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.Anche se Sara sapeva di dover riprendere il suo viaggio, lasciare casa sua si era dimostrato più arduo del previsto. Decise di passare un po' più di tempo con i suoi genitori, che stranamente si dimostrarono entusiasti all'idea, persino suo padre che di solito era sommerso di lavoro ed era stato decisamente assente durante la sua infanzia aveva detto che gli sembrava un'ottima idea. E dopo un pomeriggio passato insieme, pieno delle chiacchiere frivole di sua madre, l'avevano anche accompagnata negli uffici municipali di Lithoscaelia, dove ogni cittadino della città poteva ottenere un Gettone per il Cielo all'anno, semplicemente mostrando i propri documenti di identità. A Sara tutta quella burocrazia stava stretta, non aveva mai capito perchè non si potesse entrare e uscire liberamente da Lithoscaelia, ma dal momento che quelle erano le regole non poteva fare molto a riguardo. Prima di andare a dormire si era decisa a partire il giorno seguente, aveva anche preparato le sue cose in modo da non perdere tempo, ma quando fu il momento di mettersi in marcia venne nuovamente trattenuta da qualcosa.
'Non posso andarmene senza aver visto tutta la città un'ultima volta..' si disse annuendo tra sè e sè come se sperasse di sentirsi meno in colpa per star nuovamente rimandando la partenza.
Uscì di casa con tutte le sue cose e lasciò un biglietto per la madre tra i cuscini del suo letto: se alla fine fosse tornata a casa lo avrebbe recuperato e avrebbe salutato i genitori di persona, ma se mentre era in città si fosse finalmente decisa a partire..beh, prima o poi lo avrebbero trovato.
Si sistemo l'Escova sulla schiena mentre scendeva in strada, notando ancora una volta quanto fosse stranamente leggero pur avendolo reso più resistente. Quel legno elfico era fantastico.
Camminò per un paio d'ore, percorse le strade in lungo e in largo, entrò in ogni negozio, visitò ogni monumento, salutò ogni amico o parente che incontrava, ma quando non ebbe più nessun posto da vedere ancora non se la sentiva di partire. Era come se le mancasse qualcosa. Poi capì, e fu quello il momento in cui capì quanto il suo viaggio l'aveva cambiata.
Per la prima volta, Sara vedeva Lithoscaelia con occhi nuovi, e dietro alle belle case e ai vestiti eleganti vedeva..niente. Non vedeva nulla oltre a quello, e la cosa per la prima volta in vita sua le sembrava strana. Dov'erano le persone 'vere'? Quelle con lavori faticosi che gli sporcavano i vestiti e insudiciavano le loro mani? Dopo aver passato tanto tempo alle Rovine di Tereldan e visto cosa doveva fare la gente per sopravvivere, le sembrava strano non vedere quella parte bassa di ogni città, che si occupa dei lavori più faticosi e dolorosi. Certo, sapeva che la vera 'città bassa' era la tribù nomade del deserto, ma davvero non c'era nulla del genere anche nella parte alta?
Ovviamente c'era. Non era mai stata nel cuore della città, in mezzo agli ingranaggi che la facevano funzionare, e non sapeva che tipo di persone ci lavorassero, stranamente non le era nemmeno mai importato, ma adesso aveva un voglia assurda di vedere con i suoi occhi cosa succedeva laggiù.
A pensarci bene non sapeva nemmeno dove si trovasse l'accesso per quella zona.
Stava camminando per uno dei vicoli più stretti e bui che era riuscita a trovare, si sentiva infinitamente stupida, ma le era sembrata una buona idea iniziare le sue ricerche da lì. Era quasi ora di pranzo e iniziava ad avere fame, si era portata qualcosa da mangiare ma non se la sentiva di interrompere le sue ricerche. Iniziò a guardarsi intorno cercando un indizio, un riferimento, qualunque cosa che le indicasse che strada prendere.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
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Quindi hai proprio deciso di partire eh?
