-
."Perché si riferisce a se stessa al plurale? Non ho mai sentito nessuno parlare in questo modo."
Si domanda Imustenuf, nel sentire Sill dichiarare il suo nome.
"Non percepisco entità simili a me dentro di lei... beh anche se fosse risulterebbe strano sentirla parlare al plurale... una delle due entità, in genere, dovrebbe essere dormiente."
Non si sofferma, però, troppo sull'argomento, per quanto lo trovi un atteggiamento curioso, non ne è particolarmente interessata dal momento che non percepisce demoni nel corpo di Sill.
Potrebbe anche essere solo un modo particolarmente altezzoso di riferirsi a se stessa.
Oh, vuoi allenarla? Incredibile, era esattamente ciò che ti avrei chiesto di fare per me... sai, Funy è ancora una bambinella, ci vorrebbe qualcuno che le dia qualche spintarella dall'esterno.
"Almeno così avrei a disposizione un corpo un po' più rinvigorito e comodo da utilizzare."
Risponde Imustenuf, fingendo un atteggiamento preoccupato nei confronti miei.
"In realtà oggi mi sono resa conto di poter influenzare le capacità sensoriali di Funetsumi... chissà se riuscirà a rendersene conto, in ogni caso sto facendo passi da gigante nel diventare il più reale possibile..."
Owww...ti sto davvero così antipatica? Tsk, non mi sorprende che tu e Funy riusciate ad andare d'accordo...Siete noiose alla stessa maniera!!!
Esclama Imustenuf sentendosi punzecchiare da Sill, sbuffando rumorosamente.
Oggi a quanto pare vuole mantenere fede alle sue parole...
Una come te dovrebbe lasciarsi andare... anche tu avresti bisogno di un'amica come me... Ahahahahah!!
Comincia a ridacchiare divertita, coricandosi sulla carcassa della lucertola per poi chiudere gli occhi, addormentandosi.
Pochi secondi dopo, a riaprire gli occhi sono io... coricata in mezzo alle interiora esposte della lucertola gigante ed un sapore acre in bocca, ferroso.
Eek!
Esclamo sorpresa, rotolando immediatamente giù dalla lucertola, con un espressione un po' inorridita.
E'...è stata Imustenuf...vero?
Sussurro lanciando un'occhiata alla spada che avevo al mio fianco... io non unisco mai i pugnali, non riesco a maneggiare la spada che ne esce fuori... però Imustenuf non avrebbe problemi.
A-Aaaaahhh...Aaaaagggghhh...
Ad un'tratto, sento un dolore lancinante al basso petto...non appena passo una mano su quel punto, essa si sporca all'istante di sangue.
Sono ferita...e non è qualcosa di superficiale.
Comincio a piegarmi in due dal dolore.
S-Sill... A-Aiuto...!!!
L'unica cosa che riesco a fare è chiamare Sill per ricevere soccorso.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca)
. -
.
Recuperammo tutti i coltelli mentre Funetsumi ci stava parlando, non ci piaceva per niente il suo atteggiamento e quindi aspettammo il ritorno della Funetsumi che conoscevamo noi.
Eravamo molto curiose di sapere che storia ci fosse dietro quella doppia personalità. molto più normale probabilmente di quella che avevamo noi.
"Ha proprio un cattivo gusto, mettersi così sopra un cadavere... è tornata?"
Notammo subito un cambiamento ma non ci avvicinammo troppo, volevamo essere sicure di aver capito.
"Imustenuf? quindi ha un nome... ce lo ricorderemo. Irrel, è ferita!"
Il coltello che avevamo tirato all'altra entità, Imustenuf, alla quale non sembrava dar alcun fastidio ora stava facendo pensare la Funetsumi che conoscevamo noi; era ingiusto pensammo.
Sei tornata!.. ci dispiace Funetsumi!
"Diamine, noi dovevamo proteggerla, non fare questo! Avremmo dovuto trovare un altro modo per farla andar via... aaaah. Calma, ora dobbiamo aiutare Funetsumi!"
Ci avvicinammo subito a lei e controllammo subito la ferita che le avevamo provocato tirandole il coltello. La ferita non sembrava aver colpito alcun punto vitale, bisognava far attenzione però che non si infettasse.
Aiutammo Funetsumi a mettersi sdraiata vicino ad un albero e le dicemmo di premere con la mano contro la ferita e con noi saremmo tornate presto, dovevamo trovare delle piante con proprietà antisettiche.
"A dagmatem abbiamo avuto a che fare spesso con piante mediche e vedendo che in quest'area si trovava anche un jackalope probabilmente ci saranno anche alcune di quelle piante, dobbiamo solo trovarle."
Non eravamo competenti in medicina però abbiamo avuto spesso a che fare con ferite ed imparammo a riconoscere l'aspetto di alcune piante che usavano per noi.
