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.Anne mi si avvicina tentando di tranquillizzarmi al meglio che può.
Tenendo la testa tra le mani, non riesco a sentirmi davvero al sicuro in quel bosco, vorrei solo fuggire verso l'esterno.
Dovrei smetterla di sentirmi così, di comportarmi in questo modo, non devo dimenticarmi che è in questi momenti di desolazione che di solito Imustenuf riemerge, sfruttando la mia debolezza emotiva.
Mi fermo dal cominciare a piangere, nel mentre anche Stasia tenta di farmi sentire più a mio agio.
Costeggiare il bosco...penso di poterlo fare, sperando di non doverci addentrare in futuro.
Anne mi offre con gentilezza anche un pezzo di cioccolato, di fronte al quale sorrido in maniera calma verso Anne.
Sono una vera seccatura, chissà quanto si stanno sforzando di sopportarmi.
Annuisco leggermente per far capire ad Anne che posso andare avanti, nel mentre mangio la barretta offerta.
Sill nel frattempo ha allungato il passo, forse per salvaguardare il sentiero.
Con Anne davanti a me a guidarmi, tengo il passo svelto per non rimanere indietro.
Scusami...qui vicino ho passato un brutto momento...
Dico cercando di farmi perdonare per la reazione eccessiva di poco fa.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)
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Non ti preoccupare, non ti chiederò cos'è successo, non voglio far riaffiorare brutti ricordi.
Le dissi di nuovo sorridendole incitandola a seguirmi mentre guardavo davanti a me Stasia "anche in mezzo alla natura riesce a essere completamente silenziosa, evita ogni tipo di rametto che può far rumore quando spezzato. E probabilmente lo fa pure inconsciamente" non mi ero mai resa conto di quanto l'abilità di nascondersi di Stasia fosse così perfetta. "Deve aver passato una dura infanzia" misi una mano nel fagotto cercando qualcosa anche per me, avevo fame dopo quella corsa. Estrassi una ciambella glassata di cioccolato ed iniziai a morderla con gusto.
Stasia, vuoi qualcosa da mangiare? le chiesi aspettando una sua risposta sperando mi avesse sentita "No signorina Anne, non abbiamo fame" mi disse.
Secondo me ha fame ma non vuole ammetterlo. Sussurrai a Funetsumi ridendo sottovoce.
Non fare complimenti tu, se hai ancora fame basta dirlo. Non ti mentirò, penso che minimo ci metteremo una giornata di camminata per arrivare a Grysolium. Siamo state molto sfortunate a perdere la carrozza... se solo ci fosse un'altra città, o un piccolo villaggio qui da qualche parte... Mi rattristai pensando di aver trascinato con me Stasia e Funetsumi in questo pericoloso viaggio.
Che sai sulle altre città? visto che abbiamo molto tempo possiamo chiacchierare per farlo passare più in fretta. Chiedimi tutto quello che vuoi!SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Anne si dimostra comprensibile, non volendomi fare domandi riguardo il mio comportamento, anche se non avrei comunque risposto, avrei dovuto dire tante cose che è meglio tenere per me.
La strada sarà lunga, contando i pochi minuti che abbiamo passato in carrozza, tuttavia ci siamo alzate molto presto, probabilmente saremo a Grysolium molto prima di sera, sperando non sia una città così lontana da Dagmatem.
Il passo di Stasia, anche in un ambiente più naturale, risulta essere perfettamente silenzioso, riesce a schivare ogni rametto senza neppure abbassare lo sguardo.
Provo profonda ammirazione per lei, dev'essere stata una cacciatrice e assassina formidabile, cosa che io probabilmente non diventerò mai.
Sono solo una ragazza che si muove con rapidità, niente di più.
Sorrido in maniera un po' nostalgica vedendo il rapporto di confidenza e complicità tra Anne e Stasia, sono davvero molto legate e probabilmente inseparabili.
Mi piacerebbe tanto sentirmi nello stesso identico modo con qualcuno, l'unica persona al momento inseparabile per me è ben lontana dall'essere un'amica.
Camminiamo già da diverso tempo, forse un'ora, e il bosco è ancora al nostro fianco e lo farà fino alla fine del nostro viaggio.
Non conosco la strada e non sono brava ad orientarmi, per cui sarà meglio non perdere di vista le mie due compagne e mantenere il passo veloce.
Ad un tratto, Anne mi chiede se so qualcos'altro su alcune città, al che non so proprio cosa dirle, ma forse potrebbe essere un'ottima occasione per conoscere qualcosa di più a riguardo.
A proposito, ricordo che Sara e, successivamente Bios, avessero fatto cenno di una città volante.