Mi disse Rifle, mi trovavo nella sua armeria, lavoravo per lui. Sentendosi in colpa per l'accaduto di 5 anni fa mi offrì un lavoro dopo che fummo licenziati. Volevo tanto partire ed andare via da Lithoscaelia ma non ero per niente pronto, non conoscevo nulla sul mondo inferiore e per una persona invalida come me sarebbe stato probabilmente un viaggio più difficile del normale. Così rimasi lì, lavorai da dopo il Cataclisma come fabbro per il mio amico Rifle e quando avevo tempo libero lo passavo nella biblioteca della città, a leggere di Seyfert, per capire quello che mi avrebbe aspettato e per imparare, almeno in modo teorico, a sopravvivere, leggendo sul come scuoiare un animale o su che funghi mangiare senza avvelenarmi. Mi allenai anche a combattere, l'autodifesa è sempre stata importante. Usai un'asta per questo scopo, per le armi affilate a quanto pare ero abbastanza incapace.
Sì Rifle, sono pronto.
Gli dissi osservando sul balcone il Kanabo che mi aveva forgiato, era... Splendido.
Ti ringrazio molto amico, ti devo molto.
Ma cosa stai dicend... Ma mi stai seguendo?!
Mi disse toccandomi una spalla per attirare l'attenzione a sé, stavo guardando meravigliato quel kanabo.
Hai detto qualcosa? scusami, è che... grazie!.
Gli strinsi la mano con entrambe le mie ed inchinando il capo verso di lui lo salutai, gli dovevo davvero molto anche se probabilmente lui si sentiva molto più in debito con me.
Afferrai quindi il kanabo e mi diressi alla porta, per uscire all'esterno.
Mi trovavo nel cuore della città, nella zona "macchinari", dove di solito si spingeva solo la manovalanza. Lì si trovavano molti negozi, per la manovalanza per l'appunto, si vendevano vari materiali, come legno o ferro ma si potevano trovare anche negozi di armi e armature se si cercava bene oltre che ovviamente i negozi per gli utensili. Lì si conoscevano un po' tutti, lavoratori più che altro, non la gente più ricca che stava all'esterno del cuore.
Mi incamminai in un vicolo, era una scorciatoia che avevo imparato ad usare e dove non ci passava quasi nessuno. Ma quel giorno fu diverso; Signorina, si è persa?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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Sara iniziava a chiedersi se avesse fatto bene a imbarcarsi in quell'avventura, sperava che la curiosità non l'avrebbe cacciata in qualche guaio. Il tasso di criminalità a Lithoscaelia era presso che nullo, ma chi poteva sapere quanto fossero cambiate le cose in un anno di assenza? E proprio mentre stava per girare sui tacchi e tornarsene in zone più illuminate e raccomandabili, una voce la richiamò.
"Signorina, si è persa?" chiese qualcuno alle sue spalle.
La ragazza si voltò sorpresa, non aveva sentito arrivare nessuno, e si trovò davanti un ragazzo con un lungo cappotto e una strana arma a forma di mazza. Rimase interdetta, era armato ma non aveva l'aria di un delinquente..per precauzione cercò di tenere una mano vicino al manico dell'Escova, pronta a testarlo su un possibile malintenzionato.
"Ecco io..più che persa mi sento confusa. Sto cercando un posto e non riesco a capire come mai non lo trovo." disse cercando comunque di mantenere il suo solito comportamento amichevole. Poteva avere cattive intenzioni ma poteva anche essere un semplice passante, e non era nella sua indole trattare con scortesia gli estranei solo per un timore.
"Forse lei mi puo' aiutare, cerco l'entrata per il cuore della città." disse senza facendo un paio di passi nella sua direzione. Non voleva sembrare troppo in guardia, ma nemmeno andare alla carica a stringergli la mano.
'Possibile che sia diventata così prudente?' si chiese tra sè e sè stupita.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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"E' davvero vestita bene, una bella ragazza. Deve trattarsi di una giovane abitante della zona più esterna."
Pensai subito dandole una veloce occhiata a 360 gradi per poi soffermarmi maggiormente sul viso per capire di più. Notai subito dal suo sguardo che era leggermente in disagio, probabilmente a causa dell'arma che tenevo in mano; notai il suo sguardo posarsi su di essa. La riposi subito sulle spalle, infilandola in una delle due cinture, giusto per dimostrare che non avevo cattive intenzioni. Le sorrisi... "probabilmente adesso le sembrerò un maniaco".
A quanto pare stava cercando qualcosa o qualcuno, ma continuavo a non capire perché stesse cercando proprio in questa zona, in fin dei conti "qui ci sono solo i manovali, cosa potrebbe mai cercare una ragazza, probabilmente benestante in un posto come questo."
