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+2
.Non posso fare altro che dormire, cercando di convincermi che tutto questo è solo un brutto sogno, non appena mi sveglierò sarò di nuovo a Chinerea, sempre sola ma per lo meno in territorio di casa.
I movimenti del rimorchio, a dirla tutta, aiutano a cullarmi e ad aiutarmi nel tentativo di dormire, mentre a quanto pare anche gli altri ragazzi sembrano essersi calmati e un silenzio quasi risanatore comincia a calare nel camion.
Per quanto le mie lacrime non hanno smesso di scendere, riesco finalmente a prendere sonno, anche sotto il freddo gelido che aleggia nel mezzo.
Saranno si e no le 3 di pomeriggio la fuori, le ore passano davvero a rilento e chissà quando il camion avrà intenzione di fermarsi, e soprattutto chissà qual è la destinazione...
No...a dirla tutta so già la destinazione...questo veicolo sta andando verso Dagmatem, vero?
Non voglio arrivarci così, come prigioniera...come cavia...più penso a ciò che potrebbe succedermi e più il mio corpo trema di terrore, senza però poter sperare in un minimo di conforto.
Tutto ciò che posso fare è dormire...e sognare.
Il sogno mi porta indietro nel tempo, a quando ero ancora una bambina piccola...ironico, no ho quasi ricordi di quel periodo, ricordo solo di aver avuto una madre...ma non riesco a ricordare il suo volto, il suo calore corporeo, non ricordo se era una madre amorevole...ma in questo sogno, riesco a ricordare qualcosa di lei: la sua voce.
Un canto breve, quasi una filastrocca con melodia, riecheggia in quel sogno, tranquillizzandomi e incidendosi nella mia mente in maniera indelebile.
Da piccola devo aver adorato quel canto...e non ho intenzione di scordarmelo, di nuovo.
Un tonfo, poi il camion cessa di muoversi.
Per quanto ho dormito? Che ore sono? Siamo arrivati?
Il mio corpo è tuto indolenzito e rigido, devo aver dormito davvero per tanto tempo...forse per un giorno intero.
Riacquisendo coscienza, percepisco la presenza di quei poveri ragazzi vicino a me, che si lamentano furiosamente graffiando e colpendo la parete alle mie spalle, probabilmente la porta che si sarebbe aperta...da lì a poco.
Il mio cuore è in fibrillazione, questa situazione è insopportabile...svegliatemi da quest'incubo!
Da fuori riesco perfino ad udire delle voci, molto vicine.
Ce ne hai messo di tempo, Lukas...lo sai quanto il nostro Astro sia impaziente, specialmente quando si tratta di ottenere dei soggetti così importanti...e dove sono gli altri maghi?
C'è stato qualche...incidente di percorso.
Ma nulla di grave, un gruppo di ragazzini incoscienti...non rappresentano di certo un problema.
Però sono bastati per annientare la tua squadra!?!?
Rilassati...erano semplici adepti...il carico è arrivato sano e salvo, e ho anche...qualcosa di nuovo, che all'Astro intrigherà di sicuro.
Su muoviti, vammi a chiamare qualcuno per riportare tutto dentro.
Tsk, un giorno farai decimare l'intera Familia...vado ad avvisare qualcuno.
Come pensavo, sono finita a Dagmatem...e un uomo sta parlando delle ragazze...
spero solo che stiano bene...soprattutto che Imustenuf non abbia fatto nulla a loro.
Dopo un'altra manciata di minuti, la luce m'investe all'improvviso...finalmente rivedo la luce naturale del pieno pomeriggio.
4 volti, uno più malvagio dell'altro, danno il benvenuto a me ed agli altri 3 ragazzi, immediatamente presi da una ira cieca, cominciando a dimenarsi selvaggiamente, inutilmente.
Le corde che ci costringono le braccia sono molto più resistenti del normale e per quanto tentino di liberarsi, i loro sforzi sono vani.
Loro tre sono i primi a venire portati all'interno del grande edificio che è possibile vedere davanti a me.
Queste sono già più che mature...ancora un po' e sarebbero state da buttare.
Di cosa diavolo stanno parlando? Mature? Buttare? E io allora? Che c'entro in tutto questo? Come mi definirebbero loro?
Infine, tocca a me dover uscire dal furgone...
Eccola, la "rosa" che farà impazzire l'Astro...muovetevi a portarla dentro, lei non andrà insieme agli altri soggetti.
Sono spaventata a livelli cosmici, la gola e gli occhi sono così secchi che non riesco nemmeno a piangere.
Vengo strattonata con forza fuori dal mezzo, pronta a seguirei due maghi rimasti, mentre quello apparentemente più importante, con una inquietante pelle di colore blu pallido, si avvia all'interno dell'edificio, che per aspetto non mi ricorda nulla di ciò che ho già visto, tutto il paesaggio che ho davanti agli occhi è così strano, tetro e bizzarro.
a destra e a sinistra ci sono due strade, attualmente sgombere di ogni sorta di passante.
Quelle persone mi trattano come gli altri tre ragazze, spingendomi e spintonandomi con violenza, ma io non riesco più a sopportare tutto ciò.
in uno scatto istintivo, attivo il sangue Chinereano che scorre in me, attivando il mio stato di furia sanguinosa, fulminando con uno sguardo inferocito con gli occhi iniettati di sangue i due uomini che mi tenevano.
Mi dimeno dalla corda, urlando furiosa e spaventata, spezzandola abbastanza in fretta grazie alla mia forza maggiorata ed estraendo rapidamente due coltelli da lancio ferisco gli uomini alla gola, non mortalmente facendo schizzare qualche gocciolina di sangue sul mio volto, ma il dolore li fa indietreggiare quel tanto che basta per aprirmi un via di fuga verso entrambe le strade.