E' vero che esiste una città volante?
Chiedo ad Anne incuriosita a riguardo.
Dev'essere un posto magnifico, in costante contatto con il cielo e il vento che soffia, potendo guardare il mondo da una prospettiva totalmente diversa.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Oh sì! Lithoscaelia la solca cieli! l'anno prima che accadesse il grande Cataclisma si parlò molto della città volante, molte persone non ci volevano credere, sopratutto i Daeviani che diciamocela tutta, non ci capiscono molto di tecnologia.
Le dissi ridendo ma sapendo in fondo che pure io non sapevo il funzionamento della città. Guardando dritto davanti a me, fissando Stasia continuai a parlare con Funetsumi.
Un anno prima del Cataclisma, una città molto fiorente in mezzo al deserto si impegnò molto a fare in modo che la propria città spiccasse il volo lasciando quella sabbia rovente. Evitando l'onda magica dell'Anno Zero... secondo te l'avevano previsto? ahah che sciocchezze...
"Anche se... ora che lo noto... un po' strano lo è; esattamente un anno prima" continuai a pensarci e passò diverso tempo, poco più di un'ora... o forse due? ormai avevo perso il conto del tempo. Stasia rallentò il passo tanto che la raggiungemmo; le chiesi perché avesse rallentato e mi disse che aveva fame.
Ecco, mangia questo.
estrassi dal fagotto una ciambella e glie la porsi chiedendo anche a Funetsumi se ne voleva una.
Stasia, rimani pure qui con noi, tanto non credo che ci sia qualcosa di pericoloso e comunque sia io che la nostra Funetsumi qui sappiamo difenderci.
Dissi a Funetsumi mettendole un braccio attorno al collo ridendo.
_______
Ci avevi detto che eri interessata ad apprendere la nostra furtività, immagino che ti serve per cacciare o assassinare. Tieni questi coltelli.
Disse Sill a Funetsumi porgendole 3 coltelli da lancio.
Facci vedere la tua mira. Cerca di lanciare i coltelli contro gli alberi davanti a noi così ci passiamo e li raccogliamo senza entrare nel bosco.
Continuò a dirle Sill, probabilmente voleva solo passare il tempo anche lei ma in maniera diversa da una semplice conversazione.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Anne comincia a parlare di questa fantomatica città volante, saziando la mia curiosità a riguardo in maniera vorace.
Più ne sento parlare e più il mio desiderio di raggiungerla e visitarla cresce.
Davvero Sara viveva in un posto del genere In contatto diretto con il vento Come ha potuto abbandonare quella sensazione
La città inoltre sembra aver preso il volo esattamente un anno prima del Cataclisma, il che potrebbe essere una semplice coincidenza...dubito sia possibile prevedere il futuro, ance se mi piace credere all'idea che nulla in questo mondo sia impossibile.
Ascolto il suo discorso affascinata con gli occhi spalancati dallo stupore, nel mentre il tempo passa...
Stasia comincia a rallentare, notando il nostro passo lento, riuscendo a ricongiungerci.
Sembra sia arrivato il momento per prenderci una breve pausa, del resto le gambe richiedono un minimo di riposo dopo tuto questo tempo di camminata.
Spero vivamente di essere almeno a metà percorso.
Stasia comincia a sentire i morsi della fame, mentre io ho da poco terminato di mangiare la barretta offertami da Anne, al che le faccio cenno di no quando mi chiede se voglio qualcosa.
Anne tenta di far desistere Stasia dal suo istinto di guardia, sempre vigile, chiedendole di rimanere con noi due, avvicinandosi a me mettendomi un braccio sul collo in maniera inaspettata.
Per essere una persona di ceto sociale piuttosto alto, Anne è davvero molto confidenziale e semplice nei modi di fare.
Con il peso del braccio di Anne sul collo, sorrido imbarazzata in direzione di Sill.
Dopo qualche minuto, Sill si avvicina a me, porgendomi 3 dei suoi coltelli da lancio, ricordandosi del nostro piccolo scambio di parole riguardo il suo movimento così silenzioso.
Vuole mettermi alla prova Sta forse prendendo in considerazione l'idea di addestrarmi
Forse è un po' eccessivo pensarla in questo modo Mi sta solo chiedendo di lanciare dei coltelli, dopotutto.
Tuttavia, mi sento stranamente nervosa e agitata, impaurita di fare brutta figura?
I coltelli di Sill sono leggermente più grandi e pesanti di quelli che uso io di solito, potrebbe essere più scomodo utilizzare questi tipi di coltelli per come sono abituata.
Li maneggio un po' per potermi abituare al peso e comincio lanciando il primo coltello, in posizione verticale, tenendolo dalla parte della punta.