Notai solo poco più tardi che teneva un qualcosa di strano sulle spalle, "una consegna da fare? qualcosa di prezioso?"
Oh oh oh, il cuore della città? avevo dei timori, stava cercando il cuore della città e portava qualcosa di strano sulle spalle a cui teneva particolarmente probabilmente visto che ci aveva messo mano appena mi vide; a proteggerlo pensai.
Mi scusi la franchezza, ma... porta un strano aggeggio sulla schiena ed è diretta verso il cuore della città. Se lei non fosse una bella ragazza ma un uomo di mezz'età penserei ad una sorta di attentato alla città.
Non riuscì a non farmi scappare una risata non troppo chiassosa.
Il mio nome comunque è Eco. Se lei volesse presentarsi le spiegherei per filo e per segno perché non vi ci posso portare, anzi, sul perché non ci può andare. Accennai un sorriso divertito.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
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Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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L'uomo assicurò l'arma sulla schiena e si avvicinò a Sara, insinuando che lei avesse un comportamento sospetto e chiedendole di presentarsi. In tutto questo non si era dimostrato scortese, il suo tono di voce sembrava sereno e sinceramente interessato alla situazione, così Sara fece un respiro profondo allontanando la mano dall'Escova e assumendo un'aria più rilassata.
"Piecere di conoscerla Eco, io mi chiamo Sara Quil" disse facendo un mezzo inchino con la testa "Vivo a Lithoscaelia da quando ne ho memoria, la mia famiglia abita nella zona alta e non mi sognerei mai di mettere in pericolo la città..questo è solo un pennello, io sono una pittrice." gli spiegò prendendo a due mani l'Escova e mostrandolo all'estraneo con un sorriso rassicurante.
Non era una bugia, il suo Escova era stato inizialmente creato per dipingere sui metalli con l'acido, e poi ottimizzato per il combattimento, ma Sara faceva fatica a vederlo prima di tutto come un'arma. E poi non voleva in alcun modo allarmare Eco dal momento che sembrava sapere qualcosa su ciò che stava cercando.
Rimise il grosso pennello al suo posto, osservando di sottecchi l'uomo. Non aveva il tipo di abbigliamento che si vede nella parte ricca della città, sembrava di basso ceto sociale. Forse sapeva qualcosa perchè veniva da lì.
"Mi piacerebbe vedere la zona della città dove stanno i macchinari, mi sono accorta di non esserci mai stata e sono curiosa di accedervi e vedere come funzionano lì le cose" spiegò con semplicità "Quindi se lei potesse gentilmente indicarmi la direzione.." disse sperando di ottenere quelle informazioni.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
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Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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La ragazza faceva moltissimi movimenti mentre parlava e feci un po' di fatica a seguire le sue labbra, ma ce la feci e riuscii a capire cosa stesse dicendo.
Quil...Quil...mmm, non credo di aver mai sentito parlare della famiglia Quil. Mi spiace.
Dissi poggiandomi la mano destra dietro la nuca, chinando un po' il capo davanti a me in segno di scuse.
Non... non ho mai visto un pennello così grande, anche se... non me ne intendo molto di queste cose ahah. Sono un manutentore, anzi scusa, ora faccio il fabbro... o per meglio dire, facevo da fabbro; che sbadato.
"Vuole vedere la zona dei macchinari? perché una ragazza d'alto borgo dovrebbero interessare cose come queste?" pensai facendo una faccia un po' confusa. Non potevo portarla dai macchinari, non ci potevo andare nemmeno io, non li vedo ormai da 5 anni... "come passa il tempo."
Stava andando circa nella direzione giusta, da questa parte c'è la Piazza del Cuore.
Dissi indicando con un pollice la strada dietro di me senza distogliere gli occhio dal suo volto, per non perdermi nessun suo dialogo.
E' una piccola piazzetta con qualche negozio. Vendono strumenti e materiali da lavoro più che altro. I macchinari si trovano sotto tutta la città mentre il motore, il cuore della città, si trova esattamente sotto la Piazza del Cuore. Sfortunatamente però è una zona vietata alle persone non addette. Non ci posso entrare nemmeno io da quando sono stato licenziato.
Rimisi la mano dietro la nuca facendo poi una risata seguita da un sorriso.
Spero di non averla spaventata.
"Non vorrei tornare indietro, proprio adesso che stavo per andarmene. Anche se, è da tanto che non parlo con qualche nuova persona."
