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Pensai subito che si trattasse di una ragazza molto sveglia, ma sopratutto di buon cuore, non era da tutti interessarsi a certe cose, specialmente non me lo aspettavo dalla gente più ricca. "Alla fine gli stereotipi non sono poi così tanto stereotipi." Pensai con un ghigno felice in faccia.
La signorina Quil divenne molto rossa ed iniziò a scusarsi velocemente dopo che io le dissi di essere sordo, feci molta fatica a seguire quello che stava dicendo ma sarei stato sciocco a non capire cosa stesse succedendo, in fin dei conti, non era la prima volta e non sarà l'ultima.
Oh su su, non si preoccupi signorina!
Ma lei continuò ancora per un po', non riuscì a trattenere una piccola risata, era in fin dei conti una scena anche un po' comica da vedere.
Ma cosa dice, ahah, può darmi del tu!
Le dissi con voce scherzosa per tranquillizzarla. Quando iniziò a calmarsi mi voltai e le feci cenno di seguirmi, volevo portarla dove voleva lei, in piazza, non ai macchinari ovviamente.
Un paio di minuti e fummo nella Piazza del Cuore, il punto di ritrovo di tutta la manovalanza di Lithoscaelia. Entrai in un bar, uno che frequentavo di solito e li mi saluto Milizya, una mia amica ed anche la persona che lavorava lì; il bar era suo e gestito da lei.
Eco! vecchio furbone già di ritorno dal viaggio!? Ahaha! E quella chi è? Aaaaah, ho capito perché il tuo viaggio è già terminato!
La prima cosa che si può notare guardando Milizya è la sua benda sull'occhio sinistro, tolto quel particolare d'aspetto era una ragazza abbastanza ordinaria, portava corti cappelli castani e vestiva sempre in modo molto particolare, camice molto pompose e pantaloni spesso neri e molto stretti. Ad un primo occhio poteva sembrare una ragazza molto benestante ma quei tipi di vestiti raramente si vedevano anche dalle parti più ricche di Lithoscaelia.
No! non è come sembra!
Lei rise, ovviamente stava scherzando ma era comunque molto curiosa, era abituata dopotutto alla stessa clientela quasi tutti i giorni, sicuramente non si aspetterebbe una ragazza come sara da quelle parti.
Mi sedetti ad un tavolo ed invitai la signorina Quil a sedersi dall'altra parte del tavolo, così da averla di fronte a me.
Milizya si avvicinò al tavolo, per prendere le ordinazioni ed ovviamente se ne approfittò per fare qualche battuta e qualche domanda.
Allora signorina, come mai è insieme a questo brutto ceffo? ahaha disse dandomi una poderosa pacca sulla spalla che mi fece spostare contro il tavolo.
Intanto ditemi, cosa posso portarvi?
Disse per poi dire solo a me con il linguaggio dei segni:
-- Non provare nemmeno a far pagare la ragazza! --
Al che le feci un cenno con la testa fra il preoccupato per quello che potrebbe farmi se non l'assecondavo e il 'divertito'.
Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.
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