Il primo lancio è molto preciso, tuttavia la forza con cui viaggia è abbastanza mediocre, abbassando la traiettoria del coltello facendolo conficcare di poco sopra la base dell'albero, al che faccio una smorfia di delusione.
Il secondo lancio va leggermente meglio, conficcandosi un po' più in alto del primo, ma non sono soddisfatta, è un terribile risultato quello che ho fatto, per adesso.
Il terzo lancio decido di gestirlo in maniera diversa: Prendo il coltello in posizione orizzontale, tentando un lancio più complesso ma che forse potrebbe risultarmi più comodo per questo tipo di coltello.
Il peso ormai non mi sembra più un problema, intanto prendo un respiro profondo e cerco di concentrarmi.
Lancio il coltello, in maniera molto più veloce, cercando di mantenere stabile la traiettoria, con questo lancio è molto facile perdere il controllo del coltello, ma per fortuna riesco a minimizzare lo spostamento, mentre la velocità stavolta è nella mia norma.
Il coltello si conficca nella parte centrale dell'albero, leggermente sulla sinistra.
Il tiro mi sembra buono, al che tiro un sospiro di sollievo, nel mentre cerco con lo sguardo Stasia, in attesa di un suo commento.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Uhm, hai mai usato dei coltelli da lancio?
Le chiese Sill guardando i coltelli conficcati nell'albero davanti per poi rivolgerle di nuovo la parola, 'sta volta voltando il volto verso di lei.
Sai come tenere e lanciare i coltelli anche se probabilmente sei più abituata a combattere corpo a corpo. Ci hai impressionate.
Si complimentò con Funetsumi ma rimanendo sempre in se, senza accennare particolari sorrisi. Sill si avvicinò all'albero dove si trovavano conficcati i coltelli e mentre li toglieva da dov'erano li faceva come sparire, non si capiva bene dove li metteva; sconficcò uno ad uno i coltelli facendoli sparire uno dopo l'altro con qualche movimento della mano, sembrava di vedere un prestigiatore.
Con molto allenamento si riesce a trasformare un qualsiasi oggetto in una pericolosissima arma, guarda.
Raccolse una foglia lì vicino, non era molto grande, 3 o quattro centimetri di diametro. Con un movimenti di dita, indice e medio, lanciò la foglia molto velocemente e questa si conficcò nel tronco dell'albero vicino a Funetsumi, centrandolo perfettamente.
_________
Stasia, bravissima!
Esclamai contenta, come avessi visto un gioco di magia "Stasia è sempre stata un'ottima guardia oltre che amica, è una delle poche persone a cui non avrei problemi di affidare la mia vita."
Magari quando arriveremo a Grysolium voi due potete allenarvi insieme, sempre se Funetsumi non è di fretta.
Le disse mostrandole un grande sorriso stringendola di nuovo a me, quella ragazza anche se la conoscevo da poco ormai mi stava molto simpatica.
Ahah, io non sono un gran'che a lanciare coltelli o tirare con l'arco, sono stata addestrata a combattere con la spada ed a usare magie.
Feci qualche gesto con le dita scherzosamente alla parola 'magie'.
Visto che non rimarremo a lungo a Grysolium, o almeno non in modo permanente... qualcuno ha idea di dove ci muoveremo dopo? Mi sarebbe sempre piaciuto visitare la tua città Stasia!
Dissi in modo scherzoso pur sapendo che era una cosa seria. Poi mi girai verso Funetsumi per fare una domanda mirata a lei.
Tu hai qualche desiderio particolare? devi raggiungere qualche città in particolare? vuoi tornare a Chinerea?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Dopo aver lanciato i coltelli, La reazione di Stasia arriva subito dopo, nel mentre si avvicina all'albero per recuperare i coltelli, notando la maestria con la quale riesce a nasconderli senza far notare nulla, nemmeno dove essi vengono tenuti.
Sono riuscita ad impressionarla? Arrossisco in maniera evidente a quella frase, ciò mi fa provare un forte senso di orgoglio e fierezza nei miei confronti, tuttavia nota in fretta la mia non maestria nell'utilizzare i coltelli da lancio.
Io combatto con i pugnali, i coltelli da lancio sono una cosa secondaria.
Dico grattandomi la nuca.
Nonostante la sua serietà, queste parole lasciano intendere l'interesse che Stasia ha provato nelle mie azioni.
Subito dopo, prende tra le mani una foglia, una innocua foglia, per poi lanciarla con agilità e maestria utilizzando l'indice e il medio, facendola conficcare alla corteccia dell'albero che si trova di fianco a me.