In realtà stavo andando via dalla città, non essendo mai stato fuori Lithoscaelia mi sono procurato quest'arma per l'autodifesa. Quindi, non sono un malintenzionato, non si spaventi dal kanobo. Ahah, che sciocco che sono, probabilmente un'arma non mi servirà nemmeno ma sinceramente ho un po' di timore di lasciare Lithoscaelia.
Era da così tanto tempo che non parlavo con una persona nuova che le parole mi uscirono da sole dalla bocca, ero abituato a chiacchierare solo con Rifle ed ogni tanto con gli abituali lavoratori che passavano per il negozio.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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Eco spiegò a Sara che non sarebbe potuta andare al Cuore della città anche sapendo la strada.
'Che peccato..anche se effettivamente sarà per questo che non ci sono mai stata e non so nemmeno dove sia, non vi si puo' accedere in ogni caso.' pensò mentre si scostava una ciocca di capelli dagli occhi.
"Quindi stanno così le cose..capisco, grazie mille per la spiegazione! " disse con un sorriso sincero.
Quel ragazzo era strano, persino agli occhi di Sara che aveva visto una gran varietà di persone durante il suo viaggio. Sembrava un po' sbadato e spesso quello che diceva risultava confuso, come se le parole uscissero dalla sua bocca prima che il cervello le avesse elaborate. E continuava a guardare le labbra di Sara quando questa parlava, come se avesse bisogno di vederle muovere per capire ciò che diceva.
'Anche il suo modo di parlare è in qualche modo insolito, potrebbe essere una questione di accento o un problema di dizione..non saprei, ma riesco a percepire che nel suo modo di parlare c'è qualcosa di strano.' ragionò tra sè e sè.
In genere era impulsiva e si lasciava trasportare dalle situazioni, per poi pentirsi della sua scortesia nel fare domande inopportune, ma avendo avuto il tempo di pensare a questa cosa decise di non chiedere nulla a riguardo. Non voleva rischiare di mettere il ragazzo in imbarazzo con una domanda poco cortese.
Quando Eco fece parola del suo desiderio di lasciare la città, Sara si rivide un po' nella sua voglia di vedere cosa ci fosse sulla terra ferma. Disse che si era procurato quell'arma apposta in previsione dei pericoli che probabilmente avrebbe incontrato durante il suo viaggio, per poi ritrattare subito dicendo che probabilmente non ne avrebbe avuto bisogno. A quelle parole, Sara sentì come se metterlo in guardia fosse suo dovere.
"So che non ci conosciamo, e se qualcuno avesse detto a me queste cose quando sono partita, probabilmente non l'avrei ascoltato. Ma ora che sono tornata dopo un anno e mezzo ti posso assicurare che i pericoli si annidano ovunque. Hai fatto bene a procurarti quel..kanobo. Probabilmente sarai fortunato e non lo userai mai ma..scusa, forse ti sto solo mettendo paura, è che avrei davvero voluto che qualcuno mi mettesse in guardia." disse abbassando sempre di più il tono di voce, dispiaciuta di star dicendo parole che in qualche modo potevano smorzare l'entusiasmo di quel ragazzo. Se fosse stata pronta, forse lei..e Funetsumi..forse le cose sarebbero andate diversamente.
"Scusa, non fare caso a me. Davvero." aggiunse con un sorriso "Mi spiace di aver parlato a sproposito, forse potrei offrirti il pranzo per farmi perdonare! Così se avrai delle domande su Seyfert sarò a tua disposizione!" provò a offrirsi.
Non era molto, ma se poteva condividere con qualcuno quello che aveva imparato dal suo viaggio sarebbe stata felice di farlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
Edited by Key.Sabine - 30/4/2016, 02:12. -
+1 .
"Chi sa perché era interessata ai marchingegni sotto Lithoscaelia".
Mi chiesi ingenuamente senza pensare alla risposta più ovvia, probabilmente era affascinata dalla meccanica semplicemente e voleva andarci per curiosità.
Mi fece un spiegone molto lungo al che intuì che quella persona doveva probabilmente essere già uscita all'esterno, ne rimasi affascinato. "Questa tipa ha avuto più coraggio di me ed è andata alla scoperta da solo per Seyfert? avrei voluto avere il suo coraggio 5 anni fa."
