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.Sara rimase piuttosto stupita dalle parole di Diciassette.
"Credevo che mugtjan e androidi fossero in guerra." disse semplicemente. Avrebbe voluto aggiungere '..e se anche tu sei un mutante da esplorazione..' ma si trattenne appena in tempo. Non voleva riportare l'attenzione sull'altra Bios.
'Però è vero, se anche lei è una mutante da esplorazione come Bios, probabilmente lavora direttamente per la città di Mugtjat, e non credo che sarebbero contenti di sapere che è amica di un androide..' Sara era pensierosa. Perchè avrebbe dovuto metterla al corrente di un'informazione simile, potenzialmente dannosa? 'Forse i rapporti tra Mugtjat e le altre città non sono così proibitivi come pensavo..'
In ogni caso la ragazzina non sembrava voler continuare oltre a parlare della sua gemella, e infine chiese solo a Sara ed Eco di informare l'altra Bios della sua presenza ad Altais per una settimana.
"Uhm..va bene, se la dovessimo trovare le consegnerò il messaggio." le disse Sara con l'ennesimo sorriso, poggiano poi una mano sul ginocchio di Eco e dandogli qualche pacca rassicurante. Voleva che sapesse che stava andando tutto bene.
'Dice di non avere cattive intenzioni ma potrebbe star mentendo..anche la storia dell'androide potrebbe essere falsa. Abbiamo già abbastanza problemi, non voglio rischiare di crearne altri a Bios, meglio lasciare che sia lei a decidere se la vuole avvicinare.' decise infine la ragazza. Forse era la soluzione migliore.
Il viaggio durò ancora un paio d'ore, durante le quali Sara estrasse il suo blocco da disegno e fece qualche schizzo del paesaggio alle spalle della carrozza.
Dopo un po' si voltò verso Eco.
"Allora, che effetto ti fa trovarti in mezzo a tutto questo verde?" chiese più rilassata rispetto all'inizio del viaggio.
Si trovavano in mezzo a una vasta pianura, interrotta solo di tanto in tanto da alcuni boschetti ormai spogli a causa della stagione.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
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Anche io sapevo che il popolo di Chayul'i fosse in guerra con il Cubo e come Sara non capivo come facesse ad avere un amico androide e sopratutto come potesse anche solo pensare di andare nella loro città...
"Forse ci sono retroscena della guerra che non conosciamo."
Non è una vera guerra quella tra Mugtjat e Chomer Chayul'i, non è una normale guerra, ecco. E non sono i mugtjan in guerra con gli androidi. E Mugtjat ad essere in guerra contro Chomer Chayul'i ed i suoi androidi i quali non fanno altro che difendersi... da quello che so, non sono mai stata sul campo a verificare di persona.
Disse Bios a Sara mentre io mi limitavo a seguire il discorso, in fin dei conti mi interessavano le faccende di Mugtjat. Mi sembrò che la ragazza volesse continuare il discorso ma non lo fece, si limitò a controllare il sacchettino che aveva e notando che era rimasto l'ultimo biscotto passò a me il sacchetto dicendomi di dividerlo con Sara; spezzai quindi il biscotto e detti la parte un po' più grande alla mia compagna di viaggio.
Il tempo passò abbastanza in tranquillità le prime due ore, io rimasi in silenzio a fissare il paesaggio che si vedeva fuori dalla carrozza e Sara probabilmente vedendomi perso ad osservare il paesaggio mi chiese come mi sembrava e come mi sentivo.
E' diverso, ed è bello. L'aria che si respira qui è diversa rispetto quella di casa.
Venite da lontano?
Ma la ragazza non ebbe tempo di rispondere, Sara e Diciassette poterono udire un lamento di Elia poco prima che la carrozza non si piegò da un lato, una delle ruote posteriori era come ceduta.
Diciassette si fiondò subito fuori e così feci anche io senza pensarci due volte, afferrando il mio kanabo.
Eravamo stati attaccati da dei banditi e una ruota del carro era veramente a terra, "devono aver piazzato una qualche trappola aspettando che passassimo..."
Erano in 4 persone, tutti armati però senza delle particolari protezioni addosso, probabilmente si aspettavano che non ci fossero guardie. "Due di loro hanno una spada, l'energumeno ha un pugnale e lì infondo vedo l'arciere."
Avrei voluto andare subito da Elia ma mi dovetti subito proteggere dalle frecce, mi misi dall'altro del carro dove non potevano arrivare. Strinsi bene il kanabo ed iniziai a pensare. "Prima di tutto devo sistemare l'arciere, dovrei essere il più veloce ad arrivare da lui."