Mi si raggela il sangue in quegli istanti, il rumore della foglia che colpisce il legno è quasi identico a quello di un coltello che si conficca su di esso e girando lo sguardo posso vedere con i miei occhi ciò che ha appena detto.
Tutto può diventare un'arma, con il giusto allenamento.
Rabbrividita, mi rivolto in direzione di Sill, con uno sguardo di totale ammirazione.
Io...non posso crederci...
Poco dopo, la voce di Anne mi rimette coi piedi per terra, nel mentre mi stringe ancora più forte a sé e sorridendomi.
Io? Allenarmi con Stasia? Davvero lei vorrebbe perdere tempo con me? Ne sarei più che onorata.
Mi piacerebbe...
Sussurro a bassa voce, nel mentre mi lascio stringere da Anne, provando una sensazione di sicurezza e benessere al suo fianco.
Mi piace molto la loro compagnia, sarebbe un terribile peccato dividermi da loro dopo questo viaggio fino a Grysolium.
Però...potrebbe essere anche pericoloso, per entrambe, semmai Imustenuf dovrebbe riemergere, e sicuramente lo farà, prima o poi.
Se ci penso ho una tremenda paura, non credo che Anne e Stasia esiterebbero a uccidermi nel caso diventassi ostile, specialmente Stasia, il suo essere così distaccata e il suo passato da assassina professionista sono ciò che la renderà estremamente efficiente e glaciale nel volermi uccidere, e probabilmente nemmeno Imustenuf avrebbe chance, per quel poco che ho visto di Stasia.
Ma semmai succederà, sarà meglio così...è innegabile il pericolo che rappresento, è giusto che la mia sorte sia questa, se dev'essere necessario.
Ma per adesso, voglio godere della loro compagnia ancora un po', voglio essere egoista, una volta tanto.
Io...voglio rimanere con voi ancora un po', almeno finchè non ritroverò le mie amiche...così da potervele presentare, mi piacerebbe tanto farvele incontrare...
Dico sfoggiando il mio sorriso migliore, a entrambe le mie compagnie, tenendo le mani incrociate dietro la schiena.
Devo ammettere che è davvero bello...avere degli amici.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Mi piacerebbe incontrare queste tue amiche.
Le dissi mentre riprendevamo a camminare e facendo cenno alle mie compagne di seguirmi. "Eh sì, immagino sia bello avere diversi amici, sono fortunata ad avere Stasia."
Bene, allora scommetto che Stasia sarà entusiasta di allenarsi con te appena arriveremo a Grysolium!.
Passarono diverse ore, ormai doveva essere pomeriggio e probabilmente avevamo ancora non poca strada davanti a noi da percorrere; l'ambiente circostante non era cambiato di molto, il bosco alla nostra destra e la prateria a sinistra. Si riusciva a vedere Grysolium in lontananza, molto piccola da quella distanza, voleva dire che ci sarebbero servite ancora diverse ore di viaggio.
Hai dei genitori che ti aspettano a casa Funetaumi?. -
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Genitori?
In un primo istante non riconosco al volo quella parola, non la sento molto spesso e devo metterci qualche istante di tempo per ricordarmela.
Oh!
Intendi una mamma o un papà.
Aggiungo poco dopo, come se colpita da un lampo di genio.
Successivamente a queste parole, volto lo sguardo verso Anne scuotendo la testa negativamente.
Non ci sono più, ho solo qualche piccolo ricordo di mia madre.
Dico con un tono un po' malinconico.
Vorrei potermi ricordare tutto di mia madre, ogni volta che finisco per pensarci cerco di sforzare la mente per farmi tornare qualche ricordo, ma fino ad ora non è mai successo, ciò che ricordo è riapparso all'improvviso, di punto in bianco.
Eppure cose così importanti come il suo viso non riesco a ricordarle, questo mi intristisce davvero tanto.
Intanto, ci siamo già rimessi in marci verso Grysolium, la quale comincia davvero ad ingrandirsi alla vista, manca un piccolo sforzo.
Durante il tragitto finale, ogni tanto, senza accorgermene, fischietto il motivetto della filastrocca che mi è tornata da poco in mente, uno dei piccoli ricordi che mi porto dietro di mia madre.
Un giorno mi piacerebbe andare a cercarla, ma perché dovrei farlo? Potrebbe anche essere morta, per quel che potrei sapere.
Forse dovrei solo fare tesoro dei miei ricordi, testimonianze della premura e dell'amore che quella madre provava verso di me, e lasciar perdere tutto il resto...forse con il tempo ricorderò qualcos'altro.
Eccola, finalmente.
Di certo non sono io quella che sa di essere arrivata davvero a Grysolium, però è qui che le mie compagne si sono fermate, quindi ci siamo, senza dubbio.
