Un'Eco tra le Nuvole.

[16 Dicembre 2E5 - 23 Dicembre 2E5]

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  1. Key.Sabine
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    She pulled on his hand with a devilish grin.

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    Eco spiegò a Sara che non sarebbe potuta andare al Cuore della città anche sapendo la strada.
    'Che peccato..anche se effettivamente sarà per questo che non ci sono mai stata e non so nemmeno dove sia, non vi si puo' accedere in ogni caso.' pensò mentre si scostava una ciocca di capelli dagli occhi.
    "Quindi stanno così le cose..capisco, grazie mille per la spiegazione! " disse con un sorriso sincero.
    Quel ragazzo era strano, persino agli occhi di Sara che aveva visto una gran varietà di persone durante il suo viaggio. Sembrava un po' sbadato e spesso quello che diceva risultava confuso, come se le parole uscissero dalla sua bocca prima che il cervello le avesse elaborate. E continuava a guardare le labbra di Sara quando questa parlava, come se avesse bisogno di vederle muovere per capire ciò che diceva.
    'Anche il suo modo di parlare è in qualche modo insolito, potrebbe essere una questione di accento o un problema di dizione..non saprei, ma riesco a percepire che nel suo modo di parlare c'è qualcosa di strano.' ragionò tra sè e sè.
    In genere era impulsiva e si lasciava trasportare dalle situazioni, per poi pentirsi della sua scortesia nel fare domande inopportune, ma avendo avuto il tempo di pensare a questa cosa decise di non chiedere nulla a riguardo. Non voleva rischiare di mettere il ragazzo in imbarazzo con una domanda poco cortese.
    Quando Eco fece parola del suo desiderio di lasciare la città, Sara si rivide un po' nella sua voglia di vedere cosa ci fosse sulla terra ferma. Disse che si era procurato quell'arma apposta in previsione dei pericoli che probabilmente avrebbe incontrato durante il suo viaggio, per poi ritrattare subito dicendo che probabilmente non ne avrebbe avuto bisogno. A quelle parole, Sara sentì come se metterlo in guardia fosse suo dovere.
    "So che non ci conosciamo, e se qualcuno avesse detto a me queste cose quando sono partita, probabilmente non l'avrei ascoltato. Ma ora che sono tornata dopo un anno e mezzo ti posso assicurare che i pericoli si annidano ovunque. Hai fatto bene a procurarti quel..kanobo. Probabilmente sarai fortunato e non lo userai mai ma..scusa, forse ti sto solo mettendo paura, è che avrei davvero voluto che qualcuno mi mettesse in guardia." disse abbassando sempre di più il tono di voce, dispiaciuta di star dicendo parole che in qualche modo potevano smorzare l'entusiasmo di quel ragazzo. Se fosse stata pronta, forse lei..e Funetsumi..forse le cose sarebbero andate diversamente.
    "Scusa, non fare caso a me. Davvero." aggiunse con un sorriso "Mi spiace di aver parlato a sproposito, forse potrei offrirti il pranzo per farmi perdonare! Così se avrai delle domande su Seyfert sarò a tua disposizione!" provò a offrirsi.
    Non era molto, ma se poteva condividere con qualcuno quello che aveva imparato dal suo viaggio sarebbe stata felice di farlo.

    4994fe35ee
    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Mina Solforica: 「3/3 cariche」
    Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
    - Polvere da sparo 1/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 2/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova
    - Sfera trasmittente di Xotiko

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.




    Edited by Key.Sabine - 30/4/2016, 02:12
     
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