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.Funetsumi e Stasia. Quelle due mi hanno intrattenuto più del dovuto, Stasia non voleva più staccarsi, ahhh.
"Sono state molto care, le rivedrò un giorno sicuramente. Spero che anche loro due abbiano una grande avventura". Ormai erano trascorsi un paio di giorni da quando ci eravamo fermate a Grisolyum, ormai dovevo partire come avevo detto, verso Lithoscaelia e poi verso le montagne. Avrei dovuto iniziare questo viaggio molto prima, ma separarmi da quelle due è stato davvero difficile, specialmente da Stasia, eravamo, anzi siamo come sorelle.
"Come me anche Stasia avrà bisogno un po' di staccarsi dal 'mio mondo', le farà bene stare un po' con Funetsumi... mentre a quest'ultima farà bene un po' di compagnia probabilmente. Qualcuno che la affili per ottenerne una bella lama affilata."
Camminai in giro per il mercato di Grisolyum, senza una vera e propria meta, cercavo con l'occhio qualcosa che potesse essere di mio interesse. In realtà avevo un'idea precisa sul cosa cercare; informazioni su come arrivare a Lithoscaelia, ed ovviamente materiali per il viaggio. Avevo intenzione di arrivarci a piedi, non importa quanto fosse distante la città volante.
Era mezzogiorno, il brusio della gente che si trovava al mercato era molto alto ma questo non mi impedì di viaggiare un po' con la mente, chissà com'era la città volante, o ancor'più com'erano le grandi montagne innevate... e ci saranno ancora... i miei zii? erano queste le cose che mi giravano per la testa.
Continuai a camminare nel mercato della città quando venni attirata da una sorta di negozio, molto appariscente e probabilmente costoso. Ad una prima occhiata sembrava un negozio per equipaggiamento da viaggio, armature e vesti in particolare scoprì leggendo un cartello attaccato al negozio. Decisi di entrare.
"Un campanello?" mi chiesi entrando nel negozio, la porta aveva azionato un campanellino per avvertire il negoziante presumibilmente.
PERMESSOOO! PERMESSOOOOOOO!!SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.
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Nel negozio c'è un forte odore di chiuso, e appena Anne varca la porta e aziona il campanellino chiedendo permesso, una donna sulla quarantina esce da dietro un grosso baule e si precipita verso la ragazza con le braccia tese davanti a sé come se volesse saltarle addosso.
"No no NO!"
Urla, mentre la sorpassa lanciandosi contro la porta e facendola sbattere con forza, tanto da far tremare la vetrata.
"Accidenti! Speriamo non sia uscito!" dice con aria preoccupata mentre si guarda intorno. É una signora molto appariscente, con capelli corvini stretti in una lunghissima treccia, un vestito largo e lungo sui toni del verde che striscia in terra coprendole i piedi, e dei guanti bianchi lunghi fino al gomito.
"Cara, non vorrei tediarti ma ti dispiace darmi una mano? Sto cercando un elmo, uno di quelli vecchio stile con il pennacchio un cima! Se non é scappato fuori dovrebbe essere ancora nel negozio.." dice senza rivolgersi veramente ad Anne, ma continuando a chinarsi per guardare sotto gli scaffali e le casse, arrivando anche a sdraiarsi in terra, strisciando verso una libreria ricolma di vecchi libri polverosi. Tutto il negozio sembra pieno di oggetti strani e spesso raffinati, ma la maggior parte di essi sono molto impolverati, quasi abbandonati a loro stessi.. -
+1 .
Ma quanta... SIGNORA STIA FERMA!
Feci un'acrobatica schivata di lato, evitando quello che mi sembrò... un'attentato di stato sulla mia persona!
No no no. nnnno? NO Cosa?!
Chiesi sconcertata da quella scena, non capivo cosa stava succedendo e per questo mi guardai attorno, letteralmente girando su me stessa guardando di non avere qualcosa su di me o qualcosa attorno.
Chi è uscito?
