Scoperte.

[2 Aprile 2E5 - 3 Aprile 2E5]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Aerith˜
        +2   +1   -1
     
    .

    User deleted


    La prima meta di Tahlia dopo che uscii da Covtendruz fu verso nord, verso Dagmatem. Non era molto sicura di quello che stava facendo ma a vista d'occhio era la prima città che riusciva nitidamente a vedere.
    Non era più abituata al stare sotto il sole, da quando successe il cataclisma e tutto crollo, rimase principalmente nascosta. Aveva paura, si vergognava del non avere più un braccio. Perchè nessuno ci è venuto ad aiutare? era il pensiero che molti si ponevano. Era impossibile che nessuno si fosse accorto che Covtendruz, il centro del commercio all'improvviso non ci fosse più. Ma nessuno era venuto a cercarci, a darci una mano.
    Ne aprofittamo, facemmo tutti un giuramento di segretezza, Covtendruz ora non esistava più per nessuno, ora tutte i loro minerali sarebbero stati venduti come rarità oppure tenuti con avidità dal popolo di Covtendruz. Solo una città era venuta qualche tempo dopo il cataclisma a cercarci. Era Chomer Chayul'i. Una manna dal cielo fu per Tahlia. Era popolata da scienzati pazzi per quanto ne sapevano, nessuno si era mai spinto verso la loro città. Erano ottimi medici e questo fu provvidenziale per Tahlia e il suo braccio mancante. Quando gli attaccarono la sua protesi meccanica Tahlia sì sentì nuovamente libera in un certo senso, non si vergognava più della sua menomazione, anzi ora era orgogliosa della sua diversità. Non era più la stessa persona di prima, la perdita di sua madre, il crollo della città, all'improvviso in quelle Gallerie che tanto amava si sentiva in trappola, aveva bisogno di uscire di scoprire il mondo. Pensava che anche se il mondo le avesse fatto schifo sarebbe sempre potuta ritornare. E così quando si arrampicò su di una corda per uscire da Covtendruz, situata più a nord rispetto alla posizione della città, la prima cosa che vide in lontanza fu proprio Dagmatem.
    Non ne sapeva molto, non le era mai interessato studiare, a lei importava solo dei minerali, e questa mancanza le costò molto cara.

    Il paesaggio era brullo, come un grande altopiano. Una landa senza vegetazione ma vicino a Dagmatem un grande bosco oscuro ne circondava l'entrata.
    Ohi ohi, qui si mette male Poe disse Tahlia parland con la sua talpa.
    Si diresse verso quella direzione. Nonostante fosse ancora lontana dal bosco riusciva a percepirne la cattiveria, le fronde più alte erano scure, c'erano ragnatele e le sembrava di sentire un'odore di marciume.
    Una mente più coscienzosa si sarebbe di certo allontana ma Tahlia non era famosa in astuzia.
    Si ritrovò ora all'entrata del bosco, un vento tetro faceva rieccheggiare le fronde, sembrava un ululato demoniaco. Un brivido le corse lungo tutta la schiena. Forse non è stata una buona idea.. disse e quando si addentrò nel bosco fu colta alla sprovvista. Un grosso ragno gigante fu la prima creatura ad incontrare. Era nero, aveva zampe fini e pelose, sul muso 10 occhi che fissavano e zanne che sbavavano. A quella vista si sentì pietrificata. Non era abituata a cose del genere. Le fu fatale, il regno ne approfittò e zac. Colpita e rinchiusa in un bozzolo. Maledizione! fu l'ultimo pensiero di Tahlia.
    Fortunatamente era un bozzolo magico, le procurava nutrimento, per meglio dire, la metteva all'ingrasso. Tahlia non lo sapeva ma vi erano decine e decine di bozzoli come lei nella tana del ragno. Tutti appesi in una grandissima ragnatela, con grandi giochi di disegni, lugubri per lo più. Non sarebbe stata mangiata subito. Passò molto tempo, mesi, durante i quale Tahlia rimase incosciente. Un giorno però era arrivato il momento per lei per essere mangiata. Poe la talpa sentì che erano in grave pericolo. Il grosso ragno si stava a loro avvicinando. Un bagliore di luce illuminò tutta la tana, un bagliore quasi accecante. Poe si stava trasformando, all'impproviso il bozzolo cominciò a rompersi ed ecco, Poe in versione gigante aveva fatto ritorno. Dalla pesantezza del suo corpo la ragnatela cominciò a rompersi. Il ragno gigante si precipitò su Poe e Tahlia.
    Tahlia che era ancora intontita ma sveglia ebbe la prontezza di spirito di prendere della polvere esplosiva e lanciargliela contro. Prese poi un fiammero e l'accendino. Addio, stronzetto. disse lanciando il fiammero acceso contro di lui.

    Poe vieni! Scappiamo! disse poco prima di una grande esplosione fragorosa. Il ragno era esploso con essa, grande e grosso ma infiammabile. Un grande frastuono riecheggiò nella tana.
    Poe iniziò velocemente a scavare sotto terra una galleria per uscire dal bosco, il suo senso dell'orientamento era scarso e così scavando e scavando sbucarono fuori in un ambiente sconosciuto come tutto il resto.


    Dove ci troviamo? disse Tahlia mentre Poe si stava restringendo.
    Un ombra riuscii a distinguere sopra di sè, ma non riusciva a mettere a fuoco cosa o chi fosse.




    gzLtGzl
    Nome: Tahlia | Sesso: Femmina | Età: 18 | Provenienza: Covtendruz | Razza: Umana | Des;For;Cos;Int; |




    Abilità:
    Trivella esplosiva: 「3/3 cariche」
    Quando usa la sua mano sotto forma di trivella può aggiungere della polvere esplosiva alla mano per renderla infuocata.


    Visione Felis Catus:: 「2/2 cariche」
    Data la lunga permanenza sotto terra, gli abitanti di Covtendruz si sono dovuti adattare alla poca e a volte inesistente illuminazione, al punto da sviluppare la visione al buio. La vista notturna e diurna è aiutata dalla capacita della pupilla di dilatarsi enormemente al buio e di ridursi ad una fessura durante il giorno senza limiti di tempo, per avere sempre la quantità di luce ideale che colpisca l'occhio. Si deve però stare attenti al cambio repentino di luminosità perchè puo' rendere accecati. Lo sviluppo visivo ha permesso di aumentare la definizione delle immagini percepite dai loro occhi.

    Equipaggiamento:

    -Pugnale
    -polvere esplosiva attivata da fiammiferi e accendino
    -Trivella nella mano sinistra

    Note Giocatore:
    Ha un famiglio, una talpa di nome Poe che si trasforma in una talpa gigante quando Tahlia è in estremo pericolo.
    E' lunatica e ogni tanto viene presa da uno stato di euforia. Ha un braccio meccanico, sinistro, che si può trasformare in trivella.


    Edited by Key.Sabine - 9/2/2016, 20:23
     
    Top
    .
39 replies since 21/1/2016, 10:32   561 views
  Share  
.