Questa no... questa neanche... dai dai... con un po' di pazienza riuscimmo a trovare un'unica pianta che conoscevamo, era come un grande quadrifoglio che andava però sulla colorazione di un giallo limone.
"Non ci sono dubbi, è questa, anche l'odore aspro lo conferma."
Tornammo subito da Funetsumi con il limonfoglio e ci strappammo un un intera manica, quella sinistra non sporca di sangue.
Le foglie del limonfoglio quando sfregate producevano una sostanza incolore, molto antisettica ed acida, ottima da applicare sulle ferite come quella di Funetsumi.
Aspettammo che Funetsumi si togliesse la giacca per poterle quindi applicare una foglia appena sfregata.
La ferita sembra che stia smettendo di sanguinare, dobbiamo stare attente che non si infetti Funetsumi. Ecco, non ti prometto che non brucerà, anzi, penso che brucerà tantissimo ma devi resistere, ok?
Applicammo la foglia e subito dopo le legammo attorno la manica che mi ero strappata così da tener ferma la foglia ed aiutare la ferita a richiudersi. Ci sedemmo poi vicino a lei, dovevamo riposare e non potevamo muoverci finché la ferita non fosse guarita almeno un po'.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Stasia Irrel Lamponn Lernada(Sill) | Sesso: F | Età: 20 | Provenienza: Haraja - Tribù Ylaipi Nylaipin | Razza: Doppel | Des;Int;Cos;For
Abilità:
Zerobel: 「Passiva」
Grazie all'esperienza di Irrel e Stasia, Sill inconsciamente non produce alcun suono nel fare le sue azioni.
Alldart: 「3/4 cariche」
Sfruttando i suoi poteri mentali Sill può trasformare in un'arma da lancio qualsiasi oggetto che sia della grandezza di un coltello e abbastanza piatto per essere trasformato in lama. Per esempio può lanciare una foglia e farla conficcare su un albero con questo potere.
Equipaggiamento:
Coltelli da Lancio 8/8
Note Giocatore:
Sill è una doppel e in quanto tale è come se avesse una doppia personalità. Si riferisce a se stessa al plurale.
. -
.
Sill si precipita al mio fianco, offrendomi assistenza immediata, forse provando anche un forte senso di colpa per l'accaduto.
Tutto ciò che posso fare e premere sulla ferita, come mi dice di fare Sill, rimanendo sdraiata vicino ad un albero, mentre Sill cerca tra la vegetazione qualcosa per poter improvvisare una cura per l'emorragia.
Faccio fatica a premere in maniera salda la mano sulla ferita, il dolore è quasi insopportabile.
A differenza di Imustenuf, non ho una grande tolleranza verso il dolore...anzi, è in casi come questi che vado facilmente nel panico.
F-Fallo finire...Non lo sopporto...!!!!
In quel momento, Sill mi raggiunge con in mano una pianta simile ad un quadrifoglio ma di colore giallo e dall'odore aspro, simile a quello del limone.
Con la mano tremante, alzo la giacca in modo da rendere visibile la ferita sul corpo, permettendo a Sill di applicare quella pianta sulla ferita, la quale stava cominciando a secernere un liquido... brucerà come l'inferno, posso immaginare.
AAAAAHHHHGGG!
Per quanto Sill mi abbia avvertito, non ero pronta psicologicamente al dolore della ferita unito al bruciore della pianta...
Freno a fatica le braccia che cominciano a dimenarsi quasi in maniera automatica, colpendo qualche volta anche il petto di Sill, anche se senza eccessiva forza.
Una volta che Sill riesce a legarmi un pezzo di manica attorno alla ferita con la foglia attaccata, la situazione comincia ad essere in fase di discesa...il picco del dolore l'ho appena superato.
Un po' alla volta, comincio a respirare con più tranquillità, nel mentre il bruciore della pianta comincia a lenire il dolore della ferita.
Grazie...Ora comincia a passare...
Dico in direzione di Sill con un tono più rilassato, cercando di tranquillizzarla.
A dire il vero, il dolore è ancora ben presente, specialmente se faccio anche solo il minimo movimento...sarà meglio approfittare della situazione per riposare...in effetti, sento il mio corpo particolarmente stanco, Sill e Imustenuf devono aver combattuto intensamente, eppure Sill non sembra avere ferite evidenti.
...E grazie per aver fatto rintanare Imustenuf, qualunque cosa tu abbia fatto.
A dire il vero...sono curiosa di sapere come ha fatto a farla rintanare, di certo una ferita al petto non serve a fermare Imustenuf.
...Cosa avete fatto? Di solito è più insistente di così, Imustenuf.