Decisi quindi di spiccare il volo, spuntai da dietro la carrozza e mi gettai in volo verso l'arciere che non si aspettava una cosa del genere. Gli feci un affondo con la mia mazza buttandolo a terra e subito dopo gli spezzai l'arco dandogli un bel colpo con la mia arma. Il bandito intanto si rialzò ed iniziò a correre via, a scappare.
Non avevo tempo di inseguirlo, dovevo tornare subito da Sara e così continuai il volo tornando indietro.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「2/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.
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Diciassette si interessò alla loro provenienza, ma proprio in quel momento una ruota del carro cedette e furono tutti costretti a fiondarsi fuori. Sara cercò di alzarsi e saltare giù senza farsi male, guardando come il carro si fermava, senza però poter vedere Elia.
'Quel lamento..deve essersi fatto male.. pensó preoccupata, e subito ne capì il motivo. Erano stati attaccati da dei banditi, e probabilmente lui era stato colpito da una freccia di quello in fondo. Subito Eco si avventò contro di lui, mandandolo a terra con un colpo del suo kanabo e facendolo fuggire, così lei si avventò contro quello grosso con il pugnale.
'Più il combattimento é ravvicinato e più alte sono le mie possibilità.
Sara scattò verso di lui estraendo l'Escova, e appena gli fu davanti scartò di lato per evitare il suo affondo in direzione del suo stomaco. Mentre lo sorpassava sulla destra, usò l'Escova per dipingergli con l'acido il braccio che impugnava l'arma, sentendolo urlare di dolore prima di udire il tintinnio dell'arma che cadeva a terra. Adesso era alle sue spalle e dopo essersi voltata usò il fondo dell'Escova per sferrare un colpo dritto e preciso al centro della sua schiena. Sentì il legno vibrare dolcemente per l'impatto, rispedendo indietro tutta la forza accumulata incrementando la spinta del colpo. Quel materiale elfico era veramente strabiliante. L'uomo cadde carponi con un grido sordo, dovuto alla perdita di fiato per il colpo al busto, e Sara si poté dedicare agli altri due con le spade, voltandosi per fronteggiarli.
"Avete scelto il carro sbagliato! Anche se..tutti i carri sono sbagliati, rubare é sbagliato! Non si fa!"SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「4/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Sara si occupò del tipo più grosso, rimasi molto sorpreso di vedere che era veramente abile nel combattimento, mi occupai allora di uno dei due tipi con la spada.
Un fendente a destra ed uno a sinistra li parai tutti con il kanabo continuando a fluttuare; era il mio turno di colpire. Un mio fendente, parato, un secondo... anche questo parato, ma continuando con i miei fendenti aggiunsi anche un calcio visto che al contrario di lui non avevo i piedi occupati. Lo colpii ad un fianco con il calcio e subito dopo gli diedi un sinistro in faccia facendolo svenire a terra. Ne mancava uno e lo lasciai a Sara e Diciasette, volai immediatamente da Elia.
Intanto mentre Sara stava ingaggiando il combattimento con l'altro spadaccino questo non ebbe nemmeno tempo di agire, alle sue spalle arrivò Diciassette che toccandolo sulla schiena con entrambe le mani lo fece immobilizzare e cadere di sasso a terra lasciando un po' di fumo dove prima si trovava in piedi l'uomo.
Tutto bene?
Chiese a Sara spegnendo un interruttore che aveva sul casco.
Sara! Venite subito qui!!
Urlai. Elia era stato colpito da una freccia alla spalla destra e non sembrava per niente stare bene.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.
Edited by essai_demetori - 23/11/2016, 15:56. -
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Eco si occupo' di uno dei due con la spada, mentre all'altro pensò Diciassette.
'Impressionante, come ha fatto a farlo finire a terra a quel modo!' pensò Sara, guardando l'uomo svenuto e il fumo che veniva dal punto dove stava poco prima.
"Sì sto bene, grazie. E tu? Davvero incredibile, come hai fatto a.." ma non fece in tempo a finire la frase, che Eco la chiamò, dicendo che Elia stava male. Sara corse da lui, ignorando il tipo grande e grosso che si dava alla fuga nel frattempo.
Quando Sara arrivò trovò l'elfo a terra con una freccia conficcata nella spalla.
"Oh no..sembra essere una brutta ferita.." iniziò a dire, chinandosi affianco ad Eco.