Corro...il più veloce possibile verso destra, non sapendo dove andrò a finire, ma tutto ciò che voglio al momento è allontanarmi da quell'incubo.
Cosa?!...MALEDIZIONE!
BRANCO D'INCOMPETENTI!
Il mago blu è furioso e le sue urla mi raggelano il sangue, ma il mio stato berserk mi permette di muovermi molto rapidamente, in poco tempo sono già almeno a 100 metri da loro.
Le gambe mi tremano, ma no posso fermarmi...non so ancora per quanto potrò usufruire di questa euforia, ma ora voglio solo correre.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)
Edited by essai://_demetori. - 24/3/2016, 15:50
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+2 .
Gilbert, sono pronti i miei toast? urlai contro il mio maggiordomo. Quel pomeriggio avevo voglia, anzi, molta voglia di mangiare un po' di marmellata di Garulf con del pane ben tostato... abrustolito. Spero per te Gilbert che i miei toast abbiano una bella crosticina gustosa. Stavo aspettando quindi questi marmellata... volevo dire, toast alla marmellata, seduta tranquillamente sul mio terrazzo coperta dal sole da un grosso ombrellone bianco. Questo tè è poco zuccherato... GILBERT; TI MUOVIII?! urlai a squarciagola come facevo ogni giorno a quel povero maggiordomo, che non faceva altro che accontentarmi il più possibile. In fin dei conti ero un Astro, non poteva permettersi di sbagliare qualcosa... anche se, ormai deve aver capito che non lo frusterei come farebbe qualche altra Familia. "E lì cosa sta succedendo?" mi chiesi guardando giù dal balcone... mi sembrava di vedere una scimmia... stava correndo tra le strade della città... o forse no, non si trattava di una scimmia "Un grosso gorilla, o una persona che non si lava da diverso tempo" squadrai quella che sembrava una ragazza... "inseguita da dei loschi figuri". La mia curiosità non poteva essere frenata e tra le grida di Gilbert che mi diceva di fermarmi e non saltare giù... beh, saltai giù dal balcone, il quale non si trovava proprio al piano terra. Caddi rovinosamente tra i rami di una siepe. Mi alzai velocemente togliendomi le foglie dai capelli e battendomi la camicia bianca mi apprestai ad avvicinarmi al cancello. Bobo apri il cancello e così Bobo fece, il mio cagnolone grande quanto un pachiderma tirò la corda legata al cancello il quale si aprì. Mi muovetti verso dove mi ricordavo ci fosse la ragazza; a pochi metri da lei le diedi le spalle facendo finta di camminare nella stessa direzione della sua corsa e quando stette per sorpassarmi girai a destra bruscamente verso di lei... simulando un incidente. Ehi! attenta un po' a quello che fai! non sai chi hai davanti a te?! SONO LA GRANDE HEILGARDE ANNE DELLA FAMIGLIA GWENDELINE urlai per farmi sentire dai suoi inseguitori. ORA TI PORTERO' NELLA MIA REGGIA E TI FARO' TAGLIARE LA TESTA! le feci un sorriso ed un occhiolino, facendole una carezza sulla schiena per farle capire che era tutto ok. Bobo, se volessi gentilmente aprire il cancello e farmi tornare dentro te ne sarei grata e così il mio enorme cane nero aprì il cancello; Bobo era davvero grande per essere un cane, poteva benissimo sbranare un elefante da quanto era grande, incuteva paura solo la sua presenza... e speravo la incutesse anche a quegli uomini se non li avesse spaventati il mio grado. E così cercai di portare quella ragazza scimmia a casa mia. SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.
Edited by essai://_demetori. - 10/2/2016, 05:03. -
+1 .
Prendetela, prima che raggiunga il territorio dei Gwendeline!!!
Corro, senza pietà, senza metà, in solitudine.
I due maghi che ho ferito per poter scappare cominciano ad inseguirmi con foga, ma ovviamente faticano a stare al mio passo.
Per quanto il mio sguardo sia furibondo, il mio corpo è ancora impaurito e le gambe non smettono di tremare, probabilmente fermarmi avrebbe decretato la mia fine, le mie gambe avrebbero ceduto ed io sarei finita di nuovo catturata.
Quel mago dalla pelle blu ha menzionato un nome, forse se continuo verso questa direzione dovrei...salvarmi?
Dopo diversi minuti di corsa, alla fine mi scontro contro qualcosa, o qualcuno, ponendo così fine alla mia corsa disperata, mentre i miei inseguitori si fermano a qualche metro di distanza, frenati forse da qualcosa.
Lo scontro con quella persona mi sbilancia leggermente, quasi facendomi cadere a terra per quanto al momento il mio corpo risulta fragile.
è una donna, di bell'aspetto, vestita con abiti strani, quasi quanto tutto quello che ho visto dal mio risveglio fino ad ora.
La donna mi guarda, urlando furiosa verso di me, molto offesa dallo scontro di poco fa.
Urla con violenza, facendosi sentire anche dai miei inseguitori, dicendo di essere parte della familia "Gwendeline".
Il nome che aveva pronunciato prima il mago!
Al che...gli uomini dietro di me cominciano ad indietreggiare furiosi.
Merda...non è più nostro territorio...Mastro Lukas non la prenderà bene.
Sono...salva? No, forse no.
Quella donna mi ha fatto l'occhiolino, dopo avermi detto di volermi tagliare la testa, ma come posso fidarmi davvero? In una città che molto probabilmente dev'essere Dagmatem?