Dico con tono perplesso, alzando la testa verso il cielo, attendendo una risposta da parte di Sill, coricata nel mio stesso modo di fianco a me.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Sdraiate a terra guardammo le fronde degli alberi venir mosse dal vento, "ormai il sole doveva trovarsi allo zenit, anche se non lo vediamo. " L'unica cosa che ci faceva capire che il sole era alto in cielo erano le lance di luce che attraversavano gli alberi e trafiggevano il suolo dove ci trovavamo noi.
Chiudemmo gli occhi e facemmo un grande respiro, l'adrenalina che avevamo accumulato pian piano stava sparendo marcando sempre di più la stanchezza e il dolore dei muscoli. Per certi versi era molto rilassante lasciarsi raffreddare dal vento che circolava nel bosco carico di mille aromi diversi, il nostro corpo fece presto ad asciugarsi dal sudore.
Aprimmo finalmente gli occhi, lentamente, e guardammo Funetsumi che stava sdraiata di fianco a noi.
Per fortuna stai meglio. E' stata la ferita che ti ho fatto lì vicino al sopracciglio che l'ha fatta andare via. Ha detto che avrebbe vinto chi fosse riuscito a procurare un taglio sul volto dell'altro. Quindi se n'è andata. Ma dicci, questa... Imustenuf, che cos'è? Da quando è che sta dentro di te? Da quello che possiamo vedere non ti ricordi nemmeno cos'è successo.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Stasia Irrel Lamponn Lernada(Sill) | Sesso: F | Età: 20 | Provenienza: Haraja - Tribù Ylaipi Nylaipin | Razza: Doppel | Des;Int;Cos;For
Abilità:
Zerobel: 「Passiva」
Grazie all'esperienza di Irrel e Stasia, Sill inconsciamente non produce alcun suono nel fare le sue azioni.
Alldart: 「3/4 cariche」
Sfruttando i suoi poteri mentali Sill può trasformare in un'arma da lancio qualsiasi oggetto che sia della grandezza di un coltello e abbastanza piatto per essere trasformato in lama. Per esempio può lanciare una foglia e farla conficcare su un albero con questo potere.
Equipaggiamento:
Coltelli da Lancio 8/8
Note Giocatore:
Sill è una doppel e in quanto tale è come se avesse una doppia personalità. Si riferisce a se stessa al plurale.. -
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D-Davvero??... Mh, non è da lei...
Rimango sconvolta da ciò che mi dice Sill.
Non è da Imustenuf comportarsi così...è sempre così violenta nei modi di fare, eppure con Sill si è dimostrata così sportiva...può essere che l'abilità di Sill abbia colpito pure la mia compagna? Che abbia deciso di metterla solo alla prova?
Se c'è una cosa che Imustenuf è in grado di seminare è... Distruzione, senza preoccuparsi troppo delle conseguenze, e gli eventi a Setiri ne sono una prova, con tanto di testimoni oculari.
Sentire le parole di Sill in qualche modo mi da conforto, mi fa capire che anche una come Imustenuf cela un lato umano, seppur forse molto nascosto... o forse ancora una volta mi lascio prendere dalla mia ingenuità e cerco di leggere qualcuno che va ben oltre la mia comprensione...
Chi è Imustenuf? Beh... Imustenuf è un amica, è con me sin da quando ero bambina... Era l'unica amica che avevo.
Rispondo successivamente a Sill, con tono un po' titubante ma convinto, in maniera molto semplice, ma del resto non saprei proprio in che altro modo rispondere.
Come potrei chiamare qualcuno che mi ha tenuto compagnia per tutto questo tempo se non "Amico" ? Non ho la minima idea di come sia comparsa, però lei c'era, mi parlava e a suo modo mi confortava... Quando avevo bisogno di compagnia non c'era nessun' altro se non lei...
Non ricordo niente perché io stavo dormendo mentre lei era sveglia, così come mentre sono sveglia io, lei sta dormendo... Di solito lei dorme tanto, però quando si sveglia devo cederle per forza il posto, non voglio che si arrabbi con me...
Prendo un attimo di fiato, facendo un respiro profondo prima di continuare il discorso.
C'è stata una volta, in cui eravamo entrambe sveglie... Ci trovavamo in questo bosco...
Faccio un'altra piccola pausa, come se già solo a dire quelle poche parole avessi fatto uno sforzo enorme.
Il... Il mio corpo... Lo sentivo bruciare, intensamente, incessantemente... E non potevo muovermi, ero paralizzata... Volevo morire...
La mia voce comincia a tremare, nel mentre incrocio le braccia davanti al petto, come a volermi proteggere da qualcosa.
E Imustenuf... Lei era... Fuori, ringhiava e... Era furiosa, voleva uccidere le mie compagne.
Dopo questa ultima frase faccio una lunga pausa con dei lunghi respiri... Non so bene perché abbia raccontato le vicende di Setiri a Sill... Ne avevo bisogno? Mi sono lasciata andare in un attimo di sfogo? O per lasciar trasparire la paura che alberga dentro di me e che continuo a portarmi dentro?