"Non me ne intendo molto di medicina, ma ho paura che se la estraiamo uscirà un mare di sangue. Potremmo spezzarla e lasciarla lì, ma rischiamo che si infetti.." non sapeva cosa fare, e oltre a un balsamo lenitivo per le bruciature non aveva molto con sè.
"Dobbiamo portarlo da qualcuno che lo metta a posto, non dovremmo essere molto lontani da Altais! Mancava poco, forse.." Sara provò ad avvicinarsi al carro, con le sue conoscenze sulle riparazioni forse poteva trovare un modo per rimetterlo a posto e farlo ripartire. Ma per quanto guardasse non c'era nulla che potesse fare, una ruota era impossibile da riparare con i loro mezzi, e non avrebbe nemmeno saputo come far partire il carro.
"Mi dispiace ma abbiamo perso il nostro passaggio. Qualunque cosa decidiamo di fare, dovremo portarlo noi ad Altais." disse infine tornando da Eco.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「3/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Sara e Diciassette mi raggiunsero immediatamente dopo aver sconfitto l'ultimo nemico e videro Elia ferito, faceva versi di sofferenza, quella freccia doveva fargli davvero male.
Ahh... mi dispiace ragazzi.
Diciassette si avvicinò a Elia controllando la ferita ed io ne approfittai per controllare la ruota del carro.
"Completamente andata. Senza i materiali e gli strumenti adatti non posso neanche pensare di aggiustarlo... Ahhh, che guaio."
Tornai dai miei compagni quindi amareggiato, eravamo in una situazione davvero scomoda.
Non capivo proprio niente di medicina e lasciai fare quindi Diciassette e Sara nel mentre iniziai a volare molto in alto, andai sempre e sempre più in alto fino a diventare un puntino in cielo per le due ragazze. Non ho mai volato così in alto proprio per paura di cadere ma questa era una situazione di emergenza.
"Nessun segno di case... quello è un fiume però."
Sara, io mi intendo di medicina. Ma non ho niente con me oltre al mio casco che al massimo può dare scariche elettriche. Lasciare la freccia può essere molto più pericoloso che estrarla se abbiamo molte ore di viaggio. Elia, sai dirci quanto manca? Se ci muoviamo a piedi quanto ci metteremo ad arrivare alla prima città?
Elia tossì e spostò lo sguardo verso Diciassette.
Ecco, dovremmo e-essere circa a metà strada. Anf... a piedi ci metterete p-probabilmente molto più di una giornata.
Io intanto inizia ad aver difficoltà a scendere, sentivo di perdere le forze ed inizia a scendere in picchiata frenando bruscamente ogni tanto fino ad arrivare vicino al suolo iniziando a frenare ancora di più. Atterrai in piedi cercando di mantenere l'equilibrio e non cadere. "Ok! ci sono."
Non si vede traccia di villaggi o case intorno a noi, però a pochi minuti di cammino verso ovest ho visto che c'è un fiume.
Dissi avvicinandomi ad Elia per vedere com'era la situazione. "Tutto questo tempo per arrivare a piedi?!"
Sara, dobbiamo prepararci ad estrarre la freccia. Puoi aiutarmi? Dobbiamo intanto accendere un fuoco. Eco cerca nella carrozza intanto una piastra di ferro, una lama sarebbe perfetta. Ho visto che dentro c'è una borraccia, ci servirà. Dobbiamo fare una cauterizzazione di emergenza.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「1/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.
Edited by essai_demetori - 28/9/2017, 05:02. -
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Sara seguì le istruzioni di Diassette e iniziò ad accendere un piccolo fuoco con l'acciarino e la pietra focaia che aveva con sè, nel frattempo Eco ricontrollò le condizioni del carro e poi volando disse che lì vicino c'era un fiume.
"Se il fiume va verso sud possiamo costeggiarlo mentre proseguiamo per Altais. Se siamo a metà strada ci potrebbero volere anche due giorni, forse di più se trasportiamo il signor Elia." disse Sara, guardando la fiammella che cresceva e chiedendo a Diciassette che altro le servisse.
Sara non era mai stata portata per il pronto soccorso, era meglio che se ne occupasse lei.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「3/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Trovai immediatamente la borraccia di Elia e cercando attentamente trovai anche un coltello, "questo dovrebbe andar bene."
Raggiunsi subito Sara che intanto aveva acceso il fuoco, le consegnai il coltello e la borraccia e tornai subito al carro, dovevo costruire una barella.
Inizio a scaldare la lama sul fuoco. Non appena tirerò fuori la freccia versagli dell'acqua sulla ferita per pulirla, così posso cauterizzarla. Poi per favore vai alla carrozza a prendere delle bende di fortuna, così lo possiamo bendare e partire subito.
