Pericolo a Casa di Bios

[23 Dicembre 2E5 - 24 Dicembre 2E5]

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  1. Key.Sabine
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    L'idea di Bios sembrava buona, Eco andò con Madden per vedere l'avamposto, mentre Sara seguì la ragazzina dentro lo stabile.
    "E così questa è casa tua.." disse entrando dalla porta blu dietro a Bios. "Permesso!"
    Era una bella stanzetta piena di cose della mutante, con un letto ancora in disordine e un sacco di appunti sulla scrivania. C'erano molti libri un po' dappertutto, proprio il tipo di ambiente che Sara si immaginava per l'amica. Non sapeva bene se poteva sedersi sul letto, così si limitò a posare la sacca e l'Escova a terra contro un muro, per poi togliersi il mantello di dosso e ripiegarlo in qualche modo, poggiandolo sopra tutto il resto.
    "Vedo che ti sei sistemata, mi fa piacere." le disse un po' in imbarazzo, non sapeva bene cosa dire. Poi si riscosse affrettandosi a prendere tra le braccia l'Escova.
    "Spiegarti come combatto..non saprei davvero come farlo, però se vuoi ti posso spiegare come funziona nello specifico il mio Escova, una volta capito quello immagino che il resto sarà chiaro."
    Le parlò di come fosse composto l'interno dell'arma, di come funzionassero le cartucce, la ghiera ruotabile e l'uso della polvere da sparo. Poi le fece vedere il bel coltello che le aveva regalato Aedelwen, ripromettendosi di raccontarle tutto nello specifico appena ci fosse stato tempo, e come ultima cosa le mostrò i componenti per le mine, spiegando che tipo di effetti avessero.
    "Tra l'altro avrei bisogno di chiederti un favore. E' tutto il viaggio che penso a un nuovo tipo di cartucce, non mi ci vorrà molto a progettarlo e costruirlo, ma se potessi avere un posto dove lavorare sarebbe meglio." le disse spiegandole poi cosa aveva in mente: delle nuove cartucce a base di olio.
    Lei ormai sapeva abbastanza bene come combatteva Bios, ma era lo stesso curiosa di sapere se avesse aggiunto qualche nuova pillola al suo repertorio.

    - - - - - - - - -

    Quel ragazzo era quasi simpatico, un po' troppo goliardico forse. Ormai avevo capito che c'erano persone che si comportavano così come facevo io, e la maggior parte delle volte lo facevano con lo stesso scopo. E altre che erano semplicemente così per natura, e in quel caso erano quasi cause perse. Troppo facili da prendere in giro e sfruttare, per quanto fornissero dell'ottima compagnia.
    In ogni caso era ben piazzato, sembrava abbastanza muscoloso da quello che potevo immaginare, e senza dubbio ci sarebbe stato utile durante l'attacco.
    Quando poi parlò di volare sgranai gli occhi.
    'Ma guarda un po'! Questa sì che è bella..decisamente interessante..' pensai grattandomi il mento, valutando le diverse applicazioni che avrebbe potuto avere unì'abilità del genere nella mia vita.
    Mi giudicavo tutt'altro che debole, anzi. Ma migliorarsi di continuo è il senso della vita, lo diceva anche mia nonna!
    Ridacchiai entusiasta di quel nuovo incontro, avrei dovuto raccogliere più informazioni possibili sulla sua capacità, e poi gli diedi una bella pacca sulla spalla.
    "Tanto piacere Eco! Sono sicuro che diventeremo grandi amici!"
    Iniziammo il nostro giro per l'Avamposto. Non l'avevo ancora visitato nemmeno io, e infatti sospettavo che Bios mi avesse chiesto di fare da guida solo per stare da sola con la nuova ragazza. Tuttavia se volevo informazioni dovevo parlare io per primo, così mentre tornavamo nei pressi della moto per percorrere il perimetro della zona iniziai a fare conversazione.
    "Allora amico, possiamo iniziare presentando le nostre armi!" gli dissi mentre osservavo alcuni edifici alla mia destra, per poi girarmi a fissarlo con un'aria stranita. Effettivamente se non mi poteva leggere le labbra non poteva sapere cosa stessi dicendo.
    'E quindi come cavolo fa in combattimento? Se ci fosse bisogno di richiamare la sua attenzione cosa dovremmo fare esattamente?' mi chiesi con un sopracciglio inarcato. Forse potevo riempirmi le tasche di sassi per tirarglieli in caso di bisogno. Mi fermai un secondo e una volta chinatomi a terra presi circa sei sassi grandi poco più di un paio di centimetri e me li misi in tasca. Poi mi rivolsi di nuovo verso di lui, questa volta guardandolo dritto in faccia.
    "Inizio presentandoti la mia arma!" gli dissi con un topo appena più alto del normale e scandendo bene le parole, come se questo potesse cambiare le cose.
    Poi mi tolsi il cilindro dalla testa, e infilandoci una mano dentro estrassi il martello, le cui rune sul manico si illuminarono leggermente.
    "Combatto con questo e usando la magia, ma non ti posso spiegare di più. D'altronde un mago che divulga così i suoi trucchi, che mago da strapazzo è?" gli chiesi con un ghigno, prendendo il martello con entrambe le mani e frantumando una roccia grande come una testa che si trovava in terra vicino a noi.
    "Tu invece? E' strana quell'arma che ti porti dietro, non ne ho mai vista una!"