Ad occhio e croce, l'ora dovrebbe essere intorno alle 3 di pomeriggio.
Passato questo lungo ponte di roccia, saremo davanti all'entrata della fantomatica città.
Chissà se le altre ragazze sono già state qui...mi piace pensare di essere arrivata qui prima di loro, ma dubito sia così.
Ai lati dell'entrata ci sono delle guardie imponenti, che vigilano senza pausa il costante via vai di persone che entrano ed escono, squadrandoci con un paio di occhiate vispe, in particolare si sofferma su Stasia, la più particolare di noi tre.
"Mh, vedete di non combinare guai una volta entrate, chiaro?"
Dice con un tono basso ma comunque molto giovanile, forse deve trattarsi di una nuova guardia, ancora non abituata al lavoro e diffidente verso tutto e tutti coloro che entrano.
Infatti, l'altra guardia, più vetusta, ci guarda in maniera abbastanza normale, facendo cenno con una mano al suo collega di calmarsi.
Dubito che non siano abituati a vedere gente strana o armata.
Alla fine, entriamo senza problemi, ritrovandoci all'ingresso di un vasto mercato in pieno svolgimento, con una vasta folla che genera un sonoro bisbiglio da coprire quasi tutti gli altri rumori.
è possibile notare diverse bancarelle, ricolme per lo più di generi alimentari di tutti i tipi e medicine, dai formaggi più pregiati alle verdure più fresche, per poi man mano che ci si avvicina al centro città si passa ai vestiti, agli accessori, ai portafortuna e ai giocattoli per i bambini.
è un mercato davvero ben assortito, tanto da incantarmi alla prima occhiata.
ancora nella zona dell'entrata della città, avrei tanto voluto fiondarmi tra la folla per poter esaminare una ad una quelle bancarelle, ma tra tutte quelle persone mi sarei sicuramente persa, e poi sono un po' spaventata da tutte quelle persone.
In un primo momento, rimango al fianco di Anne e Stasia, un po' a disagio in quell'ambiente.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)
Edited by Pappo il Barbone - 3/3/2016, 01:43. -
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"Non si ricorda dei suoi genitori, l'avrei capita se i miei nonni non fossero stati come dei genitori per me"
Anche io non ricordo molto dei miei genitori, sono cresciuta con i nonni.
Le disse questa volta facendole un dolce sorriso con in mente il nonno e la nonna. Quei due son sempre stati molto severi con me però non mi sono mai lamentata, lo facevano per me e non sarei così se non ci fossero stati loro. Riprendiamo il viaggio, senza dirci molto altro, ormai eravamo tutte tranquille e non sentivamo nemmeno di aver bisogno di distrarci, ci pensarono il paesaggio e perché no, il fischiettio di Funetsumi.
"Chi sa che ore saranno" mi chiesi mentre ci avvicinavamo alle porte della città, controllate da due guardie. Una delle due disse qualcosa a Stasia ma ci pensò l'altra guardia a rispondere prima che lo facessi io, meglio così; era meglio non parlare con le guardie pensai dopo, potevo dire qualcosa di scomodo senza accorgermene conoscendomi.
Oh oh oh, quindi è questa Grysolium? bwaaaa!
Esclamai ad alta voce alzando le mani al cielo mostrando tutta la mia felicità per essere finalmente arrivate a destinazione.
Non vedo l'ora di distendermi un po', tutto questo camminare mi ha stancato un po'.
Dissi guardando Funetsumi per poi dare un'occhiata a Stasia per controllarla. La mia amica sembrava abbastanza tranquilla, fin troppo... ma era tipico di lei, non mi sarei aspettata il contrario. Non sembrava per nulla sorpresa dalla città, anzi, era disinteressata. Funetsumi al contrario cambiò atteggiamento, sembrava di vedere un animaletto fuori dal suo habitat... mascherai una risatina con il pugno guardandola.
Precedetti le mie due compagne andando avanti, addentrandomi nel vasto mercato, volevo più che altro chiedere indicazioni su dove potessi trovare un albergo o almeno dove potessi passare la notte con le mie amiche.
Ragazze, non siate timide, vediamo di trovare qualche informazione; cerchiamo qualcuno che ci sappia dire dove possiamo trovare un alloggio!
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Sia Anne che Stasia sembrano essere piuttosto a loro agio in questa situazione, per me invece è così atipico trovarmi davanti così tanta gente che si muove incessantemente, sono un po' spaventata e spesata, di sicuro non avrei preso io l'iniziativa di muovermi, attendo solo che lo faccia Anne, tra le tre sembra essere quella più naturale e genuina.