Diciassette prese un rametto abbastanza spesso e lo fece mordere ad Elia così da non ferirsi a causa del dolore durante la cauterizzazione. Tirò fuori la freccia e fortunatamente uscì fuori integra, iniziò a sgorgare molto sangue e non appena Sara fece il suo lavoro la mugtjan premette con la lama rovente sulla ferita e l'elfo iniziò a provare molto dolore ma cercò di resistere.
Vai Sara!
Intanto io ero riuscito a costruire una barella di fortuna usando il telo della carrozza e delle assi di legno che avevo spaccato usando la mia abilità di modificare il peso del corpo. Corsi subito da Diciassette portandomi dietro quello che avevo costruito ed insieme al suo aiuto sistemammo sopra Elia.
"C'è sangue ovunque... sono a Seyfert solo da pochi giorni cavolo."SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「1/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「1/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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Eco portò tutto quello che serviva a Diciassette, e Sara si mise accanto a lei per seguire meglio le istruzioni.
Quando estrasse la freccia, subito uscì una marea di sangue e Sara per poco non si sentì male.
'Non sono abituata a queste cose, non amo il sangue..ma se non lo aiutiamo potrebbe stare molto peggio di così!' cercò di pensare per farsi forza. Iniziò a versare l'acqua sopra la ferita e a tamponarla con un fazzolettino, pulendola meglio che poteva, per poi lasciare spazio a Diciassette che potè così cauterizzare il foro. Subito Sara corse alla carrozza, c'erano dei rimasugli di tessuto del telo della carrozza che Eco aveva usato per fare la barella, forse non erano molto assorbenti ma almeno la fasciatura avrebbe retto bene, e poi erano strisce lunghe.
Le portò alla ragazzina e insieme lo fasciarono, aiutandolo a sollevarsi per agevolargli il lavoro.
"Si faccia forza Elia, abbiamo quasi fatto!" disse al loro accompagnatore, mentre finiva di fare un bel nodo alla fasciatura per farla stare ferma.
"Mettiamolo sulla barella tutti insieme!" disse vedendo tornare Eco. Aveva fatto un ottimo lavoro, e lei cercò di farglielo capire con un sorriso, soprattutto vedendo la sua faccia un po' a disagio per tutto quel sangue e forse anche per la situazione.
Una volta che il signor Elia fu comodo al suo posto, Sara guardò dubbiosa la barella.
"Eco io..non credo di essere in grado di sollevarla, e forse neanche Diciassette."SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「3/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
.
La parte più dura è passata e ormai Elia si trovava un po' più al sicuro di prima, ora dovevamo soltanto portarlo il più velocemente possibile ad Altais, un impresa sinceramente non da poco visto che avevamo davanti a noi probabilmente una camminata che sarebbe durata 2 giorni.
Non vi preoccupate, ci penso io ad Elia adesso.
Sorrisi a Sara per farle capire che stava andando tutto bene. Sollevai la barella dal lato della testa di Elia lasciano la parte dei piedi a terra così da poter trascinarla. "Non dovrebbero esserci problemi, il legno sembra abbastanza resistente e finché lo trascinerò sulla terra non dovrebbe andar male."
Il fiume è da questa parte, se camminiamo tenendoci a sud-ovest dovremmo arrivarci. Ho visto che si estende verso sud, immagino passi per Altais.
"Avranno costruito la città immagino vicino ad un corso d'acqua."
Stetti in testa trascinando la barella con Elia, Sara e Diciassette camminarono dietro di me controllando l'elfo che intanto si era addormentato. In una decina di minuti arrivammo a costeggiare il fiume e così continuammo verso sud, dove doveva trovarsi la città di elfi e umani, o così aveva detto Diciassette.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「1/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「1/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
.
Iniziarono a camminare verso sud, Eco che trascinava la barella e Sara e Diciassette che tenevano d'occhio Elia.
Di tanto in tanto Sara correva davanti al ragazzo per controllare che il tragitto proseguisse tranquillo, e dopo circa tre giorni iniziarono a vedere il villaggio.
'Se avessimo viaggiato normalmente ci avremmo messo due giorni, ma con Elia da trasportare ci é voluto più tempo..' pensó Sara amareggiata. Si vergognava di quei pensieri, d'altro canto non avrebbero mai fatto qualcosa di diverso che non fosse stato portarlo al sicuro, ma motivata com'era a partire si sentiva un po' scocciata. Non con il povero mercante, e neanche con Eco che ce la metteva tutta per trascinarlo senza sosta, ma con il fato che sembrava volerla rallentare.