Dopo un altro po' di tempo, mi accorgo finalmente che la mia ferita comincia a far molto meno male, al che posso provare a rimettermi in piedi per riprendere il viaggio.
Per me, possiamo ripartire.
Mi rialzo in piedi, pronta per partire, aspettando che Sill facesse lo stesso.
A dire il vero, per uscire dal bosco non manca più molto, da qui si riesce a vedere qualche spiraglio di luce in lontananza, verso est.
Anche il sentiero tra la boscaglia è meno incidentato che nella parte centrale della foresta.
Verso l'ultimo tratto del bosco, ogni tanto si sente qualche rumore di erba mossa, ovviamente non da parte di Sill, probabilmente causato da un qualche animaletto che entra o esce a sua volta dal bosco.
E poi, finalmente la luce in fondo al tunnel...il sole finalmente torna a baciare il nostro viso, seppur esso stia cominciando a calare, a giudicare dalla posizione dovremmo essere intorno al tardo pomeriggio.
Riusciremo ad arrivare a Tereldan prima di sera? Ho i miei dubbi, anche se non me ne intendo molto di orientamento e di rapporto distanza-tempo.
T-Tereldan è... di là ,vero?
Domando a Sill con aria poco convinta, indicando all'incirca davanti a noi, ovvero verso est.
Mi chiedo se Sara si trovi a casa... Lo spero tanto, nonostante l'abbia incontrata solo due volte, ne sento la mancanza... I suoi abbracci mi riscaldavano.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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"Considera Imustenuf un'amica? non ci è sembrato proprio che lei ricambi."
L'esperienza che abbiamo fatto da giovane ci ha fatto assaporare l'amicizia in un modo completamente diverso da quello che sentiva Funetsumi verso Imustenuf, facevamo fatica a percepirlo come reale, come quello che avevamo quando eravamo Irrel e Stasia.
"Sveglie entrambe? la vedeva ringhiare? com'è possibile... avremmo detto che si trattasse di semplice doppia personalità. Sembra invece che sia qualcosa di diverso, forse oscuro."
Ci venne in mente Dagmatem, nel corso del tempo mentre abbiamo vissuto in quella città abbiamo potuto entrare un po' in contatto con la magia adoperata in quel posto. Si basavano spesso sullo scambio, davano qualcosa per ricevere altro. Come faceva anche la signorina Heilgard e probabilmente anche Isaak anche se non l'abbiamo visto usar spesso la magia, non sapremmo dire come funziona la sua.
Sicura di star bene?
Ci avvicinammo porgendole le mani per aiutarla ad alzarsi. Sembrava realmente star meglio e ci sentimmo un po' meglio, non avremmo proprio voluto avercela sulla coscenza.
Iniziammo quindi a camminare per il bosco tenendo sempre sott'occhio la ragazza e rizzavamo ogni volta le orecchie quando sentivamo un rumore sospetto. Non era proprio il momento migliore per un agguato, fortunatamente però il bosco sembrava disabitato e riuscimmo ad arrivare infondo a quel mare di alberi.
Sì, se proseguiamo verso est arriveremo a Tereldan. Abbiamo paura che ci metteremo una giornata intera però.
Non le chiesimo se poteva proseguire, sembrava abbastanza determinata e potevamo camminare ancora un po', sarebbe stato bene camminare fino a quando il cielo non avesse iniziato a mostrare le prime stelle; e così camminammo.
Sai, anche noi siamo un po' come te ed Imustenuf. Le dicemmo sorridendo. Da più piccole eravamo due ragazze distinte, Irrel e Stasia, eravamo delle cacciatrici ed abitavamo le montagne. Poi un giorno, quel giorno, il Cataclisma ci ha unite in questo corpo. Noi però siamo sempre sveglie contemporaneamente.
Le dicemmo nuovamente sorridendo, forse quella stora l'avrebbe fatta sentire un po' meglio e distratta dai pensieri brutti che magari stava facendo.
A poco meno di metà strada, se non forse il primo terzo di strada ci fermammo, le prime stelle erano comparse e il cielo stava iniziando a tinngersi di rosso, tranne a sud; l'orizzonte a sud presentava delle colorazioni innaturali, sembrava cambiar colore e sembrava che una porzione di cielo più basso fosse come distorto... percepivamo anche una leggerissima forza provenire da lì. Molto strano, qualuncue cosa ci fosse lì doveva essere spaventoso.
C-che dici se ci accampiamo qui?
SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Stasia Irrel Lamponn Lernada(Sill) | Sesso: F | Età: 20 | Provenienza: Haraja - Tribù Ylaipi Nylaipin | Razza: Doppel | Des;Int;Cos;For
Abilità:
Zerobel: 「Passiva」
Grazie all'esperienza di Irrel e Stasia, Sill inconsciamente non produce alcun suono nel fare le sue azioni.