Chiesi intimorita, avevo fatto scappare un qualche animaletto da compagnia mi chiesi, mi sembrava la cosa più plausibile.
"Questo posto sembra in decadenza, o è solo poco pulito?" mi guardai intorno, questa volta per vedere cosa aveva di esposto e se mi trovavo nel posto giusto. "Almeno sembra che possa avere quello che cerco."
Sì, mi dic... un elmo? ah ok, certo "eh certo, è pazza." Ovvio che la aiuto, ma mi dica... COM'E? POSSIBILE CHE UN ELMO POSSA SCAPPARE?!
Urlai ma mi misi lo stesso a frugare fra le sue cianfrusaglie cercando questo fantomatico elmo, "oh Santa, dove sono finita?!"SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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La donna continua a strisciare guardando sotto a tutte le scaffalature, riempiendosi ogni secondo un po' più di polvere.
"Ma sì ma sì, vedi..è proprio come ha detto quel tale." dice fermandosi per fare un piccolo colpo di tosse "E' venuto qui per vendermi l'armatura di suo nonno, voleva davvero molti soldi per quella ferraglia. Ovviamente io non ho accettato perchè vendo solo merce di qualità, e non potrei mai esporre quell'ammasso di ruggine nel mio bel negozio! Soprattutto un'armatura incompleta! Così gli ho detto. Mancava l'elmo, tuttavia a quel punto lui mi ha detto che non era vero, che lo aveva portato insieme a tutto il resto. Ma era un elmo incantato e probabilmente si era nascosto da qualche parte!" esclama alzandosi di scatto facendo ampi gesti con le braccia per mostrare stupore e meraviglia "Mi disse che indossando quell'elmo era possibile vedere l'invisibile, ma a causa della magia di cui è pregno è un po' dispettoso e a volte si nasconde. Probabilmente lo aveva perso di vista entrando in negozio. A quel punto ho accettato al volo la sua offerta e ho comprato l'armatura, poi mi sono nascosta dietro quel baule per tre giorni e tre notti aspettando che saltasse fuori..e poi sei arrivata tu!" dice grattandosi il capo confusa "Cosa stavo..ah sì, l'elmo!" esclama a voce acutissima, rimettendosi alla ricerca del fantomatico oggetto magico.
"Se sapessi cosa mangia potrei attirarlo fuori in qualche modo..sempre che non sia uscito quando hai aperto la porta." dice tra sè e sè infilando la testa in un vaso.. -
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CHIUUUU!!!
Starnutì sniffando incautamente della polvere da un libro nel mentre la signora iniziò a spiegarmi cosa stava cercando e perché. A quanto pare un uomo le vendette un paio di giorni fa un'armatura dicendo che ci fosse anche l'elmo e che essendo incantato probabilmente si era nascosto da qualche parte nel negozio.
Non ci posso credere! interruppi le ricerche e mi sedetti su una sedia di legno impolverata, vicino ad un muro. Mi misi il palmo di una mano sulla faccia per ragionare un'attimo e mettere insieme il puzzle.
Oh mio dio... OH MIO DIO... poteva... METTERE UN CARTELLO CHE DICEVA DI NON ENTRARE O CHE NE SO IO, CHIUDERE IL NEGOZIO.
Feci un gesto con le mani come se stessi afferrando qualcosa.
ORA L'ELMO POTREBBE ESSERE ORMAI FUORI DALLA CITTA'!
Mi misi le mani in testa, "o potrebbe..." e se invece l'elmo... e se... E SE FOSSE STATA FREGATA?!
"Eppure sembra una storia così credibile... non ci vedo niente di strano in un elmo incantato."
Senta me, ormai dovrebbe lasciar perdere. Prima o poi lo troverà se è ancora nel negozio e non è scappato.
Mi calmai un attimo alzandomi subito dopo dalla sedia per avvicinarmi al bancone aspettando la signora.
Vorrei acquistare delle cose, e se possibile anche delle informazioni.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
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Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
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Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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La donna si rialza da terra con un vaso tra le braccia, sorridendo e guardando Anne come si fa con un bambino.