"Sbaglio o quello é fumo?" chiese Sara indicando un punto poco distante nella boscaglia alla loro destra. Sembrava che ci fosse un accampamento fuori dal paese, ma era coperto dalla vegetazione e non si poteva vedere di chi o cosa si trattava.
"Mmh..in fondo non importa no? Siamo arrivati ormai! Ha visto Elia? Tra poco potrà riposare in un vero letto! Resista ancora un po'." disse all'elfo con un sorriso, che sebbene fosse visibilmente affaticato e dolorante, cercava di non lamentarsi troppo.
Ci volle una mezz'oretta e finalmente furono alle porte di Altais. La città era splendida, con tantissimi fiori e le case avevano ognuna un bel giardino curato. Sebbene il clima non fosse dei più leggeri, la bellezza del paese era innegabile, come lo era vedere elfi e umani vivere fianco a fianco.
'Eppure sento come una strana sensazione..come se sotto sotto tirasse una brutta aria..' pensó Sara preoccupata. Ma in fondo, si disse, non erano affari loro, avevano già tanto a cui pensare.
"É da quando passammo qui vicino con Lady Cyan che penso di visitare questo posto.." disse tra sé e sé prima di sussultare. "Giusto! Scusate! Vado a cercare un medico, Diciassette resta qui con Eco ok?" disse alla ragazzina prima di correre via.
Girare a caso non aveva senso, così si avvicinò alla bottega di un fioraio, un uomo abbastanza giovane che stava sistemando del vasi.
"Salve, scusi se la disturbo. Sono appena arrivata con degli amici, e uno di noi é ferito. Sa dove posso trovare un dottore?" chiese con estrema cortesia, arrotolandosi però una ciocca di capelli attorno all'indice per l'impazienza. L'uomo la guardò sbattendo le palpebre un paio di volte, poi con un sorriso fatto per affascinare posò i vasi per avvicinarsi a lei.
"Ma certo, se vai in quella via puoi trovare un edificio basso e bianco, comunque piacere io sono.." ma non fece in tempo a finire la frase che Sara si era già allontanata.
"La ringrazio! Arrivederci!" gli disse mentre svoltava l'angolo.
Non voleva perdere altro tempo.
L'edificio era piuttosto piccolo, ma era normale viste le dimensioni della cittadina. Sara entrò dalla porta semi aperta chiedendo permesso, e venendo accolta da quello che sembrava essere il dottore. Era un elfo di cui era difficile capire l'età, i capelli grigi non sembravano per nulla sbiaditi dalla vecchiaia, e gli occhi blu scuro erano gentili e disponibili.
"Buongiorno, una faccia nuova! Posso aiutarla?" chiese alla ragazza, lasciando il libro che stava consultando su uno dei letti vuoti.
L'interno della clinica era molto ordinato, c'erano cinque o sei letti, e in tutti le lenzuola candide erano perfettamente sistemate. Anche la camicia del dottore era candida, e sulla manica vi era ricamata una rosa che si attorcigliava intorno a un bastone.
Sara gli spiegò brevemente le condizioni di Elia, chiese se fosse possibile ospitarlo nella clinica, e disse che avrebbe chiesto al suo amico di trasportarlo fino lí.
"Oh non si preoccupi, vengo a prenderlo io! Siamo sempre disposti ad aiutare qualcuno in difficoltà ad Altais." e detto questo si avviò con Sara verso l'entrata della città. Quando passarono affianco al fioraio, il dottore gli fece un cenno di saluto e gli chiese una mano.
"Sono sicuro che non perderai l'occasione di mettere in mostra i muscoli davanti a una giovane donna!" gli disse ridacchiando.
Il fioraio fece un sorriso tronfio e ammiccando verso Sara iniziò a seguirli.
Una volta giunti dagli altri, prima di tutto si avvicinò a Elia per dare una prima occhiata alle sue condizioni, poi fece spazio al fioraio per sollevare la parte posteriore della barella.
"Spero che non ti dispiaccia" disse ad Eco "fare un ultimo sforzo fino alla clinica! Dopo prometto di offrirvi una buona tazza di the!" concluse con una pacca sulla spalla del ragazzo.
"Ma non mi sono presentati, io sono Marcus Lane, il dottore del villaggio. Benvenuti ad Altais."SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「3/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.