Essa fa cenno ad una creatura mastodontica di fattezze canine di aprire il cancello per entrare nella villa, una reggia ancora più grande e dalla bellezza quasi opprimente, un lusso incredibilmente sfrenato.
Tuttavia, una volta nelle mura, rivolgo il mio sguardo verso quel cagnolone, davvero imponente e pauroso, ma non per me, vedere una creatura simile riesce a farmi tornare il sorriso, e nonostante la sua imponenza, mi sento abbastanza tranquilla e a mio agio in sua presenza.
Ciao cagnolone!
Dico con tono innocente, facendo un piccolo cenno con la mano e un sorriso misto tra felicità e stupore.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
+1 .
E così ti piacciono i cani?... o gli animali in generale? le chiesi molto curiosa. "Non si è spaventata per Bobo; o è molto coraggiosa o è molto stupida" risi un po' per questo pensiero tramutando la piccola risata in una fragorosa. Il maggiordomo ci venne incontro chiedendomi se fossi ferita per la caduta ma lo mandai via dicendogli che era tutto apposto... o almeno è quello che ho pensato, le miei parole furono ben altre.Smamma Gilbert e prepara un bagno caldo per la nostra ospite! gli urlai quindi. Attraversando il portone massiccio di legno della villa le chiesi come si chiamasse. 'Dunque, hai un nome fanciulla?' ma poi pensai di dovermi prima ripresentare 'Il mio nome è Heilgard Anne Gwendeline II e sono l'Astro "per adesso" della famiglia Gwendeline.' le dissi accennando un sorriso malizioso notando Gilbert che ci stava raggiungendo di nuovo con passo svelto dicendoci che il bagno era pronto. Signorina, vada a farsi un bel bagno caldo... sembra proprio che ne abbia bisogno. Io la aspetterò nella sala. Non si preoccupi qui è al sicuro le dissi mentre cambiavo strada dividendomi da lei. Oh, le consiglio lo shampoo al mandarino, si abbinerebbe al colore dei suoi capelli le detti questo consiglio e poi mi avviai nella sala dalla quale si poteva udire lo scricchiolare del legno bruciato prodotto camino. Che bel calduccio qui eh? parlai con... me stessa... che cosa penosa... Mi sedetti sulla poltrona vicino al camino ed iniziai ad ingozzarmi di dolcetti che si trovavano sul tavolino... "quanto sono regale". SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.
Edited by essai://_demetori. - 10/2/2016, 18:49. -
+2 .
La donna mi rivolge la parola, vedendomi così tranquilla in presenza di quel cagnolone gigantesco.
Lancio lo guardo verso di lei, ancora dubbiosa e intimorita da lei.
Vorrei chiederle un sacco di cose, ma come sempre vengo frenata dalla mia insicurezza e timore verso le persone che non mi convincono appieno, guardandola in maniera abbastanza neutrale, del resto mi ha salvato la vita e il modo in cui ha fatto allontanare quei maghi con la sua sola presenza lascia intendere che sia una persona importante, anche vedendo la reggia che possiede.
In breve tempo, si aggiunge una terza persona, maschile, alta e dall'età abbastanza matura.
Dal modo in cui lui e lei stiano parlando, sembrano quasi familiari, solo che lei risulta essere molto più autoritaria e lui sembra riconoscere tale autorità.
La donna si riferisce a me mentre parla con tono deciso.
Un bagno? Preparare un bagno per me?
O-Ospite?...Ecco io non...
Non faccio in tempo a rifiutare l'offerta improvvisa che l'uomo, con modi molto formali e educati, si divide da noi per avviarsi a "preparare il bagno".
Cosa sta succedendo? Come posso essere finita in questa situazione? Da prigioniera a...ospite?
E' tutto così alieno, vorrei tanto rifiutare, questa situazione non credo mi metterebbe molto a mio agio...ospite in una villa del genere???
La donna mi intima di entrare nella sua villa, e per intima intendo che quasi mi costringe a seguirla tirandomi in avanti con una mano dietro la schiena.
Mi chiede il nome, chiamandomi "fanciulla" pe poi presentarsi a sua volta, per prima.
Heilgard...Anne...Gwendeline...il nome mi sfugge quasi istantaneamente, troppo complesso e lungo per i miei gusti, ma una cosa mi rimane impressa: ha parlato di Astro, come ne hanno parlato quei maghi...cosa significa? Dev'essere una sorta di capo? Sono finita nella villa di un capo di Dagmatem???
Tutto ciò è così...irreale.
Io mi chiamo Fun-
Non faccio in tempo a pronunciare il mio nome che l'uomo ricompare, facendo intendere che il bagno è pronto...il bagno preparato apposta per...me?
Non ho fatto nemmeno in tempo a rendermi conto di cosa m circonda, è successo tutto così in fretta ed ora sono diretta verso il bagno.
è da tanto tempo che non mi lavo in maniera completa..al massimo mi sono versata un po' d'acqua addosso, ma da quando la città è diventata Chinerea è diventato impossibile lavarsi come un tempo nelle acque del lago.
Come apro la porta finemente decorata del bagno, rimango di stucco notando quanto questa singola stanza sia grande almeno il doppio della mia casa, curata in maniera quasi maniacale con una grossa vasca rettangolare subito alla mia destra, pavimento lustro come uno specchio quasi a impallidire lo stesso specchio presente alla mia sinistra.
I miei occhi brillano davanti a quel lusso incredibile, sembra davvero di trovarsi in un altro sogno!
