare tutti e tu non sei escluso Gli disse rimproverandolo. Non siamo a Dagmatem. Gli disse avvicinandosi ad Imustenuf "Alla fine riesco a ragionare meglio con quel demone che non con quel pazzo" pensò sospirando. "Con chi sta parlando?" si chiese avvicinandosi ad Imustenuf da dietro le spalle per poi toccargli un braccio senza dire nulla per dirgli che era lì. Scoperto qualcosa?
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Bios | Sesso: F | Età: 4 (16) | Provenienza: Mugtjat | Razza: Mutante | Int;Des;For;Cos |
Abilità:
Toksichnost: 「2/2 cariche」
Ingerendo una speciale pillola rossa il sangue di Bios diventa estremamente tossico se respirato o ingerito e oltretutto in questo stato se entra in contatto con l'aria inizia a trasformarsi in gas letale. Più la ferita è grande più "sangue gassoso" fuoriesce, creando una vera e propria nube di gas velenoso intorno a Bios.
Vid: 「3/3 cariche」
Delle speciali pastiglie bianche aumentano la percezione dell'ambiente circostante a Bios, scientificamente parlando il cervello di Bios diventa un super calcolatore che riesce a prevedere qualsiasi movimento circostante a lei di qualche secondo.
Teplokrovnyy: 「2/2 cariche」
Ingerendo una pillola azzurra il sangue della ragazza diventa estremamente infiammabile, tanto infiammabile che se una scintilla dovesse entrare in contatto con il sangue in circolazione nel corpo di Bios non si avrebbe un effetto tanto diverso di un Zeppelin che prende fuoco.
Equipaggiamento:
- Katana
- Maschera Anti-Gas
- Bisturi 3/3
- Taser
- Bende Mediche
- Marsupio
- 3 Contenitori di Pastiglie
- Grossa Siringa
- Kit Medico
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
Bios appare come una ragazza di 16 anni senza particolari stranezze. Ha spesso un'espressione arrogante.
Bios è in grado di perdere e più o meno rigenerarsi ( dipende dal danno ) parti del corpo come braccia o gambe, perfino la testa. Ha un' alta resistenza al dolore.. -
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Sia Hidan che Imustenuf si allontanarono da Sara e Aedelwen per andare uno verso il lago e l'altra verso le prime case della città.
'Perfetto, cerchiamo di agire tutti usando il cervello, mi raccomando..' si disse disperata mentre osservava il ragazzo puntare la falce verso gli uomini vestiti di rosso, poco prima che Bios lo trascinasse via. Dall'altra parte Imustenuf stava parlando con un paio di persone uscite dalla prima casa che si poteva trovare arrivando a Chinerea.
Vedendo che Bios e Hidan si avvicinavano proprio a loro, guardò Aedelwen e le fece un cenno per indicarle che forse era meglio avvicinarsi a loro volta.
'Non so cosa abbiano detto finora agli abitanti del luogo, ma conoscendoli non saranno passati inosservati' pensò accigliata mentre si accostava a Imustenuf, appena in tempo per sentire il demone mentre si rivolge ai due uomini.
"Non siete mai stati molto bravi a pensare con la vostra testa, vero?"
'Ecco appunto. Tanto vale dare fuoco alla città a questo punto' la disperazione di Sara aveva raggiunto livelli esasperanti, se tutti non si davano una calmata avrebbe avuto a breve una crisi nervosa.
Per il momento decise di non dire nulla, meglio guardare cosa succedeva.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 4/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
Aerith˜ .
User deleted
La situazione stava sfuggendo di mano a un po' tutti. Non eravamo in una gita di piacere ma neppure eravamo andati li con l'intenzione di farci ammazzare.
Eppure quello stolto di Hidan appena addentratosi in città tirò fuori la sua falce e incominciò a dar problemi ma fortunatamente Bios lo trascinò via, dicendo che aveva dei problemi. Probabilmente li ha sul serio pensai vedendo quello che stava succedendo. Sara mi fece un cenno per avvicinarci agli altri. Ma quello di Hidan era il minimo. Imustenuf si era diretta verso una casa un po' malconcia ma ancora abitabile, dalla quale uscirono due uomini vestiti di rosso. Ovviamente le parole non vennero trattenute neanche in questo caso.