"Cara non mi sottovalutare, so fare questo lavoro! Vendo equipaggiamento agli avventurieri da ben quattro anni! Da quando lo zio Trev mi ha ceduto il negozio per andare ad aprire un allevamento di marsupiali da combattimento dalle parti della capitale." conclude annuendo, e poggiando a terra il vaso con un gesto risoluto.
"Ma credi a me, quando avrò trovato quell'elmo lo venderò e ci farò una fortuna! Prima però lo userò per trovare tutti gli oggetti invisibili che ho comprato nel corso degli anni e che di tanto in tanto perdo nel negozio..questa stanza ne è piena!" esclama facendo ampi gesti con le braccia per indicare lo spazio attorno a sè.
"In ogni caso non hai tutti i torti, verrà fuori prima o poi, meglio occuparsi di te adesso"
La donna si spolvera la veste passandoci le mani, si tira bene i guanti sopra i gomiti, e si dirige dietro al bancone, cercando di assumere un'aria composta e professionale.
"Ebbene sono Madama Flora, benvenuta da 'Incanti e Bagagli', il tuo negozio fidato per un viaggio fortunato!" dice con fierezza "In cosa posso esseri utile?". -
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"Lo zio Trev? marsu-cosa?" non conoscevo quella parola, non mi intendevo particolarmente di animali, ho sempre studiato storia, quella di Seyfert in primis.
Spero tu possa trovarlo allora quest'elmo ahah!
Le dissi sinceramente, non sembrava una cattiva persona, solo un po'... strana? La donna si avvicinò al balcone, dove mi trovavo anche io e mi si presentò.
Madama Flora?
Dissi curiosa, chi sa se quello era il suo vero nome "non ha importanza veramente, mi servono informazioni."
Oh, sì. Più che altro mi servono informazioni, senza non so di cosa avrò bisogno in realtà. Anche se in realtà posso immaginare cosa mi servirà.
Si schiarì la voce con un paio di tossi, la polvere le aveva proprio dato fastidio.
Sa come posso arrivare a Lithoscaelia? non ho ne indicazioni sul come arrivarci ne l'equipaggiamento per affrontare tale viaggio. Tranne ovviamente della mia fidata spada e della mia armatura.
Disse indicando con il pollice il medaglione che aveva al collo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
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Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
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Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Alle parole della ragazza, Madama Flora scatta in avanti prendendo Anne per le spalle, avvicinando la faccia al medaglione che porta al collo e annusandolo.
"Mmm..sento odore di magia.." dice con aria clinica, mentre si avvicina sempre di più all'oggetto, fino a toccare con la fronte il mento della ragazza, ormai sdraiata sul bancone "..e fragole!" esclama ritraendosi di colpo.
"Non sai che fame ho! Dopo tre giorni chiusa qua dentro credo di dover mettere qualcosa sotto i denti, perdonami." dice mentre estrae una scatola di biscotti da sotto il bancone. Al suo interno vi sono una decina di biscotti molto scuri, piatti e rettangolari, sembrano carte da gioco. Madama Flora ne prende uno, lo poggia sul bancone e con un violento pugno lo fa a pezzi. Poi li raccoglie con una mano e si fa scivolare ciò che resta del biscotto in bocca, riempiendosi il vestito di briciole.
"Ne vuoi uno cara? Non fare complimenti!" dice spingendo la scatola verso di lei. "Me li ha lasciati lo zio Trev con il negozio. Dicevamo..? Ah sì! Lithoscaelia. La città volante. Aaah quanti ricordi!" dice mentre appoggia un gomito al bancone sorreggendosi la testa, persa nei propri pensieri.
"Quando ero giovane ed ero un promettente fabbro ho lavorato a lungo a Lithoscaelia..era un ottimo posto per imparare come forgiare parti per macchine d'assedio! Ma poi ha preso il volo e non ci sono più potuta andare, mi è sempre dispiaciuto!" dice scuotendo la testa sconsolata.