Cerco di non perdere troppo tempo, finchè posso usufruire di questa stanza per rilassarmi mi svesto in fretta e furia e mi slego i capelli, notando dei vestiti di ricambio a fianco della vasca, sorprendendomi della cura che in questa casa hanno degli ospiti.
La vasca è già pronta, l'acqua è calda al punto giusto da rilassare il corpo, non resta altro da fare che mettermi comoda.
Ahhh...
Un sospiro di sollievo fuoriesce dalla mia bocca nel mentre sprofondo nell'acqua della vasca, lasciando fuori solo metà faccia, divertendomi a fare le bolle nell'acqua usando la bocca.
Tenendo a mente il consiglio di Anne, prendo lo shampoo al mandarino, deve avermelo consigliato in quanto il colore del mandarino è molto simile a quello dei miei capelli.
Quanto vorrei che anche le altre ragazze potessero vedere questa reggia...sarebbe stata una sorpresa per tutte quante, e invece mi ritrovo qui da sola...in una città nella quale preferirei spendere il minor tempo possibile.
Dopo essermi insaponata, lavata per bene e aver impiegato altro tempo per puro relax in acqua, esco dalla vasca con un viso completamente rinato e un profumo che addosso a me risulta quasi fuori luogo.
Guardandomi allo specchio, vedo una ragazza davvero bella e con un volto sorridente.
Dopo essermi messa i vestiti di ricambio, simili ad una vestaglia completa che si allarga leggermente quando termina con le gambe, mi guardo di nuovo allo specchio, indecisa se tenere i capelli sciolti per questa volta.
Mmm...non sono abituata a tenere i capelli lunghi...
Sono indeisa, ma alla fine opto per i capelli sciolti, almeno finchè non saranno asciutti per bene.
Esco dal bagno, ripercorrendo la strada al contrario per tornare al salone, dove Anne sta ancora aspettando.
Vedendola, il mio volto torna serio e composto...ora ho la possibilità di chiederle qualcosa, anche e ancora non sono stata notata.
Questa è Dagmatem...giusto?SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)
Edited by Pappo il Barbone - 10/2/2016, 20:48. -
+1 .
oh, ma guarda chi è tornata! mi rivolsi alla ragazza appena tornata dai bagni. mi fece una domanda particolare, mi chiese se fosse a Dagmatem al che ho subito pensato male "è stata portata forzatamente qui, dovevo immaginarlo". Sì mia cara, sei nella splendida "seh, splendida" Dagmatem! le disse facendole cenno di sedersi sulla poltrona davanti a me, più precisamente ti trovi nel territorio Gwendeline le dissi indicandomi con l'indice ricordandole il mio nome. Hai un odore splendido, lo sapevo che il mandarino avrebbe fatto al caso tuo ahaha ora che era ben pulita potevo scrutarla meglio, non sembrava proprio provenire da queste parti e quindi le chiesi ma dimmi un po', da dove vieni? le chiesi porgendole il piatto d'argento con su vari dolcetti, da quelli al cioccolato a finire con quelli alla marmellata. Non volevo arrivare subito al punto rischiando di risvegliare probabili brutti ricordi quindi ho pensato bene di iniziare con un discorso molto più tranquillo. Oh sì, non mi ricordo il tuo nome, me lo puoi ripetere? domandai sorridente portando alla bocca un pasticcino al cioccolato bianco. SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
+1 .
Una volta nel salone, posso finalmente stupirmi dalla spaziosità della stanza, probabilmente questa casa potrebbe contenere almeno una cinquantina di persone avanzando anche dello spazio.
Un largo divano si erge al centro della stanza, dove la padrona è seduta comodamente davanti ad un tavolo ghindato di almeno un paio di vassoi pieni di dolciumi di ogni tipo, dalle forme piuttosto anonime per il mio sguardo, sconosciute, ma indubbiamente invitanti, soprattutto considerando che sono praticamente a digiuno da 2 giorni ormai.
Vengo intimata di sedermi sulla poltrona opposta al divano di Anne, al che lo faccio subito, nel mentre la padrona risponde alla mia domanda.
Come immaginavo...allora probabilmente non sono al sicuro nemmeno in compagnia di Anne, nonostante l'invitante ospitalità e dolcezza dimostrata nei miei confronti.
Il mio sguardo rimane di ghiaccio davanti alla donna, anche se davanti ai suoi complimenti riguardo all'odore non riescono a lasciarmi indifferente, facendomi abbassare un poco lo sguardo e arrossire.
Non sono abituata a ricevere complimenti simili, e la mia bassa autostima aiuta a cadere spesso vittima di lusinghe simili.
Mi fa un sacco di domande, sembra davvero curiosa di conoscere la mia storia, forse non sa nemmeno perché sono finita qui, ma non posso esserne certa e di sicuro non è il mio forte fidarmi facilmente delle persone.
Io...non mi fido di te, se questa città è davvero Dagmatem a maggior ragione non posso fidarmi di te...
Dico cercando di tenere un tono serio e diffidato, tenendo le mani strette a pugno sulle gambe, scrutando con la coda dell'occhio uno dei due vassoi davanti a me.
Perché mi stai aiutando?
Continuo a parlare, lanciando di tanto in tanto un'occhiata sempre allo stesso vassoio, il quale sembra quasi chiamare il mio nome, tentando la mia vista e la mia gola in maniera disumana.
