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Quindi hai proprio deciso di partire eh?
Mi disse Rifle, mi trovavo nella sua armeria, lavoravo per lui. Sentendosi in colpa per l'accaduto di 5 anni fa mi offrì un lavoro dopo che fummo licenziati. Volevo tanto partire ed andare via da Lithoscaelia ma non ero per niente pronto, non conoscevo nulla sul mondo inferiore e per una persona invalida come me sarebbe stato probabilmente un viaggio più difficile del normale. Così rimasi lì, lavorai da dopo il Cataclisma come fabbro per il mio amico Rifle e quando avevo tempo libero lo passavo nella biblioteca della città, a leggere di Seyfert, per capire quello che mi avrebbe aspettato e per imparare, almeno in modo teorico, a sopravvivere, leggendo sul come scuoiare un animale o su che funghi mangiare senza avvelenarmi. Mi allenai anche a combattere, l'autodifesa è sempre stata importante. Usai un'asta per questo scopo, per le armi affilate a quanto pare ero abbastanza incapace.
Sì Rifle, sono pronto.
Gli dissi osservando sul balcone il Kanabo che mi aveva forgiato, era... Splendido.
Ti ringrazio molto amico, ti devo molto.
Ma cosa stai dicend... Ma mi stai seguendo?!
Mi disse toccandomi una spalla per attirare l'attenzione a sé, stavo guardando meravigliato quel kanabo.
Hai detto qualcosa? scusami, è che... grazie!.
Gli strinsi la mano con entrambe le mie ed inchinando il capo verso di lui lo salutai, gli dovevo davvero molto anche se probabilmente lui si sentiva molto più in debito con me.
Afferrai quindi il kanabo e mi diressi alla porta, per uscire all'esterno.
Mi trovavo nel cuore della città, nella zona "macchinari", dove di solito si spingeva solo la manovalanza. Lì si trovavano molti negozi, per la manovalanza per l'appunto, si vendevano vari materiali, come legno o ferro ma si potevano trovare anche negozi di armi e armature se si cercava bene oltre che ovviamente i negozi per gli utensili. Lì si conoscevano un po' tutti, lavoratori più che altro, non la gente più ricca che stava all'esterno del cuore.
Mi incamminai in un vicolo, era una scorciatoia che avevo imparato ad usare e dove non ci passava quasi nessuno. Ma quel giorno fu diverso; Signorina, si è persa?
Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.
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