"In ogni caso è molto semplice, ti posso fornire tutto ciò di cui hai bisogno! Ti servirà innanzitutto una Moneta di Lithoscaelia, ne dovrei avere ancora qualcuna, e poi una mappa che indica gli spostamenti della città. Ti porto tutto in un secondo." sussurra con un sorriso e una strizzata d'occhio mentre va nel retro bottega, passando dietro a un arazzo raffigurante una scena di caccia abbastanza brutta. Torna in pochi secondi, con un sacchettino di piccole dimensioni in velluto rosso e un libro rovinato dalla copertina molto colorata.
"Dunque..queste sono le monete." svuota il contenuto del sacchettino sul tavolo, mostrando ad Anne delle monete con da un lato la rappresentazione di Lithoscaelia, e dall'altro la data '1E1888'.
"Mentre per la mappa mi ricordavo male, non ne ho una. Non una vera e propria. Diciamo che una volta un signore mi ha venduto questo libro pieno di fiabe per bambini sul quale aveva scarabocchiato la mappa del deserto e segnato i momenti dell'anno in cui la città si trova in certi punti..insomma, devi sfogliare qualche pagina ma è del tutto funzionale!" assicura facendo con l'indice il segno di una X sul petto proprio sopra al cuore.
Spiega ad Anne come fare per consultare il libro e cosa fare con la moneta, ovvero consegnarla al capo della tribù nomade che segue l'ombra della città.
"Ovviamente potresti aver bisogno di qualcosa che ti protegga dal sole e dalla sabbia e dal vento e dall'aria rarefatta! Se posso ti consiglio questo ultimo modello di scafandro!" dice indicando una grossa, obsoleta e apparentemente scomoda armatura con un oblò di vetro a chiudere l'elmo, in piedi proprio vicino al bancone.. -
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Madama Flora?!
Scattai quando iniziò ad annusarmi quasi, non capivo se era completamente mentecatta o molto intelligente. Spesso e volentieri le persone più strane sono anche le più intelligenti pensai e quindi l'assecondai vedendola prendere da mangiare dei biscotti. Me ne offrì ed io accettai; ne raccolsi uno e dopo una bella sniffata gli diedi un morso, "duretto" pensai ma era comunque delizioso.
Ighw.
Feci una faccia schifata quando scoprì che il biscotto che avevo reputato delizioso avesse ben 4 anni! lascia piano piano il resto del biscotto sul bancone mentre Madama Flora si allontanò andando nel retro del negozio a prendere "una Moneta di Lithoscaelia?", non avevo mai sentito parlare di un oggetto simile.
Uhm, capisco, sì sì.
Dissi esaminando attentamente le monete sul bancone, ne presi pure una in mano per esaminarla meglio, "1E1888, quando la città prese il volo. Ricordo che la notizia si sparse molto velocemente per tutta Seyfert. Ma... come mai indica anche l'era? prima del Cataclisma gli anni venivano contati senza '1E'... la seconda era iniziò nel 1889; sono state coniate dopo il Cataclisma?"
La lasciai sul bancone dopo avermi dato una risposta che mi sembrò la più sensata e ripresi ad ascoltare quello che mi aveva da dire Flora.
Andrà benissimo il libro, basta che funzioni e mi porti alla città! Ahaha!
Le risposi guardando la mappa disegnata, sembrava essere ben fatta, "con questa riuscirò ad andare a Lithoscaelia!".
No guardi, lo troverei solo d'impiccio questo scafandro, ha qualcosa di... più comodo? sinceramente avrei più bisogno di un qualcosa tipo uno zaino, per metterci il libro. Preferirei un oggetto magico, come il mio medaglione per l'armatura ma posso accontentarmi anche di uno zaino.
Mi sembrava una persona molto interessata agli oggetti magici e quindi provai a chiederglielo anche se oggetti di tal tipo erano molto rari. Però se avesse avuto un oggetto simile non avrei avuto problemi a pagare!