Alldart: 「4/4 cariche」
Sfruttando i suoi poteri mentali Sill può trasformare in un'arma da lancio qualsiasi oggetto che sia della grandezza di un coltello e abbastanza piatto per essere trasformato in lama. Per esempio può lanciare una foglia e farla conficcare su un albero con questo potere.
Equipaggiamento:
Coltelli da Lancio 8/8
Note Giocatore:
Sill è una doppel e in quanto tale è come se avesse una doppia personalità. Si riferisce a se stessa al plurale.. -
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Proseguiamo verso est, In direzione di Tereldan, nonostante la strada sia ancora lunga.
A piedi sarà una bella impresa, probabilmente a metà strada dovremo fermarci per dormire, considerando l'ora tarda che si è fatta.
Durante il tragitto, Sill mi racconta qualcosa riguardo a lei, o meglio riguardo a loro... non è un caso allora che si riferisca a sé stessa al plurale.
Mi racconta di Irrel e Stasia e di come un tempo erano due entità distinte, prima di diventare un corpo solo a causa del cataclisma.
A dirla tutta, non è esattamente ciò che successe tra me e Imustenuf... di punto in bianco, lei apparse, non so bene per quale motivo, molto prima della venuta del cataclisma.
Mentre racconta, Sill sorride, ora capisco perché non sopporta essere chiamata Stasia... non è più il suo nome, dal momento che condivide il corpo con qualcun altro.
Per quanto non sia propriamente la stessa cosa che successe a me, in un certo senso ora mi sento molto più vicina a Sill, molto più simile a lei... forse è per questo che me ne ha parlato.
Chissà come vi siete sentite, nel momento in cui vi siete unite...però...
Ad un tratto, il mio volto s'incupisce un po', nel mentre comincio a pensare volutamente a voce alta.
Io e Imustenuf siamo nello stesso corpo, però... io sono pur sempre io, no? E voi... Voi siete diventate un Io... Se ci penso, è triste perdere un po' della propria identità... Mi sarebbe piaciuto conoscere entrambe.
Rispondo in maniera un po' infantile e impacciata, con un volto un po' desolato.
P-Però anche così come siete adesso mi piacete!
Rispondo ulteriormente, sperando di non aver offeso o rattristito Sill con quel discorso.
Questo mio pensiero vale anche per me e Imustenuf... comunque vada, voglio rimanere me stessa, così come voglio lo stesso anche per Imustenuf... specialmente data la sua natura, non voglio diventare violenta come lei.
Con il cielo che comincia ad oscurarsi, Sill consiglia dunque di fermarci per ora, con una voce un po' titubante, forse a causa del cielo che ci sta circondando, in particolare a sud, con quelle colorazioni particolari.
Non so bene cosa pensare a riguardo, ai miei occhi sembra una sorta di spettacolo della natura, ma, dopotutto, so di essere una ragazza ingenua.
Io e Sill ci distribuiamo i compiti, allestendo il campo e accendendo il fuoco, compito che prendo in carico io, credo di aver scoperto una mia piccola passione, mi piace accendere fuochi da campo.
Senti, Sill...
Dico una volta aver preparato il fuoco, rimanendo con lo sguardo fisso su di esso.
...Cosa c'è al di là delle montagne? Come si vive? e Come vivevate voi?
Proseguo con tono molto curioso, sperando di sapere qualcosa di più su quelle zone così affascinanti e misteriose.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Ci lasciamo scappare un sorriso, Funetsumi aveva un carrattere particolare e non si preoccupava tanto di quello che diceva, un carattere molto fanciullesco "deve aver vissuto probabilmente da sola... forse adesso riusciamo a capire perchè consideri Imustenuf un'amica."
E' stato... stato molto traumatizzande da un lato. Eravamo molto unite ma trovarsi a condividere lo stesso corpo... è stato difficile abituarsi. Dicemmo con un sorriso intriso di amarezza lasciando cadere lo sguardo ai nostri piedi. Pensa che facevamo anche fatica a coordinare i nostri movimenti, facevamo fatica a camminare e tutte le cose quotidiane sono diventate molto difficili da gestire. Dicemmo con una risata, questa volta alzando lo sguardo verso Funetsumi, non volevamo sconsolarla.
"Poi abbaimo dovuto abituarci in fretta... a causa di quella feccia."
Al complimento sorridemmo a Funetsumi, il passato ormai era passato e non eravamo più assassine che lavoravano su commisione. Siamo libere, Stasia ed Irrel sono libere.