Resisti Funetsumi, mostra di essere forte, mostra il tuo sguardo di ghiaccio al nemico e non cadere vittima delle loro tentazioni!SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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"Non si fida ancora? c'è da aspettarselo se è stata catturata e portata qui con la forza" Non preoccuparti, il mio cibo non è avvelenato risi prendendone un altro per gustarlo. Quindi, non sai come funziona Dagmatem? le chiesi notando Gilbert passare nel corridoio, Gilbert! puoi gentilmente portarci del tè? annuì positivamente e io tornai alla ragazza scimmia "posso darle le informazioni di base fin che non conosco la sua storia" Lo sapevi che Dagmatem non è un'unica comunità? le dissi cercando di farla incuriosire al discorso Non esiste una Dagmatem, ma più Dagmatem... o per meglio dire, questa città è divisa in cinque territori tutti comandati da diverse teste che noi chiamiamo Astri presi il vassoio in mano e gli lo allungai per convincerla a prendere un dolce "avrà sicuramente fame, probabilmente non mangia da diverso tempo" ora ti trovi nel mio territorio, nella zona Gwendeline e qui nessuno ti vuole far del male, non siamo come quei bisbetici dei miei vicini. Le dissi vedendo Gilbert con il tè arrivare Oh, del buon tè caldo ti farà bene! Gilbert poggiò le due tazzine sul tavolo seguite da un contenitore per lo zucchero, del latte e del miele. Gilbert, puoi chiamare Stasia? "questa ragazza dovrebbe essere una combattente, Gilbert mi indicò con lo sguardo diverse volte le sue lame quando la portai dentro" A me piace molto zuccherato! le dissi mettendo quattro cucchiaini di zucchero nel tè caldo portandomi poi questo verso la bocca; soffiai un po' per non bruciarmi e ne mandai giù un po'. SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Vedendomi così diffidente, la donna cerca di rassicurarmi distaccandosi da coloro che mi hanno portato qui e cominciando a raccontarmi una breve informazione, abbastanza importante, riguardo Dagmatem.
Mi racconta di una divisione in territori e di come ogni territorio sia gestito in maniera autonoma e distaccata dagli altri, lasciando intendere che "probabilmente" non tutta Dagmatem è per forza malvagia?
Di certo ognuno la vedrà a modo suo qui, ma sono sicurissima che tutti coloro che vivono qui non hanno davvero buone intenzioni, di certo anche Anne e la sua "famiglia".
Nel mentre, il mio stomaco comincia a brontolare piuttosto forte e il mio sguardo cade totalmente su quei pasticcini così invitanti.
Nonostante non completamente, sento di poter abbassare la guardia con lei, credo che non abbia interesse per me come ne hanno quei maghi.
Prendo con molta delicatezza un pasticcino sul vassoio che la donna mi ha allungato, cercando di non fare brutte figure, altrimenti avrei preso almeno 3 o 4 pasticcini in un colpo, e me lo avvicino alla bocca, cominciando a mangiarlo comunque piuttosto in fretta e con voracità.
è un pasticcino al cioccolato, davvero buono, dolcissimo e saporito, una delizia indescrivibile, considerando il mio digiuno recente.
Comunque...il mio nome...è Funetsumi...da Chinerea.
Dico un po' alla volta, tra un morso e l'altro del pasticcino guardando Anne con uno sguardo un po' più tranquillo, sperando che davvero essendo ora nel suo territorio dovrei essere al sicuro.
Intanto l'uomo, di cui nome fa Gilbert, porta da noi due tazze di tè, anch'esse maniacalmente dettagliate e belle d'aspetto, e un contenitore con dentro lo zucchero per addolcire la bevanda.
Io adoro il tè molto dolce, è un altra di quelle cose che mi riporta alla mente la figura di mia madre, quando tornava da lavoro e per rilassarsi si preparava un tè prendendo un po' d'acqua del lago e utilizzando un infuso di erbe che crescevano di fianco alla nostra casa, che donavano al tè un'aroma unico che probabilmente non risentirò mai più.
Lei ne avanzava sempre un po', diceva di essere già piena, in realtà ricordo che era molto golosa di quel tè e non avrebbe avuto problemi a finirlo tutto da sola, ma ne lasciava sempre un po' per me, ed io impazzivo per quella bevanda, sempre rigorosamente dolcissima, come piaceva a lei.
Come prima, davanti ad Anne ho paura di fare brutte figure, così cerco di tenere un portamento educato e composto, prendo anchio 4 cucchiai di zucchero, mescolo e lo porto alla bocca, ignara del fatto che esso sia bollente, del resto il tè l'ho sempre vista come una bevanda fredda, da piccola bevevo e conoscevo solo il tè freddo e non ho mai dato sguardo al metodo di preparazione del tè di mia madre, e quindi, l'inevitabile accade.
Cosa sono gli Astri? Chi siete?
Domando prendendo in bocca un quarto della bevanda, sentendo un calore indescrivibile all'interno della bocca, coem testimoniato dal mio sguardo in quegli istanti, e senza pensarci due volte sputo tutto la bevanda in direzione di Anne, senza rendermi conto in un primo momento della terribile figuraccia che ho fatto.
La mia faccia diventa davvero mortificata e il mio sguardo spaventato da quello che è successo.
S-SCUSAMI, SCUSAMI, SCUSAMI!