Lanciando una qualche occhiata lungo il mercato, noto come la gente che vive qui a Grysolium risulta essere così spensierata e molto comune, una di quelle genti che andrebbero nel panico al minimo segnale di pericolo.
Man mano che le persone si muovono, riesco a dare un'occhiata anche alle file di persone più nascoste o più verso l'interno della città, accorgendomi della presenza di un colore piuttosto familiare ai miei occhi.
Un vestito blu, così tanto appariscente da non riuscire a passare inosservato che riconosco al volo.
Aguzzando la vista ne sono definitivamente certa, conosco quella persona, l'ho incontrata due giorni fa.
Lady Cyan!
Esclamo con energia, muovendomi a passo veloce verso di lei.
AAAAH!
Urla a sua volta Lady Cyan, non appena sono praticamente davanti a lei, indicandomi con una faccia stupita e stranita.
a quell'urlo mi metto d'istinto sull'attenti, presa di sprovvista da quella reazione, con una faccia un po' intimorita.
A quanto pare, Lady Cyan non è sola, insieme a lei sembra esserci una donna, un poco più bassa, coperta da un mantello nero che la copre in maniera quasi totale, anche il viso risulta essere leggermente oscurato da un largo cappuccio, impedendole probabilmente di vedere ad un palmo dal suo naso.
Forse per questo stesso motivo essa si tiene in maniera così stretta e salda al braccio di Cyan, come se ne avesse bisogno per sostenersi.
Ma non basterebbe alzare leggermente il cappuccio? Davvero nessuna delle due sembra accorgersene?
Uh, Soledad...la prossima volta puoi anche avvertire quando stai per urlare così forte.
Dice l'altra donna, per poi continuare.
Comunque cosa succede? Perché ti sei fermata?
S-Scusa sorellona, ma...ecco...credo di avere le allucinazioni.
Dice Lady Cyan, guardandomi ancora in maniera abbastanza stranita.
A quel punto mi sento abbastanza spaesata, non so più bene cosa dire di fronte alla donna, credevo sarebbe stata abbastanza felice di vedermi, invece sembra quasi che l'avermi vista le abbia come stravolto la giornata.
C-Che diavolo ci fai qui a Grysolium, rossa?
Non dovresti essere a Chinerea?
L'altra donna sembra spaesata quanto me ed io in quella situazione non faccio altro che guardarmi alle spalle, nella speranza di vedere Anne e Stasia avvicinarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Da capo fila del gruppo fui subito superata da Funetsumi "quella ragazza è piena di sorprese" pensai, non mi aspettavo un'azione così impulsiva da lei; d'altronde ero io quella che faceva le cose senza pensare.
"Si sta avvicinando a quella donna vestita in blu? anzi, sono in due" feci fatica a notare la sua compagna, era vestita in modo tale da notarsi poco e sembrava pure sostenersi alla ragazza in blu, "sarà un'anziana? sua nonna?".
Funetsumi aspetta!
Le dissi alzando la voce accelerando il passo per raggiungere lei e le altre due persone lanciando un'occhiata a Stasia per dirle di seguirmi.
Sei un'amica di di Funetsumi? mi ha parlato molto bene delle sue amiche, ero molto curiosa di conoscervi. Mi chiamo Heilgard, Heilgard Anne Gwendeline II. Voi siete?.
Accorse subito dietro di me Stasia che mi rimproverò per aver detto il mio nome così facilmente sena pensarci.
Non dovrebbe rivelare il suo nome così facilmente, la regione potrebbe avere diversi suoi nemici o peggio, cacciatori di teste.
E poi voltò lo sguardo verso le due nuove persone sistemandosi una treccia che le si era spettinata.
Il nostro nome è Stasia Irrel Lamponn Lernada, siamo la guardia del corpo della signorina Gwendeline.
Disse facendo un inchino in avanti per presentarsi; per lei non era un problema rivelare il proprio nome, era completamente sconosciuta a più, al massimo il suo nome poteva suonare familiare a chi conosceva la città da cui proveniva.
Mi dispiace Stasia! non c'ho veramente pensato!
Le dissi io veramente dispiaciuta ma comunque continuai a chiamarla 'Stasia' pur sapendo che le dava fastidio e preferiva esser'chiamata Sill.
Sill, ci chiami Sill o con il nome completo. Quante volte devo ripetervelo signorina?
Mi disse Stasia, sbuffando anche un po', per quanto fosse sempre composta e visivamente priva di emozioni le dava veramente fastidio essere chiamata Stasia.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Finalmente noto le mie due compagne avvicinarsi alla mia posizione, al che la donna coperta di nero sembra cominciare a comprendere cosa le stia accadendo intorno.