Iniziammo ad accamparci, non avevamo molto e sopratutto probabilmente avremmo dovuto dormire per terra vicino al fuoco ma andava bene così. Funetsumi si occupò del fuoco, lo fece di sua iniziativa e quindi noi andammo a cercare cibo. Non riuscimmo a trovare selvaggina, sembrava come se gli animali avessero timore di passare da lì, "l'energia, la sentono anche loro?" trovammo della frutta. Mele bluastre, mai viste, ne raccolsimo una per darle un piccolo morso e sentire se erano mangiabili. Dentro come le fragole, rosse e molto dolci anche se non avevano lo stesso sapore.
Ne portammo quindi un po' con noi da dividere con Funetsumi.
Oltre le montagne? uhm. Noi da piccole abitavamo ai piedi della montagna, faceva molto freddo e ci vestivamo conb le pellicce, però, c'erano alcuni giorni dell'anno in cui ci spostavamo verso le zone più calde e verdi. Per lo più vi sono foreste, non come quella che abbiamo superato poco fa però. Perchè ti interessa? hai intenzione di andarci?
Chiesimo curiose.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Stasia Irrel Lamponn Lernada(Sill) | Sesso: F | Età: 20 | Provenienza: Haraja - Tribù Ylaipi Nylaipin | Razza: Doppel | Des;Int;Cos;For
Abilità:
Zerobel: 「Passiva」
Grazie all'esperienza di Irrel e Stasia, Sill inconsciamente non produce alcun suono nel fare le sue azioni.
Alldart: 「3/4 cariche」
Sfruttando i suoi poteri mentali Sill può trasformare in un'arma da lancio qualsiasi oggetto che sia della grandezza di un coltello e abbastanza piatto per essere trasformato in lama. Per esempio può lanciare una foglia e farla conficcare su un albero con questo potere.
Equipaggiamento:
Coltelli da Lancio 8/8
Note Giocatore:
Sill è una doppel e in quanto tale è come se avesse una doppia personalità. Si riferisce a se stessa al plurale.. -
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Nel mentre io accendo il fuoco, Sill è andata a cercare qualcosa da mettere sotto i denti, anche se ho come l'impressione che sarà difficile trovare qualche altro animaletto da cacciare.
Chissà, forse quella colorazione innaturale proveniente da sud non è poi tanto solo uno spettacolo per la vista.
Alla fine, Sill ritorna con una manciata di frutti bluastri che, a dire il vero, sembrano molto familiari.
Credo di averne visti alcuni in giro anche nel bosco tutto intorno Chinerea.
Li ho sempre evitati, non sapendo bene cosa fossero ma dal momento che Sill sembra aver già dato qualche morso, forse non sono poi così maligni.
Ne colgo un paio tra quelli raccolti da Sill e, inanzitutto, provo ad annusare, inutilmente in quanto sono frutti inodori... quindi non resta che dare un piccolo assaggio.
La consistenza è strana, al tatto sembrano comunissime mele ma quando cominci a masticarle sembra di mangiare delle arance al gusto di fragola, pienissimi di succo e molto dolci.
Non ho problemi a divorare entrambi i frutti subito dopo, sono davvero gustosi!
Semmai tornerò a Chinerea, dovrò ricordarmi di coglierne un po', forse dovrei condividerli anche con Sara e le altre!
Poco prima di metterci a dormire, Sill comincia a parlarmi delle montagne dalle quali proviene, alimentando maggiormente il mio desiderio di raggiungerle.
Vestirsi con le pellicce...?
Nella mia testa, mi sono immaginata un omone grande e grosso che si attacca uno ad uno diversi pezzi di pelliccia di volpe.
Chissà quanti animali devono uccidere per potersi coprire tutto il corpo... o forse si appiccicano direttamente gli animali ancora tutti interi?
A quel pensiero, rabbrividisco leggermente, senza però fare domande a Sill a riguardo, la quale però mi chiede a cosa devo questa mia curiosità, se voglio andare oltre le montagne.
Voglio andare lì perché... non so bene neanchio il perché... forse oltre le montagne c'è qualcuno come me, che vive da solo e che vuole sentirsi libero...
Rispondo a Sill.
Anche se io non sono mai stata completamente sola.
Aggiungo ulteriormente, come ad essermi dimenticata di specificarlo prima.
Dopodiché, non riesco a risparmiare un energico sbadiglio, al che decido di coricarmi vicino al fuoco, senza pensarci due volte.
Anche stavolta ci toccherà dormire per terra.
Ho sonno... Buonanotte Stasia, Buonanotte Irrel... eheh!
Dico a Sill, citando i nomi di entrambe le ragazze che compongono la sua identità, chiudendo con una piccola risata, nella speranza di non averle infastidite o offese.
Chissà se è possibile farle ritornare com'erano prima...
L'indomani arriva piuttosto in fretta, il sole non è ancora abbastanza alto, credo siano più o meno le 8 di mattina.