Edited by essai_demetori - 27/11/2016, 16:27. -
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Camminammo a lungo, molto a lungo. Erano passati tre giorni e non avevamo mangiato molto, di acqua fortunatamente ne avevamo tanta ma il cibo scarseggiava. Durante le pause lasciavamo Sara a prendersi cura di Elia mentre io andavo a cercare qualche animaletto da cucinare, come conigli o simili mentre Diciassette era particolarmente brava a riconoscere piante commestibili. Usai molto fluttuare, quando mi facevano male i piedi li lasciavo riposare un po' sfruttando la mia unicità, non avevo mai usato il mio dono per periodi così lunghi, sentivo che stavo migliorando, riuscivo a mantenere il volo per un po' più di tempo.
Sì, sembra fumo. Non mi avvicinerei, ormai siamo di fronte ad Altais.
Disse Diciassette a Sara, io non potevo sapere cosa si stavano dicendo e rimasi in silenzio a fissare la colonna di fumo che usciva dal bosco.
"Dai, ormai ci siamo quasi!"
Arrivammo in città, una città completamente diversa rispetto le Rovine di Tereldan. I colori erano diversi, come la gente. C'erano elfi tanti quanti erano gli uomini, ma erano abbastanza ordinari e non come la gente che avevo visto a Tereldan, non sembravano vivere in povertà.
La natura era molto curata, molte case avevano un bel giardino curato, quasi maniacalmente pensai. Non ero proprio il tipo da giardinaggio.
Sara si separò da noi e io posai giù la barella dando un'occhiata a Elia.
Non si preoccupi, siamo arrivati. Ora i medici si prenderanno cura di voi.
Elia guardò me e Diciassette e ci disse solo; Grazie.
Sia io che la mugtjan eravamo stanchi e probabilmente lo era anche Sara, io in particolare ero molto indolenzito, avevo i muscoli delle braccia che bruciavano e i piedi erano molto doloranti.
Diciassette fece uno sbadiglio e subito dopo vidi Sara arrivare con altre due figure. Un uomo ed un elfo in particolare che sembrava essere un medico da com'era vestito.
Il mio nome è Eco Zitroski, grazie dell'aiuto
Bios 17, piacere.
Con l'aiuto dell'altro uomo trasportammo Elia alla clinica e quando fummo lì lasciammo fare agli altri dottore, ci dissero che intanto noi potevamo andare a mangiare qualcosa in città, ormai era l'ora di pranzo.
Beh, siamo stati bravi.
Dissi alle mie due compagne cercando di sorridere. Uscimmo dalla clinica e subito lì davanti si trovava una sorta di locanda, notammo che dentro si trovavano un buon numero di persone, probabilmente erano in pausa pranzo. Decidemmo quindi di andare lì anche noi.
Si trattava di una struttura molto particolare, non ne avevo mai viste del genere, costruita con del legno affusolato con dentro incastonate delle vetrate. All'interno si trovavano molti tavolini rotondi, ci sedemmo tutti e tre ad uno di essi aspettando che la tipa umana venisse a prendere le ordinazioni.
Allora, il boss dice che è tutto pronto? Non vedo l'ora di mettere le mani su un bel gruzzoletto, quella ragazzina sembra una preda facile eheh.
Non ti preoccupare, non sarà niente di difficile. La ragazzina è completamente allo scoperto in quell'avamposto Sulfuriano, penso che anche la tipa ci frutterà qualcosa messa in vendita. Più che altro, Jhohar, com'è andata a Chinerea che non ti vedo da un bel po'?
Si dissero i due uomini che stavano al tavolo dietro Diciassette, lei non poteva vederli come io non potevo sentirli, solo Sara poteva vederli e sentirli parlare. Era due energumeni, entrambi con una sciabola in bella vista attaccata alla cintura. Il tipo che si faceva chiamare Jhohar era particolarmente spaventoso, oltre la sciabola aveva su di se diverse cinture di pelle con attaccate delle particolari lame, ed era vestito con una camicia dal inquietante color rosso.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「2/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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Una volta lasciato Elia alle cure dei medici, Sara, Eco e Diciassette andarono a pranzare insieme. La locanda era piuttosto affollata, ma riuscirono ugualmente a trovare un tavolino. Erano molto vicini gli altri clienti, e il chiacchiericcio rendeva difficile distinguere le singole voci, tuttavia Sara riuscì a captare una parte del discorso che stavano facendo due avventori alle spalle di Eco e Diciassette.
'Ragazzine? Avamposto Sulfuriano?' si chiese la ragazza cercando di osservarli meglio senza farsi notare.
Avevano tutta l'aria di essere dei banditi, molto simili a quelli che avevano incontrato sulla loro strada qualche giorno prima.