Saremo in vita quando i maghi di Dagmatem arriveranno?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Aedelwen | Sesso: Femmina | Età: 100 (25) | Provenienza: Telaurëlhin | Razza: Elfa | Des;Int;For;Cos; |
Abilità:
Danza delle ombre: 「2/2 cariche」
Quando entra in stato alterato, designato dalla comparsa delle ombre sotto gli occhi, assume una velocità tale da sembrare un'ombra che si muove e danza, evidenziato dalla sua lunga chioma nera che si muove come un mare oscuro, in questo stato predilige l'uso del pugnale, veloce e letale.
Arco arcano: 「3/3 cariche」
Attraverso il flusso vitale che la collega al suo arco riesce a irradiare una magia elementale a scelta nel suo arco. E' l'unico modo in cui possa lanciare magie.
Equipaggiamento:
-Arco
-Pugnale
-Faretra con 50 frecce
-Borsellino
Note Giocatore:
Quando entra in stato alterato nessuno può comunicare con lei.
Solo con l'arco può lanciare magie.
Affidabile, di poche parole, coraggiosa e gentile.
Sta cercando anche suo padre Owdreth.. -
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I sacerdoti, davanti alla reazione di Hidan, non possono che sentirsi minacciati e fortemente offesi da quella condotta barbarica.
Nonostante riconoscano le vesti del ragazzo Dagmatemiano, essi sono già pronti a passare sull'offensiva, tutti e 4 i cultisti presenti lì fuori.
Sarebbe finito in un bagno di sangue, tuttavia l'intervento tempestivo di Bios scagiona leggermente le azioni del compagno.
Bestia sacrilega...dovremmo ucciderti e gettare il tuo corpo nel lago per placare le ire divine che hai alimentato!
Dice con rabbia il cultista più anziano, risparmiandosi dall'attaccare l'intero gruppo aizzando gli altri 3 suoi compagni.
Una mossa che sarebbe potuta finire in tragedia, sventrata dall'intervento di Bios e forse anche dalla presenza di Imustenuf, entità che evidentemente incute abbastanza timore ai cittadini di Chinerea.
Che idiota...non gli conviene giocare con il fuoco.
Commenta Imustenuf mentre le se avvicina Bios, per sapere se c'è qualche aggiornamento.
Mh, niente...sono muti come dei pesci, come sempre.
Dice punzecchiando i suoi due interlocutori.
Presto verranno a prenderti, non manca molto all'arrivo dei Dagmatemiani.
Parli del diavolo e spuntano le corna.
Dall'ingresso opposto a quello dove siete arrivati, comincia ad arrivare qualcuno, con addosso delle vesti nere.
Anche in lontananza il numero dei maghi era facilmente distinguibile: 5 in totale, un numero non molto vasto ma comunque da non prendere sottogamba.
Essi si avvicinano, disposti in due gruppi da due in fila indiana, capitanati da una figura singola in testa alla fila, i loro volti sono ancora un incognita, coperti dal folto cappuccio nero.
Una volta abbastanza vicini, il capofila si alza leggermente il cappuccio, rivelando almeno il volto ai presenti.
Che calda accoglienza...c'è fin troppa gente per una città come questa, c'è qualche ragione particolare?
Chiede incuriosito, osservando in particolare Bios, Aedelwen e Sara, per poi soffermarsi più intensamente su Hidan.
E tu? Sei forse una pecorella smarrita? O la nostra piccola operazione indipendente è stata intercettata?
Gli altri 4 maghi rimangono in silenzio, con la testa abbassata in modo tale da avere il volto completamente coperto.
A giudicare dalle vesti più dettagliate e rinforzate del capofila, quella persona doveva essere un mago di gran lunga più influente e più pericoloso degli altri.
Per il momento Imustenuf non sembra voler intervenire, così come gli altri sacerdoti del sangue.SPOILER (clicca per visualizzare)Un post a testa.
Ordine libero.
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (8/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca).
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