Oh, capisco!
Soledad, abbiamo incontrato delle tue amiche? Che emozione!
A quella affermazione così solare e felice, Lady Cyan esclama piuttosto saldamente di aver inteso male.
No sorellona, te ne ho già parlato!
Tra l'altro queste due nuove qui nemmeno le conosco.
Risponde con fermezza, una volta che Anne e Stasia arrivano al mio fianco.
è alquanto curioso incontrare Lady Cyan a distanza di pochi giorni, sembra quasi come se non fosse accaduto nulla realmente.
Anne e Sill si presentano, in maniera piuttosto spontanea, alle due nostre interlocutrici.
Al nome di Anne, entrambe le donne emettono un piccolo sussulto, come se quel nome fosse familiare a loro.
Forse la conoscono? Forse sono amiche di Anne? Sarebbe una coincidenza graziosa.
Gwendeline, hai detto?
Tsk, non è forse il nome di una di quelle Familie tanto nobili che vivevano a Daevan? Sbaglio o eravate in combutta con quei ratti di fogna? Spero che al tempo i vostri vestiti non si siano macchiati troppo nelle fogne.
Dice Lady Cyan, avvicinando leggermente il volto verso Anne, con un sorrisetto e uno sguardo provocatorio, dando l'impressione di non provare molta simpatia verso Anne.
Ma in che situazione siamo finite? Cosa significa questo comportamento? Cosa centra Anne con i topi di fogna? Anchio spero non le si siano macchiati i vestiti, sarebbe un peccato.
L'altra donna interviene in fretta per placare Cyan.
Soledad, modera le parole e frena il tuo rancore.
La perdoni, signorina Gwendeline...vede, noi siamo nate e cresciute a Daevan, è una situazione piuttosto imbarazzante.
Dice l'altra donna, con un tono abbastanza imbarazzato, non sapendo bene come comportarsi davanti ad Anne.
Oh, che sbadate...non ci siamo ancora presentate!
Il mio nome è Luna Ciaran e lei è la mia sorellina, Soledad...molto onorate.
Dice con un tono cordiale e con un sorriso solare, facendo un piccolo inchino.
Smettila di dire il tuo nome con questa facilità, non voglio che ti sentano!
Dice Soledad, con tono di rimprovero, che nel frattempo ha girato lo sguardo dalla parte opposta a quella di Anne.
Sembra aver già deciso come considerare quella ragazza.
E la nostra terza ragazza? Ce l'ha un nome? Sono sicura di aver sentito una terza ragazza.
Dice la donna chiamata Luna, cercando le mie mani, notando il cesto di vimini che porta attorno al braccio, colmo di diverse cibarie.
Il mio nome è...Funetsumi.
Dico con un tono un po' intimorito e spaventato da quella situazione strana, nel mentre, sentendo di nuovo la mia voce, la donna riesce a trovare le mie mani, acciuffandole e stringendole in maniera amorevole e calda, come se volesse tranquillizzarmi.
E' un bellissimo nome, lo sai?
La sua voce è così rassicurante e dolce, riesce a strapparmi un tenero sorriso, inoltre ora riesco a intravvedere un poco gli occhi sotto il mantello.
Grigi, vuoti, spenti, l'esatto opposto della donna alla quale essi appartengono.
Lady Cyan lancia una piccola occhiata verso di me, guardandomi in maniera un po' gelosa e nostalgica.
A proposito, cosa vi porta qui a Grysolium? Se posso permettermi di chiedere.
Chiede Luna con garbo, cercando di non essere indiscreta.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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"Mi conoscono? conoscono la mia famiglia?" mi chiesi prima di capire chi fossero quelle due donne, come facevano a conoscermi mi chiesi.
Non..!
Fermai Stasia dal volermi difendere mettendole una mano sulla spalla, non era il caso e volevo anche saperne di più. "Spero tanto non siano... dovrei aspettarmelo d'altronde, sono venuta proprio nella città loro adesso."
Non sono mai stata in combutta con nessuno, sono sempre stata dalla parte della mia gente.
Rispose fermamente Heilgard pensando alle persone affiliate al culto di Dagma "anceh se poi non mi sarei mai aspettata una divisione così netta tra noi cultisti. E' vero, avevamo differenti punti di vista su Dagma ma... speravo che ci venissimo contro in maniera diversa."
La donna coperta disse che erano ex abitanti di Daevan al che Anne tramutò il suo sguardo da sicuro e serio ad uno più malinconico e dispiaciuto.
Mi dispiace molto a quello che vi è successo, il cataclisma ha spazzato via molti di voi insieme alle vostre difese, e i più meschini tra i cultisti ne hanno approfittato per cacciarvi dalla nostra terra. Non avrei mai voluto che finisse in questo modo.