'Che stiano parlando di Bios?'
Erano solo in due, troppo pochi per organizzare un attacco, e oltretutto avevano parlato di un boss quindi non erano soli. Sara diede una veloce occhiata noncurante per tutto il locale, ma sembravano essere gli unici due avventurieri armati a parte loro.
'Se sono un gruppo allora probabilmente sono nei paraggi..aspetta..e se quel fumo venisse dal loro accampamento?'
Se davvero dei banditi erano interessati all'Avamposto dove stava Bios, allora era essenziale partire al più presto ed andare ad avvisarla, ma non poteva dire nulla finchè c'era Diciassette.
Sara sorseggiò la sua acqua pensierosa, guardando il bordo del tavolo e arricciandosi una ciocca di capelli attorno ad un dito.
'Dovremmo almeno accertarci che Elia stia bene prima di partire..'
"Ho proprio fame!" disse all'improvviso rivolta verso i due compagni. "Eco, credo sarebbe melio restare qui per la notte, tu devi riposare dopo aver portato quella barella per giorni, e poi preferisco essere sicura che Elia stia bene prima di andare, che dici?" chiese verso il ragazzo con un sorriso, gli era molto grata per tutto quello che stava facendo. "Potremo partire domani mattina presto. Tu Diciassette hai detto che ti fermerai qui per un po', giusto?" chiese alla ragazzina. La somiglianza con Bios la lasciava ancora di stucco, non vedeva l'ora di trovarsela davanti e sapere che stava bene. Nel frattempo cercò di tendere l'orecchio per cogliere altri stralci di discorso dei banditi dietro di loro.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「3/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.. -
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Finalmente il cibo che avevamo ordinato arrivò, un brodo con patate per me come quello che aveva ordinato Diciassette ed una brocca d'acqua.
Iniziai subito a mangiare e con me la mugtjan, Sara invece sembrava un po' pensierosa, probabilmente non aveva nemmeno notato la cameriera arrivare con il cibo. "Come non capirla, il viaggio deve averla sfinita, poi Elia... "
Ah, sì, certamente! Anche io voglio vedere il signor Elia fuori pericolo. Vedrai Sara che i dottori lo sistemeranno, non ti preoccupare.
Risposi a Sara notando che stava parlando grazie a Diciassette che mi fece cenno di girarmi verso di lei. Nei giorni passati a camminare imparai un po' a conoscere Diciassette, per quanto mi riguarda mi diede l'impressione di essere una ragazza generosa, durante le giornate l'ho vista sempre molto impegnata a cercare piante da mangiare per noi e era sempre molto attenta alle condizioni di salute di Elia, senza di lei sarebbe sicuramente stato molto più difficile.
Sì... disse posando il cucchiaio nella ciotola poco prima di portarlo alla bocca. Sempre che mi facciano rimanere, come vi ho detto i mutanti vengono visti male dagli elfi, poi io sono anche sfortunata visto che porto un'altra cosa non molto gradita dagli elfi ah..ah.. si indicò l'elmo che portava in testa.
Sara ed Eco probabilmente non l'avevano notato ma da quando erano arrivati in città non tutti ma diverse persone di razza elfica hanno continuato a tenere lo sguardo su Diciassette, non tanto perché era una mutante, quello probabilmente non potevano sapere ma tanto per il peculiare elmo che portava in testa. La tecnologia era usuale vederla per Seyfert ma quella che portava la mugtjan sembrava particolarmente avanzata, non poteva che essere roba chomerchayul'iana o ancor peggio, tecnologia sulfuriana usata da Mugtjat.
Intanto i due personaggi che Sara stava ascoltando si alzarono e si avviarono verso l'esterno, uno dei due uscì subito fuori non facendosi più vedere mentre intanto l'altro vestito di rosso pagò per il cibo e quando fu di fronte al portone spalancato che dava all'esterno si girò; si girò verso Sara e la fissò quel qualche istante finché il suo compagno non lo chiamò.
Allora? ti muovi? ho promesso al capo che ti avrei portato all'accampamento in fretta!
Sì sì, per il Lago Sacro quanto rompi... disse uscendo facendo sentire la sua voce sempre più in lontananza. Non sai cos'ho visto! Una tipa alla locanda portava con se un pennello gigantesco! ahahahSPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Eco Zitroski | Sesso: M | Età: 24 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Int;Cos;For;Des |
Abilità:
Santa Scaelia: 「2/2 cariche」
Alcuni abitanti di Lithoscaelia durante il Cataclisma hanno acquisito un bizzarro effetto dalla sabbia speciale che brucia nei motori della città. Da quel giorno molti di loro lavorano come manutentori della città, riuscendo a modificare il proprio peso corporeo rendendosi estremamente pesanti o leggeri. Posso inoltre modificare il peso su parti del corpo specifiche o tutto il corpo.