Però pensandoci sinceramente avevo fatto bene a prepararmi per quei 5 anni, ero più sicuro adesso e se fossi stato in difficoltà l'avrei risolta al meglio grazie ai miei studi.
Ah sì? non avrei mai pensato... mmm. Sono stato fortunato allora, questo kanobo mi è stato regalato da un grande amico e probabilmente se non l'avessi avuto... avrei dovuto usare solo le miei abilità. Grazie signorina Quil.
Misi una mano dietro la nuca come al solito per scusarmi, era una mia abitudine gesticolare con le mani mentre parlavo, non lo facevo sempre ma spesso non me ne rendevo conto. Abitudini apprese sicuramente a causa del linguaggio dei segni.
Oh no, non ha motivo, non posso accettare.
Feci un gesto con le mani per dir di no, e poi indicai la direzione dietro di me con un pollice.
La piazza è la dietro come ho detto, però non posso accettare il suo invito. Vorrei dirle che è per gentilezza ma in realtà ho già pranzato ahah.
Dissi scherzosamente, ovviamente era anche per gentilezza, non avrei mai potuto accettare il pranzo da una ragazza probabilmente più giovane di me, che uomo sarei stato?
Posso però accompagnarla in piazza, non è molto trafficata e non è nemmeno molto grande, però a quest'ora dovrebbe esserci un po' di attività. Poi mi interesserebbe molto sapere di Seyfert da una persona che l'ha esplorata!
"Uhm, credo che dovrei dirglielo, sarà più facile e non vorrei che ci fossero incomprensioni."
Però le devo chiedere un favore; mentre le faccio strada se vorrà dirmi qualcosa può per piacere strattonarmi il cappotto o darmi un paio di colpetti sulla schiena. Giuro che non sono un pervertito; se non mi giro a guardarle il viso non posso capire quello che sta dicendo, sono sordo.
Misi di nuovo la mano dietro la nuca in segno di scuse.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.
Edited by essai://_demetori. - 30/4/2016, 23:24. -
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Eco rifiutò l'invito di Sara dicendo che aveva già pranzato, al che lei ci rimase un po' male dal momento che sperava fosse un'occasione per mangiare, iniziava ad avere davvero fame. Ma avrebbe resistito, il ragazzo si era offerto di farle vedere la piazza del Cuore, dove stavano i negozi per i lavoratori, anche se ci teneva a precisare che non ci sarebbero state molte persone.
"Oh va benissimo! Grazie mille, ci tengo molto a vederla. Non mi sono mai interessata alla zona dove lavora la manovalanza qui a Lithoscaelia, ma adesso sento che è stato un grave errore. Gli abitanti della città non sono solo quelli ben vestiti e con l'aria impettita, ma anche quelli con le mani rovinate e la fronte sudata, e decisamente non sono meno importanti." disse con un sorriso. Scoprire in che condizioni vivesse la tribù nomade che seguiva l'ombra della città l'aveva sconvolta, adesso più che mai voleva sapere cosa si nascondesse dietro ai merletti dell'alta società con cui era cresciuta.
Infine, Eco le rivelò di essere sordo, e che quindi doveva guardarla in viso per capire cosa stava dicendo. A quella notizia Sara rimase profondamente turbata, non era mai stata brava a comportarsi in modo indifferente con chi aveva perso qualcosa di così importante come uno dei sensi o un arto, o una qualunque altra parte del corpo. La sua espressione si fece triste, mentre si portava una mano davanti alla bocca addolorata.
"Mi spiace tanto.." disse, ma poi si rese subito conto della gaffe. Parlare con una mano davanti alla bocca ad un sordo..
'E' proprio da me, brava Sara.'
"M-mi dispiace!" esclamò rossa in viso togliendo immediatamente la mano. "Non deve essere facile per lei, mi spiace.." continuò a scusarsi come se fosse colpa sua, continuando a mettere la mano davanti alla bocca addolorata e a toglierla sempre più rossa in viso.
"Dio che sbadata! Scusa, io non..sono..sono solo un po' troppo..un po'.."iniziò a impappinarsi imbarazzata e dispiaciuta "..un po' stupida." disse infine abbassando lo sguardo sconsolata.
Sperava di essere tornata a casa più matura e forte di prima, e invece era solo più emotiva e stupida.
"Mi spiace, cercherò di fare come hai chiesto allora..ah che stupida! Le sto dando del tu e neanche ci conosciamo!" esclamò sempre più in imbarazzo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
.