Come ha detto lei dovrò attraversare un deserto, non credo sia facile sopravvivervi senza adeguati strumenti.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
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Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
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Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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"Mmmm.." inizia a mugugnare la donna grattandosi il mento.
"Di zaini magici non ne vedo da anni, ma ho qualcosa che puo' fare al caso tuo!" esclama uscendo da dietro il bancone e dirigendosi verso una pila di oggetti di ogni tipo, da piccoli barili a strani stivali. Torna verso Anne con uno zaino che sembra decisamente ordinario, dicendo che è comodo per trasportare quello che probabilmente le sarebbe servito, oltre al fatto che è decisamente alla moda! Ovviamente non lo è per niente, ma la donna insiste perchè lei lo provi. Una volta indossato, Madame Flora la guarda eccitata come una bambina e dice "E ha questa funzione decisamente essenziale per chiunque voglia fare lunghe camminate sotto il sole!" afferra un anello posto sopra la spalla della ragazza, e dopo averlo tirato, con uno strano rumore metallico, si apre sulla sua testa un ombrello che sembra uscire proprio dallo zaino.
"Non è fantastico? Sei in mezzo alla strada e inizia a piovere? Nessun problema! Sei in mezzo al deserto e non vuoi abbrustolirti la testa? Sei totalmente al sicuro! Questo zaino è sempre stato uno dei modelli più richiesti, io stessa ne usai uno ai miei tempi..e trovo che sia un oggetto favoloso! Non puoi non prenderlo, sono disposta a farti uno sconto per questo!" la donna sembra davvero emozionata all'idea di vendere quello zaino, che sebbene sia un po' bizzarro è sicuramente funzionale.
"E ci metto insieme anche una bella borraccia capiente che ti indica la temperatura esterna e una bussola che all'occorrenza puo' funzionare da strumento per la rabdomanza!" esclama tirando fuori dalla teca una bella bussola con una specie di antenna esterna e avvicinandola a una caraffa con dell'acqua. Ma l'antenna non sembra muoversi, per quanti tentativi la donna faccia.
"Va bene, forse la sua funzione secondaria non è del tutto affidabile, ma come bussola è sicuramente la migliore! E ti servirà nel deserto, non pensare di riuscire a orientarti tra la sabbia solo grazie al tuo intuito.." dice posando la bussola sul bancone, affianco alla moneta e al libro, aggiungendo poi anche una borraccia con termometro incorporato.
"Allora cara, che ne dici?". -
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Uhm ho capito, peccato.
Non che mi aspettassi che avesse un oggetto magico del genere, ma perché non chiedere? "Ma cosa sta cercando adesso?". Mi si illuminarono gli occhi quando vidi la fantastica funzione parasole/ombrello incorporato dello zaino.
OOOOH! MA E' FANTASTICO!!
Urlai scostandomi dalla Flora per vedermi davanti ad un vecchio specchio che si trovava nel negozio, "mi sarà sicuramente utile, lo voglio!". Era di color verde oliva e non si abbinava molto con i miei vestiti, però non era molto grande da essere scomodo da portare in giro e nemmeno troppo piccolo da poterci mettere poche cose, è della dimensione giusta.
Me lo tolsi dalle spalle e mettendolo sul balcone richiusi l'ombrello; ci inserì il libro per vedere se ci stava bene e poi rivolsi di nuovo lo sguardo a Flora che a quanto pare aveva altro per me.
Mi mostrò una borraccia particolare, aveva un termometro incorporato, utile per misurare la temperatura dell'acqua nel deserto.
Non si preoccupi, basta che mi mostri la via per Lithoscaelia!
"Il deserto si trova a nord, no?"
Beh, non posso dire che non mi abbia convinto, però penso che mi serviranno anche altri oggetti.
Dissi scrutando un po' gli oggetti nel negozio per vedere se mi veniva qualcosa in mente, ero sicura che mi stessi dimenticando di qualcosa.