Dopo aver sbadigliato, mi accorgo che Sill sembra essere ancora addormentata, nonostante di solito sia lei quella mattiniera.
Sembra che la sensazione celeste di ieri sera sia scomparsa, per adesso.
S-Sill... sveglia...
La scuoto leggermente con una mano, parlandole un po' titubante.
mi sento così fastidiosa a svegliare qualcuno che dorme.
Alla fine, una volta che anche Sill si alza dal letto, siamo finalmente pronte a proseguire, in direzione di Tereldan.
Il cammino dovrebbe durare ancora 8 o 9 ore, all'incirca... non sarò mai certa di questo genere di cose.
Sta di fatto che, percorso più o meno la distanza del tragitto dal bosco al nostro accampamento, arriviamo in prossimità della rinomata ex-capitale.
Più o meno è come vederla la prima volta, per me... non ricordo molto della città quando arrivai qui dopo gli eventi di Setiri, non ricordo nemmeno quale sia la posizione della casa di Sara, sempre ammesso che sia qui al momento.
Ancora qualche km e saremo di fronte all'entrata.
Mmm... Credo che dovresti trovare dei vestiti nuovi... N-Non pensi anche tu?
Chiedo a Sill un po' titubante, magari a lei andava bene tenere quei vestiti così rovinati.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Ridemmo un po' alla risposta di Funetsumi, era una ragazza così complicata eppure dava l'idea di essere così semplice. "Certo, ci vuole andare solo per curiosità. Curiosità... è da tanto che noi non facciamo qualcosa solo perchè ci va."
Il cielo sembrava essersi calmato, sembrava come se stesse andando anche lui a dormire insieme a noi. "Isaak... tu sei lì vero? voremmo tanto rivederti ancora. Non siamo così forti come te però, per fare un viaggio fino in quel punto maledetto."
Buonanotte Funetsumi... le sorridemmo e poi ci sdraiammo anche noi sul tiepido suolo scaldato dal fuoco. Venne presto mattina e ci svegliammo da un sonno senza sogni da Funetsumi.
Yaaahwn, buongiorno... sei già sveglia.
"E' già mattina quindi, strano che siamo riuscite a dormire così bene in un posto come questo."
Mi alzai sistemandomi un po' i stracci addosso che si erano un po' girati durante la notte, appena pronte ripartimmo verso la ex-capitale.
Il viaggio fu lunghissimo, camminammo tutta la giornata prima di vedere i primi segni di civiltà. Finalmente arrivammo a Tereldan.
Si, hai assolutamente ragione. Non possiamo girare in queste condizioni, per quanto siamo affezionate a queste vesti.
Girammo per la città quindi, noi avevamo diverse monete lasciateci dalla signorina Gwendeline e comprammo dei tramezzini per noi e Funetsumi durante lo girare per le strade della città. Mettere sotto i denti qualcosa di diverso è stato bello, il pane fresco ci mancava molto.
Trovammo un negozio di vestiti e dopo un primo sguardo con la commessa un po' strano, probabilmente a causa dei nostri stracci insanguinati, le chiedemmo se aveva qualcosa per noi.
Daprima cercammo di rassicurarla spiegandole che non eravamo delle assassine, per quanto non fosse vero, e che invece siamo state attaccate da un mostro nel bosco qui vicino. Riavuta la calma la signora ci fece vedere diversi vestiti che però noi non accettammo fino a che la tipa presa dallo sconforto tirò fuori un vestito scuro da cameriera, probabilmente avendo notato che i stracci che portavamo erano di una divisa del genere.
Era una divisa scura, dai lineamenti più eleganti della nostra. Dovemmo cambiare anche la gonna visto che non si abbinava più, la lasciammo nel negozio e ci fece uno sconto per il completo."Beh, ci sta bene?" Come ti sembra Funetsumi?
Uscimmo dal negozio, ormai il cielo si stava scurendo nuovamente, si stava tingendo di un bel arancione e noi ci voltammodi nuovo verso la nostra compagna.
E adesso? cosa hai intenzione di fare? vuoi avventurarti come ha fatto Heilgard?SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Stasia Irrel Lamponn Lernada(Sill) | Sesso: F | Età: 20 | Provenienza: Haraja - Tribù Ylaipi Nylaipin | Razza: Doppel | Des;Int;Cos;For
Abilità:
Zerobel: 「Passiva」
Grazie all'esperienza di Irrel e Stasia, Sill inconsciamente non produce alcun suono nel fare le sue azioni.
Alldart: 「4/4 cariche」
Sfruttando i suoi poteri mentali Sill può trasformare in un'arma da lancio qualsiasi oggetto che sia della grandezza di un coltello e abbastanza piatto per essere trasformato in lama. Per esempio può lanciare una foglia e farla conficcare su un albero con questo potere.