Pensai subito che si trattasse di una ragazza molto sveglia, ma sopratutto di buon cuore, non era da tutti interessarsi a certe cose, specialmente non me lo aspettavo dalla gente più ricca. "Alla fine gli stereotipi non sono poi così tanto stereotipi." Pensai con un ghigno felice in faccia.
La signorina Quil divenne molto rossa ed iniziò a scusarsi velocemente dopo che io le dissi di essere sordo, feci molta fatica a seguire quello che stava dicendo ma sarei stato sciocco a non capire cosa stesse succedendo, in fin dei conti, non era la prima volta e non sarà l'ultima.
Oh su su, non si preoccupi signorina!
Ma lei continuò ancora per un po', non riuscì a trattenere una piccola risata, era in fin dei conti una scena anche un po' comica da vedere.
Ma cosa dice, ahah, può darmi del tu!
Le dissi con voce scherzosa per tranquillizzarla. Quando iniziò a calmarsi mi voltai e le feci cenno di seguirmi, volevo portarla dove voleva lei, in piazza, non ai macchinari ovviamente.
Un paio di minuti e fummo nella Piazza del Cuore, il punto di ritrovo di tutta la manovalanza di Lithoscaelia. Entrai in un bar, uno che frequentavo di solito e li mi saluto Milizya, una mia amica ed anche la persona che lavorava lì; il bar era suo e gestito da lei.
Eco! vecchio furbone già di ritorno dal viaggio!? Ahaha! E quella chi è? Aaaaah, ho capito perché il tuo viaggio è già terminato!
La prima cosa che si può notare guardando Milizya è la sua benda sull'occhio sinistro, tolto quel particolare d'aspetto era una ragazza abbastanza ordinaria, portava corti cappelli castani e vestiva sempre in modo molto particolare, camice molto pompose e pantaloni spesso neri e molto stretti. Ad un primo occhio poteva sembrare una ragazza molto benestante ma quei tipi di vestiti raramente si vedevano anche dalle parti più ricche di Lithoscaelia.
No! non è come sembra!
Lei rise, ovviamente stava scherzando ma era comunque molto curiosa, era abituata dopotutto alla stessa clientela quasi tutti i giorni, sicuramente non si aspetterebbe una ragazza come sara da quelle parti.
Mi sedetti ad un tavolo ed invitai la signorina Quil a sedersi dall'altra parte del tavolo, così da averla di fronte a me.
Milizya si avvicinò al tavolo, per prendere le ordinazioni ed ovviamente se ne approfittò per fare qualche battuta e qualche domanda.
Allora signorina, come mai è insieme a questo brutto ceffo? ahaha disse dandomi una poderosa pacca sulla spalla che mi fece spostare contro il tavolo.
Intanto ditemi, cosa posso portarvi?
Disse per poi dire solo a me con il linguaggio dei segni:
-- Non provare nemmeno a far pagare la ragazza! --
Al che le feci un cenno con la testa fra il preoccupato per quello che potrebbe farmi se non l'assecondavo e il 'divertito'.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
+1 .
Eco si dimostrò decisamente affabile e comprensivo, prendendo sul ridere la scenetta messa su involontariamente da Sara, che ormai era rossissima in viso e continuava ad agitarsi. Grazie alle parole del ragazzo riuscì a ritrovare per un attimo la calma, ripromettendosi di stare più a tenta da quel momento in avanti, non era il caso di farsi sempre sempre riconoscere in fondo. Alla fine le disse di dargli pure del tu, al che lei non potè non dire "Solo se anche tu farai lo stesso!" con un sorriso ancora un po' titubante a causa delle figuracce appena fatte.
Si diressero verso la piazza del cuore della città, e per arrivarci dovettero passare numerosi vicoletti che a prima vista quasi non si notavano.
'Immagino sia per questo che non ho mai notato questa zona della città, non è davvero nascosta, ma non invita nemmeno le persone ad entrarci..' pensò mentre si guardava intorno. C'erano diverse persone con abiti comuni che si aggiravano per i negozi e parlavano tra di loro, qualcuno la guardò incuriosito, probabilmente a causa dei suoi abiti dall'aria costosa. In quel momento Sara pensò che avrebbe voluto portare con sè il mantello, ma forse avrebbe rischiato di sembrare ancora più strana.