Urlo terrorizzata e mortificata, abbassando il capo con le lacrime agli occhi sperando di non averla combinata grossa.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Funetsumi, eh? che bel nome che hai Funetsumi di Chinerea. "Chinerea, chi sa che posto esotico. Non ho mai viaggiato fuori da questa città anche se so di avere parenti nel Widsith, zii e cugini se non ricordo. Mai incontrati... probabilmente morti a causa del Cataclisma" pensai quasi rattristandomi. Funetsumi sembrava abbastanza nervosa, anzi, molto notando come raccolse il pasticcino offerto le. Non essere timida, prendi pure tutti i pasticcini che vuoi. Anzi, forse è meglio aspettare la cena, ormai è quasi ora. Spero non ti dispiaccia passare la notte qui le dissi sorridendo per poi continuare domani ti scorterò dove più ti piacerà, anzi se vuoi puoi rimanere qui quanto ti pare. Sorseggia ancora un po' di tè caldo prima di rispondere alla domanda sugli Astri. Questa città una volta si chiamava Daevan ma dopo il Cataclisma scoppiò una guerra civile e i vincitori di questa si divisero questa terra in 5 parti come ti ho detto poco fa. Noi Astri eravamo i capi dei vari gruppi che si scontrarono. Io ho preso il titolo di Astro dopo che mio fratello se ne andò di casa per studiare il Cataclisma. Le dissi ripensando a mio fratello Isaak "chi sa come sta?". La maggior parte degli Astri di questa città hanno tutto tranne che scopi nobili... come hai potuto notare ripensai alla fuga di questa ragazza ci sono 3 familie qui in particolare con cui puoi stare al sicuro le dissi. Una di esse è la mia, puoi facilmente riconoscere il territorio dei Gwendeline; usiamo marcare le nostre case con segni e simboli di colore rosso. Grandi croci, cerchi, o semplice macchie ben visibili tutte di colore rosso sulle case per indicare che sono sotto la mia protezione. Se noti grandi vessilli o bandiere completamente di colore nero allora ti trovi nel territorio Nixis, un'altra terra amica. L'ultima è quella sotto il comando Berferia. Il loro territorio, beh... è particolare è pieno zeppo di animali di tutti i tipi, specialmente bestiame ed è l'unico territorio circondato da sbarre di ferro e recinzioni varie "per non far uscire gli animali". Tutto chiaro? le chiesi mentre questa mi inondò ti tè AHAHHAHA ma sei incredibile! risi a squarciagola dicendole di non preoccuparsi mentre Gilbert si affrettò verso di me con un panno per asciugarmi dicendomi che la ragazza che ho fatto chiamare sarebbe arrivata tra poco. Non ti preoccupare le dissi continuando a ridere. SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Dopo questa figuraccia, mi aspetto una punizione pesante, considerando l'importanza sociale della donna che ho di fronte.
Tuttavia, la sua reazione è quella di una fragorosa e divertita risata, al che il mio sguardo da terrorizzato diventa stranito.
Di fronte a questa reazione, non so proprio cosa dire o come agire, vedendola non smettere di ridere posso solo fare una risata imbarazzata, sentendomi una ragazza stupida e imbranata.
Quanto vorrei evaporare dalla vergogna, in questo momento.
Aspetta, ha parlato di rimanere qua per cena? E per la notte? Davvero è una buona idea?
Di sicuro, al momento non ho un posto dove stare, e almeno un giorno in questa città strana immagino dovrò pur passarlo.
Mmm...non mi dispiace stare qui...anche se non sono abituata...beh, a questo.
Rispondo sempre con un tono imbarazzato.
Per quanto tutto questo stile sia così bello, comodo e rilassante, mi sto sentendo davvero fuori luogo e a disagio, non ho mai visto tanta ricchezza e non credevo nemmeno potesse esistere, voglio tornare al più presto a casa...anche se non so nemmeno se potrei più definirla tale, a Chinerea non si aspetteranno nemmeno di rivedermi di nuovo.
Rivedendo la tazza di tè sul tavolino, la osservo con aria di sfida, ripensando alla figuraccia che ho fatto a causa sua, e bevo tutta la bevanda in un sorso solo e rapidamente, per fortuna intiepidita un po', per evitare altre situazioni sgradevoli, finendo il tutto con un energico sospiro.
Quindi ci sono gli animali qui??
Dico con un tono spensierato nell'istante dopo, ripensando alla lunga risposta di Anne alla mia domanda.
Ha fatto un discorso piuttosto lungo, ed io non ho una grande attenzione quando si tratta di discorsi lunghi, nel mio riassunto mentale ho capito che qui a Dagmatem ci sono 2 zone alleate a quella di Anne, e una di esse ha un sacco di animali con sé.
Tuttavia, da tutto ciò ho anche dedotto che il resto della città è effettivamente malfamata, quindi finchè rimarrò con Anne dovrei stare al sicuro...almeno spero, anche se fino ad ora ha dato prova di potermi fidare.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Mi asciugai sorridendo con il panno datomi da Gilbert e tornai a Funetsumi non ti preoccupare, cercherò di essere il più ospitale possibile; mi piace viziare gli ospiti. Sai, non vengono a farmi visita spesso, non c'è molta gente simpatica qui. Le dissi ripensando di nuovo a mio fratello da quanto se n'è andato mio fratello è rimasta solo Stasia a farmi compagnia affermai dimenticandomi completamente del povero Gilbert che intanto è andato via, a pulire i piatti o che so io, cose che fanno i maggiordomi. Continuai a sorridere alla ragazza cercando di avere la sua fiducia, cosa non facile a quanto pare, preferiva stare sulle sue "comprensibile". Mi alzai dalla poltrona e mi avvicinai ad un armadio che si trovava lì vicino, tirai fuori un braccialetto da un cassetto per poi chiuderlo subito dopo avvicinandomi a Funetsumi per mostrarglielo. Glie lo feci vedere, non era chi sa cosa, un braccialetto con delle palline di legno rosso. Fin che indosserai questo non ti accadrà nulla di male, lo do a chi voglio proteggere. Indica che sei sotto la protezione dei Gwendeline. Le dissi rimettendomi a sedere spostandomi i capelli dalla faccia allora, vuoi raccontarmi cos'è successo... oh scusami, la tua domanda, giusto. Le disse girando gli occhi dandomi della sciocca. Sì, ci sono diversi animali nella zona dei Berferia come ti ho detto. Non credo proprio siano tutti di questa zona, saranno stati catturati e portati lì le dissi notando alle spalle di Funetsumi la ragazza che avevo fatto chiamare. Stasia! eccoti qui finalmente una ragazza alta ma non troppo, giovane e snella probabilmente ha l'età stessa di Funetsumi, ha dei bellissimi capelli argentei con due trecce vicino le orecchie. Indossa sempre un vestito da cameriera anche se ufficialmente non ha questo ruolo. Stasia, ti presento Funetsumi. La ragazza nuova si era avvicinata alle due senza fare alcun rumore; quando camminava era quasi impercettibile e il suo sguardo era molto penetrante. Quante volte dobbiamo dirle di non chiamarci Stasia signorina disse a Heilgard spostando lo sguardo sull'altra ragazza il nostro nome è Stasia Irrel Lamponn Lernada si presentò facendo un inchino verso Funetsumi per poi dirle tenendo lo sguardo su di Anne preferiremmo essere chiamate Sill se il nostro nome completo vi risulta troppo lungo. SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.