Ah sì! beh, avrò bisogno di un coltello per tutti i piccoli lavori. Ho una spada ma per piccoli lavori precisi è sicuramente scomoda! Poi penso che mi servirà una mappa della vecchia Seyfert; conosco ora la traiettoria che fa Lithoscaelia e so che il deserto si trova circa a nord di Seyfert, però con una mappa mi sentirei più tranquilla, non vorrei mancare il deserto! eh sì, giusto, la cosa più importante, come faccio ad accendere il fuoco? ne avrò sicuramente bisogno!SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
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Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
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Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Ci vuole circa mezz'ora, ma pian piano il bancone inizia a riempirsi di oggetti utili per il viaggio: un coltello come lo aveva chiesto Anne, della pietra focaia e altri piccoli attrezzi che le avrebbero permesso di andare a Lithoscaelia senza troppi problemi. Madama Flora le fece poi vedere una vecchia mappa ingiallita.
"Ecco cara, adesso siamo qui e tu devi andare qui..queste sono le città che so per certo non esserci più, quindi non fare affidamento sul fatto che potrai fare rifornimento per strada, se incontrerai dei villaggi o dei mercanti ambulanti sarà solo fortuna." adesso la donna sembra dire cose un po' più serie e sensate, come se avesse riacquistato un briciolo di lucidità per qualche secondo.
"E mai, MAI leccare le salamandre dalle scaglie verdi! So che sembrano dissetanti, ma la verità è che mordono e graffiano come delle dannate!" esclama all'improvviso, rompendo il momento serietà che si era appena creato.
Probabilmente il prezzo di tutta quella roba è leggermente troppo alto per il loro reale valore, ma Madama Flora decanta le capacità magiche di ogni oggetto sul bancone con grande convinzione, anche dei vecchi fazzoletti di stoffa, che a quanto pare sono appartenuti a un chierico molto potente e antico, che li usava per detergersi la fronte e che li ha quindi intrisi di un miracoloso potere sacro.. -
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Un coltello, della pietra focaia, che avrei dovuto imparare ad usare da sola, ed una mappa della vecchia Seyfert. Man mano che Madama Flora tirava fuori degli oggetti io li esaminavo con molta cura e sopratutto molta curiosità, per me era come essere una bambina in un negozio di giocattoli.
"Oh, vediamo. Quindi qui si trova Grisolyum e quindiii, quiiii... Daevan!" la osservai molto attentamente, notai molti dettagli del vecchio mondo ed altrettanti mi fecero capire che la mappa era così vecchia da essere molto prima del Cataclisma, in primo luogo Mugtjat era identificata come Sulfur e Chomer Chayul'i sulla mappa risultava un piccolo villaggio, probabilmente di poche case. "Quindi Chomer è sorta sopra un vecchio villaggio? beh, da qualche parte avranno dovuto iniziare." Notai anche che a nord era segnata Lithoscaelia, come tutte le altre città, ancorata a terra, mentre della città di Funetsumi non vi era traccia.
"Le cose sono cambiate moltissimo in così pochi anni... chi sa se esistono mappe della neo-Seyfert?" pensai poco prima che Flora diventasse seria.
Ho capito. Eviterò le salamandre dalle scaglie verdi.
Estrassi da una delle tasche dei pantaloni un sacchettino scuro, lì ci tenevo le monete. Estrassi 2 monete d'oro e le misi sul bancone. Per tutta Seyfert da dopo il Cataclisma quasi tutte le città accettavano qualsiasi tipo di denaro, di qualsiasi regione; e non solo, accettavano di fare baratto i mercanti. Le mie monete d'oro erano sicuramente tra i denari più forti sul mercato e probabilmente per pagare tutta quella attrezzatura sarebbe bastata una moneta sola.
Credo che queste dovrebbero bastare.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.. -
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Madama Flora sembra davvero affascinata dalle monete dategli da Anne, le prende, le annusa, le morde, e infine le sorride infilandole da qualche parte sotto il bancone.
"La ringrazio signorina, spero che il suo viaggio sia pacifico e senza problemi, soprattutto nessun problema causato dai lemuri uncinati!" conclude facendole un mezzo inchino.