Dono di Scaelia: 「3/3 cariche」
Eco a causa della sua estrema vicinanza al motore principale di Lithoscaelia durante il Cataclisma ha sviluppato un'abilità che molte persone si sognerebbero. Volare; il ragazzo riesce a levitare per diverso tempo fin che non si stanca e deve rimettere i piedi a terra. Non può usare subito dopo la levitazione se è stanco, e in base al tempo che è passato dall'ultimo volo può passare più o meno tempo per riusare l'abilità.
Equipaggiamento:
Kanabo
Note Giocatore:
Eco è sordo dalla nascita ma è capace di leggere il labiale e comunicare con il linguaggio dei segni.. -
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Sara guardò l'elmo con interesse. Da quando Diciassette aveva usato l'elettricità contro quel bandito, non l'aveva quasi più notato, soprattutto perchè sembrava qualcosa di troppo tecnologico perchè lei ne potesse capire il funzionamento. Era più interessata al lato meccanico delle cose.
"Quindi pensi che abbiano capito che sei in qualche modo collegata a Mugtjat?" le chiese grattandosi il mento.
In effetti non si poteva dire a prima vista che lei fosse una mutante, ma tutto sommato non c'erano più così tanti manufatti di Sulfur in circolazione.
'Credevo però che Mugtjat non ne approvasse l'utilizzo..davvero strano, come quella storia dell'androide. Forse non è come tutti gli altri.' non era facile per lei decidere di fidarsi, soprattutto perchè c'era i mezzo l'incolumità di Bios, ma se non fosse stato per quello avrebbe sicuramente cercato di saperne di più di quella ragazzina, sembrava essere così interessante!
I due energumeni si alzarono dal loro tavolo e lasciarono la locanda, ma non prima che uno dei due si fermasse a guardare Sara.
'Che mi abbiano notata mentre li ascoltavo..?'
Ma quando i due uscirono, potè a fatica sentire uno dire all'altro: "Non sai cos'ho visto! Una tipa alla locanda portava con se un pennello gigantesco! ahahah"
Sara tirò un sospiro di sollievo e finì di mangiare.
Quando ebbero finito di pranzare, lei insistette per visitare la città, dicendo a Diciassette di non preoccuparsi per le occhiate degli elfi, che se avessero avuto qualcosa da ridire si sarebbero inventati una storia per quell'elmo.
"Sempre se vuoi farci ancora compagnia, se hai altro da fare non ho intenzione di trattenerti."
Quando arrivò la sera, dopo aver di nuovo cenato al locale di quel pomeriggio, Sara chiese se potessero avere due camere, una per lei e una per Eco. Scoprirono che al piano di sopra si trovavano delle adorabili stanzette con vetrate molto ampie e bellissime tende intessute con materiali vegetali.
Poco prima di andare a dormire, Sara pagò per entrambe le stanze, aspettando un momento di distrazione del compagno in modo che non lo notasse, e quando salirono al piano superiore invitò il ragazzo nella sua stanza, dicendo di dovergli parlare.
"Ho sentito due tizi grandi e grossi parlare nella locanda, sembravano banditi come quelli che ci hanno attaccato sulla strada per arrivare qui. Parlavano di assaltare un avamposto sulfuriano con una bambina dentro, e credo che stessero parlando di Bios. Se per te va bene, domani mattina possiamo alzarci presto e passare a salutare Elia prima di partire, non abbiamo molto tempo e dobbiamo avvertire Bios!" gli disse, cercando di fargli capire con le sue espressioni quanto fosse importante per lei che facessero il prima possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |
Abilità:
Riparazione Immediata: 「3/4 cariche」
Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.
Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.
Mina Solforica: 「3/3 cariche」
Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).
Olio su Tela: 「2/2 cariche」
Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.
Equipaggiamento:
- Escova
- Pugnale
- Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
- Polvere da sparo 2/2
- Materiali grezzi per la polvere da sparo
- Pomata lenitiva 5/5 usi
- Sacca
- Blocco da disegno e matita
- Kit di riparazione per l'Escova
- Sfera trasmittente di Xotiko
Note Giocatore:
La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare..
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GDR ✘ Tome of Tereldans - Quest Secondarie
Un'Eco tra le Nuvole.[16 Dicembre 2E5 - 23 Dicembre 2E5] |
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