Eco la portò in un bar di cui sembrava conoscere la proprietaria, una ragazza molto solare con una benda sull'occhio che li salutò allegramente.
'E va bene, oggi è la giornata delle menomazioni..ma con una benda dovrei riuscire a cavarmela, cerchiamo di non fare brutte figure almeno nei prossimi cinque minuti..' si disse per motivarsi.
Si sedettero ad un tavolo, e già stava per fare una nuova gaffe cercando di sedersi dal lato di Eco senza pensare, fortunatamente all'ultimo riuscì a spostarsi di fronte a lui prima che se ne accorgesse.
La proprietaria andò subito verso di loro, chiedendo a Sara cosa ci facesse con uno come Eco e chiedendo intanto le ordinazioni.
"Brutto ceffo? Se tutti i brutti ceffi fossero gentili come lui, mi aggirerei per i vicoli bui più spesso!" esclamò Sara con una risatina "Ci siamo incontrati per caso, avevo bisogno di indicazioni e lui è stato così cortese da darmele." spiegò poi, semplicemente.
La ragazza scambiò alcuni veloci gesti nel linguaggio dei segni con Eco, e Sara per quanto cercasse di stare attenta al significato non riuscì a coglierlo, tuttavia decise di non chiedere nulla, non erano affari suoi.
Era abituata a ben altri locali quando si trovava a Lithoscaelia, e ora che le veniva chiesto cosa voleva ordinare sentiva la mancanza di un menù. Ma guardandosi velocemente attorno pensò che non era il caso di chiederne uno.
"Vorrei un succo di frutta per favore..e ho un po' fame, è per caso possibile ordinare qualcosa di semplice da mangiare?" chiese molto tranquillamente rivolta verso la cameriera.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Milizya guardò piacevolmente la ragazza ascoltando la storiella, era sinceramente curiosa, in fin dei conti in quel bar passava sempre la solita gente, un volto nuovo non poteva scapparle!
Un succo di frutta, uh. Un toast! con del buon formaggio fuso, adoro il formaggio fuso; magari con del prosciutto o qualcos'altro.
Disse a Sara sorridendole, allontanandosi piano piano verso il bancone.
Dimmi pure ragazza! Tanto al momento ci siete solo voi, vi faccio avere quello che volete in un battibaleno!
Ormai non più accanto a loro Milizya spostai il mio sguardo verso Sara, un po' in imbarazzo.
E' sempre così vivace eheh.
Le dissi a bassa voce per non farmi sentire dalla barista per poi subito dopo sentire qualcosa che mi colpiva la guancia, "una nocciolina?" i girai verso Milizya spaventato al pensiero che mi avesse sentito parlare di lei.
Non fare quella faccia! non mi hai detto cosa vuoi!
A-ah. Scusa. E-eehm... un bicchiere d'acqua?
Mi guardò un po' male, probabilmente sperava che prendessi qualcosa oltre l'acqua.
Ehm, eheh... allora... uhm, ecco ora che sai di non poter andare al cuore? ridimmi un po' perché ci volevi andare.
Le chiesi un po' confuso, sentivo di volerla aiutare in qualche modo.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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"E' da una vita che non mangio un toast! Andrà benissimo." disse Sara entusiasta rivolta verso la ragazza.
A casa sua finiva sempre per mangiare cose strane, molto spesso piatti ricercati introdotti nel menù dalla madre, mentre da quando era in viaggio si era dovuta accontentare di quello che capitava, e davvero raramente si era presentata l'occasione di mangiare un bel toast. Eppure lei li amava, e quel genere di cose bastava a farle brillare gli occhi dalla gioia.
Eco prese solo un bicchiere d'acqua, Sara si chiese come mai l'avesse portata in un bar se non aveva intenzione di bere altro.
In ogni caso il ragazzo le chiese come mai era interessata al cuore.
"E' una storia un po' lunga a dir la verità..la mia famiglia è benestante e ho sempre dovuto frequentare le zone nobiliari, per me Lithoscaelia era solo questo. Ma quando sono partita per vedere il mondo mi sono resa conto di come funzionassero davvero le città, e adesso che sono tornata vorrei capire dov'è tutto il resto. Insomma, possibile che la città vada avanti a ristorantini di classe e negozi di scarpe? Buon vino e sculture pompose? Dove sono le fabbriche?" Sara iniziava a infervorarsi, quando parlava di qualcosa che le stava a cuore o che le interessava iniziava a parlare velocemente, facendo discorsi più lunghi del previsto.