Edited by essai://_demetori. - 13/2/2016, 03:26. -
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Vedendomi ancora dispiaciuta per l'accaduto, Anne ritenta a dirmi di non preoccuparmi, conseffando anche che per lei avere ospiti a casa è una cosa parecchio rara, ripensando alla compagnia di suo fratello, che già ha menzionato prima.
Il tutto questo Anne mi da l'impressione di essere diventata piuttosto sola negli ultimi periodi e che l'incontro di qualcuno di nuovo e diverso dalla persona standard di Dagmatem è un modo per poter sentire la compagnia di qualcuno.
Beh, trovare me non le è andata molto bene...un lupo solitario che in genere si trova più a suo agio lontano dagli altri, e che in altre circostanze risulterebbe pure non troppo diverso dalla maggior parte dei Dagmatemiani.
Incapace di iniziare un discorso, impacciata, imbranata e sotto alcuni aspetti molto ignorante, non sarei il massimo della compagnia per molte persone.
Per cercare di approcciarsi un po' a me, Anne mi regala un piccolo braccialetto, molto semplice nell'aspetto e di materiale anch'esso comune, dicendomi che grazie a questo accessorio sarei rimasta sotto la protezione di Anne e della sua famiglia.
Un gesto che apprezzo profondamente, ammirandolo sul mio braccio per qualche istante, per poi voltarmi verso Anne, facendole per la prima volta un sincero sorriso, in segno di apprezzamento.
E' questo il modo di comunicazione più comodo per me, tramite espressioni facciali, cercando del mio meglio di trasmettere le mie emozioni alle persone intorno a me, come non sono ancora riuscita a fare con Sara, Bios e Aedelwen.
Sarà la prima cosa che farò una volta che le avrò ritrovate: un solare sorriso e un dolce abbraccio.
Nel frattempo, un'altra persone fa il suo ingresso nel salone, apparsa alle mie spalle con una furtività encomiabile, e pensare che sono molto attenta ai rumori.
Arrivata di fianco a noi, Anne ci introduce l'una all'altra in maniera molto confidenziale.
Ad una prima occhiata, quella donna è bellissima, così come anche Anne, entrambe farebbero impallidire la maggior parte delle ragazze della loro età.
Il suo vestiario è parecchio strano, non quanto gli abiti di Anne, ma è lo stesso qualcosa che non ho mai visto, questi abiti sembrano quasi essere fatti apposta per dare l'impressione che il proprio indossatore abbia un ruolo preciso all'interno della reggia, ed i suoi occhi sono la parte che più cattura il mio sguardo, così penetranti e ipnotici che fanno quasi perdere la cognizione dello spazio e del tempo.
Il modo in cui si presenta a me è davvero formale e composto, inoltre ha uno strano modo di riferirsi a se stessa, parlando al plurale.
Tutto ciò mi ricorda di me e Imustenuf, ma è improbabile che anche questa ragazza abbia qualcosa di simile.
Stasia...Stasia...ho già dimenticato il resto del nome.
Stasia...è un bel nome!
Dico con leggerezza, dopo che lei stessa ha detto di non chiamarla in questo modo, correggendomi subito dopo.
...Sill, scusa.
B-beh...io sono Funetsumi...
Dico con tono timido, cercando di non incrociare troppo il suo sguardo ipnotico.
Voi...siete amiche?
Provo a fare una semplice domanda, indicando prima Sill e poi Anne.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Funetsumi mi sorrise per ringraziarmi del regalo e io le feci un sorrisone mostrandole i denti per ricambiare. Poi chiese a me e a Stasia se erravamo amiche al che io Sì risposi prontamente in contemporanea del no di Stasia beh sì, ha ragione lei. Siamo più come due sorelle invece di semplici amiche dissi ridendo ad alta voce mentre la mia amica rigirava gli occhi "non fosse stato per Stasia non avrei avuto praticamente nessuno con cui parlare... tranne mia nonna... ma chi è che vuole parlare con mia nonna?" feci un'espressione di resa pensando alla vecchia. Vero che ha un bel nome? risposi a Funetsumi riguardo il nome Stasia notando nuovamente Gilbert avvicinarsi. Mi alzai dal divano sentendo dire dal maggiordomo che la cena era pronta ed invitai alle due ragazze di andare alla sala da pranzo mentre io sarei andata in camera mia a cambiarmi. Feci un cenno con la mano per salutarle scherzosamente e mi apprestai verso camera mia; salii le lunghe scale che portavano al secondo piano della casa e dopo aver percorso un tratto del corridoio entrai in camera mia. Mi fiondai verso il grandissimo armadio di legno ed aprendolo tirai subito fuori quello che volevo indossare.
