Un'Eco tra le Nuvole.

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Key.Sabine

Posted on 17/5/2016, 23:25 by: Key.Sabine

She pulled on his hand with a devilish grin.

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Eco si dimostrò decisamente affabile e comprensivo, prendendo sul ridere la scenetta messa su involontariamente da Sara, che ormai era rossissima in viso e continuava ad agitarsi. Grazie alle parole del ragazzo riuscì a ritrovare per un attimo la calma, ripromettendosi di stare più a tenta da quel momento in avanti, non era il caso di farsi sempre sempre riconoscere in fondo. Alla fine le disse di dargli pure del tu, al che lei non potè non dire "Solo se anche tu farai lo stesso!" con un sorriso ancora un po' titubante a causa delle figuracce appena fatte.
Si diressero verso la piazza del cuore della città, e per arrivarci dovettero passare numerosi vicoletti che a prima vista quasi non si notavano.
'Immagino sia per questo che non ho mai notato questa zona della città, non è davvero nascosta, ma non invita nemmeno le persone ad entrarci..' pensò mentre si guardava intorno. C'erano diverse persone con abiti comuni che si aggiravano per i negozi e parlavano tra di loro, qualcuno la guardò incuriosito, probabilmente a causa dei suoi abiti dall'aria costosa. In quel momento Sara pensò che avrebbe voluto portare con sè il mantello, ma forse avrebbe rischiato di sembrare ancora più strana.
Eco la portò in un bar di cui sembrava conoscere la proprietaria, una ragazza molto solare con una benda sull'occhio che li salutò allegramente.
'E va bene, oggi è la giornata delle menomazioni..ma con una benda dovrei riuscire a cavarmela, cerchiamo di non fare brutte figure almeno nei prossimi cinque minuti..' si disse per motivarsi.
Si sedettero ad un tavolo, e già stava per fare una nuova gaffe cercando di sedersi dal lato di Eco senza pensare, fortunatamente all'ultimo riuscì a spostarsi di fronte a lui prima che se ne accorgesse.
La proprietaria andò subito verso di loro, chiedendo a Sara cosa ci facesse con uno come Eco e chiedendo intanto le ordinazioni.
"Brutto ceffo? Se tutti i brutti ceffi fossero gentili come lui, mi aggirerei per i vicoli bui più spesso!" esclamò Sara con una risatina "Ci siamo incontrati per caso, avevo bisogno di indicazioni e lui è stato così cortese da darmele." spiegò poi, semplicemente.
La ragazza scambiò alcuni veloci gesti nel linguaggio dei segni con Eco, e Sara per quanto cercasse di stare attenta al significato non riuscì a coglierlo, tuttavia decise di non chiedere nulla, non erano affari suoi.
Era abituata a ben altri locali quando si trovava a Lithoscaelia, e ora che le veniva chiesto cosa voleva ordinare sentiva la mancanza di un menù. Ma guardandosi velocemente attorno pensò che non era il caso di chiederne uno.
"Vorrei un succo di frutta per favore..e ho un po' fame, è per caso possibile ordinare qualcosa di semplice da mangiare?" chiese molto tranquillamente rivolta verso la cameriera.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |

Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Equipaggiamento:
- ~~Escova~~
- ~~Pugnale~~
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 3/5
- Polvere da sparo 1/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 2/5 usi
- Sacca
- ~~Blocco da disegno e matita~~
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.

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