A quanto pare la conversazione è finita, come gli acquisti di Anne che puo' partire per il suo viaggio.. -
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Come avevo pensato le monete erano più che abbastanza, quindi preparato lo zaino me lo misi in spalla e salutando la simpatica Flora uscì dal negozio, ritrovandomi nella caotica Grisolyum.
Il sole era ancora alto ed accecante e rimanendo davanti al negozio potevo godere di un bel riparo dalla luce.
"Sarà meglio approfittarne adesso" e così tirai fuori velocemente mappa e bussola; non avevo ancora deciso quale strada avrei seguito per arrivare alla città volante.
"Fino al deserto dovrei metterci più una giornata se passo attraverso questo piccolo boschetto... aspetta; questo dovrebbe essere quel bosco che Funetsumi non voleva attraversare."
Mi ricordai guardando quella macchia scura sulla mappa rappresentante gli alberi del bosco, "non posso fare il perimetro, ci metterei una giornata di cammino in più! devo passarci attraverso."
In realtà ero anche molto curiosa, volevo tanto sapere cosa si celava in quella boscaglia e perché Funetsumi ne avesse tanto timore.
Andiamo!
Mi motivai rimettendo la mappa nello zaino e la bussola in una tasca della camicia dopo aver controllato la direzione che dovevo seguire; il nord-est.
In pochi minuti mi trovai davanti alle porte della città e sorprendentemente ritrovai le stesse due guardie che avevano fermato me, Funetsumi e Stasia qualche giorno fa. Le salutai e stranamente mi riconobbero; fu piacevole stranamente.
Mi spiegarono che la strada che partiva dalle mura della città era percorsa spesso dalle carovane mercantili e che se seguita senza prendere deviazioni portava direttamente davanti al bosco e che da lì girava verso sinistra circumnavigando il bosco portando dritta alle Rovine di Tereldan. Gli chiesi perché non passava direttamente attraverso il bosco e mi spiegarono che questo era molto pericoloso e che i tentativi fatti per creare una strada che tagliasse per il bosco furono tutti fallimentari in quanto il bosco si "mangiava la strada".
Non capivo che cosa intendessero con "costruire la strada", quella che avevo di fronte a me era la vecchia strada, pre-cataclisma, solo leggermente ristrutturata.
"Ma quindi c'era o no una strada nel bosco prima del cataclisma?"
Lasciai in pace le due guardie e inizia a percorre la strada consigliatami da loro due, "sarà un lungo viaggio."
5 ore per raggiungere la fine della strada e trovarmi di fronte al bosco, capendo in parte il discorso fattomi dalle guardie. La strada in pietra che avevo percorso fino a prima finiva bruscamente di fronte ai primi alberi ed un altra strada a sinistra si collegava a quella principale. Si capiva che era stata collegata dopo quella strada, era sterrata e non in pietra come quella principale. Non capivo proprio il perché.
Dovevano essere circa le 4 di pomeriggio o le 5 al massimo; ritirai fuori la mappa per controllare e decidere cosa avrei fatto.
"Cavolo... il bosco è molto esteso... mi ci vorranno circa altre 5 ore per percorrerlo, al massimo 6."
Mi dissi guardando la mappa, senza sapere però che in realtà il bosco era cresciuto nel frattempo e che di ore ne avrei perse 9 probabilmente.
Completamente all'oscuro di questo quindi decisi di proseguire attraverso il bosco, pensando che verso le 9 di sera sarei stata fuori e al sicuro.
Avanti!
Mi caricai entrando nel bosco con lo zaino in spalla. Notai subito che c'era qualcosa di strano, si potevano scorgere rimasugli della vecchia strada di pietra ma le piante erano così fitte ed invadenti che sarebbe stato impossibile per qualsiasi carovana passare lì in mezzo.
"Sono cresciuti alberi perfino in mezzo alla vecchia strada... se è da dopo il Cataclisma che non viene usata questi alberi devono essere particolarmente giovani... eppure sono così grandi e cresciuti..."
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
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Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela..
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