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Allora, se vuole seguirci disse Sill a Funetsumi invitandola verso la sala da pranzo. La sala da pranzo non era molto lontana dalla stanza dove si trovano adesso, anzi, le era praticamente adiacente. Sill uscì dalla stanza e girò a sinistra del corridoio senza girarsi indietro per vedere se Funetsumi la stava seguendo. Era incredibile, Sill riusciva a camminare senza fare alcun rumore, il pavimento di legno sotto di lei non cigolò mai e le suole delle sue scarpe a contatto con questo non facevano rumore. Il silenzio; si poteva udire soltanto quando apriva bocca da questa parte le disse indicandole con un gesto della mano la porta aperta della sala da pranzo. Dentro a questa la prima cosa che saltava subito all'occhio era il lunghissimo tavolo in legno adornato da diversi piatti pieni di varie pietanze. Sill si avvicinò ad una sedia e ci fece accomodare Funetsumi per poi sedersi sulla sedia alla sua sinistra.
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Oh, eccovi qui! come se non sapessi dove fossero. Avevo indosso la stessa identica vestaglia che portava Funetsumi e le lancia uno sguardo per dirle "hai visto? siamo uguali!". Mi sedetti dall'altra parte del tavolo, per vedere sia Stasia che Funetsumi in faccia e inforchettai una coscetta di coniglio per portarla al mio piatto. Allora, non mi hai ancora raccontato la tua storia Funetsumi le dissi mordendo la carne.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.
Edited by essai://_demetori. - 13/2/2016, 04:57. -
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Sorelle, eh?
Dev'essere bello avere una sorella, quanto vorrei averne una anchio, senza avere preferenze di età, del resto una sorella più grande diventerebbe per me un punto di riferimento, un modello e un mentore, come potrebbe essere Anne, oppure una sorella più piccola ti porta a diventare a tua volta un buon punto di riferimento, ti aiuta a crescere per aiutarla a crescere, per non deluderla, come potrebbe essere Bios anche se sarebbe una pessima sorella minore, in quanto sembra molto più adulta e matura della sottoscritta.
Nel frattempo, l'uomo in nero si avvicina di nuovo a noi indicandoci la sala poco più avanti, la quale appare indubbiamente ghindata per una cena più che sostanziosa, con un lungo tavolo al centro di essa con una vasta gamma di pietanze, una più invitante dell'altra, dai piatti di carne a ceste ricolme di frutta.
Vedendo il duro lavoro di quell'uomo senza però ricevere neanche un piccolo ringraziamento mi fa sentire piuttosto in colpa, soprattutto se penso che si è pure disturbato di prepararmi un bagno e dei vestiti di ricambio.
Mentre Anne si accinge a raggiungere la sua stanza per cambiarsi d'abito, cerco di "imitare" i modi formali che fino ad ora queste persone hanno tenuto nei miei confronti, piegando il busto in maniera rigida in direzione dell'uomo, simulando un rozzo inchino.
G-Grazie per il bagno di prima...e per la cena!
Dico arrossendo leggermente in viso, non molto sicura di aver ringraziato nel modo corretto.
Subito dopo, Sill mi fa strada verso la stanza.
Ancora una volta, cerco di fare attenzione al suo passo, ma semplicemente è impossibile, ancora una volta non sento nulla, come se i suoi piedi fossero piume.
Silenzioso...
Dico soprappensiero mentre arrivo al mio posto a sedere, in contemporanea con il ritorno di Anne, la quale noto sta indossando la stessa vestaglia che ho io come ricambio.
Anne stessa mi guarda con gusto, come se voglia farmelo notare, al che abbasso incondizionatamente lo sguardo verso il mio vestito.
Ed ora, finalmente si mangia!
Io e Sill siamo sedute vicine, mentre Anne si trova davanti a noi.
Davanti a quelle pietanza, i miei occhi s'illuminano d'immenso, mentre fatico a contenere la bava dalla mia bocca, la quale sembra quasi poter colare da un momento all'altro.
Iniziando a mangiare, Anne mi chiede di nuovo di raccontarle la mia storia, cosa che, del resto, non ho ancora fatto.
Non saprei nemmeno da cosa iniziare, tutto ciò che riguarda me dalla mia nascita potrebbe far parte della "storia" che Anne vuole sentire, ma non me la sento di dirle più del dovuto, non voglio che sappia di Imustenuf e di cosa potrei diventare.
Io...ricordo solo la prima parte di quello che è successo, per il resto è come se io avessi dormito...dovevo tornare a Chinerea con delle ragazze per fermare un gruppo di maghi che probabilmente cercavano me...e poi al mio risveglio mi sono ritrovata all'interno di un veicolo, con altre persone.
Il discorso risulta essere poco chiaro.
Spero che quelle ragazze stiano bene...
Termino la frase con un tono preoccupato e insicuro, prendendo una mela dalla cesta della frutta e cominciando ad addentarla con gusto.
Poi il mio sguardo si gira verso Sill, voglio provare a togliermi il dubbio che tanto mi attanaglia.
Silenzioso...il tuo passo è silenzioso...perché?
Dico sempre con un tono insicuro, sperando di non essere stata terribilmente indiscreta.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca).
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GDR ✘ Tome of Tereldans - Quest Secondarie
Anima smarrita[6 Dicembre - 8 Dicembre 2E5] |
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