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    Nome: Sara Quil | Sesso: F | Età: 21 | Provenienza: Lithoscaelia | Razza: Umano | Des;Int;Cos;For |




    Abilità:
    Riparazione Immediata: 「3/4 cariche」
    Gli abitanti di Lithoscaelia possiedono una preparazione perfetta riguardo cosa ci sia da fare in caso di guasti al loro equipaggiamento. Possono riparare qualunque cosa praticamente all'istante, ma l'integrità dell'oggetto ne risente, permettendogli di essere rimesso in funzione velocemente aumentando però la sua usura. Grazie a questa speciale capacità sono molto bravi nel creare oggetti improvvisati partendo dai singoli materiali, e a comprendere il funzionamento di un meccanismo a prima vista.

    Deflagrazione Acida: 「2/2 cariche」
    Inserendo il contenuto di un sacchettino di polvere da sparo in uno scomparto a scomparsa, è possibile girare al contrario l'Escova e usare lo stesso meccanismo usato per espellere le cartucce vuote per sparare fuori la cartuccia in uso in modo che deflagri e faccia danni da acido a spargimento. Ovviamente ha effetti diversi a seconda della quantità di acido presente nella cartuccia.

    Mina Solforica: 「3/3 cariche」
    Questa mina in legno della grandezza di un piattino, puo' contenere una dose di acido solforico e una di acqua. Se rotta in qualche modo, fa entrare in contatto l'acqua con l'acido, provocando pericolosi schizzi di questa sostanza estremamente corrosiva. Gli schizzi arriverebbero dai piedi alle ginocchia di chiunque nel raggio di 3 metri dalla mina, provocando importanti e dolorose ustioni. Inoltre inizierebbe a disperdere un aereosol di acido solforico, che inalato in quantità eccessive puo' avere conseguenze negative sull'organismo. Per essere usato, prima di tutto deve essere assemblata la mina, che Sara porta con sè in parti separate (contenitori vuoti di legno, fialette di acido e acqua).

    Olio su Tela: 「2/2 cariche」
    Cartucce composte da 1/4 acqua e 3/4 olio. L'acqua é in realtà una sostanza studiata apposta per ripulire l'Escova dai residui della cartuccia usata in precedenza. L'olio é altamente infiammabile e rende le superfici su cui viene applicato scivolose.

    Equipaggiamento:
    - Escova
    - Pugnale
    - Cartucce per l'Escova (30 ml) 5/5
    - Polvere da sparo 2/2
    - Materiali grezzi per la polvere da sparo
    - Pomata lenitiva 5/5 usi
    - Sacca
    - Blocco da disegno e matita
    - Kit di riparazione per l'Escova
    - Sfera trasmittente di Xotiko

    Note Giocatore:
    La finitura dei suoi abiliti lascia a intendere che siano molto costosi. Non ha l'aria di una combattente.
    Oltre ai normali attacchi, l'Escova puo', ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, espellere tutto l'acido della cartuccia inserita sotto forma di nube o come un getto di liquido.
    Le proprietà corrosive dell'acido non sono molto pericolose, non puo' provocare ustioni gravi nè sciogliere qualunque materiale.
    Sara sa creare l'acido che usa per l'Escova da sola, è brava quando si tratta di usare la chimica per creare alcune sostanze, ma essendo autodidatta ha ancora molto da imparare.





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    Nome: Mr.Madden | Sesso: M | Età: 25 | Provenienza: Mugtjat | Razza: Umano | For;Int;Des;Cos |




    Abilità:
    Spatium Temporis: 「3/3 cariche」
    Il suo cilindro diventa una porta spazio dimensionale grazie alle rune magiche incise al suo interno. Puo' ad esempio infilarvi un braccio per afferrare qualcosa lontano da lui, o addirittura entrare nel cilindro per ricomparire nelle vicinanze (in questo caso il cilindro si ripiega su sè stesso per seguire il proprietario e ricomparire con lui).
    Questa abilità ha una portata limitata, non puo' creare varchi più lontani di 20 metri da sè stesso.

    Tarda Fluxum: 「3/3 cariche」
    Puo' far comparire una runa sul terreno di circa un metro di diametro, come se fosse stata incisa a fuoco. Chiunque vi passi sopra subisce gli effetti della distorsione temporale, rallentando sensibilmente i propri movimenti e la propria percezione dello spazio per tutto il tempo che resta sulla runa, e qualche momento dopo averla oltrepassata.

    Equipaggiamento:
    - Martello
    - Cilindro
    - Guanti porta oggetti (contengono i coltelli da lancio)
    - Orologio da taschino fermo
    - Piccoli coltelli da lancio (2/2)
    - Mazzo di carte

    Note Giocatore:
    Ha dei tatuaggi che gli ricoprono le braccia e si ricongiungono nel retro del collo, quando usa la magia si illuminano ma essendo in genere coperti dai vestiti non si nota.
    Conserva il martello nel cappello, è l'unico oggetto che puo' essere riposto al suo interno.
    I piccoli coltelli da lancio sono nascosti nei guanti.
    Anche se si proclama un mago non lo è, puo' usare la magia solo grazie al Cataclisma.


     
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