"Avrei preferito una più lenta ma pacifica unificazione tra i Daevaniani e i Dagmatemiani", ma sognavo troppo, molti Dagmatemiani sono troppo estremisti e hanno perfino preferito attaccare i cultisti con idee diverse dalle loro.
Mi spiace...
Dissi ancora mentre le due donne si presentavano. "Luna... Ciaran? Luna Ciaran " continuai a ripetermelo in testa mentre la donna parlava con Funetsumi "Ma dove l'ho già..."
Senza pensarci un secondo di più mi prostrai a terra sbattendo quasi la fronte contro il suolo; mi prostrai verso la donna che diceva di chiamarsi Luna.
NON SA QUANTO IO LA AMMIRI PER QUELLO CHE HA FATTO! SANT...
Non feci in tempo a dire il nome della donna che Stasia mi fermò e mi fece alzare da terra, a quanto pare molti occhi erano caduti su di noi, era meglio non attirare di più l'attenzione.
Scusate... io.. quello che l'è successo... e tutto per colpa di quei disgraziati, io non ho potuto fermarli e lei..
Avevo perso il controllo, stavo piangendo come una fontana e non riuscivo a finire le frasi, ero veramente dispiaciuto per quello che era successo a Luna la Santa.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Sentendo le parole di Anne, mi sento ancora più estranea di fronte a quei discorsi, anche se intuisco piuttosto in fretta che si sta parlando della città di Dagmatem. chiamata in questo caso "Daevan".
Il volto di Anne s'intristisce di colpo davanti a queste due donne, come se avesse combinato chissà quale atrocità nei loro confronti.
E' successo quel che è successo, spero solo che la maggior parte degli abitanti della nuova Dagmatem siano così dolci e gentili come lei, signorina Gwendeline.
Aggiunge Luna, sorridendo da sotto il mantello in maniera speranzosa, forse sperando di poter tornare nella sua vecchia città un giorno.
Cyan sembra rimanere ancora in silenzio, non sembra avere nulla da dover aggiungere a riguardo, come se non le stia molto a cuore la sorte della sua vecchia città, anzi risulta essere quasi annoiata, come se la nostra presenza le stia facendo perdere tempo.
All'improvviso, Anne sembra come aver avuto un'illuminazione, prostrandosi con velocità di fronte a Luna, in maniera improvvisa, sorprendendo soprattutto Lady Cyan.
No no!
Stai zit...!
Anche Luna rimane senza parole di fronte a quel gesto, io come sempre non riesco a capire cosa stia succedendo, restandomene in disparte.
La voce di Anne risulta molto più rattristita e singhiozzante, sembra stia piangendo con tutta se stessa.
S-Signorina Gwendeline!
Oh no, la prego...non provi compassione per me, sono io la causa del mio male, e poi...non sono qui in queste veste, al momento.
Dice Luna, con tono imbarazzato, appoggiando una mano sulla spalla di Anne.
Molta gente ora è rivolta verso la nostra direzione, bisbigliando sottovoce, parecchio incuriosita.
Ehm...oh, ma che sbadata che è questa ragazza!
Scambiare una povera donna in nero per la venerata Santa...è uno scherzo di pessimo gusto, sì sì!
Aggiunge Cyan, rivolta verso la folla, fulminando con lo sguardo Anne.
Dopo quelle parole, la gente sembra convincersi di non avere nulla da guardare, riprendendo la propria routine.
Bene, ne ho già avuto abbastanza di voi...Luna, andiamocene prima questa giornata venga ulteriormente rovinata e quasi mandata all'aria.
Soledad, non essere così ostile...mi piacerebbe passare del tempo con queste ragazze, in particolare alla signorina Gwendeline...e poi farebbe bene anche a te un po' di compagnia!
NO!
Mi rifiuto sorellona, se sono qui è per poter passare del tempo con te!
Guarda che non scappo mica, sorellina.
Conclude Luna con un sorriso, rivolto prima a Cyan e poi ad Anne.
Dopo questa frase, Cyan si zittisce in maniera molto amara, abbassando lo sguardo.
Tra poco io e Soledad torneremo a casa, volete unirvi a noi per ammirare Grysolium e successivamente per cenare?
Dice Luna con energia, rivolgendosi a tutte e 3.
In un certo senso, questa situazione mi fa quasi sentire di troppo, a giudicare dal comportamento di Cyan, eppure questo è ciò che speravamo di trovare a Grysolium.
Rimango in silenzio, attendendo una risposta dalle mie due compagne.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「2/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca).
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