Umani ed Elfi

[22 Dicembre 2E5]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Pappo il Barbone
        +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Fail MastaH
    Posts
    15,671
    Sgabellate
    +292
    Location
    I Am Thou.

    Status
    Offline
    La giovane elfa, con molta calma e compostezza, lascia il bouquet di rose secondo le istruzioni dell' uomo elfico, senza allarmare nessuno in casa, per poi tornare da me e Aedelwen tirando un lieve sospiro di sollievo.
    ...E un peccato vedere due persone un tempo amiche trattarsi così.
    Dice con tono malinconico la giovane elfa.
    Quella situazione era abbastanza incresciosa, ma che descriveva perfettamente la situazione attuale di questo posto, un piccolo ponte di collegamente tra tue razze così simili ma allo stesso tempo così diverse.

    Oh, scusatemi!
    Non vi ho nemmeno ringraziata per avermi dato una mano a sedare quella discussione... anche se avete fatto tutto voi, il mio intervento non è servito a nulla, ehehe.

    Dice la giovane elfa ridacchiando un po' di sè stessa, per poi voltarsi su Aedelwen, guardandola con ammirazione.
    Andaran atish’an sorella... o forse era Aneth ara? No no, aspetta è Dareth shiral!... Forse?
    Prosegue la giovane in direzione di Aedelwen, chiaramente in difficoltà e abbastanza imbarazzata.
    Suppongo stia parlando in linguaggio elfico, tuttavia nemmeno lei sembra sapere ciò che sta dicendo... il che è molto buffo, considerando che si tratta di una ragazza elfica... chissà cosa sta passando per la testa di Aedelwen in questo momento? Ora potrei davvero scommettere tutta la ricompensa per aver salvato Wannyr su di lei che potrebbe fulminare questa ragazza per aver oltraggiato le sue origini o qualcosa del genere...

    Che ragazza peculiare che sei... mhmhmh!
    Rispondo non riuscendo a celare una lieve risata divertita, causando un ulteriore imbarazzo nei confronti della giovane.
    Oddio, scusatemi tanto!!
    Pensavo di voler fare bella figura di fronta ad un altra sorella ma purtroppo non conosco molto bene il nostro linguaggio... sono una terribile, terribile, terribile elfa!
    Abbiate pietà della mia povera anima!

    Risponde immediatamente con energia la giovane Ish'la, facendo un inchino ad ogni "terribile" che pronuncia.
    Che melodrammaticità, non mi sarei di certo aspettata un pentimento simile.

    Su su, tranquilla... non è successo niente, vero Aedelwen?
    Comunque il mio nome è Cyan, Lady Cyan... e il tuo nome se non vado errato è... Ish'la?

    La giovane si accorge così di non essersi nemmeno presentata per prima, sprofondando ulteriormente nell'imbarazzo.
    Oh no, scusatemi di nuovo!
    Sono una frana, frana, frana!

    Prosegue l'autopentimento di Ish'la... con conseguenti inchini ad ogni "frana" ripetuto... stavolta mi prendo la colpa di aver prolungato questa situazione patetica...
    Mi passo una mano sulla fronte, facendo cenno ad Aedelwen di riprendere a camminare, eventualmente Ish'la ci sarebbe venuta dietro.


    Dopo qualche passo di silenzio, Ish'la riprende a parlare in maniera un po' più tranquilla.
    Vedete, io... sono figlia di un umana e di un elfo, tuttavia da piccola non sono mai stata interessata nelle mie origini elfiche, per questo purtroppo non conosco il nostro linguaggio... e purtroppo alcuni elfi di questa città, da quel giorno, sono diventati abbastanza diffidenti anche nei miei confronti... essendo io una mezzosangue... sarà difficile seguire le orme di mio padre in queste condizioni.
    Ultimamente questi litigi stanno lentamente aumentando, ho paura che se non faremo subito qualcosa, la nostra città potrebbe incappare addirittura in una rivolta da una delle due parti... non voglio che accada!

    Racconta Ish'la con malinconia, nel mentre attraversiamo la grande piazza centrale della città, troneggiata da quel grande monumento dal significato ignoto.
    Oh, ma adesso che tu seii qui posso sapere di più riguardo alla nostra città natale... Dimmi dimmi, com'è vivere a Telaurëlhin? Come sono gli altri elfi? e Tua nonna è una figura importante?
    Prosegue ulteriormente Ish'la, guardando Aedelwen con occhi brillanti.
    Io intanto ascolto ed osservo le due ragazze elfiche con parziale interesse, dal momento che mi sento leggermente fuoriluogo in questi discorsi... perciò lancio qualche occhiata al paesaggio.



    njaUBQx
    Nome: Soledad Ciaran | Sesso: F | Età: 24 | Provenienza: Daevan | Razza: Umano | Int;Des;Cos;For |




    Abilità:
    Carte Magnetiche: 「3/3 cariche」
    Soledad infonde in una o più carte una speciale aura arcana di colore blu intenso, tale carta/e viene piazzata sul terreno permettendo a Soledad di teletrasportarsi nel punto esatto dove si trova la carta in qualunque momento, potendo però teletrasportarsi una volta sola per carta.
    [N° di cariche utilizzate = N° di carte utilizzate]

    Laser Arcano: 「2/2 cariche」
    Soledad fa roteare davanti a se un glifo magico composto da 5 carte che genera un raggio laser magico perforante davanti a sé, con un raggio d'azione pari a 10m.
    [N° carte richieste per l'attivazione = 5 carte]

    Equipaggiamento:
    - Carte da lancio arcane (40/40)
    Note Giocatore:
    Ha uno sguardo penetrante ed intenso, inoltre spesso tiene in mano una delle carte del suo mazzo, per puro sfizio.
    La Letture dell'Anima le consente di riconoscere il vero carattere delle persone.




     
    Top
    .
8 replies since 12/11/2016, 02:36   285 views
  Share  
.