Un'Eco tra le Nuvole.

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Key.Sabine

Posted on 25/4/2016, 00:03 by: Key.Sabine

She pulled on his hand with a devilish grin.

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Anche se Sara sapeva di dover riprendere il suo viaggio, lasciare casa sua si era dimostrato più arduo del previsto. Decise di passare un po' più di tempo con i suoi genitori, che stranamente si dimostrarono entusiasti all'idea, persino suo padre che di solito era sommerso di lavoro ed era stato decisamente assente durante la sua infanzia aveva detto che gli sembrava un'ottima idea. E dopo un pomeriggio passato insieme, pieno delle chiacchiere frivole di sua madre, l'avevano anche accompagnata negli uffici municipali di Lithoscaelia, dove ogni cittadino della città poteva ottenere un Gettone per il Cielo all'anno, semplicemente mostrando i propri documenti di identità. A Sara tutta quella burocrazia stava stretta, non aveva mai capito perchè non si potesse entrare e uscire liberamente da Lithoscaelia, ma dal momento che quelle erano le regole non poteva fare molto a riguardo. Prima di andare a dormire si era decisa a partire il giorno seguente, aveva anche preparato le sue cose in modo da non perdere tempo, ma quando fu il momento di mettersi in marcia venne nuovamente trattenuta da qualcosa.
'Non posso andarmene senza aver visto tutta la città un'ultima volta..' si disse annuendo tra sè e sè come se sperasse di sentirsi meno in colpa per star nuovamente rimandando la partenza.
Uscì di casa con tutte le sue cose e lasciò un biglietto per la madre tra i cuscini del suo letto: se alla fine fosse tornata a casa lo avrebbe recuperato e avrebbe salutato i genitori di persona, ma se mentre era in città si fosse finalmente decisa a partire..beh, prima o poi lo avrebbero trovato.
Si sistemo l'Escova sulla schiena mentre scendeva in strada, notando ancora una volta quanto fosse stranamente leggero pur avendolo reso più resistente. Quel legno elfico era fantastico.
Camminò per un paio d'ore, percorse le strade in lungo e in largo, entrò in ogni negozio, visitò ogni monumento, salutò ogni amico o parente che incontrava, ma quando non ebbe più nessun posto da vedere ancora non se la sentiva di partire. Era come se le mancasse qualcosa. Poi capì, e fu quello il momento in cui capì quanto il suo viaggio l'aveva cambiata.
Per la prima volta, Sara vedeva Lithoscaelia con occhi nuovi, e dietro alle belle case e ai vestiti eleganti vedeva..niente. Non vedeva nulla oltre a quello, e la cosa per la prima volta in vita sua le sembrava strana. Dov'erano le persone 'vere'? Quelle con lavori faticosi che gli sporcavano i vestiti e insudiciavano le loro mani? Dopo aver passato tanto tempo alle Rovine di Tereldan e visto cosa doveva fare la gente per sopravvivere, le sembrava strano non vedere quella parte bassa di ogni città, che si occupa dei lavori più faticosi e dolorosi. Certo, sapeva che la vera 'città bassa' era la tribù nomade del deserto, ma davvero non c'era nulla del genere anche nella parte alta?
Ovviamente c'era. Non era mai stata nel cuore della città, in mezzo agli ingranaggi che la facevano funzionare, e non sapeva che tipo di persone ci lavorassero, stranamente non le era nemmeno mai importato, ma adesso aveva un voglia assurda di vedere con i suoi occhi cosa succedeva laggiù.
A pensarci bene non sapeva nemmeno dove si trovasse l'accesso per quella zona.
Stava camminando per uno dei vicoli più stretti e bui che era riuscita a trovare, si sentiva infinitamente stupida, ma le era sembrata una buona idea iniziare le sue ricerche da lì. Era quasi ora di pranzo e iniziava ad avere fame, si era portata qualcosa da mangiare ma non se la sentiva di interrompere le sue ricerche. Iniziò a guardarsi intorno cercando un indizio, un riferimento, qualunque cosa che le indicasse che strada prendere.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |

Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
- ~~Escova~~
- ~~Pugnale~~
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
- ~~Blocco da disegno e matita~~
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.

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