"Insomma, sappiamo che arrivano materiali grezzi in città, e poi dove vanno a finire? Dove li lavoriamo? Dove sono le fabbriche?" iniziò a fare una domanda dietro l'altra, mentre il suo stesso cervello cercava di elaborare delle risposte senza successo.
"Insomma, grosso modo credo di aver visto quasi tutta la città nella mia vita, e se ci fossero state delle fabbriche o qualcosa di simile me ne sarei accorta..dove sono i lavoratori?!" conclude Sara sbattendo una mano sul tavolo, per poi guardarsi intorno rossa in viso, tornando a sedersi in modo composto con le mani in grembo.
"Ecco, principalmente questo.."SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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La barista annui facendo un grosso sorriso a Sara e ci dette le spalle iniziando a preparare da mangiare per la nuova cliente. La guardai di sfuggita, non volevo perdermi qualche parola di Sara... anche se.
iniziò a parlare molto velocemente e qualche parola non riuscì a capirla, ma quando finii il discorso riuscì a completare il puzzle e quindi a capire cosa voleva dirmi.
"Continuo ad essere sorpreso da questa ragazza, le interessano queste cose?"
I miei genitori sono sempre stati in contatto con la parte meccanica della città, sopratutto mio padre. Mia madre lavorava ancora adesso in uno dei negozi qui, vende attrezzi sopratutto. Mio padre faceva il mio lavoro. In fin dei conti sono stati fortunati, hanno fatto lavori di certo non poco pagati, pur essendo sulfuriani. Spesso la gente esterna fa fatica a trovare un lavoro fisso.
Stanno sotto.
Indicai con l'indice il tavolo, volendo in realtà indicare semplicemente in basso.
Sotto le case si trova un gigantesco groviglio di tubi e cavi che portano l'energia in tutta la città, come anche l'acqua ed il carburante sopratutto. Ma ci sono degli spazi aperti sotto creati apposta per contenere le fabbriche di cui parli tu. I più fortunati tra noi meccanici lavorano lì, le fabbriche di per se sono automatizzate e i lavoratori che si trovano lì fanno un lavoro di controllo e manutenzione delle macchine. O in certi casi lavorano al posto delle macchine. E' un lavoro molto ben pagato, non quanto lavorare al cuore ma di certo più sicuro.
Poi avvicinai un pochino il volto verso Sara e mettendo una mano vicino alla bocca le bisbigliai.
Spesso ci vado per fare qualche pisolino, sono zone con solo questi lavoratori, non c'è un vero e proprio supervisore.
Dissi senza entrare nei particolari di come funzionava quel specifico lavoro.
Più che altro faccio visita ai lavoratori lì, a loro fa piacere quando vado a trovarli e in cambio di qualche spuntino mi lasciano pisolare.
Finì la frase con una risata seguita da Milizya che porto un toast a Sara in un piattino bianco, un bicchiare di succo di frutta e dell'acqua per me.
Grazie.
Le dissi ringraziandola anche nel linguaggio dei segni.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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"Grazie mille!" disse Sara verso Milizya, osservando il toast che le aveva portato. Sembrava delizioso, e mentre sorseggiava un po' di succo ripensò alle parole di Eco. Quindi tutto sommato c'era una parte di Lithoscaelia dedicata ai lavori pesanti che poteva visitare.
"Ti ringrazio molto per le informazioni, ora immagino che molte delle mie domande abbiano trovato risposta..però la curiosità rimane!" aggiunse lei prendendo il toast e iniziando a smangiucchiarlo. Avrebbe continuato a parlare ma per farlo in modo educato si sarebbe dovuta coprire la bocca, il che sarebbe stato comunque scortese nei confronti di Eco. Così finì il suo tost in pochi bocconi e allontanò il piattino, spingendolo di lato.
"Mi piacerebbe vedere queste fabbriche sotto la città, pensi che sarebbe un problema per te accompagnarmi?" gli chiese con un sorriso di scuse. Non voleva sprecare ulteriormente il suo tempo, tuttavia da sola non era certa che sarebbe riuscita a trovare la strada.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
-Escova
-Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
-Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare..
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GDR ✘ Tome of Tereldans - Quest Secondarie
Un'Eco tra le Nuvole.[16 Dicembre 2E5 - 23 Dicembre 2E5] |
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