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essai_demetori
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Come avevo pensato le monete erano più che abbastanza, quindi preparato lo zaino me lo misi in spalla e salutando la simpatica Flora uscì dal negozio, ritrovandomi nella caotica Grisolyum.
Il sole era ancora alto ed accecante e rimanendo davanti al negozio potevo godere di un bel riparo dalla luce.
"Sarà meglio approfittarne adesso" e così tirai fuori velocemente mappa e bussola; non avevo ancora deciso quale strada avrei seguito per arrivare alla città volante.
"Fino al deserto dovrei metterci più una giornata se passo attraverso questo piccolo boschetto... aspetta; questo dovrebbe essere quel bosco che Funetsumi non voleva attraversare."
Mi ricordai guardando quella macchia scura sulla mappa rappresentante gli alberi del bosco, "non posso fare il perimetro, ci metterei una giornata di cammino in più! devo passarci attraverso."
In realtà ero anche molto curiosa, volevo tanto sapere cosa si celava in quella boscaglia e perché Funetsumi ne avesse tanto timore.
Andiamo!
Mi motivai rimettendo la mappa nello zaino e la bussola in una tasca della camicia dopo aver controllato la direzione che dovevo seguire; il nord-est.
In pochi minuti mi trovai davanti alle porte della città e sorprendentemente ritrovai le stesse due guardie che avevano fermato me, Funetsumi e Stasia qualche giorno fa. Le salutai e stranamente mi riconobbero; fu piacevole stranamente.
Mi spiegarono che la strada che partiva dalle mura della città era percorsa spesso dalle carovane mercantili e che se seguita senza prendere deviazioni portava direttamente davanti al bosco e che da lì girava verso sinistra circumnavigando il bosco portando dritta alle Rovine di Tereldan. Gli chiesi perché non passava direttamente attraverso il bosco e mi spiegarono che questo era molto pericoloso e che i tentativi fatti per creare una strada che tagliasse per il bosco furono tutti fallimentari in quanto il bosco si "mangiava la strada".
Non capivo che cosa intendessero con "costruire la strada", quella che avevo di fronte a me era la vecchia strada, pre-cataclisma, solo leggermente ristrutturata.
"Ma quindi c'era o no una strada nel bosco prima del cataclisma?"
Lasciai in pace le due guardie e inizia a percorre la strada consigliatami da loro due, "sarà un lungo viaggio."
5 ore per raggiungere la fine della strada e trovarmi di fronte al bosco, capendo in parte il discorso fattomi dalle guardie. La strada in pietra che avevo percorso fino a prima finiva bruscamente di fronte ai primi alberi ed un altra strada a sinistra si collegava a quella principale. Si capiva che era stata collegata dopo quella strada, era sterrata e non in pietra come quella principale. Non capivo proprio il perché.
Dovevano essere circa le 4 di pomeriggio o le 5 al massimo; ritirai fuori la mappa per controllare e decidere cosa avrei fatto.
"Cavolo... il bosco è molto esteso... mi ci vorranno circa altre 5 ore per percorrerlo, al massimo 6."
Mi dissi guardando la mappa, senza sapere però che in realtà il bosco era cresciuto nel frattempo e che di ore ne avrei perse 9 probabilmente.
Completamente all'oscuro di questo quindi decisi di proseguire attraverso il bosco, pensando che verso le 9 di sera sarei stata fuori e al sicuro.
Avanti!
Mi caricai entrando nel bosco con lo zaino in spalla. Notai subito che c'era qualcosa di strano, si potevano scorgere rimasugli della vecchia strada di pietra ma le piante erano così fitte ed invadenti che sarebbe stato impossibile per qualsiasi carovana passare lì in mezzo.
"Sono cresciuti alberi perfino in mezzo alla vecchia strada... se è da dopo il Cataclisma che non viene usata questi alberi devono essere particolarmente giovani... eppure sono così grandi e cresciuti..."
Nome: Heilgard Anne Gwendaline II | Sesso: F | Età: 26 (0) | Provenienza: Dagmatem | Razza: Umano | For;Cos;Int;Des |
Abilità:
Effusio Vitae: 「3/3 cariche」
Enunciando la formula magica tutte le piante nell'area circostante ( 5 metri ) muoiono e la loro forza vitale viene assorbita da Heilgard. Questo le permette sia di curare i danni meno gravi sia potenziare le sua abilità combattive. Non è usabile in coppia con un'altra abilità.
Effusio Mortis: 「2/2 cariche」
Enunciando la formula magica e toccando un corpo senza vita lo può assorbire per apprenderne delle abilità in base alla creatura assorbita. Se assorbe un lupo può aumentare esponenzialmente il suo fiuto , avere agilità bestiali o anche ululare; se al contrario assorbe un essere umano apprenderà (se ha avuto) tecniche che sapeva padroneggiare particolarmente o semplicemente aumenterà la forza fisica o magica. Più il cadavere assorbito è pesante più ne risente Heilgard, in quanto "sente tale peso". Oltre a questo può assumere tratti particolari del corpo assorbito meramente estetici, come cambio del colore dei capelli, scaglie sulla pelle ecc... Non è usabile in coppia con altre abilità.
Equipaggiamento:
- Armatura leggera
- Spada pesante
- Scudo rotondo in metallo
- Ciondolo magico "Orocholm"
Note Giocatore:
Heilgard è una nobile di Dagmatem, quella che in questo momento controlla una familia di questa città. Gli altri giocatori non possono saperlo se non conoscono bene Dagmatem o se Anne stessa non glie lo rivela.
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