Equipaggiamento:
Coltelli da Lancio 8/8
Note Giocatore:
Sill è una doppel e in quanto tale è come se avesse una doppia personalità. Si riferisce a se stessa al plurale.
Edited by essai_demetori - 1/6/2017, 18:17. -
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Prima di andare a comprare un vestito nuovo, Sill decide di comprare qualcosa da mettere sotto i denti per riprendere le forze usate per arrivare in città.
Un semplice tramezzino, un po' di pane al latte farcito, il quale però sembra avere un gusto più buono del solito... ci voleva proprio un po' di cibo comune.
Nel mentre Sill compra un vestito, io ne approfitto per fare una piccola ricerca personale... voglio provare a fare qualche domanda in giro e scoprire se Sara è qui in città.
Una cosa molto semplice, che però per una come risulta essere un impresa titanica... non riesco a farmi abbastanza coraggio da fare qualche domanda ai commercianti nei dintorni, finchè non passo davanti ad una piccola panetteria gestita da una signora particolarmente gentile e socievole.
Non appena accenno al nome di Sara, la signora Onrop mi guarda con uno sguardo ancora più confidente e generoso, dicendomi che la conosce molto bene, accennando però che non è in città al momento e che non sa nemmeno dirmi dove potrebbe essere.
Prima di congedarmi, la signora insiste nel volermi offrire una pagnotta calda, appena sfornata... seppur un po' imbarazzata da tanta generosità, accetto il dono, nel mentre lei mi augura di trovare Sara il più presto possibile.
Che donna simpatica, Sara è proprio fortunata a vivere in una città abitata da persone simili.
Alla fine, mi ricongiungo a Sill, la quale sembra aver trovato un abito dello stesso stile di quello precedente, solo un po' più... come dire, accattivante?
Mmm, ti sta bene... credo.
Successivamente, Sill mi chiede cosa avrei fatto da qui in poi... in realtà, ora che ho la certezza di essere arrivata a Tereldan per niente, vorrei ripartire anche subito.
Io... speravo di trovare una ragazza, qui a Tereldan... però non c'è.
Credo... che ripartirò in viaggio tra qualche giorno, è importante per me trovare questa persona e non voglio che tu ti senta obbligata a starmi dietro... anche perché finiresti per girare a vuoto, con una come me.
Ora sono punto a capo... potrebbe essere ovunque, per quel che ne so io.
Credo che per ora rimarrò qui, a Tereldan insieme a Sill, se ha intenzione di rimanere anche lei qui per un po'.SPOILER (clicca per visualizzare)
Nome: Funetsumi | Sesso: F | Età: 18 | Provenienza: Chinerea | Razza: Umano | Des;For;Cos;Int |
Abilità:
Servitore Metabolico: 「3/3 cariche」
Il sangue ingerito entra in circolo nelle vene, fondendosi a pieno con quello del servitore potenziando le sue prestazioni fisiche, una sorta di stato berserker.
Imustenuf -RISVEGLIO-: 「1/1 cariche」
Quando Imustenuf riposa nel subconscio di Funetsumi e sente il richiamo della battaglia, essa può inconsciamente fuoriuscire dalla ombra del corpo in una forma demoniaca che persino Imustenuf stessa fatica a controllare.
Tale aspetto rispecchia l'incompletezza di Imustenuf come entità fisica, la quale desidera fortemente diventare un corpo a se stante.
Il risveglio della forma demoniaca comporta una forte agonia psicologica da parte di Funetsumi, la quale non può compiere alcun movimento finchè l'entità demoniaca rimane in battaglia e qualora la ragazza subisca un danno fisico, pure il demone ne risente.
Equipaggiamento:
- Doppie lame Zorlin
- Coltelli da lancio (10/10)
- Sacchettini di resina marcia (3/3)
Note Giocatore:
Ovviamente, gli altri giocatori non sanno che Funetsumi è affetta da una sorta di possessione demoniaca a meno che non sia lei a dirlo esplicitamente, per cui agli occhi degli altri essa ha semplicemente un disturbo di personalità multipla (solo i maghi di Dagmatem possono saperlo, loro possono percepire l'entità demoniaca). -
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Come una Volpe... /FINE.
Valutazione:
Essai
Interpretazione: ottimo
Descrizione: buono
Coerenza: ottimo
PA = 8
Pappo
Interpretazione: ottimo
Descrizione: ottimo
Coerenza: ottimo
PA = 9
Il combattimento tra Imustenuf e Sill è stato uno dei più belli del GDR, complimenti
Ci terrei a dare 1 PA bonus a Pappo perchè ho apprezzato particolarmente la sua parte di role.
Aggiornate le vostre schede mettendo i PA guadagnati e il link alla quest in Cronologia.
CHIUDO. Per ulteriori delucidazioni usate gli mp
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Come una Volpe...[9 Dicembre 2E5] |
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